L'indirizzo di posta elettronica del ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha subito una violazione, essendo stato duplicato tramite l'ausilio di un software che ne ha falsificato l'identit?. Il ministro ha immediatamente provveduto a sporgere querela alle autorit? competenti. Il fatto ? stato denunciato da alcuni deputati M5s che hanno ricevuto una mail falsa da un'email inviata da un server collocato in un Paese estero e non dai server della Camera.
A far insospettire alcuni esponenti M5s sarebbe stata una mail con oggetto "Referendum mettiamoci la faccia", comunicazione che il ministro non avrebbe mai inviato. Dalla Camera fanno inoltre sapere che il cyber attacco ha riguardato soltanto il singolo indirizzo e che i server di Montecitorio non avrebbero subito nessuna violazione.
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