Chi li mantiene e chi ci manterr? se non i nostri figli e nipoti???

[Larsen_EE]

racing, i soldi che tu stai versando, e che hai versato, vengono usati per pagare le pensioni oggi.
non stanno li fermi ad aspettare te (come sarebbe logico, visto che sono soldi tuoi, dovrebbero stare li a maturare interessi per permetterti una vecchiaia serena), ma con i contributi incassati oggi, pago i pensionati di oggi.

ora, in un paese dove fino a pochi anni fa la gente andava in pensione a 50 anni (e pure prima), dove la longevita' si e' allungata in modo incredibile in soli 50 anni, capisci anche tu che prima uno va in pensione, piu' mesi incassera' la pensione.
chi e' andato in pensione a 50 anni, si fara' altri 30 anni a spese dello stato, perche' sicuramente quello che ha versato nel periodo "attivo" non coprira' mai il tempo in cui sara' pensionato.

in piu' oggi c'e' un'altro problemino... i giovani non lavorano piu'... il flusso di cassa dell'inps e' destinato ad interrompersi nel giro di pochi lustri, perche' la gente continuera' ad andare in pensione, ma chi paga i contributi saranno sempre meno.
vuoi per questioni demografiche (gli italiani stanno diventando un popolo sempre piu' vecchio), vuoi per questioni pratiche (i "giovani" a co.co.co.co fino a 50 anni pagano ben poco di contributi rispetto ai corrispettivi assunti a tempo indeterminato di altri tempi).

ed ecco che il sistema collassa...

[Racing_34]

racing, i soldi che tu stai versando, e che hai versato, vengono usati per pagare le pensioni oggi.
non stanno li fermi ad aspettare te (come sarebbe logico, visto che sono soldi tuoi, dovrebbero stare li a maturare interessi per permetterti una vecchiaia serena), ma con i contributi incassati oggi, pago i pensionati di oggi.

ora, in un paese dove fino a pochi anni fa la gente andava in pensione a 50 anni (e pure prima), dove la longevita' si e' allungata in modo incredibile in soli 50 anni, capisci anche tu che prima uno va in pensione, piu' mesi incassera' la pensione.
chi e' andato in pensione a 50 anni, si fara' altri 30 anni a spese dello stato, perche' sicuramente quello che ha versato nel periodo "attivo" non coprira' mai il tempo in cui sara' pensionato.

in piu' oggi c'e' un'altro problemino... i giovani non lavorano piu'... il flusso di cassa dell'inps e' destinato ad interrompersi nel giro di pochi lustri, perche' la gente continuera' ad andare in pensione, ma chi paga i contributi saranno sempre meno.
vuoi per questioni demografiche (gli italiani stanno diventando un popolo sempre piu' vecchio), vuoi per questioni pratiche (i "giovani" a co.co.co.co fino a 50 anni pagano ben poco di contributi rispetto ai corrispettivi assunti a tempo indeterminato di altri tempi).

ed ecco che il sistema collassa...

per? ? un controsenso... ma vedo anche difficilem cambiare il sistema in corsa, c'? una generazione che rimarrebbe scoperta.. a meno di non aspettare il crack in cui per forza di cose ci? si verificher?

[Larsen_EE]

e infatti... cosa pensi che fara' la nostra generazione (quelli tra i 30 e i 40 anni di oggi) quando sara' il suo turno di andare in pensione?

come ho gia' espresso in altri ambiti: meglio l'eutanasia all'accanimento terapeutico (riferito al sistema italia).

[MiKiFF]

ma una cosa non mi ? chiara: io ho lavorato e ho versato (leggasi pagato) i soldi per la mia pensione.. perch? dovr? essere mio figlio a pagarmi quando smetto di lavorare? a questo punto piuttosto che versarli all'inps non converrebbe fare qualche altro tipo di investimento?

Sarebbe cos? se da sempre fosse stato usato il contributivo puro, ma non ? cos?...

[Virgo]

Sarebbe cos? se da sempre fosse stato usato il contributivo puro, ma non ? cos?...

Per caso intendi quella STRAGRANDE maggioranza di persone che ? andata in pensione con il retributivo intorno ai 50 anni con l'ultimo stipendio dove era per caso diventato dirigente e ora si lamenta contro i tagli?

[Giu72]

Per caso intendi quella STRAGRANDE maggioranza di persone che ? andata in pensione con il retributivo intorno ai 50 anni con l'ultimo stipendio dove era per caso diventato dirigente e ora si lamenta contro i tagli?

Per non parlare di un numero pazzesco di lavoratori pubblici andati in pensione con DICIANNOVE anni di contribuzione...

[Virgo]

Per non parlare di un numero pazzesco di lavoratori pubblici andati in pensione con DICIANNOVE anni di contribuzione...

siamo il popolo dei furbi, chi poteva arraffare, arraffava... e in quei tempi il posto pubblico era vero serbatoio di voti... facevi un ***** (sicuramente meno di adesso, almeno, in certi posti...) e te ne andavi in pensione tranquillo che tanto ci pensavano gli altri....

e son questi che poi ci sono ancora, e si lamentano... io ho smesso di credere alla pensione fai te... la vedo come una tassa e basta che onn mi torner? mai

[Giu72]

e son questi che poi ci sono ancora, e si lamentano... io ho smesso di credere alla pensione fai te... la vedo come una tassa e basta che onn mi torner? mai

Io ho due zie che sono in pensione con i 19 anni e si lamentano, ma il peggio ? che non si rendono affatto conto di avere inculato i propri figli...

[Larsen_EE]

e' questo il problema, molto piu' diffuso di quanto sembri... gente che ha lavorato per 20 anni, ed incassa per 40 anni...

edit: ora che ci penso, fosse ancora cosi', tra meno di 4 anni sarei in pensione...

[Virgo]

Io ho due zie che sono in pensione con i 19 anni e si lamentano, ma il peggio ? che non si rendono affatto conto di avere inculato i propri figli...

Hai sbagliato verbo... inculano, ? presente... sai quanta gente fa il lavoro in nero come extra per sbarcare il lunario e SEGA le gambe a chi invece non ce l'ha proprio?

Vai a parlare con un vecchio qualsiasi over 70... quando uno di questi mi ha messo sotto con la sua punto... la prima cosa che ha fatto ? stata scendere e dirmi ANDAVI FORTE!!! neanche come stavo...
tutto questo mentre passavo un passaggio a livello, a 30 km/h (dove si e' bloccato il contakm all'impatto) e dove LUI ha bruciato lo STOP... FAI TE!

Ci considerano in tanti una generazione di smidollati senza testa fancazzisti...facile farlo quando hai la pappa fissa....e quando una STRAGRANDE maggioranza di gente, che acclama diritti e varie...eran dei cazzoni inutili, passacarte... roba che oggi e' sostituita e molto piu' efficente da computer ecc....

[Larsen_EE]

gia'... c'hanno regalato una bella italia... e dire che buona parte dello sfascio di oggi e' causa degli ex sessantottini... ma guai a farglielo notare.

loro che "combattevano" i poteri forti, oggi hanno le chiappe saldate in tutti i posti di potere, e sono molto peggio dei "padroni" contro cui "combattevano".
per lo sfacio industriale, politico, economico e morale (non nel senso inteso dalla chiesa eh.. per carita') odierno c'e' in buona parte da ringraziare proprio quella generazione, quella dei nostri genitori o giu' di li.
nati dopo la guerra, cresciuti in pieno boom economico, con la crisi degli anni 70 erano gia' ben saldi in posizioni di "rendita"...

[MiKiFF]

Ma la cosa che mi sfugge ? la seguente, non essendo provvedimenti a vantaggio di pochi intimi, ma di buona parte della popolazione, quando hanno varato il retributivo e le pensioni baby secondo loro chi mai li poteva e doveva pagare in futuro se non i loro figli e nipoti???

Si ? trattato di puro egoismo a danno dei propri discendenti, di completa idiozia o di speranza in una crescita smisurata dell'occupazione e dei salari futuri???

Non solo i politici bens? tutti i votanti tra cui probabilmente i nostri genitori hanno innescato un processo autodistruttivo su larga scala praticamente inarrestabile...

[Larsen_EE]

miki, e aspetta che finisca la cassa straordinaria ancora attiva per qualche mese... vedrai che succede.

ormai in piemonte, causa il tracollo di tutto l'indotto fiat, c'e' piu' gente che vive con la cassaintegrazione che non gente che lavora.

poi vabbe', il discorso fiat e' un'altra spina nel fianco... nessuna azienda puo' proporre prepensionamenti superiori ai 3 anni (o forse 4...), in fiat s'e' arrivati a gente che e' stata prepensionata 7 anni prima del dovuto... e non parlo di dirigenti eh, ma di operai, il tutto a spese del contribuente ovviamente.

[Virgo]

Ma la cosa che mi sfugge ? la seguente, non essendo provvedimenti a vantaggio di pochi intimi, ma di buona parte della popolazione, quando hanno varato il retributivo e le pensioni baby secondo loro chi mai li poteva e doveva pagare in futuro se non i loro figli e nipoti???

Si ? trattato di puro egoismo a danno dei propri discendenti, di completa idiozia o di speranza in una crescita smisurata dell'occupazione e dei salari futuri???

Non solo i politici bens? tutti i votanti tra cui probabilmente i nostri genitori hanno innescato un processo autodistruttivo su larga scala praticamente inarrestabile...

Negli anni 70 di boom... e chi lo pensava che l'informatica avrebbe fatto passi da gigante?
Sai quanta gente del carrozzone pubblico ? diventata inutile ma non viene mandata via perch? deve pur vivere...e guadagna anche bene?

In vero problema ? stato che nel boom non si ? badato a spese, un p? come costruire un palazzo di 10 piani... i primi 7 sono di superlusso con tutti i confort, poi fino al 10imo manco l'ascensore...

E chi vive in quei 7 piani, dice che ha gi? pagato e si merita quello che prende, perch? lui ha dato... ? un suo diritto... gli altri... tante care cose... io nell'ultimo mese ho fatto CARRIERA, mica come voi CAZZONI COCOCOCODE'... ero diventato DIRIGENTE! adesso mi tocca fare qualche lavoretto in nero per arrotondare!!! MA IO HO FATTO LA GUERRA, IO HO FATTO...

Ma vaffancu...
Questa una gran parte.... poi ci sono quelli che se la passano di merda totale.... POI...... ci son questi:
TERREMOTO IRPINIA (di cui paghiamo dopo oltre 30 anni ancora accise sulla benzina)

Per rilanciare venti zone industriali tra Campania e Basilicata vennero stanziati 7.762 miliardi di lire (circa 8 miliardi di € del 2010). Il costo finale fu dodici volte superiore al previsto in provincia di Avellino e diciassette volte in provincia di Salerno. Secondo la relazione finale della Corte dei Conti,[30] i costi per le infrastrutture crebbero fino a punte ?di circa 27 volte rispetto a quelli previsti nelle convenzioni originarie?. Il 48,5% delle concessioni industriali (146 casi) venne revocato. La Corte dei Conti accusa ?la superficialit? degli accertamenti e l’assenza di idonee verifiche?, approvate senza ?adeguatamente ponderare situazioni imprenditoriali gi? fragili e gi? originariamente minate per scarsa professionalit? o nelle quali la sopravvalutazione dell’investimento, in relazione alle capacit? imprenditoriali, ha portato al fallimento dell’iniziativa?. Nel 2000, 76 aziende risultavano gi? fallite, ma solo una piccola parte dei contributi (il 21% nella provincia di Salerno) era stato recuperato.

Il sisma in cifre [modifica]

Regioni colpite: 3 (Campania, Basilicata e Puglia).
Comuni colpiti: 687 (542 in Campania, 131 in Basilicata e 14 in Puglia). Di questi circa 70 ?disastrati? e circa 200 ?danneggiati?.[26] In totale, l'8,5% per cento degli 8.086 comuni italiani.[44]
Superficie colpita: 17.000 km?.
Popolazione coinvolta: 6 milioni di abitanti.[46]
Abitazioni distrutte o danneggiate dal sisma: 362.000.
Contributi pubblici dello Stato italiano, secondo la Commissione parlamentare d'inchiesta (prima dell'approvazione della legge finanziaria 1991): 50.902 miliardi di lire (circa 26 miliardi di euro).
Contributi pubblici dello Stato italiano, all'anno 2008: 32.363.593.779 €, attualizzabili a circa 66 miliardi di euro al valore del 2010.
La finanziaria 2007 prevede un contributo quindicennale di 3,5 milioni di euro per la ricostruzione.
In Italia ? ancora oggi in vigore un'accisa di 75 lire (4 centesimi di euro) su ogni litro di carburante acquistato, imposta dallo Stato per il finanziamento del terremoto in Irpinia

[Virgo]

Circa l'inchiesta del filone Mani Pulite denominata "Mani sul terremoto", di cui scrive Panorama nel 1992, Daniele Martini racconta: ?in Irpinia la Guardia di Finanza scopr? fienili trasformati in piscine olimpiche mai ultimate, o in ville. Individu? finanziamenti indirizzati a imprenditori plurifalliti e orologi con brillanti regalati con grande prodigalit? ai collaudatori dello Stato?.[37] Nel marzo del 1987 alcuni giornali, tra cui l'Unit? e L'Espresso, rivelarono che le fortune della Banca Popolare dell'Irpinia erano strettamente legate ai fondi per la ricostruzione dopo il terremoto in Irpinia del 1980. Tra i soci che traevano profitto dalla situazione c'era la famiglia di De Mita con Ciriaco proprietario di un cospicuo pacchetto di azioni che si erano rivalutate grazie al terremoto.