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Forza Nuova vuole candidare VANNUCCI a Monza

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    #1

    Forza Nuova vuole candidare VANNUCCI a Monza


    Forza Nuova propone al generale Roberto Vannacci la candidatura alle elezioni suppletive di Monza per il seggio vacante dopo la morte di Silvio Berlusconi.
    Lo annuncia un comunicato in cui si spiega che il segretario di Fn, Roberto Fiore, è "l'unico uomo politico ad oggi ad aver difeso Vannacci per il suo libro e le sue parole". "Nella speranza che sia contro la guerra, e contro la follia vaccinale - dice Fiore -, chiedo a Roberto Vannacci di presentarsi, per Forza Nuova, alle elezioni suppletive di Monza. Un atto di coraggio che lombardi e italiani apprezzerebbero. Gli italiani vogliono una Rivoluzione Italiana".


    Sulla vicenda torna anche il ministro della Difesa Guido Crosetto, con una lunga nota in cui respinge gli attacchi che sono arrivati da sinistra e, soprattutto, da destra. "Non c'è stata nessuna 'punizione' preventiva e nessun desiderio di 'giustizialismo' da parte del dicastero o del ministro". L'avvicendamento nell'incarico alla guida dell'Istituto geografico militare di Firenze, prosegue, è stata "una scelta autonoma effettuato dal capo di Stato Maggiore dell'Esercito" che è intervenuto in merito alle polemiche.

    Dal generale prende le distanze anche il capo di Stato maggiore della Difesa, l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone: "Si tratta del pensiero di un singolo, che non riflette i valori su cui si fonda il servizio, in patria e all'estero, del personale militare e civile delle forze armate".



    Anche il responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, ha commentato la vicenda. "L'Esercito, che ha delle giuste regole stringenti, anche su sollecitazione del ministro, ha fatto partire un esame disciplinare - spiega -. Alcune associazioni hanno pure annunciato esposti e quindi anche la Magistratura dovrà vagliare le parole nel suo libro. Ho letto che al Partito democratico non basta. Ecco, questo lo trovo particolarmente sgradevole".

    Secondo Donzelli, "non spetta al Pd decidere cosa si può scrivere o non scrivere nei libri". E che "in una democrazia liberale non è compito della politica vagliare la correttezza morale dei contenuti degli scritti, né del governo né di un partito di minoranza".


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    #2
    A me sta già simpatico...senza sapere cosa ha scritto... ma se tutti gli danni contro di sicuro ha ragione ...

    Ho solo sentito al TG che ha detto qualcosa sui Gay ... ma poi ho saputo che ne dice tante altre su ogni questione ... mi sa che gli compro il Libro ... perché già il titolo mi trova pienamente d’accordo...

    Ah dicono che sia n°1 nelle vendite su Amazon ... sito nato con la sola vendita di Libri... quindi ben significativo il risultato

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      #3
      Originally posted by Mr.Molla View Post
      A me sta già simpatico...senza sapere cosa ha scritto... ma se tutti gli danni contro di sicuro ha ragione ...

      Ho solo sentito al TG che ha detto qualcosa sui Gay ... ma poi ho saputo che ne dice tante altre su ogni questione ... mi sa che gli compro il Libro ... perché già il titolo mi trova pienamente d’accordo...

      Ah dicono che sia n°1 nelle vendite su Amazon ... sito nato con la sola vendita di Libri... quindi ben significativo il risultato
      da quello che ho sentito al tg è tutta roba condivisibile per almeno il 90%

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        #4
        Troppo intelligente per andare in politica.

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          #5
          Beh entrare in politica significa abbassarsi ad un compromesso.
          La mia idea è che in politica si possa fare si e no NIENTE. Europa e USA danno le direttive ma cmq la sinistra impera sempre (basta vedere la gente come è indottrinata oggi)

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