Concordo con tutti, Miki compreso. Se la riforma riguardasse solo i nuovi contratti, ovvero la sospensione dell'art.18 ad interim per i nuovi assunti, forse, e dico forse, si potrebbe avere minor incidenza di contratti a tempo determinato. L'art.18 ? sacrosanto ma come al solito, se ne ? abusato. Questo non ha aiutato la meritocrazia dovendo sostenere "pesi morti".
Spero solo che non se abusi al contrario, e che ci siano indennit? per chi, con contratto normale, viene licenziato.
Per il resto, occorre inflazione, occorre far si che la gente abbia soldi da spendere e invece si va al contrario, si sta martellando su tutti i fronti, caricando di oneri chi fatica arriva a fine mese e chi si fa il mazzo per avere qualcosina in pi?. In questa situazione anche chi potrebbe spendere quel poco non lo fa, per paura di rimanere scoperto e l'economia ne risente, le aziende, gli imprenditori, scappano...e cos? diminuiscono ancora le persone che possono spendere e, non ultimo, pagare le tasse. Invece di aumentare le tasse e basta, occorrerebbe avere pi? persone che lavorano, che guadagnano e che pagano tasse. se abbiamo il 30% di disoccupati, abbiamo un 30% di persone che non pagano (giustamente) tasse. Quel 30% viene accollato a chi lavora e a chi da lavoro, portandoci in un baratro dal quale, se non si esce in tempo, sar? difficile uscire, un baratro che ora chiamiamo Grecia...
Arriver? il momento in cui il troppo stroppia, e allora saranno caXXi per tutti. Resto dell'idea che dovremmo fanculizzare Monti&C., fanculizzare la classe politica in toto, fanculizzare l'Euro e l'Europa e ripartire da zero. Ci hanno invaso dal tempo dei tempi, e dal tempo dei tempi siamo sempre risorti pi? forti di prima.
Ci prendiamo in giro da soli chiamandoci itaGliani, ma la storia ci ricorda che quando siamo alle strette, siamo ITALIANI, sappiamo lavorare, sappiamo inventare...siamo sempre stati (fino a qualche decennio fa) un piccolo stato che fa paura ai grandi. Dobbiamo solo ritrovare la nostra identit? che, in parte per colpa nostra, in parte per colpa dell'europa, abbiamo perso per strada.
Spero solo che non se abusi al contrario, e che ci siano indennit? per chi, con contratto normale, viene licenziato.
Per il resto, occorre inflazione, occorre far si che la gente abbia soldi da spendere e invece si va al contrario, si sta martellando su tutti i fronti, caricando di oneri chi fatica arriva a fine mese e chi si fa il mazzo per avere qualcosina in pi?. In questa situazione anche chi potrebbe spendere quel poco non lo fa, per paura di rimanere scoperto e l'economia ne risente, le aziende, gli imprenditori, scappano...e cos? diminuiscono ancora le persone che possono spendere e, non ultimo, pagare le tasse. Invece di aumentare le tasse e basta, occorrerebbe avere pi? persone che lavorano, che guadagnano e che pagano tasse. se abbiamo il 30% di disoccupati, abbiamo un 30% di persone che non pagano (giustamente) tasse. Quel 30% viene accollato a chi lavora e a chi da lavoro, portandoci in un baratro dal quale, se non si esce in tempo, sar? difficile uscire, un baratro che ora chiamiamo Grecia...
Arriver? il momento in cui il troppo stroppia, e allora saranno caXXi per tutti. Resto dell'idea che dovremmo fanculizzare Monti&C., fanculizzare la classe politica in toto, fanculizzare l'Euro e l'Europa e ripartire da zero. Ci hanno invaso dal tempo dei tempi, e dal tempo dei tempi siamo sempre risorti pi? forti di prima.
Ci prendiamo in giro da soli chiamandoci itaGliani, ma la storia ci ricorda che quando siamo alle strette, siamo ITALIANI, sappiamo lavorare, sappiamo inventare...siamo sempre stati (fino a qualche decennio fa) un piccolo stato che fa paura ai grandi. Dobbiamo solo ritrovare la nostra identit? che, in parte per colpa nostra, in parte per colpa dell'europa, abbiamo perso per strada.
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