Monti con un (altro) conflitto d'interessi?

[Factory]

mumble...

Monti lavorava per il nemico dell'Italia Libero lo costringe a confessare - mario, monti, moody's, libero, confessione, rating, consulenza, franco, bechis - Libero Quotidiano


Il premier: "Non mi occupavo di rating". Ora deve essere pi? chiaro: parla della segretissima (fino a oggi) esperienza nell'agenzia come se fosse il circolo della caccia

Quando lavorava per Moody's

C'? voluto Libero per fare capitolare Mario Monti, che per la prima volta ha ammesso di avere lavorato quattro anni per l'agenzia di rating Moody's fra il luglio 2005 e il mese di gennaio 2009. Di fronte all'ipotesi avanzata da Libero che proprio Monti possa avere fornito da consulente dati a Moody's utili a bocciare i conti pubblici italiani e dare la spallata a Silvio Berlusconi per poi prenderne il posto, il premier ha ammesso a denti stretti e per la prima volta la consulenza pi? segreta della sua vita professionale.

Il prof minimizza - In un comunicato ufficiale di palazzo Chigi si cerca di circoscrivere temporalmente la consulenza, minimizzandone la portata: Monti non si sarebbe mai occupato di rating di paesi e imprese, e il suo impegno - contemporaneo a quello di presidente della Universit? Bocconi - si sarebbe limitato a "due o tre riunioni all'anno che avevano per oggetto scambi di vedute sulla integrazione europea e sulla politica economica dell'Unione Europea. Nel periodo in questione gli altri membri del Senior European Advisory Council di Moody's erano Hans Tietmeyer, ex presidente della Bundesbank, Francis Mer, ex ministro francese dell'Economia, Howard Davis, ex presidente della Financial Services Authority britannica, Leszek Balcerowicz, ex ministro delle Finanze polacco e Olle Schmidt, parlamentare europeo svedese".

Pi? trasparenza - Spiegata dal comunicato ufficiale di palazzo Chigi sembra un ristretto e prestigioso circolo della caccia. Si fa fatica a immaginare Moody's finanziarne i the con biscottini per la amabili conversazioni e relativi scambi di vedute fra ex. Costretto a fare trasparenza su una misteriosa consulenza, non sarebbe male a questo punto un po' pi? di trasparenza da parte di Monti. Quali documenti ha prodotto quel gruppo di consulenti? Ha scritto qualcosa anche Monti? Che giudizio dava sull'Italia quando parlava della convergenza europea? E intanto che ci siamo, magari ? possibile sciogliere un altro mistero: perch? l'incarico di Moody's non ? mai comparso nelle biografie ufficiali del professore? Perch? ? tutt'ora nascosto anche nel profilo di Monti sul sito dell'Universit? Bocconi? L? sono citati tutti gli incarichi pubblici e anche quelli onorifici. Sono citate (leggi) le consulenze con Goldman Sachs e con la Coca Cola. Che cosa faceva vergognare perfino la Bocconi su Moody's?alia--Libero-lo-costringe-a-confessare.html

[toto#77]

ah ma libero ? una testata giornalistica?

[giuseppe_d]

ah ma libero ? una testata giornalistica?

n? pi? n? meno di tutte le altre che si spacciano per gli oracoli della verit?





poi oh

? da maggio/giugno 2011 che il corriere faceva scrivere a Monti editoriali fiume dove si autocandidava alla guida del paese...

[gabelbrucken]

tra poco salta anche Profumo, vedrete...

[arabykola]

ah ma libero ? una testata giornalistica?

amb?
fino all'altro giorno fede era direttore del tg4 :gaen:

[jiaky]

tra poco salta anche Profumo, vedrete...

Dall'alto della mia ignoranza in campo economico lo spero vivamente...purtroppo per? immagino non cambier? una mazza e lui,come molti altri,se ne andr? con la sua bella buonuscita milionaria (sommata a quella di Unicredit) e si godr? la pensione in qualche atollo del Pacifico.

[alfetta]

Ammettendo anche che sia vero, visto che Monti ? anche uomo trilaterale, goldman sachs, bildelberg etc etc..., non gli serviva per scalzare Berlusconi, il rating ? matematicamente certo che sarebbe peggiorato dopo i finanziamenti a fondo perduto dati dallo Stato alle banche e i conseguenti interessi. E' il sistema euro con i suoi orinetamenti socio economici a essere distruttivi. I due paesi che si salvano sono quelli che questo orientamento o promuovono, tutti gli altri sono le sue vittime.

[Factory]

si alfetta d'accordo ma il fatto che questo "dettaglio" sia stato...omesso....

'nsomma....

sul resto non mi esprimo - se la notizia l'avessi trovata su La Repubblica l'avrei postata lo stesso.

[schwarz]

ah ma libero ? una testata giornalistica?

Perch? napolitano ? un presidente della repubblica ma soprattutto un "onorevole"?

[cocis]

sicuramente monti non lavora x le banche .. lo ha detto lui stesso .. :gaen:

[alfetta]

Un bel p? di cose vengono taciute su Monti. Anche quest'altra ? molto interessante, nel 2005 viene premiato dalla Friederich August Von Hayek Foundation:

- Mario Monti premiato dalla Hayek foundation | Arte | Varese News

In pillole ci? che Hayek pensava dello Stato:

Paolo Barnard - [Alcune considerazioni su...]

Mario Monti odia lo Stato. E ci dicono che lo salver?.

(quello che non ho potuto spiegare a L’Ultima Parola venerd? scorso)



Mario Monti, il criminale che sta smembrando il futuro delle prossime due generazioni di bambini italiani e tutta la nostra ricchezza residua, ? un fanatico discepolo del Libero Mercato. Il Libero Mercato ? possibile solo e unicamente a condizione che lo Stato cessi di esistere, poich? lo Stato moderno ? nato con la funzione primaria di proteggere la gente dalla furia predatoria del Libero Mercato.

Il fanatismo integralista del Libero Mercato anti-Stato ha un padre-profeta, che risponde al nome di Friedrich August von Hayek, economista austriaco vissuto dal 1899 al 1992. Di seguito alcuni suoi principi:

Sullo Stato Sociale, Hayek cos? si pronunci?: “Fornire agli indigenti e agli affamati qualche forma di aiuto, ma solo nell’interesse di coloro che devono essere protetti da eventuali atti di disperazione da parte dei bisognosi”.

Sulla democrazia dello Stato, si dichiar? a favore di uno Stato minimo, ma anche di uno Stato dittatoriale che imponesse le leggi dell’ordine supremo al popolo ignorante.

Sulla funzione pubblica della spesa statale, Hayek pens? che distruggendo ogni accesso dello Stato alla moneta si sarebbe finalmente abolita ogni forma di spesa pubblica. Propose l’abolizione completa del monopolio statale sull’emissione della moneta, per permettere solo alle banche private di creare denaro in libera competizione fra loro. Di fatto, si sarebbe trattato dell’abolizione del Tesoro nazionale e del bilancio dello Stato. L’abolizione dello Stato in s?.

** Si noti che quanto sopra ? precisamente il disegno dell’Eurozona, cio? la sottrazione radicale agli Stati sovrani della loro moneta. Otmar Issing, uno dei padri dell’Euro e membro della BCE, ha dichiarato: “Quello che ? successo con l’introduzione dell’Euro ha davvero ottenuto ci? che invocava Hayek”. E ancora: “E’ oggi chiaro che idee come le sue hanno ispirato i Trattati dell’Unione Europea… Non dovrebbe Hayek essere oggi felice di ci? che abbiamo fatto? Cos? tanta parte delle sue idee degli anni ’60 sono oggi legge europea”. Questo ammette il maggior insider della BCE nel 1999, parlando liberamente presso una delle pi? accanite fondazioni di destra neoliberista del mondo, l’Institute of Economic Affairs di Londra. Ammette che davvero, come da me scritto molte volte, questa Unione fu modellata sul volere dei profeti delle elites sociopatiche e anti-Stato, in palese sfregio del mandato ricevuto dagli amministratori dei cittadini comuni d’Europa. **

Posto di fronte alla scelta se favorire l’occupazione o la lotta all’inflazione, Hayek non ha dubbi: la lotta all’inflazione deve essere Regina, e tutto il resto dell’economia viene dopo, incluse le masse disperate delle persone condannate a una vita ignobile nella disoccupazione e sottoccupazione, che non lo toccano minimamente.

Hayek era un propagandista di un Darwinismo sociale senza piet?. Per lui ogni singolo aspetto del vivere comune, inclusa la morale, doveva essere frutto di una lotta spontanea, e mai di una pianificazione democratica dello Stato. Niente tutele per le minoranze, per i deboli, assolutamente no spesa dello Stato per il bene pubblico, trionfa solo il meritevole, il forte, in assenza completa di una qualsivoglia funzione pubblica. Hayek rappresenta il massimo profeta anti-Stato forse mai esistito.

Va inoltre compreso che figure come Hayek, come Walras, come l’italiano Evola, come Perroux, come Schuman, come Attali, come Issing e Weigel, come Draghi, come Amato, come Prodi, come Bini Smaghi, e come Monti, insomma, come tutti questi tecnocrati Neoclassici e Neoliberisti che hanno o hanno avuto in pugno questo continente, erano e sono cultori del diritto insindacabile delle elites di governare “le masse ignoranti” (Hayek – Schuman). La democrazia ? per loro solo un grave ingombro alla giusta guida di ‘ste masse di “outsider rompicoglioni” (la definizione di cittadini di Walter Lippmann), e dunque va grandemente ridotta. I trattati europei sovranazionali che hanno esautorato i parlamenti, e l’Eurozona che ha tolto la moneta ai governi, furono pensati proprio per questo fine.

Abbiamo gi? visto sopra come le idee di Friedrich August von Hayek abbiano inzuppato la creazione sia dell’Unione Europea che dell’Eurozona. Gi? qui chiunque sia sano di mente dovrebbe saltare sulla sedia e gridare allo scandalo. Come pu? il pensiero di chi odia lo Stato a morte comporre la spina dorsale di una Unione di Stati? Come pu? un uomo che scrive, lo ripeto, “… fornire agli indigenti e agli affamati qualche forma di aiuto, ma solo nell’interesse di coloro che devono essere protetti da eventuali atti di disperazione da parte dei bisognosi” aver ispirato le regole votate dai Premier il cui mandato costituzionale dovrebbe essere la tutela dei cittadini? E nel caso italiano parlo di Mario Monti, ma anche di Prodi e D’Alema, Ciampi, Amato.

Monti, come una lunga serie dei padri creatori dell’Euro, ? contiguo, ? inzuppato, ? intriso di Friedrich August von Hayek, di Libero Mercato integralista, di darwinismo sociale. E’ intriso cio? del credo di chi odia lo Stato. Una dimostrazione:

Monti – che non ? solo un fedele di Goldman Sachs, del Bilderberg, della Trilaterale, ma ? anche stato Presidente del Consiglio d’Amministrazione del Bruegel, finanziato da Microsoft e dal mostro affamatore del mondo Syngenta (sar? forse per questo che Monti Commissario europeo mult? Microsoft di una cifra equivalente a multare Montezemolo di 1 euro e 20 centesimi per eccesso di velocit?) – Monti dicevo ha ricevuto nel 2005 il premio della Friedrich August von Hayek Foundation, che gi? aveva premiato proprio Otmar Issing (e Margaret Thatcher, sic). Monti siede fiero e compiaciuto in un consesso la cui ideologia ispiratrice, come gi? detto, ? l’antitesi pi? feroce allo Stato mai concepita se si esclude la palese tirannide, e sentite come viene apostrofato:

“Onoriamo oggi un uomo (Monti) che ? stato fedele nelle parole e nei fatti ai principi di Friedrich August von Hayek”.

“La sua vita, il suo lavoro, e la sua personalit? (di Monti) non potrebbero essere meglio caratterizzati e onorati se non da un premio che porta il nome del grande economista Friedrich August von Hayek”.

Applausi. Non risulta che Mario Monti si sia alzato e abbia rifiutato gli onori proclamando, inorridito, “… ma io sono un uomo di Stato!”.

Monti riceve nel 2004 la Medaglia Schuman, e questo non vi dice nulla? Se non vi dice nulla leggete ci? che ci ha rivelato il Prof. Alain Parguez dell’universit? francese di Besancon ed ex consigliere di Mitterrand, a Milano il 12 maggio: “Schuman era amico di Salazar, di Mussolini e di Pio XII. In un discorso del 1935 all’assemblea cattolica francese Schuman disse che bisognava abolire leggi infami repubblicane, ristabilire la libert? religiosa e negare sia la scuola laica che lo stato laico. Egli avrebbe dedicato i suoi sforzi a costruire una Unione Europea cos?”.

E dunque un tecnocrate, Monti, con queste affiliazioni, con questa contiguit? ideologica coi peggiori nemici dichiarati della funzione pubblica, come pu? essere compatibile con un incarico di pubblico amministratore del pubblico bene? Cio? della mia e della tua vita, di quella dei tuoi genitori ammalati, o di tuo figlio a scuola. Lo capite ora com’? possibile che lui e i suoi sciagurati sicari siamo oggi intenti alla demolizione della democrazia e della sovranit? economica dello Stato italiano? Mario Monti odia lo Stato, disprezza noi e crede ciecamente nelle elites. Dall’alto dei cieli lo benedice benevolo Friedrich August von Hayek.

Ma Mario Monti ? stato chiamato dall’indegno Presidente Giorgio Napolitano a ‘salvare’ il nostro Stato.

Tutto ci? ?, nella forma, una grottesca oscenit?. Nella sostanza ? invece molto peggio, ? la devastazione delle vite di milioni di nostri connazionali e della democrazia stessa, una devastazione pensata e voluta da questa potente scuola ideologica senza una briciola di rimorso. Un crimine. Mario Monti ? un criminale.

[cocis]

pare che dopo la grecia ... la spagna sia pronta a saltare ...

[cocis]

[YOUTUBE]UKRT21CqAWs#![/YOUTUBE]

[Factory]

se nomn c'erano complotti dei poteri forti...allora perch? lamentarsi che gli stessi poteri forti gli hanno tolto il loro supporto?!?!


e ancora gente che lo osanna....non che se ne salvi uno di tutti gli altri bada bene ...

mah.

[bennymax]

siii ma tanto una volta fatta tabula rasa di lui ci si ricorder? dei misfatti ma sar? a giro per qualche paese extraeu a far conferenze sull'economia e a godersi il sole sulle spiagge di mezzo mondo pensando al bene che ha fatto per l'italia
ecco questo non mi sta bene.... come non mi sta bene che chi ci abbia messo in questa situazione se ne stia sollazzato con i suoi risparmi da qualche parte...
qui paga sempre e solo pantalone: chi fa i danni al limite gli danno anche la liquidazione e buonauscita...
un bel sequestro coatto dei beni di chi ha fatto politica negli ultimi 30anni ci vorrebbe! molti dei soldi DEGLI ITALIANI tornerebbero al loro posto!!!!