Fardello da 32mila euro a testa Il debito pesa sugli italiani - Quotidiano Net
Roma, 19 marzo 2012 - Una macchina di grossa cilindrata, una cucina di design, forse l?anticipo per un piccolo appartamento: se ogni italiano potesse ?spendere? il debito pubblico che grava sulle proprie spalle potrebbe realizzare almeno uno di questi sogni, visto che ormai l?Italia ? arrivata alla cifra-monstre di 1.935 miliardi di euro, vale a dire 32.300 euro per ciascuno, neonati compresi.
A fare i conti sono Adusbef e Federconsumatori, che assegnano al governo Monti il record dell?esecutivo che, negli ultimi 15 anni, ha registrato la pi? consistente crescita mensile del debito pubblico, pari a 15,4 miliardi. Da febbraio 2011 a gennaio 2012, spiegano le due associazioni, il debito pubblico ? passato da 1.875 miliardi a 1.935, con un aumento di 59,912 miliardi. Pertanto, solo nell?ultimo anno, l?aumento del carico per ciascuno dei 60 milioni di residenti, neonati compresi, ? stato pari a 998 euro (a 32.300 euro), mentre per ciascuna famiglia l?onere ? cresciuto di 2.723 euro a circa 88mila euro. Dal 1996 in poi, sottolineano ancora Adusbef e Federconsumatori, gli incrementi del debito pubblico sono andati crescendo di volume: il primo governo di centro sinistra (1996-2001) ha proceduto a colpi di 2,7 miliardi di euro al mese. Col successivo governo Berlusconi (2001-2006) siamo arrivati ad oltre 3,8 miliardi al mese. Il nuovo governo Prodi (2006-2008) ha ritoccato le emissioni portandole a 3,9 miliardi al mese.
Con l?ultimo governo Berlusconi (2008-2011) l?incremento si impenna fino a superare i 6 miliardi al mese.
Ma sotto il governo Monti la cifra ? addirittura raddoppiata arrivando a quasi 15,5 miliardi di euro al mese e "raggiungendo un record difficilmente superabile".
Oltre a fare i conti, le due associazioni ricordano anche la loro ricetta per ridurre il debito pubblico, ripetuta negli ultimi 10 anni: la soluzione, dicono, "passa per la vendita dell?oro e delle riserve di Bankitalia, non pi? necessarie a garantire la circolazione monetaria, la lotta agli sprechi e alla corruzione, i tagli dei privilegi ovunque siano annidati, il tetto agli stipendi dei manager pubblici, la sostituzione delle auto
Diciamo che fa un certo effetto avere come capo del governo un genio della finanza, un uomo che mette insieme l'impossibile, materia e antimateria: aumenta le tasse ma aumenta anche il debito pubblico !!!
Dobbiamo dire che pochi al mondo, forse nessuno, ci sarebbe riuscito :gaen:
Monti ce l'ha fatta, ed ? un onore tutto italiano averlo.
Venendo al resto: vendere l'oro di Bankitalia (? da secoli che la riserva aurea costituisce il solo 30% della moneta).
Perch? non lo fanno ?
Roma, 19 marzo 2012 - Una macchina di grossa cilindrata, una cucina di design, forse l?anticipo per un piccolo appartamento: se ogni italiano potesse ?spendere? il debito pubblico che grava sulle proprie spalle potrebbe realizzare almeno uno di questi sogni, visto che ormai l?Italia ? arrivata alla cifra-monstre di 1.935 miliardi di euro, vale a dire 32.300 euro per ciascuno, neonati compresi.
A fare i conti sono Adusbef e Federconsumatori, che assegnano al governo Monti il record dell?esecutivo che, negli ultimi 15 anni, ha registrato la pi? consistente crescita mensile del debito pubblico, pari a 15,4 miliardi. Da febbraio 2011 a gennaio 2012, spiegano le due associazioni, il debito pubblico ? passato da 1.875 miliardi a 1.935, con un aumento di 59,912 miliardi. Pertanto, solo nell?ultimo anno, l?aumento del carico per ciascuno dei 60 milioni di residenti, neonati compresi, ? stato pari a 998 euro (a 32.300 euro), mentre per ciascuna famiglia l?onere ? cresciuto di 2.723 euro a circa 88mila euro. Dal 1996 in poi, sottolineano ancora Adusbef e Federconsumatori, gli incrementi del debito pubblico sono andati crescendo di volume: il primo governo di centro sinistra (1996-2001) ha proceduto a colpi di 2,7 miliardi di euro al mese. Col successivo governo Berlusconi (2001-2006) siamo arrivati ad oltre 3,8 miliardi al mese. Il nuovo governo Prodi (2006-2008) ha ritoccato le emissioni portandole a 3,9 miliardi al mese.
Con l?ultimo governo Berlusconi (2008-2011) l?incremento si impenna fino a superare i 6 miliardi al mese.
Ma sotto il governo Monti la cifra ? addirittura raddoppiata arrivando a quasi 15,5 miliardi di euro al mese e "raggiungendo un record difficilmente superabile".
Oltre a fare i conti, le due associazioni ricordano anche la loro ricetta per ridurre il debito pubblico, ripetuta negli ultimi 10 anni: la soluzione, dicono, "passa per la vendita dell?oro e delle riserve di Bankitalia, non pi? necessarie a garantire la circolazione monetaria, la lotta agli sprechi e alla corruzione, i tagli dei privilegi ovunque siano annidati, il tetto agli stipendi dei manager pubblici, la sostituzione delle auto
Diciamo che fa un certo effetto avere come capo del governo un genio della finanza, un uomo che mette insieme l'impossibile, materia e antimateria: aumenta le tasse ma aumenta anche il debito pubblico !!!
Dobbiamo dire che pochi al mondo, forse nessuno, ci sarebbe riuscito :gaen:
Monti ce l'ha fatta, ed ? un onore tutto italiano averlo.
Venendo al resto: vendere l'oro di Bankitalia (? da secoli che la riserva aurea costituisce il solo 30% della moneta).
Perch? non lo fanno ?
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