Lo spoglio conferma exit poll e proiezioni: il S? prende circa il 70% al referendum costituzionale. La Lega: "Si sciolgano le Camere". Lamorgese: "La macchina dello Stato ha retto nonostante il Covid". Il segretario dem: "Ha vinto una squadra"
Ha vinto il S?. A pi? di 50mila sezioni scrutinate, il S? al referendum sul taglio dei parlamentari ? in vantaggio con quasi il 70 per cento. L'affluenza definitiva al voto ? stata del 53,84 per cento alla chiusura dei seggi, come riferisce il ministero dell'Interno. Esulta il M5s, che vede realizzato uno dei suoi cavalli di battaglia. Soddisfatto anche il Pd, che legge il la vittoria del S? come il primo passo di una densa stagione di riforme.Risultati referendum sul taglio dei parlamentari
Di Maio: "Risultato Storico". Zingaretti: "Ora stagione di riforme"
"Quello raggiunto oggi ? un risultato storico. Torniamo ad avere un parlamento normale, con 345 poltrone e privilegi in meno". Luigi Di Maio esulta su Facebook per la vittoria del S? al referendum sul taglio dei parlamentari. E aggiunge: "? la politica che d? un segnale ai cittadini. Senza il Movimento 5 stelle tutto questo non sarebbe mai successo". Poi ribadisce: "? un punto di inizio non di arrivo".
Molto soddisfatto del risultato, anche il segretario del Pd Nicola Zingaretti: "Si conferma che il Pd ? la forza del cambiamento, garante anche in questa legislatura di un percorso di innovazione e modernizzazione delle istituzioni di cui da sempre sentiamo il bisogno. Con la vittoria del S? si apre ora una stagione di riforme: lo vogliamo e con gli alleati faremo di tutto perch? vada avanti spedita". Quella del referendum "poteva essere una prova lacerante" per il Pd "sono contento di essere segretario di questo partito che discute, combatte e questa volta vince anche - commenta entusiasta il segretario dem al Tg3 - Siamo vincitori. Ha vinto una squadra, una comunit?, una passione che ci abbiamo messo tutti. Non si vince mai da soli ma insieme. Io odio l'io e amo il noi".
Crimi: "Non ci fermeremo qui"
D'accordo con le parole di Di Maio, il capo politico del Movimento Vito Crimi che ha ringraziato tutti coloro che si sono recati alle urne "in un momento di emergenza". E rimarca: "Il referendum ha intercettato l'interesse dei cittadini. Non ci fermeremo qui con le riforme". Il sottosegretario Riccardo Fraccaro sottolinea: "? stato un percorso lungo e complesso ma ce l'abbiamo fatta: la riduzione del numero dei parlamentari ? realt?. Un cambiamento che il Paese aspettava da quarant'anni e che il M5S ha realizzato".Molinari (Lega): "Ora si sciolgano le Camere"
La Lega va invece all'attacco con il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari che afferma: "I 5 stelle hanno chiesto il voto per il SI finalizzato ad avere istituzioni pi? efficienti con un Parlamento di solo 600 eletti. Il Popolo sovrano ha scelto. Ora la logica conseguenza sarebbe che si sciogliessero le Camere per sperimentare finalmente l'efficienza conquistata con la riforma".
Lamorgese: "Voto in sicurezza nonostante Covid"
La ministra Luciana Lamorgese mette in evidenza le difficolt? di questa tornata elettorale: "La macchina dello Stato ha fatto fronte a tutte le difficolt? nonostante il Covid e le elezioni si sono svolte in tutta sicurezza. ? stata una prova molto impegnativa e ringrazio tutte le istituzioni, le prefetture, i Comuni gli scrutatori, le forze di polizia e la parte del volontariato e della Protezione civile che ci ha aiutato per la parte sul voto da accogliere in casa".Franceschini: "Ora Zingaretti e Pd pi? forti". Azzolina: "Avremo Parlamento pi? efficiente"
Su Twitter Dario Franceschini ringrazia Nicola Zingaretti "che in mezzo a pressioni e pessimismi di ogni tipo ha tenuto il timone del partito nella direzione giusta, sia sul referendum che sulle regionali. Non era facile e ora che lui e il Pd sono pi? forti, governo e riforme costituzionali potranno andare avanti". Mentre il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina si ? rivolta a coloro che sono "andati a votare, nonostante le preoccupazioni legate all'emergenza. Il risultato di questo referendum ?, prima di tutto, un successo di partecipazione. La vittoria del S? intercetta la volont? dei cittadini e ci consegna una legge che finalmente restituisce normalit? alla vita politica e istituzionale del Paese. L'Italia avr? un Parlamento pi? efficiente e in linea con gli altri Paesi europei".Fornaro (Leu): "Ora legge elettorale proporzionale"
Per il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro, "il dato dell'affluenza al referendum ? stato al di sopra delle previsioni della vigilia. Il 53,8% di votanti, infatti, ? uguale alla percentuale del referendum costituzionale del 2006 e inferiore solo al 68,5% di quello del 2016 che si era per? caricato di altri significati politici. Un'affluenza elevata e ancor pi? significativa se si tiene conto dell'emergenza Covid 19 in corso e ai giusti timori di contagio in particolare nell'elettorato pi? anziano. Un'alta partecipazione al voto - continua Fornaro - ? sempre una vittoria della democrazia. Il messaggio che arriva dalle urne al Parlamento ? quindi quello della massima sobriet? e della maggior efficienza delle istituzioni. Adesso si deve andare avanti nell'approvazione dei correttivi costituzionali (base di elezione del senato e numero delegati regionali per elezione presidente della Repubblica), di nuovi regolamenti parlamentari e di una nuova legge elettorale con un impianto proporzionale".
Fratoianni (Leu): "Il No raggiunge un risultato inatteso"
"Mi pare che vittoria del S? al referendum costituzionale sia chiara, anche se in maniera minore rispetto a quello che ci si aspettava. Il No ha raggiunto un risultato inatteso visto il contesto e le condizioni di partenza - afferma il portavoce nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni - Ora le forze politiche responsabili - prosegue l'esponente di Leu - devono aprire una nuova fase e in cui si possa lavorare agli indispensabili correttivi. A partire da una legge elettorale pienamente proporzionale, per ridurre i danni potenziali di questa riforma".
Ha vinto il S?. A pi? di 50mila sezioni scrutinate, il S? al referendum sul taglio dei parlamentari ? in vantaggio con quasi il 70 per cento. L'affluenza definitiva al voto ? stata del 53,84 per cento alla chiusura dei seggi, come riferisce il ministero dell'Interno. Esulta il M5s, che vede realizzato uno dei suoi cavalli di battaglia. Soddisfatto anche il Pd, che legge il la vittoria del S? come il primo passo di una densa stagione di riforme.Risultati referendum sul taglio dei parlamentari
Di Maio: "Risultato Storico". Zingaretti: "Ora stagione di riforme"
"Quello raggiunto oggi ? un risultato storico. Torniamo ad avere un parlamento normale, con 345 poltrone e privilegi in meno". Luigi Di Maio esulta su Facebook per la vittoria del S? al referendum sul taglio dei parlamentari. E aggiunge: "? la politica che d? un segnale ai cittadini. Senza il Movimento 5 stelle tutto questo non sarebbe mai successo". Poi ribadisce: "? un punto di inizio non di arrivo".
Molto soddisfatto del risultato, anche il segretario del Pd Nicola Zingaretti: "Si conferma che il Pd ? la forza del cambiamento, garante anche in questa legislatura di un percorso di innovazione e modernizzazione delle istituzioni di cui da sempre sentiamo il bisogno. Con la vittoria del S? si apre ora una stagione di riforme: lo vogliamo e con gli alleati faremo di tutto perch? vada avanti spedita". Quella del referendum "poteva essere una prova lacerante" per il Pd "sono contento di essere segretario di questo partito che discute, combatte e questa volta vince anche - commenta entusiasta il segretario dem al Tg3 - Siamo vincitori. Ha vinto una squadra, una comunit?, una passione che ci abbiamo messo tutti. Non si vince mai da soli ma insieme. Io odio l'io e amo il noi".
Crimi: "Non ci fermeremo qui"
D'accordo con le parole di Di Maio, il capo politico del Movimento Vito Crimi che ha ringraziato tutti coloro che si sono recati alle urne "in un momento di emergenza". E rimarca: "Il referendum ha intercettato l'interesse dei cittadini. Non ci fermeremo qui con le riforme". Il sottosegretario Riccardo Fraccaro sottolinea: "? stato un percorso lungo e complesso ma ce l'abbiamo fatta: la riduzione del numero dei parlamentari ? realt?. Un cambiamento che il Paese aspettava da quarant'anni e che il M5S ha realizzato".Molinari (Lega): "Ora si sciolgano le Camere"
La Lega va invece all'attacco con il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari che afferma: "I 5 stelle hanno chiesto il voto per il SI finalizzato ad avere istituzioni pi? efficienti con un Parlamento di solo 600 eletti. Il Popolo sovrano ha scelto. Ora la logica conseguenza sarebbe che si sciogliessero le Camere per sperimentare finalmente l'efficienza conquistata con la riforma".
Lamorgese: "Voto in sicurezza nonostante Covid"
La ministra Luciana Lamorgese mette in evidenza le difficolt? di questa tornata elettorale: "La macchina dello Stato ha fatto fronte a tutte le difficolt? nonostante il Covid e le elezioni si sono svolte in tutta sicurezza. ? stata una prova molto impegnativa e ringrazio tutte le istituzioni, le prefetture, i Comuni gli scrutatori, le forze di polizia e la parte del volontariato e della Protezione civile che ci ha aiutato per la parte sul voto da accogliere in casa".Franceschini: "Ora Zingaretti e Pd pi? forti". Azzolina: "Avremo Parlamento pi? efficiente"
Su Twitter Dario Franceschini ringrazia Nicola Zingaretti "che in mezzo a pressioni e pessimismi di ogni tipo ha tenuto il timone del partito nella direzione giusta, sia sul referendum che sulle regionali. Non era facile e ora che lui e il Pd sono pi? forti, governo e riforme costituzionali potranno andare avanti". Mentre il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina si ? rivolta a coloro che sono "andati a votare, nonostante le preoccupazioni legate all'emergenza. Il risultato di questo referendum ?, prima di tutto, un successo di partecipazione. La vittoria del S? intercetta la volont? dei cittadini e ci consegna una legge che finalmente restituisce normalit? alla vita politica e istituzionale del Paese. L'Italia avr? un Parlamento pi? efficiente e in linea con gli altri Paesi europei".Fornaro (Leu): "Ora legge elettorale proporzionale"
Per il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro, "il dato dell'affluenza al referendum ? stato al di sopra delle previsioni della vigilia. Il 53,8% di votanti, infatti, ? uguale alla percentuale del referendum costituzionale del 2006 e inferiore solo al 68,5% di quello del 2016 che si era per? caricato di altri significati politici. Un'affluenza elevata e ancor pi? significativa se si tiene conto dell'emergenza Covid 19 in corso e ai giusti timori di contagio in particolare nell'elettorato pi? anziano. Un'alta partecipazione al voto - continua Fornaro - ? sempre una vittoria della democrazia. Il messaggio che arriva dalle urne al Parlamento ? quindi quello della massima sobriet? e della maggior efficienza delle istituzioni. Adesso si deve andare avanti nell'approvazione dei correttivi costituzionali (base di elezione del senato e numero delegati regionali per elezione presidente della Repubblica), di nuovi regolamenti parlamentari e di una nuova legge elettorale con un impianto proporzionale".
Fratoianni (Leu): "Il No raggiunge un risultato inatteso"
"Mi pare che vittoria del S? al referendum costituzionale sia chiara, anche se in maniera minore rispetto a quello che ci si aspettava. Il No ha raggiunto un risultato inatteso visto il contesto e le condizioni di partenza - afferma il portavoce nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni - Ora le forze politiche responsabili - prosegue l'esponente di Leu - devono aprire una nuova fase e in cui si possa lavorare agli indispensabili correttivi. A partire da una legge elettorale pienamente proporzionale, per ridurre i danni potenziali di questa riforma".
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