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Napoli - Quattro esercizi su cinque non emettono scontrino...
L'utilita' di questo tipo di controlli deriva quasi esclusivamente dalla pubblicita' sui giornali ... O pensate davvero che alla finanza non sappiano qual e' il reale giro di affari di una qualunque attivita' commerciale ?
Di conseguenza , considerando l'attendibilita' dei giornali in generale , non fatico a credere a quello che dice MrFonzy .
Il grosso dell'evasione deriva dai giri di false fatturazioni delle grandi aziende , mentre quella dovuta ai mancati scontrini emessi dai commercianti non arriva al 10% del totale ...
Al governo pero' fa comodo far credere alla gente che i cattivi in realta' siano i commercianti .
Vorraria mai che qualcuno se la prenda con chi veramente se la ride di tutti noi , commercianti operai o dipendenti non ha importqnza .
L'utilita' di questo tipo di controlli deriva quasi esclusivamente dalla pubblicita' sui giornali ... O pensate davvero che alla finanza non sappiano qual e' il reale giro di affari di una qualunque attivita' commerciale ?
Di conseguenza , considerando l'attendibilita' dei giornali in generale , non fatico a credere a quello che dice MrFonzy .
Il grosso dell'evasione deriva dai giri di false fatturazioni delle grandi aziende , mentre quella dovuta ai mancati scontrini emessi dai commercianti non arriva al 10% del totale ...
Al governo pero' fa comodo far credere alla gente che i cattivi in realta' siano i commercianti .
Vorraria mai che qualcuno se la prenda con loro ...
Finalmente qualcuno che sa come stanno le cose!
Dai dati forniti da AE l'evasione annua italiana ? calcolata in circa 120 miliardi di euro e di questi circa 8,5 miliardi sarebbero derivanti da mancata emissione di scontrini/ricevute.
Quindi mediaticamente si punta il dito sulle briciole...
Il grosso dell'evasione deriva dai giri di false fatturazioni delle grandi aziende , mentre quella dovuta ai mancati scontrini emessi dai commercianti non arriva al 10% del totale ...
Al governo pero' fa comodo far credere alla gente che i cattivi in realta' siano i commercianti .
L'utilita' di questo tipo di controlli deriva quasi esclusivamente dalla pubblicita' sui giornali ... O pensate davvero che alla finanza non sappiano qual e' il reale giro di affari di una qualunque attivita' commerciale ?
Di conseguenza , considerando l'attendibilita' dei giornali in generale , non fatico a credere a quello che dice MrFonzy .
Il grosso dell'evasione deriva dai giri di false fatturazioni delle grandi aziende , mentre quella dovuta ai mancati scontrini emessi dai commercianti non arriva al 10% del totale ...
Al governo pero' fa comodo far credere alla gente che i cattivi in realta' siano i commercianti .
Vorraria mai che qualcuno se la prenda con chi veramente se la ride di tutti noi , commercianti operai o dipendenti non ha importqnza .
quotone di potenza
cos? si inasprisce la lotta fra poveri e non si guarda cosa combinano i ricchi!
Dai dati forniti da AE l'evasione annua italiana ? calcolata in circa 120 miliardi di euro e di questi circa 8,5 miliardi sarebbero derivanti da mancata emissione di scontrini/ricevute.
Quindi mediaticamente si punta il dito sulle briciole...
No, in realt? non ? che abbia capito tutto come stanno le cose.
Se un commerciante evade X, sar? molto piu' competitivo rispetto a Y, di conseguenza su quel territorio solo X potr? sopravvivere.
Quello di cui poi si ? pi? in grandi numeri sono elusioni, false fatturazioni etc, l? si E' su un PIANO ECONOMICO... ? meno tangibile perch? sia io che te, che ci sia pincopallo che ha una societ? finta che fattura 50 milioni di euro e si fa dare rimborsi da 10 di iva.... non ne avremo mai a che fare... no?
Ma se io vado a comprare un cellulare, e sto negozio me lo fa a 100 euro... mentre io che ho il negozietto per essere onesto devo venderlo a 150... beh, questo taglia le gambe alla PICCOLA comunit?....
Non so se riesco a spiegarmi.
Paradossalmente fanno meglio al mercato di napoli, perch? al 90% commerciavano in quella maniera...quindi c'era concorrenza....
Lele scrivi pi? piccolo che mi fai schioppare il pc :gaen:
pordios....NOVECENTOEROTTISARCAZZO... not possible! dovrebbero far tirar gi? le serrande a tutti....!
evasoridimerdaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
anche voi che leggete, noi lo sappiamo...:gaen:
e i pori dipendenti ci sottraggono tutto in modo forzato, automatico, perentorio e inappellabile
mavaffaculovah!
Napoli ? in Italia solo quando fa comodo.
Quando c'? da pagare lo Stato non c'?.
Federalismo.
I Napoletani avranno servizi in base a quando produce e paga le tasse la Campania.
Praticamente, non avranno servizi.
MUTO e paga:
TERREMOTO IRPINIA (di cui paghiamo dopo oltre 30 anni ancora accise sulla benzina)
Per rilanciare venti zone industriali tra Campania e Basilicata vennero stanziati 7.762 miliardi di lire (circa 8 miliardi di ? del 2010). Il costo finale fu dodici volte superiore al previsto in provincia di Avellino e diciassette volte in provincia di Salerno. Secondo la relazione finale della Corte dei Conti,[30] i costi per le infrastrutture crebbero fino a punte ?di circa 27 volte rispetto a quelli previsti nelle convenzioni originarie?. Il 48,5% delle concessioni industriali (146 casi) venne revocato. La Corte dei Conti accusa ?la superficialit? degli accertamenti e l?assenza di idonee verifiche?, approvate senza ?adeguatamente ponderare situazioni imprenditoriali gi? fragili e gi? originariamente minate per scarsa professionalit? o nelle quali la sopravvalutazione dell?investimento, in relazione alle capacit? imprenditoriali, ha portato al fallimento dell?iniziativa?. Nel 2000, 76 aziende risultavano gi? fallite, ma solo una piccola parte dei contributi (il 21% nella provincia di Salerno) era stato recuperato.
Il sisma in cifre:
Regioni colpite: 3 (Campania, Basilicata e Puglia).
Comuni colpiti: 687 (542 in Campania, 131 in Basilicata e 14 in Puglia). Di questi circa 70 ?disastrati? e circa 200 ?danneggiati?.[26] In totale, l'8,5% per cento degli 8.086 comuni italiani.[44]
Superficie colpita: 17.000 km?.
Popolazione coinvolta: 6 milioni di abitanti.[46] Abitazioni distrutte o danneggiate dal sisma: 362.000. Contributi pubblici dello Stato italiano, secondo la Commissione parlamentare d'inchiesta (prima dell'approvazione della legge finanziaria 1991): 50.902 miliardi di lire (circa 26 miliardi di euro). Contributi pubblici dello Stato italiano, all'anno 2008: 32.363.593.779 ?, attualizzabili a circa 66 miliardi di euro al valore del 2010. La finanziaria 2007 prevede un contributo quindicennale di 3,5 milioni di euro per la ricostruzione. In Italia ? ancora oggi in vigore un'accisa di 75 lire (4 centesimi di euro) su ogni litro di carburante acquistato, imposta dallo Stato per il finanziamento del terremoto in Irpinia
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