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Giovani, accettate la sfida della flessibilit?

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    #61
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      #62
      Originally posted by manliogixxer View Post
      ora chichessia anche pivellini di primo pelo appena maggiorenni pretende di diventare proprietario immobiliare anche se di prima casa solo paventandone il diritto....perche esiste il credito al consumo e si vive al di sopra delle proprie possibilita solo perche ...PAGHER?.....
      corcordo sul discorso del credito facile, ci mancherebbe, anche secondo me la mancanza di regole ? quella che ha portato a fare questi numeri (e l'America vorrebbe che ci spingessimo anche oltre....seguendo il loro fallimentare modello creditizio)

      sono in disaccordo per? sul discorso della demonizzazione del posto fisso: ok togliamo il mutuo per la casa, ma con i prezzi in generale di tutto (il costo della vita in Italia sembra quello tanto mitizzato della Germania anni 80...) a una famiglia monoreddito...
      cio?....a me fa ridere la gente come la Fornero...perch? non pensano mai che l'ossatura produttiva del Paese ? ancora fatta da lavoratori non troppo specializzati...spesso capifamiglia...che magari si fanno in questi periodi molte ore in pi? pur di far andare avanti l'azienda dove lavorano?! (nella ditta dove lavoravo prima, erano quasi tutti cos?...e mi hanno insegnato molto...nonostante il lavoro davvero tosto)
      ecco...a questi vagli magari a dire...il tuo contratto dura 3 mesi...dove la ricollochi tutta questa forza lavoro?soprattutto in uno Stato come il nostro che non ? dotato di un Welfare -dal punto di vista occupazionale- all'avanguardia?!
      io capisco le esigenze di tipo economico (ci sono i picchi, le fluttuazioni dell'economia di mercato imperfetta...logico un'azienda non pu? tenere pesi...ma l'ossatura della forza lavoro imho deve essere costituita da personale SERIO con un t.i., ne va soprattutto della qualit? del lavoro)
      i contratti in scadenza possono andare bene per far fare esperienza ai giovani....altrimenti in Italia hanno dimostrato tutta la loro essenza FALLIMENTARE....sia a livello economico che soprattutto SOCIALE....
      imho i tecnici al governo mancano di realismo.....

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        #63
        Originally posted by Devilman View Post
        E 30 anni fa non li han dati manco ai miei senza le medesime cose che chiedono ora...
        Di fatto non ? cambiato nulla....
        daccordo con te Devil...anche con i miei fecero lo stesso...come ho scritto sopra, concordo col credito "serio"....per? senza un minimo di stabilit?...cio? il governo sta facendo passare il t.i. come la causa di gran parte dei mali dell'Italia....che invece hanno cause anche ben distanti...

        Originally posted by Devilman View Post
        PPS- oramai va di moda confrontarsi con l'estero... Dove si sta meglio, dove c'? merito... E dove le case di propriet? le hanno in pochi
        verissimo anche questo, per? ti giro la domanda (ho una parte del parentado lontano a Monaco): quanto incidono gli affitti su uno stipendio medio dipendente all'estero?non si pu? non dire che qui in Italia siano arrivati a cifre folli...anche per buchi di mxxxda...cio? dai voglio dire...anche nel paesino pi? malfamato e sperso nelle campagne...ti sparano numeri che sembra di stare in Norvegia...
        con gli stipendi correnti della nostra generazione...l'unica soluzione DECENTE (te pensa come siamo ridotti) per andare a vivere fuori casa ? imho andare in quattro, cinque persone in affitto per dividersi le spese....

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          #64
          Originally posted by Anima998 View Post
          corcordo sul discorso del credito facile, ci mancherebbe, anche secondo me la mancanza di regole ? quella che ha portato a fare questi numeri (e l'America vorrebbe che ci spingessimo anche oltre....seguendo il loro fallimentare modello creditizio)

          sono in disaccordo per? sul discorso della demonizzazione del posto fisso: ok togliamo il mutuo per la casa, ma con i prezzi in generale di tutto (il costo della vita in Italia sembra quello tanto mitizzato della Germania anni 80...) a una famiglia monoreddito...
          cio?....a me fa ridere la gente come la Fornero...perch? non pensano mai che l'ossatura produttiva del Paese ? ancora fatta da lavoratori non troppo specializzati...spesso capifamiglia...che magari si fanno in questi periodi molte ore in pi? pur di far andare avanti l'azienda dove lavorano?! (nella ditta dove lavoravo prima, erano quasi tutti cos?...e mi hanno insegnato molto...nonostante il lavoro davvero tosto)
          ecco...a questi vagli magari a dire...il tuo contratto dura 3 mesi...dove la ricollochi tutta questa forza lavoro?soprattutto in uno Stato come il nostro che non ? dotato di un Welfare -dal punto di vista occupazionale- all'avanguardia?!
          io capisco le esigenze di tipo economico (ci sono i picchi, le fluttuazioni dell'economia di mercato imperfetta...logico un'azienda non pu? tenere pesi...ma l'ossatura della forza lavoro imho deve essere costituita da personale SERIO con un t.i., ne va soprattutto della qualit? del lavoro)
          i contratti in scadenza possono andare bene per far fare esperienza ai giovani....altrimenti in Italia hanno dimostrato tutta la loro essenza FALLIMENTARE....sia a livello economico che soprattutto SOCIALE....
          imho i tecnici al governo mancano di realismo.....
          condivido il tuo ragionamento globale per? vedi....mi domando se in un azienda sana con operai capaci e motivati quale amministratore decide di non rinnovare periodicamente e costantemente il contratto ad un operaio capacissimo e qualificato in luogo di demotivati nulla facenti che gli rovinano il prodotto finale????(a parte amministratori delegati truffaldini)....ora alla luce dei fatti ammesso di un tracollo finanziario aziendale, che paura dovrebbe avere un operaio\impiegato altamente efficiente nei confronti di un contratto a termine se non quello di contribuire alla massima resa dell azienda stessa per permettere di continuare il rapporto lavorativo?????e se non con la stessa azienda con un altra data la sua capacit????? in fondo questo e un modo di valorizzare se stessi e le proprie attitudini......artigiani, liberi professionisti e commercianti gia vivono in una situazione analoga alzandosi alla mattina e presumendo e sperando in una mole di lavoro tale da superare la giornata e senza garanzie di sorta x il fatturato, ma che arrivano comunque alla pensione e lavorano onestamente una vita intera....quindi a mio ribadire ritengo giusto far tremare il popo a chi si trincera dietro al contratto per nascondere la propria indolenza e demotivazione nei confronti del piatto in cui mangia adirittura disprezzandolo......tagliando le mele marce gli altri frutti saranno piu succosi xche la pianta e piu sana.......

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            #65
            ho letto con attenzione tutto il tuo msg
            in teoria sarebbe buono, nella pratica (sempre italiana) molto poco perch?:

            premessa teorica: il conflitto sempre presente tra capitale e lavoro, con prevalenza del primo sul secondo
            premessa pratica: chi scrive non si approfitterebbe mai di un contratto t.i., ma anzi ringrazierebbe l'azienda dando il massimo, e reputando che tutti dovrebbero-in certi periodi come questo-fare cos?

            nel nostro paese, una buona parte (ma anche fossero un semplice 40% a comportarsi cos? -dato reale- sarebbe un dramma sociale) delle aziende ne approfitterebbe per:

            -sostituire personale (un 40enne o 50enne per forza di cose ? meno aggiornato di un giovanissimo, il giovane lo pago poco, trovo la scusa per silurare la manodopera-che alla fine ? un costo- con un'altra uguale ma di minor costo)

            -tornare a un cottimismo sfrenato (con la minaccia del rinnovo del contratto, spingo sempre pi? in alto i parametri di produttivit?, ovviamente forzando limiti fisici e non della forza lavoro, alla luce inoltre delle ben conosciute norme di sicurezza di parte delle aziende del belpaese)

            in teoria il tuo discorso fila, purtroppo in Italia -nella pratica- oggi ? tutto il contrario e in pochi seguono gli insegnamenti di un grande dell'imprenditoria come Olivetti (ho fatto un nome, ma nel passato ce ne sono stati tanti altri)

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              #66
              a me sti discorsi di "giovani e precariet?" m'hanno proprio rotto il cazxo...ma lo sa il signor Monti che ci sono i precari over 35, che hanno sempre fatto i precari e che se malauguratamente perdono il posto non lo ritrovano perch? in questa societ? malata sono considerati vecchi?.....

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                #67
                Originally posted by Anima998 View Post
                ho letto con attenzione tutto il tuo msg
                in teoria sarebbe buono, nella pratica (sempre italiana) molto poco perch?:

                premessa teorica: il conflitto sempre presente tra capitale e lavoro, con prevalenza del primo sul secondo
                premessa pratica: chi scrive non si approfitterebbe mai di un contratto t.i., ma anzi ringrazierebbe l'azienda dando il massimo, e reputando che tutti dovrebbero-in certi periodi come questo-fare cos?

                nel nostro paese, una buona parte (ma anche fossero un semplice 40% a comportarsi cos? -dato reale- sarebbe un dramma sociale) delle aziende ne approfitterebbe per:

                -sostituire personale (un 40enne o 50enne per forza di cose ? meno aggiornato di un giovanissimo, il giovane lo pago poco, trovo la scusa per silurare la manodopera-che alla fine ? un costo- con un'altra uguale ma di minor costo)

                -tornare a un cottimismo sfrenato (con la minaccia del rinnovo del contratto, spingo sempre pi? in alto i parametri di produttivit?, ovviamente forzando limiti fisici e non della forza lavoro, alla luce inoltre delle ben conosciute norme di sicurezza di parte delle aziende del belpaese)

                in teoria il tuo discorso fila, purtroppo in Italia -nella pratica- oggi ? tutto il contrario e in pochi seguono gli insegnamenti di un grande dell'imprenditoria come Olivetti (ho fatto un nome, ma nel passato ce ne sono stati tanti altri)
                anche nella tua esposizione il discorso fila ed ? ottimo spunto di ulteriori riflessioni:
                nella premessa teorica condivido il sunto ma con una precisazione... ? per questo che la rappresentativa operaia(sindacale) dovrebbe far sentire la sua voce dimostrando la massima forza produttiva lecita per la salvaguardia della classe stessa e non la mediazione di comodo da parte dei pochi del direttivo sindacale spesso ricompensati dalla direzione stessa x andare contro la loro stessa rappresentanza.......indi potendo destituire il direttivo sindacalista stesso in caso di mancanza di risultati da parte degli stessi operai che potranno ricercare direttivi piu qualificati e non portavoce inqualificati a tempo indeterminato atti alla carriera personale basata sulle fatiche degli altri.....

                premessa pratica...dando per scontata la tua onest? e buona fede non vedo perche nel contratto anche di un solo giorno oltre che a quello a t.i. non dovresti dare il massimo visto che verresti remunerato comunque x il tuo operato anche se di sole poche ore e ringraziare il datore di lavoro anche x quelle poche ore che ti hanno dato la possibilita di guadagnare e sostentarti....poi non ? solo in certi periodi come questo che si dovrebbe fare cosi ma sempre ...se non altro x dignit? morale
                (es. un artigiano che cambia un fusibile e un interruttore in un ora, lo fara malissimo e poco motivato sapendo che il potenziale cliente domani potra chiamarlo x un intero impianto elettrico??? parlo sempre di persone oneste e non improvvisate)

                il cottimismo e dettato comunque dalla forza lavoro del singolo o della squadra che imprimera ritmi imposti dalla qualita stessa del risultato facendo ostruzione nel caso si voglia abbassare la soglia qualitativa da parte del datore (presto e bene raro avviene recita un proverbio) e anche l imprenditore deve prenderne atto a meno di non voler abbassare la soglia qualitativa dell azienda con ovvie ripercussioni sul lungo termine di durata dell azienda stessa....e qui che l operaio deve far valere la sua forza anche a costo di cercare altrove la propria impostazione professionale

                sulla sostituzione del personale 40\50enne dissento xche un ragazzo fresco d impiego non avra ne gli aggiornamenti ne l esperienza di un operaio maturo capace di valutare le migliori tecniche piu o meno innovative da utilizzare per ottenere il miglior risultato quindi avra sempre bisogno dell esperienza del piu vecchio......nessuno nasce imparato

                non conosco bene la storia di olivetti ma da quel che so non mi sembra sia finita gloriosamente la sua azienda....purtroppo

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                  #68
                  Originally posted by neeko72 View Post
                  a me sti discorsi di "giovani e precariet?" m'hanno proprio rotto il cazxo...ma lo sa il signor Monti che ci sono i precari over 35, che hanno sempre fatto i precari e che se malauguratamente perdono il posto non lo ritrovano perch? in questa societ? malata sono considerati vecchi?.....
                  ribadisco a mio avviso che la colpa e del sistema legislativo\fiscale che mette nella situazione che le aziende siano volte a salvaguardare i propri profitti a scapito della classe operaia dovendo fare a pugni con una realta fatta solo di diritti dove la delocalizzazione sta diventando una realta di sopravvivenza piu che di profitto....con tutte le dovute eccezzioni.....

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                    #69
                    Originally posted by Anima998 View Post
                    verissimo anche questo, per? ti giro la domanda (ho una parte del parentado lontano a Monaco): quanto incidono gli affitti su uno stipendio medio dipendente all'estero?non si pu? non dire che qui in Italia siano arrivati a cifre folli...anche per buchi di mxxxda...cio? dai voglio dire...anche nel paesino pi? malfamato e sperso nelle campagne...ti sparano numeri che sembra di stare in Norvegia...
                    con gli stipendi correnti della nostra generazione...l'unica soluzione DECENTE (te pensa come siamo ridotti) per andare a vivere fuori casa ? imho andare in quattro, cinque persone in affitto per dividersi le spese....
                    Sai bene che, per mia fortuna ovviamente, ho la possibilit? di girare per lavoro...
                    Forse non sai (e mica devono saper tutti i cacchi miei ) che lo faccio dal 2000 con + o - costanza...
                    Ricordo bene le prime impressioni e i discorsi quando, a suo tempo, rientravo e dicevo: "li si mettono assieme in 4/5 e escon di casa"
                    E la risposta era: "FOLLI"

                    .....

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                      #70
                      Diciamo che io sono per il posto fisso e mi piacerebbe molto lavorare nello stesso posto tutta la vita, poi tra il desiderio e la realt? c'? la sua bella differenza.

                      La cosa ? semplice. Come pu? un imprenditore che lavora in un mercato altalenante garantire posti fissi ?

                      Potr? gestirne in tal modo una base, ma non tutti. Non ? certo colpa sua.

                      Detto questo... flessibilit? NON deve significare giungla e sicuramente il giovane (il lavoratore in generale, a mio avviso) deve essere messo in condizione di riusicre a farsi una vita.

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