questo cmq e' il mio "pensiero" di oggi, e piu' il tempo passa, piu' si fa "solido".
sulla questione delle donne incinta nell'ospedale, che non era piu' un ospedale da giorni, non intendo tornarci... pero' la cosa preoccupante e' che si stia discutendo su cose ampiamente coperte dalla "fog of war", che sono di fatto propaganda, mentre si continuano ad ignorare fatti, reali, che accadono.
i giornali, pronti a rimbalzare propaganda come quella sopra, stanno completamente ignorando (volontariamente) le testimonianze che arrivano dagli sfollati dalle aree di guerra reali.
la quantita' di episodi ormai riportati di violenze verso i civili da parte dei "nazionalisti ucraini" aumenta di pari passo con la gente che riesce a lasciare le aree un tempo controllate da loro.
tutto questo non arriva, in nessuna forma, al pubblico occidentale, nulla.
vorrai mica far sapere che in realta', di eroico, chi spara contro il suo stesso popolo, non ha nulla giusto?
e rischiare di sconfessare la narrativa che stai sostenendo?
l'ue e' andata "all in" in una guerra mediatica disastrosa, che di fatto sta minando gia' oggi quello che sara' un futuro dopoguerra.
l'europa, quella che "ripudia la guerra", sta alimentando una guerra che sarebbe finita due settimane fa.
lo fa perche' "deve" farlo... perche' succube di americani e "nato".
si arrivera' ad una nuova "guerra fredda"?
si, ormai e' gia' cosi'... e quando la "guerra calda" sara' finita, l'altra guerra, quella delle bugie, della propaganda ad uso e consumo americano, andra' avanti ancora per molto tempo.
uscirne e' possibile... ma ci vanno le palle per farlo.
erano state poste le basi per la costituzione di un "esercito europeo", che pero' avrebbe messo in crisi l'esistenza stessa di quell'organizzazione criminale che e' la nato (andrebbero praticamente a sovrapporsi... chi avrebbe poi "competenza" su cosa?).
non ho ne' gli strumenti, ne' la "voce" per chiedere all'europa di buttare fuori la nato, e quindi gli americani, dai nostri confini... e vedo che nemmeno chi, politicamente rilevante, potrebbe farlo, non ha alcuna intenzione di accennare al discorso, ma continuo a pensarlo, e continuero' a dirlo: la nato, e gli usa, sono un cancro per l'europa.
non sono alleati, sono arrivati da invasori, qualcuno ancora parla di "liberatori", ma i liberatori se ne vanno, gli invasori restano.
un invasore continua ad influenzare la (presunta) democrazia.
un invasore piazza le proprie basi militari, per "sicurezza".
un invasore ti vincola a lui, economicamente, politicamente.
un invasore fa tutto cio' che puo' per isolarti dagli altri e renderti dipendente da lui.
ed usa tutti gli strumenti possibili a sua disposizione, i media in questo caso sono un'arma importantissima.
il controllo politico ovviamente, i "dietro le quinte"...
nel nostro piccolo italiano, non vi chiedete come fosse possibile, in piena guerra fredda, che aziende italiane, partiti italiani, lavorassero in stretto contatto col "nemico"?
sul serio credete che sia dovuto "all'abilita' italiana"?
e' stato permesso, c'era un tornaconto... informazioni, controllo (io so cosa stai facendo, non esagerare senno' il gioco finisce).
com'e' stato possibile che, nell'immediato dopoguerra, tanti gerarchi nazisti siano "spariti"... a norimberga mi viene da pensare che siano finiti solo i cretini, gli idealisti.
gli unici che, per un certo tempo, gli hanno dato la caccia, ma forse nel posto sbagliato (o piu' comodo), in sud america furono gli israeliani.
ma quelli rimasti in europa, sotto protezione, vivendo la loro vita normalmente, e continuando a tessere trame che oggi ci hanno portato qui?
vi rendete conto che, senza un nazista, l'uomo (o meglio, gli americani) non sarebbe mai arrivato sulla luna?
chi progettava le v1, v2 ecc. e' lo stesso che ha dato un impulso fondamentale al progetto apollo.
ed era un nazista, non raccontiamoci palle, gli scienziati che hanno deciso di lasciare il regime l'hanno fatto appena possibile.
chi per 80 anni ha parlato di democrazia, elevandosi a "sceriffo del mondo", ma soprattutto dopo la caduta del proprio nemico storico ha perso ogni "cautela", impone la propria volonta' a paesi "indipendenti e democratici".
questi stessi elementi, che nella loro intera storia hanno sempre avuto bisogno di un nemico per poter affermare la loro stessa esistenza, stanno, con la nostra (vostra) collaborazione e complicita', dividendo ancora una volta il mondo in 2 "fazioni".
per la loro convenienza... io "ti proteggo" da un nemico che ho inventato io, che ho fomentato io, che ho incoraggiato io, e che ho forzato a fare la prima mossa.
pero' ragazzi... rendetevi anche conto che non siete forti in matematica... i due blocchi che state "configurando", non possono funzionare.
dall'altra parte ci sono i 2/3 della popolazione mondiale, c'e' buona parte della produzione mondiale... una volta i conti sapevano farseli meglio, oppure erano piu' abili nel frammentare "il nemico".
li seguo i media americani, leggo anche "l'americano medio", hanno bisogno di qualcosa da "combattere", fa parte di loro, e se non c'e', hanno bisogno di inventarlo.
perfino questa ossessione sociale che hanno per "il controllo della rabbia" e' indice di un malessere profondo.
hanno bisogno di una valvola di sfogo, un po' come poteva essere il colosseo per gli antichi romani.
come europei dobbiamo prendere le distanze da questa "gente", non e' la nostra gente, non e' la nostra cultura, non piu'.
ogni azione porta ad una reazione uguale e contraria, dice la fisica.
nella vita comune e' il nesso di causalita' che determina tutto, e intendo tutto... ogni cosa e' "conseguenza" e "causa" allo stesso tempo, e' solo una questione temporale.
non esistono "sistemi isolati", ne' in fisica (anche se se ne fa uso per spiegare determinate cose), ne' nella vita reale.
se non si agisce ora per riprendere il controllo del nostro continente, la possibilita' di conseguenze ben piu' gravi e' direttamente proporzionale al tempo che, eventualmente, ci metteremo a liberarci.
sulla questione delle donne incinta nell'ospedale, che non era piu' un ospedale da giorni, non intendo tornarci... pero' la cosa preoccupante e' che si stia discutendo su cose ampiamente coperte dalla "fog of war", che sono di fatto propaganda, mentre si continuano ad ignorare fatti, reali, che accadono.
i giornali, pronti a rimbalzare propaganda come quella sopra, stanno completamente ignorando (volontariamente) le testimonianze che arrivano dagli sfollati dalle aree di guerra reali.
la quantita' di episodi ormai riportati di violenze verso i civili da parte dei "nazionalisti ucraini" aumenta di pari passo con la gente che riesce a lasciare le aree un tempo controllate da loro.
tutto questo non arriva, in nessuna forma, al pubblico occidentale, nulla.
vorrai mica far sapere che in realta', di eroico, chi spara contro il suo stesso popolo, non ha nulla giusto?
e rischiare di sconfessare la narrativa che stai sostenendo?
l'ue e' andata "all in" in una guerra mediatica disastrosa, che di fatto sta minando gia' oggi quello che sara' un futuro dopoguerra.
l'europa, quella che "ripudia la guerra", sta alimentando una guerra che sarebbe finita due settimane fa.
lo fa perche' "deve" farlo... perche' succube di americani e "nato".
si arrivera' ad una nuova "guerra fredda"?
si, ormai e' gia' cosi'... e quando la "guerra calda" sara' finita, l'altra guerra, quella delle bugie, della propaganda ad uso e consumo americano, andra' avanti ancora per molto tempo.
uscirne e' possibile... ma ci vanno le palle per farlo.
erano state poste le basi per la costituzione di un "esercito europeo", che pero' avrebbe messo in crisi l'esistenza stessa di quell'organizzazione criminale che e' la nato (andrebbero praticamente a sovrapporsi... chi avrebbe poi "competenza" su cosa?).
non ho ne' gli strumenti, ne' la "voce" per chiedere all'europa di buttare fuori la nato, e quindi gli americani, dai nostri confini... e vedo che nemmeno chi, politicamente rilevante, potrebbe farlo, non ha alcuna intenzione di accennare al discorso, ma continuo a pensarlo, e continuero' a dirlo: la nato, e gli usa, sono un cancro per l'europa.
non sono alleati, sono arrivati da invasori, qualcuno ancora parla di "liberatori", ma i liberatori se ne vanno, gli invasori restano.
un invasore continua ad influenzare la (presunta) democrazia.
un invasore piazza le proprie basi militari, per "sicurezza".
un invasore ti vincola a lui, economicamente, politicamente.
un invasore fa tutto cio' che puo' per isolarti dagli altri e renderti dipendente da lui.
ed usa tutti gli strumenti possibili a sua disposizione, i media in questo caso sono un'arma importantissima.
il controllo politico ovviamente, i "dietro le quinte"...
nel nostro piccolo italiano, non vi chiedete come fosse possibile, in piena guerra fredda, che aziende italiane, partiti italiani, lavorassero in stretto contatto col "nemico"?
sul serio credete che sia dovuto "all'abilita' italiana"?
e' stato permesso, c'era un tornaconto... informazioni, controllo (io so cosa stai facendo, non esagerare senno' il gioco finisce).
com'e' stato possibile che, nell'immediato dopoguerra, tanti gerarchi nazisti siano "spariti"... a norimberga mi viene da pensare che siano finiti solo i cretini, gli idealisti.
gli unici che, per un certo tempo, gli hanno dato la caccia, ma forse nel posto sbagliato (o piu' comodo), in sud america furono gli israeliani.
ma quelli rimasti in europa, sotto protezione, vivendo la loro vita normalmente, e continuando a tessere trame che oggi ci hanno portato qui?
vi rendete conto che, senza un nazista, l'uomo (o meglio, gli americani) non sarebbe mai arrivato sulla luna?
chi progettava le v1, v2 ecc. e' lo stesso che ha dato un impulso fondamentale al progetto apollo.
ed era un nazista, non raccontiamoci palle, gli scienziati che hanno deciso di lasciare il regime l'hanno fatto appena possibile.
chi per 80 anni ha parlato di democrazia, elevandosi a "sceriffo del mondo", ma soprattutto dopo la caduta del proprio nemico storico ha perso ogni "cautela", impone la propria volonta' a paesi "indipendenti e democratici".
questi stessi elementi, che nella loro intera storia hanno sempre avuto bisogno di un nemico per poter affermare la loro stessa esistenza, stanno, con la nostra (vostra) collaborazione e complicita', dividendo ancora una volta il mondo in 2 "fazioni".
per la loro convenienza... io "ti proteggo" da un nemico che ho inventato io, che ho fomentato io, che ho incoraggiato io, e che ho forzato a fare la prima mossa.
pero' ragazzi... rendetevi anche conto che non siete forti in matematica... i due blocchi che state "configurando", non possono funzionare.
dall'altra parte ci sono i 2/3 della popolazione mondiale, c'e' buona parte della produzione mondiale... una volta i conti sapevano farseli meglio, oppure erano piu' abili nel frammentare "il nemico".
li seguo i media americani, leggo anche "l'americano medio", hanno bisogno di qualcosa da "combattere", fa parte di loro, e se non c'e', hanno bisogno di inventarlo.
perfino questa ossessione sociale che hanno per "il controllo della rabbia" e' indice di un malessere profondo.
hanno bisogno di una valvola di sfogo, un po' come poteva essere il colosseo per gli antichi romani.
come europei dobbiamo prendere le distanze da questa "gente", non e' la nostra gente, non e' la nostra cultura, non piu'.
ogni azione porta ad una reazione uguale e contraria, dice la fisica.
nella vita comune e' il nesso di causalita' che determina tutto, e intendo tutto... ogni cosa e' "conseguenza" e "causa" allo stesso tempo, e' solo una questione temporale.
non esistono "sistemi isolati", ne' in fisica (anche se se ne fa uso per spiegare determinate cose), ne' nella vita reale.
se non si agisce ora per riprendere il controllo del nostro continente, la possibilita' di conseguenze ben piu' gravi e' direttamente proporzionale al tempo che, eventualmente, ci metteremo a liberarci.
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