Perch? bisogna ammetterlo, di bastardi figli di puttana ne sono stati presi un sacco ultimamente...
----------------------------------------------------
Grasso: ?Un premio a Berlusconi
per la lotta alla criminalit? organizzata?
Cos? il procuratore nazionale sull'ex premier
?Un magistrato non deve fare politica?
Piero Grasso
MILANO- Un premio a Silvio Berlusconi per l'impegno del suo governo nella lotta alla criminalit? organizzata. A richiederlo non ? un esponente del Pdl, bens? il procuratore generale anti-mafia Piero Grasso. Parole che faranno discutere, quelle del magistrato, intervistato da Radio 24 nel programma ?La Zanzara? di Giuseppe Cruciani.
?LE SUE LEGGI CI HANNO AIUTATO?- ?Darei un premio speciale a Berlusconi e al suo governo per la lotta alla mafia? ha detto Grasso spiegando che l'ex premier ?ha introdotto delle leggi che ci hanno ci hanno consentito di sequestrare in tre anni moltissimi beni ai mafiosi?. Un bottino che ammonta a 40 miliardi di euro.
NESSUNA POLEMICA CON INGROIA - Il conduttore ha quindi proposto il tema dei rapporti tra magistratura e politica, segnalando il caso di Antonio Ingroia, procuratore aggiunto di Palermo, in passato al centro di polemiche per aver preso parte ad un'iniziativa politica. ?? sbagliato fare politica utilizzando la propria funzione?. Ma in serata, dopo le reazioni suscitate dalle sue parole, Grasso ha rettificato alcune frasi che gli erano state attribuite: ?Non volevo criticare Ingroia, ho soltanto detto come mi sarei comportato io rispondendo alla domanda di un giornalista che chiedeva il mio parere sull'opportunit? di intervenire ad un comizio di partito?. Il magistrato siciliano ha ribadito la netta separazione fra politica e giustizia: ?O si fa politica o si esercitano le funzioni di magistrato, ma parlavo in generale, senza personalizzare e senza riferirmi a nessuno in particolare?.
----------------------------------------------------
Grasso: ?Un premio a Berlusconi
per la lotta alla criminalit? organizzata?
Cos? il procuratore nazionale sull'ex premier
?Un magistrato non deve fare politica?
Piero Grasso
MILANO- Un premio a Silvio Berlusconi per l'impegno del suo governo nella lotta alla criminalit? organizzata. A richiederlo non ? un esponente del Pdl, bens? il procuratore generale anti-mafia Piero Grasso. Parole che faranno discutere, quelle del magistrato, intervistato da Radio 24 nel programma ?La Zanzara? di Giuseppe Cruciani.
?LE SUE LEGGI CI HANNO AIUTATO?- ?Darei un premio speciale a Berlusconi e al suo governo per la lotta alla mafia? ha detto Grasso spiegando che l'ex premier ?ha introdotto delle leggi che ci hanno ci hanno consentito di sequestrare in tre anni moltissimi beni ai mafiosi?. Un bottino che ammonta a 40 miliardi di euro.
NESSUNA POLEMICA CON INGROIA - Il conduttore ha quindi proposto il tema dei rapporti tra magistratura e politica, segnalando il caso di Antonio Ingroia, procuratore aggiunto di Palermo, in passato al centro di polemiche per aver preso parte ad un'iniziativa politica. ?? sbagliato fare politica utilizzando la propria funzione?. Ma in serata, dopo le reazioni suscitate dalle sue parole, Grasso ha rettificato alcune frasi che gli erano state attribuite: ?Non volevo criticare Ingroia, ho soltanto detto come mi sarei comportato io rispondendo alla domanda di un giornalista che chiedeva il mio parere sull'opportunit? di intervenire ad un comizio di partito?. Il magistrato siciliano ha ribadito la netta separazione fra politica e giustizia: ?O si fa politica o si esercitano le funzioni di magistrato, ma parlavo in generale, senza personalizzare e senza riferirmi a nessuno in particolare?.
Comment