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istat : altra mazzata

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    #1

    istat : altra mazzata

    dal 2001 (introduzione euro ) a oggi l'italia ? 27esima (ultima in europa) come pil totale (circa lo 0.5 annuo )

    il potere d'acquisto dei salari ora ? a livello del 1993


    in compenso a disuguaglianza di reddito nella popolazione e diffusione della ricchezza siamo a podio ,come a corruzione

    sar? senza dubbio colpa di monti

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    #2
    Originally posted by arabykola View Post
    dal 2001 (introduzione euro ) a oggi l'italia ? 27esima (ultima in europa) come pil totale (circa lo 0.5 annuo )

    il potere d'acquisto dei salari ora ? a livello del 1993


    in compenso a disuguaglianza di reddito nella popolazione e diffusione della ricchezza siamo a podio ,come a corruzione

    sar? senza dubbio colpa di monti e delle sue 6 generazioni precedenti!!!
    quotissimo!!!!

    le sei generazioni prima ci han messo del loro...
    ma lui non si tira certo indietro....

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      #3
      Ara scrive bene, siamo ultimi come crescita, non come PIL.

      Dunque mi sembra abbastanza semplice, servono misure per la crescita.

      Senza siam morti e sepolti.

      Intanto speriamo che che quella ***** della Merkel sia costretta ad accettare gli Eurobond.

      Comment


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        #4
        l'istat ? un ente inutile ... bisognerebbe cancellarlo .. se servo solo a dire queste stronzate che gli italiani sanno gi? ..

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          #5
          Originally posted by MiKiFF View Post
          Ara scrive bene, siamo ultimi come crescita, non come PIL.

          Dunque mi sembra abbastanza semplice, servono misure per la crescita.

          Senza siam morti e sepolti.

          Intanto speriamo che che quella ***** della Merkel sia costretta ad accettare gli Eurobond.



          Esatto, pensavo fosse chiaro intendessi crescita di pil

          Come pensavo anche fosse chiaro un altro concetto

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            #6
            monti fa parte, e faceva parte, dell'euro gruppo di prodi, quello che ci ha portati in europa...
            quindi si, e' direttamente coinvolto, e si, finche' ci sara' lui non c'e' verso che l'italia possa affrancarsi dalla moneta unica.

            che e' diverso da uscire dal mercato unico eh... ma una moneta non statale non ha nessuna ragione di esistere.

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              #7
              Comunque, non so se lo avete letto o sentito, la soluzione pare sia:

              - aumentare la paga ai tedeschi cos? comprano + dei loro prodotti
              - abbassare la paga al sud europa (quindi noi ) cos? di diventa conpetitivi e si vende

              Ecco... Letta cos?... Se l'europa sforna ste idee geniali... Si... Concordo con chi dice di lasciar perdere
              Con ste idee meglio affondare direttamente uscendo dall'euro... piuttosto che trovarsi nella merda comunque ma tra un p? di tempo

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                #8
                il fallimento della moneta unica e' legato alla sua origine: una moneta sovranazionale non potra' mai funzionare.
                in nessun paese al mondo la moneta nazionale e' slegata dall'economia locale, dalla fiscalita' locale, o dal costo della vita locale.

                come dissi gia' a suo tempo: vuoi fare una moneta unica? va bene, ma allora fai uno stato federale unico.

                fai gli stati uniti d'europa, con un governo e una banca centrale europee (non sta farsa di parlamento ue e bce), fiscalita' unica per tutti gli stati, leggi non in contrasto tra stati, e governi federali locali che si gestiscono le economie locali.

                ma questo in europa non potra' mai essere fatto, perche' hanno voluto tirare dentro tutti quelli che trovavano, col risultato che 1€ a madrid ha un certo valore, a praga un'altro... che 1.000€ di stipendio in italia ti fanno fare la fame, in polonia vivresti da re.

                e quindi? a che cavolo serve st'euro del menga?

                il mercato comune ha senso: libera circolazione di merci e uomini in europa, ma finisce li, siamo tutti troppo diversi.
                perfino i beni prodotti dalle nostre aziende hanno prezzi diversi in giro per l'europa... a seconda di dove compri, e non e' detto che sia il paese "d'origine" di quella merce, trovi prezzi piu' alti o piu' bassi... con una forbice eccessiva per essere sotto una moneta unica.

                in francia il salario minimo garantito e' di 1.200 euro... in germania con 1.200 euro non pagano manco l'ultimo degli ultimi, in italia buona parte della gente e' sotto quel reddito mensile... in polonia poi lo stipendio medio e' 1/3 di quella cifra (e ci vivono, piu' dignitosamente che non in italia con 1.000 euro al mese).

                e con questo aborto, mi spiace per gli antibandana a tutti i costi, ma il bandana non c'entra... e' un capolavoro di un ristretto gruppo di gente, che oggi insegna economia... tra i quali appunto prodi, amato, monti... e 10 anni dopo l'aborto, sono ancora qui ad accanirsi per tentare di difendere e tenere in piedi un sistema fraudolento ed artefatto indegno di essere ancora in vita.

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                  #9
                  Originally posted by Larsen_EE View Post
                  il fallimento della moneta unica e' legato alla sua origine: una moneta sovranazionale non potra' mai funzionare.
                  in nessun paese al mondo la moneta nazionale e' slegata dall'economia locale, dalla fiscalita' locale, o dal costo della vita locale.

                  come dissi gia' a suo tempo: vuoi fare una moneta unica? va bene, ma allora fai uno stato federale unico.

                  fai gli stati uniti d'europa, con un governo e una banca centrale europee (non sta farsa di parlamento ue e bce), fiscalita' unica per tutti gli stati, leggi non in contrasto tra stati, e governi federali locali che si gestiscono le economie locali.

                  ma questo in europa non potra' mai essere fatto, perche' hanno voluto tirare dentro tutti quelli che trovavano, col risultato che 1? a madrid ha un certo valore, a praga un'altro... che 1.000? di stipendio in italia ti fanno fare la fame, in polonia vivresti da re.

                  e quindi? a che cavolo serve st'euro del menga?

                  il mercato comune ha senso: libera circolazione di merci e uomini in europa, ma finisce li, siamo tutti troppo diversi.
                  perfino i beni prodotti dalle nostre aziende hanno prezzi diversi in giro per l'europa... a seconda di dove compri, e non e' detto che sia il paese "d'origine" di quella merce, trovi prezzi piu' alti o piu' bassi... con una forbice eccessiva per essere sotto una moneta unica.

                  in francia il salario minimo garantito e' di 1.200 euro... in germania con 1.200 euro non pagano manco l'ultimo degli ultimi, in italia buona parte della gente e' sotto quel reddito mensile... in polonia poi lo stipendio medio e' 1/3 di quella cifra (e ci vivono, piu' dignitosamente che non in italia con 1.000 euro al mese).

                  e con questo aborto, mi spiace per gli antibandana a tutti i costi, ma il bandana non c'entra... e' un capolavoro di un ristretto gruppo di gente, che oggi insegna economia... tra i quali appunto prodi, amato, monti... e 10 anni dopo l'aborto, sono ancora qui ad accanirsi per tentare di difendere e tenere in piedi un sistema fraudolento ed artefatto indegno di essere ancora in vita.
                  vi comando queste parole.
                  Scolpitele nel vostro cuore
                  stando in casa andando per via,
                  coricandovi, alzandovi.
                  Ripetetele ai vostri figli.
                  O vi si sfaccia la casa,
                  la malattia vi impedisca,
                  i vostri nati torcano il viso da voi.

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                    #10
                    Originally posted by Larsen_EE View Post
                    il fallimento della moneta unica e' legato alla sua origine: una moneta sovranazionale non potra' mai funzionare.
                    in nessun paese al mondo la moneta nazionale e' slegata dall'economia locale, dalla fiscalita' locale, o dal costo della vita locale.

                    come dissi gia' a suo tempo: vuoi fare una moneta unica? va bene, ma allora fai uno stato federale unico.

                    fai gli stati uniti d'europa, con un governo e una banca centrale europee (non sta farsa di parlamento ue e bce), fiscalita' unica per tutti gli stati, leggi non in contrasto tra stati, e governi federali locali che si gestiscono le economie locali.

                    ma questo in europa non potra' mai essere fatto, perche' hanno voluto tirare dentro tutti quelli che trovavano, col risultato che 1? a madrid ha un certo valore, a praga un'altro... che 1.000? di stipendio in italia ti fanno fare la fame, in polonia vivresti da re.

                    e quindi? a che cavolo serve st'euro del menga?

                    il mercato comune ha senso: libera circolazione di merci e uomini in europa, ma finisce li, siamo tutti troppo diversi.
                    perfino i beni prodotti dalle nostre aziende hanno prezzi diversi in giro per l'europa... a seconda di dove compri, e non e' detto che sia il paese "d'origine" di quella merce, trovi prezzi piu' alti o piu' bassi... con una forbice eccessiva per essere sotto una moneta unica.

                    in francia il salario minimo garantito e' di 1.200 euro... in germania con 1.200 euro non pagano manco l'ultimo degli ultimi, in italia buona parte della gente e' sotto quel reddito mensile... in polonia poi lo stipendio medio e' 1/3 di quella cifra (e ci vivono, piu' dignitosamente che non in italia con 1.000 euro al mese).

                    e con questo aborto, mi spiace per gli antibandana a tutti i costi, ma il bandana non c'entra... e' un capolavoro di un ristretto gruppo di gente, che oggi insegna economia... tra i quali appunto prodi, amato, monti... e 10 anni dopo l'aborto, sono ancora qui ad accanirsi per tentare di difendere e tenere in piedi un sistema fraudolento ed artefatto indegno di essere ancora in vita.
                    Secondo me invece hai appena dimostrato che il problema ? proprio la politica italiana, che ? totalmente inesistente...

                    Parliamoci chiaro,
                    Mi pare lapalissiano che se abbiamo dei politici che non governano e al limite mandano i loro stessi rifiuti a rappresentare l'italia in UE (vedi un certo Mastella) non ci si debba aspettare una condizione migliore per il nostro paese...

                    La colpa come sempre ? sempre e comunque nostra... L'Unione Europea non c'entra una beneamata fava...

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                      #11
                      foglio, la politica c'entra e' ovvio, ma marginalmente...

                      come puoi mettere sotto un'unica moneta paesi come la francia, la germania e l'italia?

                      il primo distinguo, che pero' vedrai dopo influenza tutto il resto, e' dato da un fattore fondamentale: francia e germania sono autosufficienti sul profilo dell'energia, l'italia importa l'80% del suo fabbisogno energetico (in forma di elettricita', oppure di materie prime da trasformare in energia).

                      e' dall'800, dalla rivoluzione industriale, che l'energia e' alla base dello sviluppo delle civilta'... non avere energia vuol dire non poter svolgere determinati lavori.
                      senza il vapore non c'e' la ferrovia, senza la benzina non c'e' il trasporto, senza l'energia elettrica non c'e' l'industria.

                      tu non puoi mettere sotto la stessa moneta economie con costi cosi' diversi per la produzione... e mi spiego meglio.
                      prendi un prodotto qualsiasi... un pezzo di plastica... che coinvolga anche del lavoro manuale.
                      facciamo che la materia prima per fare questo prodotto sia d'importazione per tutti, cosi' si parte "pari".
                      poi lo fai produrre in francia, dove le abitazioni tanta e' l'energia che hanno a disposizione e per quanto costa poco, hanno contatori da 12kw (qui se chiedi piu' di 3kw ti guardano male).
                      per lavorare quella materia prima serve energia, che costa 1/10 rispetto all'italia, che e' allineata con il costo tedesco.
                      l'operaio che ci lavora, fiscalita' a parte, puo' essere ovviamente pagato di piu', perche' quello che risparmio in energia e' talmente tanto che posso permettermi di ridistribuire cio' che risparmio.
                      cosa credi? che costi di piu' fare una golf rispetto ad una giulietta? che servano operai piu' specializzati? pero' come mai un'operaio vw prende 4.400 euro al mese?
                      e' vero, buona parte e' dovuto alla fiscalita' troppo diversa tra i vari stati, e questo non e' di nuovo accettabile sotto una moneta unica, ma e' anche vero che al lordo un'operaio italiano non arrivera' mai al lordo di un tedesco... (cosi' non facciamo il confronto con quello che viene in tasca, ma solo con il costo "puro" del lavoro).

                      e la politica non c'entra, perche' era cosi' gia' prima dell'euro, era ovvio che questo stato di cose sarebbe peggiorato... lo stesso operaio in polonia ha appena ottenuto un'aumento che ha portato il suo salario a 510€ al mese...

                      senza contare poi che in germania con 4.000 euro al mese, ci vivi bene, in italia con 1.200 sopravvivi a malapena, mentre in polonia con 510 vivi dignitosamente.
                      ti rendi conto che quella moneta sui mercati internazionali ha lo stesso valore? e' follia...
                      e 1.200 euro italiani di oggi, sarebbero 2 milioni e 400 mila lire di 10 anni fa... ora, 10 anni fa, prendere 2 milioni di stipendio voleva dire viversela decisamente bene.

                      chi ha avuto interesse nel portare l'italia nell'euro? non eravamo obbligati, non avevamo i conti a posto, potevamo restare nel mercato comune europeo, ma senza adottare la moneta unica... avrebbe alzato forse il costo per l'energia, ma contestualmente le esportazioni sarebbero state decuplicate.
                      e non solo, invece di assistere alla fuga delle aziende verso i paesi dell'est (sempre in zona euro ricordiamolo), probabilmente avremmo attirato aziende estere...

                      ora, tornando al discorso iniziale: l'energia, che e' alla base di tutto, dal cibo, ai vestiti, al costo della vita, ha dei costi eccessivamente diversi sotto un'unica moneta, e questo crea necessariamente delle disuguaglianze, che la politica non puo' colmare o arginare.

                      e' come un poveraccio che si vuole iscrivere al rotary club... e partecipare alle cene sociali... mentre gli altri soci (francia e germania) possono permettersi tranquillamente di pagare la cena come uno svago, noialtri soci poveracci che abbiamo presentato una dichiarazione dei redditi falsa per l'iscrizione, dobbiamo risparmiare per settimane per poter respirare per poche ore quell'aria di benessere.

                      quello che non capisco e': perche' non potevano lasciare sto ***** di rotary club (l'euro) alla francia e la germania, e noi tenerci le nostre belle osterie (che tra l'altro si mangia meglio e ci si diverte di piu')?

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                        #12
                        Originally posted by Larsen_EE View Post
                        foglio, la politica c'entra e' ovvio, ma marginalmente...

                        come puoi mettere sotto un'unica moneta paesi come la francia, la germania e l'italia?

                        il primo distinguo, che pero' vedrai dopo influenza tutto il resto, e' dato da un fattore fondamentale: francia e germania sono autosufficienti sul profilo dell'energia, l'italia importa l'80% del suo fabbisogno energetico (in forma di elettricita', oppure di materie prime da trasformare in energia).

                        e' dall'800, dalla rivoluzione industriale, che l'energia e' alla base dello sviluppo delle civilta'... non avere energia vuol dire non poter svolgere determinati lavori.
                        senza il vapore non c'e' la ferrovia, senza la benzina non c'e' il trasporto, senza l'energia elettrica non c'e' l'industria.

                        tu non puoi mettere sotto la stessa moneta economie con costi cosi' diversi per la produzione... e mi spiego meglio.
                        prendi un prodotto qualsiasi... un pezzo di plastica... che coinvolga anche del lavoro manuale.
                        facciamo che la materia prima per fare questo prodotto sia d'importazione per tutti, cosi' si parte "pari".
                        poi lo fai produrre in francia, dove le abitazioni tanta e' l'energia che hanno a disposizione e per quanto costa poco, hanno contatori da 12kw (qui se chiedi piu' di 3kw ti guardano male).
                        per lavorare quella materia prima serve energia, che costa 1/10 rispetto all'italia, che e' allineata con il costo tedesco.
                        l'operaio che ci lavora, fiscalita' a parte, puo' essere ovviamente pagato di piu', perche' quello che risparmio in energia e' talmente tanto che posso permettermi di ridistribuire cio' che risparmio.
                        cosa credi? che costi di piu' fare una golf rispetto ad una giulietta? che servano operai piu' specializzati? pero' come mai un'operaio vw prende 4.400 euro al mese?
                        e' vero, buona parte e' dovuto alla fiscalita' troppo diversa tra i vari stati, e questo non e' di nuovo accettabile sotto una moneta unica, ma e' anche vero che al lordo un'operaio italiano non arrivera' mai al lordo di un tedesco... (cosi' non facciamo il confronto con quello che viene in tasca, ma solo con il costo "puro" del lavoro).

                        e la politica non c'entra, perche' era cosi' gia' prima dell'euro, era ovvio che questo stato di cose sarebbe peggiorato... lo stesso operaio in polonia ha appena ottenuto un'aumento che ha portato il suo salario a 510? al mese...

                        senza contare poi che in germania con 4.000 euro al mese, ci vivi bene, in italia con 1.200 sopravvivi a malapena, mentre in polonia con 510 vivi dignitosamente.
                        ti rendi conto che quella moneta sui mercati internazionali ha lo stesso valore? e' follia...
                        e 1.200 euro italiani di oggi, sarebbero 2 milioni e 400 mila lire di 10 anni fa... ora, 10 anni fa, prendere 2 milioni di stipendio voleva dire viversela decisamente bene.

                        chi ha avuto interesse nel portare l'italia nell'euro? non eravamo obbligati, non avevamo i conti a posto, potevamo restare nel mercato comune europeo, ma senza adottare la moneta unica... avrebbe alzato forse il costo per l'energia, ma contestualmente le esportazioni sarebbero state decuplicate.
                        e non solo, invece di assistere alla fuga delle aziende verso i paesi dell'est (sempre in zona euro ricordiamolo), probabilmente avremmo attirato aziende estere...

                        ora, tornando al discorso iniziale: l'energia, che e' alla base di tutto, dal cibo, ai vestiti, al costo della vita, ha dei costi eccessivamente diversi sotto un'unica moneta, e questo crea necessariamente delle disuguaglianze, che la politica non puo' colmare o arginare.

                        e' come un poveraccio che si vuole iscrivere al rotary club... e partecipare alle cene sociali... mentre gli altri soci (francia e germania) possono permettersi tranquillamente di pagare la cena come uno svago, noialtri soci poveracci che abbiamo presentato una dichiarazione dei redditi falsa per l'iscrizione, dobbiamo risparmiare per settimane per poter respirare per poche ore quell'aria di benessere.

                        quello che non capisco e': perche' non potevano lasciare sto ***** di rotary club (l'euro) alla francia e la germania, e noi tenerci le nostre belle osterie (che tra l'altro si mangia meglio e ci si diverte di piu')?
                        La riposta ? semplice
                        La UE distribuiva soldi a vacca... e ci si mangava...
                        Il fatto che qui ci abbiano solo mangiato o ci abbiano pagato progetti dubbi... Ti riporta alle affermazioni di foglio...
                        Le tue pure sono corrette... ma valgono per tutta la UE... Quindi se altri han fatto meglio di noi... Vuol solo dire... Che hanno rubato.. Perdon magnato meno di noi

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                          #13
                          guarda che la cosa assurda e' che la stragrande maggioranza dei fondi ue riservati all'italia torna indietro senza essere impegnata.
                          abbiamo diritto, come tutti gli altri paesi europei, a finanziamenti per il pubblico e per il privato, ma non vengono utilizzati!!

                          quei pochi che vengono utilizzati sappiamo che spesso finiscono in tasche "non meritevoli", ma vabbe'... la cosa critica e' proprio il fatto che soldi stanziati per noi tornano a bruxelles perche' non vengono usati!

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                            #14
                            Originally posted by Larsen_EE View Post
                            il fallimento della moneta unica e' legato alla sua origine: una moneta sovranazionale non potra' mai funzionare.
                            in nessun paese al mondo la moneta nazionale e' slegata dall'economia locale, dalla fiscalita' locale, o dal costo della vita locale.

                            come dissi gia' a suo tempo: vuoi fare una moneta unica? va bene, ma allora fai uno stato federale unico.

                            fai gli stati uniti d'europa, con un governo e una banca centrale europee (non sta farsa di parlamento ue e bce), fiscalita' unica per tutti gli stati, leggi non in contrasto tra stati, e governi federali locali che si gestiscono le economie locali.

                            ma questo in europa non potra' mai essere fatto, perche' hanno voluto tirare dentro tutti quelli che trovavano, col risultato che 1? a madrid ha un certo valore, a praga un'altro... che 1.000? di stipendio in italia ti fanno fare la fame, in polonia vivresti da re.

                            e quindi? a che cavolo serve st'euro del menga?

                            il mercato comune ha senso: libera circolazione di merci e uomini in europa, ma finisce li, siamo tutti troppo diversi.
                            perfino i beni prodotti dalle nostre aziende hanno prezzi diversi in giro per l'europa... a seconda di dove compri, e non e' detto che sia il paese "d'origine" di quella merce, trovi prezzi piu' alti o piu' bassi... con una forbice eccessiva per essere sotto una moneta unica.

                            in francia il salario minimo garantito e' di 1.200 euro... in germania con 1.200 euro non pagano manco l'ultimo degli ultimi, in italia buona parte della gente e' sotto quel reddito mensile... in polonia poi lo stipendio medio e' 1/3 di quella cifra (e ci vivono, piu' dignitosamente che non in italia con 1.000 euro al mese).

                            e con questo aborto, mi spiace per gli antibandana a tutti i costi, ma il bandana non c'entra... e' un capolavoro di un ristretto gruppo di gente, che oggi insegna economia... tra i quali appunto prodi, amato, monti... e 10 anni dopo l'aborto, sono ancora qui ad accanirsi per tentare di difendere e tenere in piedi un sistema fraudolento ed artefatto indegno di essere ancora in vita.

                            quotone 1.

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                              Originally posted by Larsen_EE View Post
                              foglio, la politica c'entra e' ovvio, ma marginalmente...

                              come puoi mettere sotto un'unica moneta paesi come la francia, la germania e l'italia?

                              il primo distinguo, che pero' vedrai dopo influenza tutto il resto, e' dato da un fattore fondamentale: francia e germania sono autosufficienti sul profilo dell'energia, l'italia importa l'80% del suo fabbisogno energetico (in forma di elettricita', oppure di materie prime da trasformare in energia).

                              e' dall'800, dalla rivoluzione industriale, che l'energia e' alla base dello sviluppo delle civilta'... non avere energia vuol dire non poter svolgere determinati lavori.
                              senza il vapore non c'e' la ferrovia, senza la benzina non c'e' il trasporto, senza l'energia elettrica non c'e' l'industria.

                              tu non puoi mettere sotto la stessa moneta economie con costi cosi' diversi per la produzione... e mi spiego meglio.
                              prendi un prodotto qualsiasi... un pezzo di plastica... che coinvolga anche del lavoro manuale.
                              facciamo che la materia prima per fare questo prodotto sia d'importazione per tutti, cosi' si parte "pari".
                              poi lo fai produrre in francia, dove le abitazioni tanta e' l'energia che hanno a disposizione e per quanto costa poco, hanno contatori da 12kw (qui se chiedi piu' di 3kw ti guardano male).
                              per lavorare quella materia prima serve energia, che costa 1/10 rispetto all'italia, che e' allineata con il costo tedesco.
                              l'operaio che ci lavora, fiscalita' a parte, puo' essere ovviamente pagato di piu', perche' quello che risparmio in energia e' talmente tanto che posso permettermi di ridistribuire cio' che risparmio.
                              cosa credi? che costi di piu' fare una golf rispetto ad una giulietta? che servano operai piu' specializzati? pero' come mai un'operaio vw prende 4.400 euro al mese?
                              e' vero, buona parte e' dovuto alla fiscalita' troppo diversa tra i vari stati, e questo non e' di nuovo accettabile sotto una moneta unica, ma e' anche vero che al lordo un'operaio italiano non arrivera' mai al lordo di un tedesco... (cosi' non facciamo il confronto con quello che viene in tasca, ma solo con il costo "puro" del lavoro).

                              e la politica non c'entra, perche' era cosi' gia' prima dell'euro, era ovvio che questo stato di cose sarebbe peggiorato... lo stesso operaio in polonia ha appena ottenuto un'aumento che ha portato il suo salario a 510? al mese...

                              senza contare poi che in germania con 4.000 euro al mese, ci vivi bene, in italia con 1.200 sopravvivi a malapena, mentre in polonia con 510 vivi dignitosamente.
                              ti rendi conto che quella moneta sui mercati internazionali ha lo stesso valore? e' follia...
                              e 1.200 euro italiani di oggi, sarebbero 2 milioni e 400 mila lire di 10 anni fa... ora, 10 anni fa, prendere 2 milioni di stipendio voleva dire viversela decisamente bene.

                              chi ha avuto interesse nel portare l'italia nell'euro? non eravamo obbligati, non avevamo i conti a posto, potevamo restare nel mercato comune europeo, ma senza adottare la moneta unica... avrebbe alzato forse il costo per l'energia, ma contestualmente le esportazioni sarebbero state decuplicate.
                              e non solo, invece di assistere alla fuga delle aziende verso i paesi dell'est (sempre in zona euro ricordiamolo), probabilmente avremmo attirato aziende estere...

                              ora, tornando al discorso iniziale: l'energia, che e' alla base di tutto, dal cibo, ai vestiti, al costo della vita, ha dei costi eccessivamente diversi sotto un'unica moneta, e questo crea necessariamente delle disuguaglianze, che la politica non puo' colmare o arginare.

                              e' come un poveraccio che si vuole iscrivere al rotary club... e partecipare alle cene sociali... mentre gli altri soci (francia e germania) possono permettersi tranquillamente di pagare la cena come uno svago, noialtri soci poveracci che abbiamo presentato una dichiarazione dei redditi falsa per l'iscrizione, dobbiamo risparmiare per settimane per poter respirare per poche ore quell'aria di benessere.

                              quello che non capisco e': perche' non potevano lasciare sto ***** di rotary club (l'euro) alla francia e la germania, e noi tenerci le nostre belle osterie (che tra l'altro si mangia meglio e ci si diverte di piu')?
                              quotone 2 alla quale aggiungo una considerazione - i paesi membri che non hanno adottato l?euro come se la passano? Non mi sebra che stiano tanto male.

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