Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Grecia: ultime puntate per la telenovela???

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Grecia: ultime puntate per la telenovela???

    Bond greci: ok allo swap con Atene ecco le prime12 banche

    Scritto il 6 marzo 2012 alle 17:53 da balrock@finanzaonline


    Ecco l?ok da 12 banche ok allo swap, nel gruppo c?? anche Intesa SanPaolo.
    La Grecia spera di raccogliere il consenso del 90%.
    Prendere o prendere.
    Atene non ? disposta a trattare ulteriormente con i creditori privati. Se questi non accetteranno volontariamente l?offerta di scambio dei titoli, il governo ellenico ?utilizzer? le clausole di azione collettiva, come avevamo scritto a febbraio in questo articolo?, che comporterebbero automaticamente delle perdite per gli investitori.
    A fare la voce grossa ? stato il ministro delle Finanze greco, Evangelos Venizelos, nel giorno in cui dodici
    istituti finanziari internazionali hanno detto di essere disposti a partecipare all?operazione di swap del debito con Atene.

    INTESA SANPAOLO PRONTA ALLO SWAP. Fra i partecipanti figurano Intesa Sanpaolo, National Bank of Greece, Allianz, Axa, Alpha Bank, Bnp Paribas, Cnp Assurances, Commerzbank, Deutsche Bank, Efg Eurobank Ergasias, Greylock Capital Management e Ing, secondo quanto ha comunicato l?Institute of International Finance (Iif), che raggruppa gli istituti creditori della Grecia.
    Atene si attende un?adesione volontaria di almeno il 75%, l?ideale sarebbe il 90%, al piano che prevede un haircut o taglio nominale del 53,5% sui titoli in portafoglio, che saranno scambiati con titoli a pi? lunga scadenza e che avranno una cedola del 3% fino al 2014, 3,75% fino al 2020, e 4,3% dopo il 2020.

    Domani pomeriggio scade il tempo per i bond sulla grecia chi ha comprato obbligazioni del governo greco ha tempo fino a domani pomeriggio per decidere che cosa farne.
    Infatti le banche hanno comunicato a chi ha aderito di far sapere entro oggi le posizioni in merito all?offerta di scambio dei bond greci in circolazione con titoli governativi ellenici di nuova emissione e con bond emessi dal fondo salva-Stati europeo.
    Dunque bisogna capire che cosa conviene fare.
    In tanto in America Petrolio in forte ribasso e Wall Street
    apre la seduta in deciso calo, con gli investitori che
    tornano a temere per la crisi Europea sulla scia del rischio
    che la Grecia non riesca a portare avanti il piano di
    ristrutturazione del debito. Il Dow Jones cede l?1,12% a
    12.817,88 punti, il Nasdaq cala dell?1,09% a 2.918,48 punti
    e lo S&P 500 arretra dell?1,14% a 1.348,80 sul supporto( leggete l?analisi di ieri)
    petrolio e? in forte ribasso e torna sotto la soglia dei 105
    dollari: i future ad aprile arretrano di 1,81 dollari a
    104,91 dollari al barile, a chi interessa ecco l?articolo appena scritto sulla guerra delle valute e l?embargo Iraniano.
    Cosa importante ? che ha sottolineato Il ministro delle Finanze greco, Evangelos Venizelos e chiarito che i risparmiatori privati saranno trattati esattamente come gli investitori istituzionali. ha appunto fatto presente che non ci saranno trattamenti diversi tra sottoscrittori in occasione dello swap e che i risparmiatori greci che aderiranno allo swap e che abbiano investito fino a 100 mila in obbligazioni, potranno contare su un?integrazione da parte del Fondo Nazionale di Tutela dei Depositi.
    Gli italiani quindi si devono mettere il cuore in pace e ragionare su numeri e probabilit?.
    Atene punta ad adesioni pari al 90 per cento; se dagli investitori non dovesse essere offerto per lo scambio almeno il 90% dei titoli di stato in loro possesso, la Grecia non potrebbe effettuare lo swap con il quale punta a ridurre il proprio debito di oltre 107 miliardi di euro su un totale di 206. L?accordo per la ristrutturazione del debito privato comporter? una perdita ai creditiori di Atene intorno al 75 per cento, molto al di sopra del 53,50 del nominale.
    La realt? dei fatti si discosta decisamente dall?apparenza: dove sembra poter esserci una facolt? decisionale su carta c??, invece, una mossa quasi obbligata nella realt?. Nel caso in cui l?adesione sia inferiore al 90%, infatti, Atene dovr? far scattare quella clausola c.d. di ?azione collettiva?.
    Nella sostanza, l?attivazione di tale clausola obbligher? tutti i creditori ad aderire al piano di ristrutturazione comunque.
    TOTOSCOMMESSE:
    I numeri, evidenziati da Credit Suisse, danno quasi per scontato il non-raggiungimento dell?agognata quota di adesione al 90%. Statisticamente, afferma il gruppo finanziario svizzero, siamo vicini al 5% di probabilit?.
    Il punto focale della vicenda ? collegato proprio al rapporto tra CDS e la clausola di Azione Collettiva. Se la clausola venisse attivata, scatterebbero i Credit Default Swap sui titoli greci?

    Il CDS, lo ricordiamo, funziona da polizza assicurativa contro predeterminati rischi. Nella nostra situazione, il premio scatterebbe al verificarsi del ?credit event? contro il fallimento di Atene.

    La International Swaps and Derivates Association, da ora ISDA, ? l?organo di controllo che ?legifera? sui contratti derivati CDS. L?authority ha gi? chiarito come la volontariet? dell?adesione alla ristrutturazione del debito, di fatto, escluda l?attivazione della polizza dei CDS.
    Il nodo della vicenda coincide con l?eventualit? che l? Azione Collettiva faccia scattare il rimborso dei CDS.
    Nel caso in cui tale evento non si verificasse, gran parte della credibilit? dei CDS come strumenti assicurativi (e non speculativi) andrebbe perduta, creando una possibile ondata di sfiducia sul settore dei CDS in toto.
    Le conseguenze avrebbero influssi sia sulle compagnie assicurative in ballo con i CDS sia, probabilmente, sui titoli degli stati periferici.
    I soggetti che detenevano titoli ?rischiosi? in portafoglio, ben protetti dal default grazie proprio ai CDS, potrebbero ora pensare alla liquidazione stessa dei titoli vista l?inefficacia del contratto derivato di copertura.
    Un?ulteriore aspetto, poi, ? legato proprio al valore borsistico dei Credit Default Swap. La crisi finanziaria del 2007 ci ha gi? mostrato come sia ben spesso il mercato dei CDS comprati e venduti in quanto derivati e per nulla legati all?effettivo ruolo di polizza assicurativa per cui sono nati.

  • Font Size
    #2
    ogni volta che dicono "? finita" tempo una settimana esce un buco...
    bo....
    Gli aiutiamo noi che siamo capaci

    Comment


    • Font Size
      #3
      Beh, in questo caso se la maggioranza degli investitori non ci sta alla conversione dei titoli obbligazionari attuali con altri con ingente perdita allora ? definitivamente fallita, punto.

      Comment


      • Font Size
        #4
        Originally posted by MiKiFF View Post
        Beh, in questo caso se la maggioranza degli investitori non ci sta alla conversione dei titoli obbligazionari attuali con altri con ingente perdita allora ? definitivamente fallita, punto.

        E quindi, sarebbe finalmente raggiunto il risultato massimo possibile con l'euro. Grande Mario Monti

        Comment


        • Font Size
          #5
          io ho letto che le banche sono d'accordo per accettare quella specie di ricatto, mentre i creditori privati (il 70% di loro mi pare di aver letto) non sono disposti a farsi rapinare in quel modo... si vedra'.

          Comment


          • Font Size
            #6
            (AGI) Milano - Borsa Italiana comunica che i prestiti obbligazionari della Repubblica Ellenica sono sospesi dalle negoziazioni a tempo indeterminato .

            questo non ? buono.....

            Comment


            • Font Size
              #7
              Per farla in breve qualcuno deve guadagnarci un sacco di soldi per il fallimento della grecia . Sistemate lle pedine dei giocatori vincenti , vedrete che la grecia finalmente sapr? le sue sorti .

              Idem per l'Italia .

              Comment


              • Font Size
                #8
                La Grecia tiene in scacco le Borse, spread a 330
                Di Francesca Gerosa


                Le Borse europee provano a reagire alle perdite della vigilia in attesa del bilaterale tra Monti e Schauble. Al centro dei colloqui, l'evoluzione della crisi dei debiti sovrani della zona euro che nelle prossime ore vivr? ore cruciali. I creditori privati hanno infatti tempo fino a domani per aderire all'offerta per lo swap del debito greco, parte integrante del secondo pacchetto di aiuti alla Grecia, senza cui Atene rischia il default disordinato il 20 marzo.

                Un evento che comporterebbe oltre 1.000 miliardi di danni, secondo le stime della lobby bancaria Iif. Cinque fondi pensione greci hanno gi? detto no allo swap sul debito. Si tratta di fondi che detengono bond per 2 miliardi di euro pari all'1% degli oltre 200 miliardi di euro coinvolti nello swap. Finora almeno una dozzina di fondi, che detengono 2,7 miliardi di euro di bond, si ? detta favorevole allo scambio.

                Anche la stragrande maggioranza delle banche ? d'accordo. Sotto il 90% di adesioni e fino al 75% il Governo far? scattate le clausole Cac sull'86% dei creditori privati che possiede obbligazioni sotto la legge greca. In questo caso lo swap diventa vincolante per gli obbligazionisti. Sotto il 75% dei s? salta invece lo swap e scatterebbe il default disordinato, un'eventualit? che finora il Governo di Atene ha smentito e che farebbe scattare un effetto domino sui mercati.

                Il successo dello swap con i creditori privati ? un passo fondamentale per sbloccare il secondo pacchetto di aiuti alla Grecia per 130 miliardi. Stamani intanto Borsa Italiana ha comunicato che i prestiti obbligazionari della Repubblica ellenica sono sospesi dalle negoziazioni a tempo indeterminato. Il commissario agli Affari economici e finanziari, Olli Rehn, si ? detto sicuro che l'operazione di ristrutturazione di una parte del debito greco dovrebbe svolgersi senza strappi.

                "In base alle informazioni che abbiamo raccolto, lo scambio del debito con i creditori dei 206 miliardi di euro di bond greci dovrebbe svolgersi senza strappi, poich? l'operazione resta interessante da un punto di vista finanziario per il settore privato", ha detto Rehn. Ma l'incertezza riguardo la percentuale di adesione al piano di swap del debito greco pesa sia sui mercati finanziari sia sul differenziale di rendimento tra Btp e Bund.

                La scorsa settimana era sceso a quota 305 punti base, minimo da 6 mesi, e ieri ? tornato a riallargarsi e ha chiuso a 329 punti base, confermandosi comunque al di sotto del divario di 337 punti base tra decennali spagnoli e tedeschi. Oggi scambia in rialzo a quota 330 punti base, mentre il Ftse Mib di piazza Affari cede solo lo 0,01% a 16.216 punti.

                Tra l'altro oggi la Germania emetter? 4 miliardi di euro di Bobl con scadenza a febbraio 2017. Secondo gli esperti di Unicredit, gli investitori adotteranno oggi un atteggiamento cauto a causa dell'incertezza sul piano di ristrutturazione della Grecia e questo sentiment dovrebbe giocare a favore dell'asta tedesca.

                Unicredit, che ieri ha deciso di aderire al piano di concambio sui titoli di stato della Grecia, passa di mano a quota 3,9 euro (+0,52%). Al 30 settembre l'istituto aveva un'esposizione verso la Grecia di 234 milioni di euro, dopo svalutazioni, effettuate nei primi nove mesi dell'anno per 307 milioni.

                Comment


                • Font Size
                  #9
                  le banche che scommettono con i derivati ecc. sulla grecia .. faranno un sacco di soldi..

                  Comment


                  • Font Size
                    #10
                    Originally posted by mano View Post
                    (AGI) Milano - Borsa Italiana comunica che i prestiti obbligazionari della Repubblica Ellenica sono sospesi dalle negoziazioni a tempo indeterminato .

                    questo non ? buono.....
                    Ottimo, ma almeno uno ci pu? fare i coriandoli con quei certificati???

                    Comment


                    • Font Size
                      #11
                      Mario Monti, docente presso la Bocconi, ha fatto lezione hai suoi allievi dicendo:

                      "Ho detto che l'euro ha dato la massima prova di s? proprio in Grecia. Non voglio passare per il peggior gufo della storia, ma se la Grecia fallisse sarebbe dimostrato finalmente il mio teorema, che infatti andr? sotto il nome di teorema Monti: se uno Stato europeo preso a piacere adotta la moneta unica denominata euro, ? destinato a fallire con una rapidt? direttamente proporzionale al debito pubblico"

                      C'? per? chi ha contestato al Professore che il suo teorema pare un corollario della notissima Legge di Murphy, ma lui, stizzito, ha replicato:

                      "Falso ! La notoria legge si riferisce a risultati negativi, mentre il mio teorema riguarda gli aspetti positivi della moneta ! E' la moneta unica che ci permetter? tutto questo ! Meno debito pubblico, meno gente che lavora, pi? gente che sta a casa, meno gente in generale grazie alla fame e ai suicidi di massa. E tutto questo grazie all'euro. Un successo fenomenale :gaen:"

                      I greci hanno mandato messaggi di sentito ringraziamento per le belle parole pronunciate dal premier italiano :gaen:



                      Comment


                      • Font Size
                        #12
                        Originally posted by cocis View Post
                        le banche che scommettono con i derivati ecc. sulla grecia .. faranno un sacco di soldi..
                        c'? un mio amico che mi ha detto che tutto quello che ha recuperato dai bond argentini lo vuole investire in bond greci

                        scherzi a parte... era la sua liquidazione e la banca lo convinse 2 mesi prima del default che tutto fosse tranquillo "vuoi te che fallisca uno stato intero come l'argentina?"...

                        Comment


                        • Font Size
                          #13
                          benny, col culo che ho io potrei comprare i bond del vaticano, e vederlo fallire 6 mesi dopo

                          Comment


                          • Font Size
                            #14
                            Originally posted by Larsen_EE View Post
                            benny, col culo che ho io potrei comprare i bond del vaticano, e vederlo fallire 6 mesi dopo
                            Vai e compra!
                            Poi i rimborsiamo

                            Comment


                            • Font Size
                              #15
                              Originally posted by Larsen_EE View Post
                              benny, col culo che ho io potrei comprare i bond del vaticano, e vederlo fallire 6 mesi dopo
                              non c'? verso stai sicuro... quello stato li non fallisce nemmeno se il governo avesse dato il via all'imu sugli immobili, tutti indistintamente, posseduti dal vaticano...
                              e si che sarebbe un bel salasso....

                              Comment

                              X
                              Working...
                              X