Inoltre pare che sia a rischio anche il suo incarico di segretaria della Commissione Difesa. Tra un anno si rivedranno tutti i vertici delle commissioni come sempre accade a metà legislatura e la sua posizione potrebbe cambiare
Marta Fascina non si è fatta vedere al congresso di Forza Italia e forse questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Giorni fa l’onorevole aveva disertato la festa per i 30 anni del partito, ma nel frattempo non perdeva occasione di ricordare sui social Silvio Berlusconi, anche a San Valentino.
A questo punto, come spiega oggi Repubblica, in Forza Italia comincia a serpeggiare un po’ di malumore e diversi deputati hanno suggerito di mandarle un segnale. L’ipotesi sarebbe quella di toglierle la diaria in caso di assenza. Ogni gruppo parlamentare ha infatti a disposizione alcuni pacchetti di "giustificazioni" (FI he ha due) che servono a permettere al deputato assente di ricevere lo stesso la diaria: 206 euro a seduta per un totale di 1.200-1.600 euro al mese. Finora Fascina ne ha sempre usufruito, ma le cose potrebbero cambiare.
Le nomine in Commissione tra un anno
E anche il suo incarico di segretaria della Commissione Difesa potrebbe essere a rischio. Tra un anno si rivedranno tutti i vertici delle commissioni come sempre accade a metà legislatura e la sua posizione potrebbe cambiare. Intanto Fascina è riuscita ad imporre il suo fedelissimo Stefano Benigni come vicesegretario. Anche se qualcuno potrebbe far ricorso ai probiviri per violazione dello Statuto. Lei intanto vorrebbe anche Gloria Saccani Jotti come sottosegretaria all’università. Il posto è ancora da assegnare.
tg24.sky.it
Marta Fascina non si è fatta vedere al congresso di Forza Italia e forse questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Giorni fa l’onorevole aveva disertato la festa per i 30 anni del partito, ma nel frattempo non perdeva occasione di ricordare sui social Silvio Berlusconi, anche a San Valentino.
A questo punto, come spiega oggi Repubblica, in Forza Italia comincia a serpeggiare un po’ di malumore e diversi deputati hanno suggerito di mandarle un segnale. L’ipotesi sarebbe quella di toglierle la diaria in caso di assenza. Ogni gruppo parlamentare ha infatti a disposizione alcuni pacchetti di "giustificazioni" (FI he ha due) che servono a permettere al deputato assente di ricevere lo stesso la diaria: 206 euro a seduta per un totale di 1.200-1.600 euro al mese. Finora Fascina ne ha sempre usufruito, ma le cose potrebbero cambiare.
Le nomine in Commissione tra un anno
E anche il suo incarico di segretaria della Commissione Difesa potrebbe essere a rischio. Tra un anno si rivedranno tutti i vertici delle commissioni come sempre accade a metà legislatura e la sua posizione potrebbe cambiare. Intanto Fascina è riuscita ad imporre il suo fedelissimo Stefano Benigni come vicesegretario. Anche se qualcuno potrebbe far ricorso ai probiviri per violazione dello Statuto. Lei intanto vorrebbe anche Gloria Saccani Jotti come sottosegretaria all’università. Il posto è ancora da assegnare.
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