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No no, per carit?, Monti non c'entra nulla

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    #46
    chiedo scusa, ma se monti non serve ad un *****, perche' tanto decidono quelli di prima, mi si spiega cortesemente perche' si pagano milioni di euro di stipendi a nuovi ministri, nuovo capo del governo e tutta carrettata di gente che si son protati dietro?

    no perche' a questo punto, se decidono sempre gli altri, perche' si deve pagare anche questi? non potevamo tenerci il bandana? tanto francamente peggio di cosi' non avrebbe potuto fare.

    che poi, "poverino ha le mani legate" un par de balle, perche' quando c'e' da rimettere tasse cancellate in precedenza, o massacrare il paese alzando quelle che ci sono, decide e fa, senza tanti "consigli o mediazioni", perche' l'uso della fiducia su parecchie scelte critiche e' stato fatto piu' volte.

    quindi si, a me non frega una ceppa che la finanza internazionale sia piu' "tranquilla" con uno dei loro al governo, a me frega che qui non si produce e non si consuma piu' nulla!
    loro hanno il culo parato, magari qualche pensionato in florida sara' piu' sereno, ma noi?

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      #47
      Originally posted by Larsen_EE View Post
      chiedo scusa, ma se monti non serve ad un *****, perche' tanto decidono quelli di prima, mi si spiega cortesemente perche' si pagano milioni di euro di stipendi a nuovi ministri, nuovo capo del governo e tutta carrettata di gente che si son protati dietro?

      no perche' a questo punto, se decidono sempre gli altri, perche' si deve pagare anche questi? non potevamo tenerci il bandana? tanto francamente peggio di cosi' non avrebbe potuto fare.

      che poi, "poverino ha le mani legate" un par de balle, perche' quando c'e' da rimettere tasse cancellate in precedenza, o massacrare il paese alzando quelle che ci sono, decide e fa, senza tanti "consigli o mediazioni", perche' l'uso della fiducia su parecchie scelte critiche e' stato fatto piu' volte.

      quindi si, a me non frega una ceppa che la finanza internazionale sia piu' "tranquilla" con uno dei loro al governo, a me frega che qui non si produce e non si consuma piu' nulla!
      loro hanno il culo parato, magari qualche pensionato in florida sara' piu' sereno, ma noi?
      fini ha detto no a napolitano riguardo alla riforma sul finanziamento dei partiti .. che strano .. :gaen:

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        #48
        il giustificazionismo di destra e sinistra...
        se monti ? li per fare il lavoro di c@cc@ lo fa mettendo sul piatto la sua ricetta... il parlamento non l'approva? bene si dimette e torna a fare quello che faceva prima (visto che ? un amante del posto "mobile") e quindi non si sottomette lui e la sua cricca ai ricatti e ai sotterfugi di palazzo: ? o non ? un governo tecnico?
        invece fino ad adesso ha fatto "con forza" quello che sapeva di dover fare ... e campato di rimbalzi su tutto il resto: questo lo rende n? pi? n? meno colpevole dei predecessori suoi di destra o di sinistra che siano

        il discorso dei suicidi colpa sua, invece,lo ha tirato fuori DiPietro il che ? tutto dire...

        non si tratta di cercare il responsabile (come ha fatto finora la sinistra che per 20anni ha dato contro al nanetto malavitoso ) ma di cercar di tirarci fuori da questa melma (per parafrasare) in cui ci hanno cacciati e ognuno di noi mentre si toglie la melma di dosso ha il pieno diritto di mandare affancuore sia questo che quello che si sono alternati li negli ultimi 30/40 anni nessuno escluso e quindi considerarli tutti colpevoli di questa situazione

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          #49
          E direi che lui sta camminando, imperterrito, sopra una serie lunghissima ....

          Suicidi, una strage silenziosa - l’Espresso


          Imprenditori che non riescono a riscuotere i propri crediti e professionisti sommersi dai debiti. Ma negli ultimi mesi il numero di lavoratori che si sono tolti la vita ? in rapida crescita. Ecco una breve scheda per ricordare le loro storie
          (05 aprile 2012) 12 aprile 2012. Altivole (Treviso). Paolo Tonin, 53 anni, imprenditore agricolo si ? impiccato nella sua azienda. Secondo i familiari, il suicidio ? da collegare alla difficile situazione economica in cui versava l'impresa

          9 aprile 2012. Valtiberina (Arezzo). Imprenditore di 27 anni, titolare di una ditta occupata nel taglio di alberi. Si ? ucciso nel bosco, collegando il gas di scarico all'abitacolo dell'auto. Familiari e compaesani raccontano che era ossessionato dai debiti, e che aveva appena ricevuto una cartella fiscale per circa 50.000 euro.

          3 aprile 2012. Roma. Mario Frasacco, imprenditore di 59 anni. La sua impresa di progettazione e costruzione con profilati di alluminio era in fallimento, e gli operai in cassa integrazione. Si ? ucciso con una fucilata nella sua azienda. Il corpo ? stato ritrovato la mattina dopo dal figlio ventenne.

          2 aprile 2012. Roma. Pasqualino Clotilde, artigiano di 57 anni. L'uomo si ? impiccato nel suo negozio di cornici. Un biglietto spiegava il motivo del gesto: "problemi economici insormontabili". Il giorno prima, la moglie aveva iniziato a lavorare in una ditta di pulizie per aiutarlo a pagare i debiti.

          23 Marzo 2012. Cepagatti (Pescara). E.F, imprenditore di 44 anni, si ? impiccato perch? disperato per le condizioni economiche della sua azienda. E' stato trovato senza vita dai dipendenti della sua ditta di infissi.

          21 Marzo 2012. Scorrano (Lecce). Antonio Maggio, artigiano di 29 anni, si ? impiccato dopo aver perso il lavoro in una cava, con cui contribuiva al sostentamento della madre rimasta vedova. Pochi giorni prima di perdere il lavoro, alla famiglia era stato notificato il pagamento della tassa sui rifiuti.

          21 Marzo 2012. Belluno. Giampietro Benvegn?, imprenditore edile, si suicida dopo aver subito il fermo amministrativo dell'auto per guida senza patente. La sua azienda, gi? in difficolt?, avrebbe avuto difficolt? ad accedere ad appalti avendo il suo titolare la fedina pedale inquinata dalla denuncia.

          9 Marzo 2012. Ginosa Marina (Taranto). Vincenzo Di Tinco, commerciante di 60 anni, si ? impiccato dopo essersi visto rifiutato un fido dalla sua banca. L'uomo era proprietario di un negozio di abbigliamento e non ha ottenuto un prestito da 1.300 euro nonostante 40 anni di attivit?.

          9 Marzo 2012. Noventa di Piave (Venezia). Un falegname di 60 anni si ? tolto la vita a causa dei ritardi nei pagamenti dei suoi clienti. Il suo corpo ? stato trovato da un collaboratore nel capannone dell'azienda.

          26 febbraio 2012. Firenze. Un imprenditore di 64 anni ? stato trovato impiccato nel capannone della sua azienda in un comune vicino Firenze. Il gesto sarebbe motivato dalle difficolt? economiche contratte dalla ditta.

          15 febbraio 2012. Patern? (Catania). Il proprietario di una ditta specializzata in macchine per l'agricoltura si ? impiccato nel magazzino di sua propriet?. L'uomo, 57 anni, aveva contratto numerosi debiti per la sua azienda.

          11 gennaio 2012. Montebelluna (Treviso). Franco Nardi, proprietario di un distributore di benzina, si ? impiccato nello sgabuzzino dell'impianto. L'uomo di 47 anni si ? trovato schiacciato dai debiti della sua impresa, che provava a vendere da circa un anno, e da una situazione sentimentale difficile.

          3 gennaio 2012. Milano. Giancarlo Chiodini, elettricista di 64 anni, si ? sparato alla testa nel furgoncino parcheggiato davanti alla sede della sua ditta. L'uomo aveva dedicato la vita al lavoro, ma negli ultimi tempi tra commesse sparite e ritardi nei pagamenti la preoccupazione per la crisi era diventata un'ossessione.

          3 gennaio 2012. Trani. Antonio Losciale, proprietario di un negozio di climatizzatori, si ? impiccato nel deposito del suo locale. L'uomo, 49 anni e padre di famiglia, sarebbe stato travolto dai debiti e dalle pressioni degli strozzini a cui si era affidato.

          2 gennaio 2012. Montecchio Maggiore (Vicenza). Antonio Tamiozzo, imprenditore edile, si ? tolto la vita nella sua azienda. L'uomo aveva 54 anni e una ditta con pi? di trenta dipendenti, i cui conti dalle prime indagini sono apparsi in regola, ma secondo i familiari la situazione del mercato aveva angosciato l'imprenditore negli ultimi tempi




          Fino a quanto abuserete della pazienza degli italiani ?

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            #50
            fino a quando gli italiani non daranno una dimostrazione concreta di essersi rotti le palle....ossia...mai

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              #51
              Originally posted by bennymax View Post
              il giustificazionismo di destra e sinistra...
              se monti ? li per fare il lavoro di c@cc@ lo fa mettendo sul piatto la sua ricetta... il parlamento non l'approva? bene si dimette e torna a fare quello che faceva prima (visto che ? un amante del posto "mobile") e quindi non si sottomette lui e la sua cricca ai ricatti e ai sotterfugi di palazzo: ? o non ? un governo tecnico?
              invece fino ad adesso ha fatto "con forza" quello che sapeva di dover fare ... e campato di rimbalzi su tutto il resto: questo lo rende n? pi? n? meno colpevole dei predecessori suoi di destra o di sinistra che siano

              il discorso dei suicidi colpa sua, invece,lo ha tirato fuori DiPietro il che ? tutto dire...

              non si tratta di cercare il responsabile (come ha fatto finora la sinistra che per 20anni ha dato contro al nanetto malavitoso ) ma di cercar di tirarci fuori da questa melma (per parafrasare) in cui ci hanno cacciati e ognuno di noi mentre si toglie la melma di dosso ha il pieno diritto di mandare affancuore sia questo che quello che si sono alternati li negli ultimi 30/40 anni nessuno escluso e quindi considerarli tutti colpevoli di questa situazione
              Quoto tutto!
              Sono della stessa opinione!
              Per quel che riguarda il neretto....b?, se almeno ci provasse avrebbe sicuramente il popolo dalla sua parte e forse al primo rifiuto del parlamento ad eventuali misure drastiche nei suoi confronti (tipo dimezzare stipendi e numero di parlamentari) si potrebbe ritrovare un po' di gente in piazza con i forconi...

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                #52
                intanto tutti pronti a qualche altro scossone...

                Europe has begun a new round of quantitative easing.

                On December 21, 2011, the European Central Bank (ECB) started a program called long-term refinancing operation (LTRO). LTRO is essentially the same idea as the U.S. Federal Reserve's quantitative easing… except rather than printing money to directly purchase assets, Europe is printing money to send straight to the banks. The goal with LTRO is to provide European banks a three-year loan at 1% interest.

                In the first round of LTRO, 523 financial institutions borrowed a total of 489.19 billion euros. But that wasn't enough… Soon after, European markets and bond prices fell.

                So on February 29, the ECB announced another round… This time, 800 financial institutions received 529.53 billion euros. In total, the ECB has loaned 1 trillion euros since December. This money is solving the banks' immediate need for cash, but not addressing their long-term solvency issues.

                The banks are essentially taking their LTRO money and purchasing sovereign bonds… This government bond buying keeps yields down temporarily. But what happens when the money printing stops? As UBS said in a recent report:

                As soon as the LTRO window is closed, we are once more counting down to the point at which banks' funding is challenged – a point which will be accelerated by the macro volatility implicit in trying to run a single currency without socializing the debts of the currency area

                Yesterday, Italy sold 2.88 billion euros of three-year bonds at yields of 3.89%… It paid 2.76% the last time it issued debt on March 14. That's a 113-basis point increase in one month. (A basis point represents 1/100th of a percentage point.) When rates rise that quickly… it means the market is extremely skeptical.

                But Italy's deputy finance minister, Vittorio Grilli, dismissed the run-up, saying the country's bonds are as strong as ever… and the only reason it didn't sell more bonds in yesterday's auction is because "it didn't need funding at an unfavorable yield."

                Said another way, Italy is lying about the security of government bonds. And the market knows it.

                Last week, Italy announced its banks borrowed a record 270 billion euros from the ECB in March. That's up 75 billion euros from the month before. Rest assured… Italy will be back at the ECB teat soon.

                Today, Spain announced bank borrowings from the ECB. The result, as you would have guessed, is similar to Italy's. Spanish banks also borrowed an extra 75 billion euros in March than they did in February, for a total of 227.6 billion euros. And today, Spanish credit default swaps (CDS) – an insurance policy that pays out in case of default – increased to 491 basis points, just two points short of the all-time high reached last November. And Spanish 10-year bond yields jumped 10 basis points to 5.92%. (Italy's 10-year is at 5.47%).

                Despite the round trip in asset prices, bond yields, and risk spreads, European banks are already starting to pay back their LTRO loans. As one European bank CEO told the Financial Times…

                There are two reasons to repay early. First, I don't think it will be wise for us all to be paying back everything in three years' time. Second, we need longer-term finance than three years. We have been busy raising it over the past few months, even though we've had to pay a lot more for it.

                What the CEO's really saying is that the European banking system won't be able to repay 1 trillion euros when the loans come due in three years. And the banks will still need longer-term, private funding. In other words, there's no way Europe can solve its financial problems in three years.


                Grazie al ciufolo che non le banche non finanziano pi? le imprese...perch? dovrebbero....gli stanno tirando dietro vagonate di soldi ad un'interesse dell'1% che loro non fanno altro che girare su BOT che gli rendono anche 4 volte tanto.....

                solo che il giocattolo...presto o tardi si romper? (per la stessa ammissione del CEO di cui sopra le banche non saranno in grado di ripagare i prestiti ricevuti)....poi....altro che botto.

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                  #53
                  Fini penso sia la rappresentazione pi? ecclatante e spudorata della xxxxx che abbiamo al parlamento .

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                    #54
                    Originally posted by Factory View Post
                    Grazie al ciufolo che non le banche non finanziano pi? le imprese...perch? dovrebbero....gli stanno tirando dietro vagonate di soldi ad un'interesse dell'1% che loro non fanno altro che girare su BOT che gli rendono anche 4 volte tanto.....
                    Beh Factory per? c'? da dire una cosa ... con l'accordo Basilea 3 le banche sono anche un p? incastrate . Ovvero una banca per conceder eun presito o un finanziamento o un leasing deve mettere una sua garanzia di capitale coperto in una percentuale che varia in base all'affidabilit? del beneficiario .

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                      #55
                      Lele....si d'accordo...ma guardiamo anche i danni che hanno fatto con i derivati....chiedergli un minimo di responsabilit? mi pare il minimo...anche perch? - le garanzie escono cmq dai loro clienti
                      - la banca si rif? sugli asset di chi prende in prestito nel caso di default...


                      classico caso di voler botte piena e moglie ubriaca...che ? ci? che ? avvenuto per secoli....per cui...usare basilea come scusa per bloccare la maggior parte del credito verso le imprese....

                      sono imprese anche loro? Bene accettassero un MINIMO di rischio....mi sembra che siano quelle che abbiano pi? garanzie di tutte in caso di problemi...

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                        #56
                        Intanto Monti pare abbia chiamato Jovanotti per assistere a rilanciare l'immagine del governo...

                        Italia ko, Monti disperato vuole ingaggiare Jovanotti - italia, monti, jovanotti, pil, imprenditori, maurizio belpietro, marco gorra - liberoquotidiano.it

                        I dati sulla produzione industriale crollano, il pil cala, molti imprenditori si tolgono la vita: per rifarsi l'immagine SuperMario contatta il cantante


                        L'Italia va a picco, la produzione industriale ? a -6,8%, la Borsa precipita, gli imprenditori non riescono a sopportare il peso della crisi e, per correre ai ripari, il premier per rifarsi un'immagine cerca di ingaggiare Jovanotti, il cantore rap del pensiero positivo. Insomma SuperMario avrebbe bussato alle porte di Lorenzo Cherubini per chiedergli di mettere la faccia per tirare su le sorti del governo. La risposta del cantante ? stata un sonoro no. Formalmente ha detto di essere impegnato all'estero. Come scrive il direttore di Libero Maurizio Belpietro nell'editoriale in edicola oggi, sabato 14 aprile, "a dispetto di quanto la maggior parte degli italiani si immaginava, dopo i primi passi mossi con decisionismo e baldanza, le mosse dei professori si sono fatte un po' pi? incerte, al punto da apparire quasi goffe".

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                          #57
                          Beh ma io resto dell'idea ceh affossare l'Italia era l'obiettivo di monti .

                          OGNI , e sottolineo OGNI singola mossa che ha fatto Monti da quando ? al governo ? stata finalizzata a questo !

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                            #58
                            ancora mi stupisco del fatto che nessuno metta una bomba nel parlamento.....
                            magari la la mia e' un uscita un po infantile, ma cmq me lo chiedo.
                            sinceramente non trovo soluzione a questa crisi, l'unica e' andarsene da questo paese.
                            NON ABBIAMO IL POTERE DI FARE NULLA, chiunque vada a capo di questa nazione, non risolve nulla, quindi, neanche con nuove elezioni risolveremo qualcosa.
                            cosa faremo quando (esempio) la benzina arrivera' a 3 euro al litro? tanto siamo a 2 euro e credete che scenda? ma anche no!
                            piu' andiamo avanti e piu' e' peggio, la mia attivita' per ora funziona, ma non e' che si naviga nell' oro, anzi... E' UNA GUERRA, ma se le imposte saliranno ancora e si sa, SALIRANNO, cosa faremo? niente, ci spariamo uno alla volta in testa....
                            tanto quei 950 figlia di puxxxna stanno sempre la a prenderci palesemente per il culo e noi NON FACCIAMO NIENTE!
                            perche' io devo arrivare a spararmi in testa per colpa di una marmaglia di gente che mi ha rovinato? PERCHE?
                            non c'entra il saper o non saper amministrare un' attivita' in maniera lecita e trasparente ( a fare i furbi so bravi tutti), il problema e' che alla base il sistema funziona da 1 a 10 , -100!
                            vorrei fare degli investimenti nella mia azienda, ma con la situazione odierna, e' meglio pensare ad' altro....

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                            • Font Size
                              #59
                              Originally posted by rbtmoto View Post
                              vorrei fare degli investimenti nella mia azienda, ma con la situazione odierna, e' meglio pensare ad' altro....
                              Io ero gi? partito ma ho fatto in tempo a fermare tutto ed a disdire (seppur con risentimento per riguardo loro) le assunzioni .

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                                #60
                                Porca miseria..

                                ?Market evasore? : uno dei gestori stroncato da infarto a 39 anni - Corriere Bergamo

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