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Domandina ai fans di Giggi e Matteo

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    #856
    Se avessi letto c'? scritto chiaramente che lo spread alto sta irrigidendo le banche nell'elargire crediti (cosa negata da fenomeni tipo la Castelli "questo lo dice lei") ma ? quello che accadr? in questo BELLISSIMO ANNO che sar? esclusiva colpa del governo se non si muove adesso in maniera forte.

    Poi oh, sono/siamo anche troppo buoni, con 7 mesi di governo ed i numeri che denunciano l'avviato tracollo di produzione.

    Qualche mentecatto con Renzi o Berlusca al potere avrebbe sicuramente addebitato tutta la decrescita al governo.

    Ah no gi?, per alcuni supporter gialli il segno meno ? un vanto...

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      #857
      Allo stato attuale non si pu? fare in nessun altro modo , ma a me non piace proprio per niente questo morboso bisogno di "tenere in vita" le banche ... in un mondo immaginario , lo stato dovrebbe avere una banca ed ogni altra banca "privata" o comunque non statale che non riesce ad avere in conti in ordine, dovrebbe essere si recuperata a spese dello stato ma poi eliminata dallo stato stesso ed assorbito tutto dalla banca nazionale .

      Siamo al punto in cui le banche regolamentano le sorti in bene ed in male di tutto il produttivo nazionale ... e questo non va bene (non ? solo una mio parere in quanto basta vedere come versa la nazione all'oggi ... anzi come versa l'Europa intera) .

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        #858
        Ma questa improvvisa fiducia nella gestione statale da cosa viene?

        Tipo Alitalia?

        Ferrovie?

        Poste?

        E per fare un esempio di banca gestita con denaro pubblico... MPS?

        Non e' che fate come Tonelli che ogni volta che c'? un problema da la colpa ai privati?

        Tipo la A22 bloccata?

        Peccato sia statale al 85%...

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          #859
          Originally posted by MiKiFF View Post
          Ma questa improvvisa fiducia nella gestione statale da cosa viene?

          Tipo Alitalia?

          Ferrovie?

          Poste?

          E per fare un esempio di banca gestita con denaro pubblico... MPS?

          Non e' che fate come Tonelli che ogni volta che c'? un problema da la colpa ai privati?

          Tipo la A22 bloccata?

          Peccato sia statale al 85%...
          Mikiff , ok che magari hai fatto bagordi ieri sera , ma leggi con attenzione perch? se leviamoa nche il peso alle parole , non rimane pi? niente di valore .

          "in un mondo immaginario"

          L'Italia ha una macchina statale parecchio malfunzionante ... e non ? certo garanzia di virtuosit? .
          Anche perch? un dipendente statale non sprizza certo di vitalit? , intraprendenza e volont? di fare ...
          Last edited by Lele-R1-Crash; 04-02-19, 08:09.

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            #860
            Forse hai fatto tu troppi bagordi ieri sera se commenti fatti reali con fantasie e pretendi non siano commentate a loro volta.

            Ma questo governo, o meglio, la parte gialla, sta cercando di diffondere l'idea del privato brutto e cattivo e lo Stato (sopratutto se sono LORO al potere) che invece farebbe il bene della gente.

            Ma dove?

            Siamo messi male per molti motivi ma il primo ? stata proprio la gestione imbarazzante della cosa pubblica dal dopoguerra ad oggi.

            Il privato che se fallisce smette di mangiare pu? far male senza averne conseguenze negative solo se non lo controlli e anche qui, il controllo ? da parte dello Stato.

            Statalizzare i servizi essenziali pu? anche andar bene ma ? la ricerca del profitto da sempre a far migliorare un servizio.

            Chi non ha nessun tornaconto ma solo rischi nell'agire non fa nulla, se con le banche private in tempi di recessione i prestiti son bassi con quelle pubbliche sarebbero zero oppure elargiti solo dietro un altro tipo di tornaconto.

            Comunque si capisce perch? non prendono posizioni contro Maduro, hanno in mente il modello venezuelano.
            Last edited by MiKiFF; 04-02-19, 08:35.

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              #861
              Dai Mikiff ... sei sufficientemente colto ed intelligente per sapere che qualunque privatizzazione in Italia esula dal concetto "il privato ha convenienza a progredire" ...

              In Italia quale servizio al consumatore ? migliorato dopo il passaggio da statale a privatizzato ?

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                #862
                Ma lo sai dove lavoro?

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                  #863
                  Originally posted by MiKiFF View Post
                  Ma lo sai dove lavoro?
                  No . Come posso sapere dove lavori ?

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                    #864
                    Vabb?, allora diciamo ENI, ENEL, TELECOM, AUTOSTRADE... s?, AUTOSTRADE, sono care ma non esistono di migliori delle italiane in tutta Europa, certo se non controlli i loro report allarmanti e gli permetti di continuare a far circolare ci sta che 1 volta in 30 anni crolli un ponte, pensa invece quanti morti ci sono ogni giorno nella rete ANAS che ? diventata SpA ma ? ancora controllata dallo Stato.

                    Articolo di Stefano Micossi:

                    Le attivit? ancora in mano pubblica sono tante L?ultimo aspetto problematico riguarda non quello che ? stato fatto, ma quello che non ? stato fatto. L?Italia resta un paese con una presenza pubblica nell?economia assolutamente anomala nel mondo occidentale, nonostante i consistenti smobilizzi effettuati. Le aziende possedute o controllate dallo Stato occupano circa 500.000 addetti (Tabella 2). Alcune di esse accumulano ingenti perdite da decenni; ma il danno maggiore ? rappresentato dalla perdita di occasioni tecnologiche e di mercato che ne risultano, a causa delle inefficienze gestionali e delle taglie imposte dalla politica alle politiche aziendali. Vi sono poi le aziende possedute da autorit? di governo locale, probabilmente diverse migliaia di societ?. Circa 1.300 sono societ? municipalizzate per la prestazione di servizi; mentre quelle per la distribuzione di energia guadagnano, molte altre, perlopi? nei trasporti e nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti, perdono denaro. Anche in questo caso, il danno maggiore ? nelle occasioni perdute: nei mancati benefici effetti in termini di tecnologia e innovazione delle cattive gestioni pubbliche. Il costo di questa malintesa socialit? non ? facile da stimare, ma ? certamente enorme, dato che in questi comparti si concentrano grande crescita prospettica della domanda e rilevanti possibilit? di sviluppo e sfruttamento di nuove tecnologie, oltre che significative economie di scala ? che naturalmente non possono essere sfruttate per mantenere in mani locali poco limpide il controllo delle aziende. Accanto alle aziende locali di servizio, vi sono poi altre migliaia di aziende create dalle stesse amministrazioni, o da loro amministratori, per gestire servizi di manutenzione o forniture all?ente che le ha generate. Queste societ? operano sul confine tra pubblico e privato; godendo di rapporti privilegiati con le amministrazioni di origine, sfuggono alle regole di concorrenza e a quelle di assegnazione di appalti e forniture. Sono anche spesso centri di potere clientelare e fonti di corruzione. Questa area grigia di affari, e malaffare, potrebbe essere facilmente bonificata attraverso l?applicazione rigorosa delle regole europee di trasparenza e assegnazione mediante gara per tutti i contratti di fornitura pubblica.
                    Last edited by MiKiFF; 04-02-19, 10:18.

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                      #865
                      Originally posted by MiKiFF View Post
                      Se avessi letto c'? scritto chiaramente che lo spread alto sta irrigidendo le banche nell'elargire crediti (cosa negata da fenomeni tipo la Castelli "questo lo dice lei") ma ? quello che accadr? in questo BELLISSIMO ANNO che sar? esclusiva colpa del governo se non si muove adesso in maniera forte.

                      Poi oh, sono/siamo anche troppo buoni, con 7 mesi di governo ed i numeri che denunciano l'avviato tracollo di produzione.

                      Qualche mentecatto con Renzi o Berlusca al potere avrebbe sicuramente addebitato tutta la decrescita al governo.

                      Ah no gi?, per alcuni supporter gialli il segno meno ? un vanto...

                      Certo che ho letto

                      comunque non ? un problema: fra poco vedremo se azzecchi questa previsione... ? semplice eh


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                        #866
                        Originally posted by MiKiFF View Post
                        Vabb?, allora diciamo ENI, ENEL, TELECOM, AUTOSTRADE... s?, AUTOSTRADE, sono care ma non esistono di migliori delle italiane in tutta Europa, certo se non controlli i loro report allarmanti e gli permetti di continuare a far circolare ci sta che 1 volta in 30 anni crolli un ponte, pensa invece quanti morti ci sono ogni giorno nella rete ANAS che ? diventata SpA ma ? ancora controllata dallo Stato.

                        Articolo di Stefano Micossi:

                        Le attivit? ancora in mano pubblica sono tante L?ultimo aspetto problematico riguarda non quello che ? stato fatto, ma quello che non ? stato fatto. L?Italia resta un paese con una presenza pubblica nell?economia assolutamente anomala nel mondo occidentale, nonostante i consistenti smobilizzi effettuati. Le aziende possedute o controllate dallo Stato occupano circa 500.000 addetti (Tabella 2). Alcune di esse accumulano ingenti perdite da decenni; ma il danno maggiore ? rappresentato dalla perdita di occasioni tecnologiche e di mercato che ne risultano, a causa delle inefficienze gestionali e delle taglie imposte dalla politica alle politiche aziendali. Vi sono poi le aziende possedute da autorit? di governo locale, probabilmente diverse migliaia di societ?. Circa 1.300 sono societ? municipalizzate per la prestazione di servizi; mentre quelle per la distribuzione di energia guadagnano, molte altre, perlopi? nei trasporti e nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti, perdono denaro. Anche in questo caso, il danno maggiore ? nelle occasioni perdute: nei mancati benefici effetti in termini di tecnologia e innovazione delle cattive gestioni pubbliche. Il costo di questa malintesa socialit? non ? facile da stimare, ma ? certamente enorme, dato che in questi comparti si concentrano grande crescita prospettica della domanda e rilevanti possibilit? di sviluppo e sfruttamento di nuove tecnologie, oltre che significative economie di scala ? che naturalmente non possono essere sfruttate per mantenere in mani locali poco limpide il controllo delle aziende. Accanto alle aziende locali di servizio, vi sono poi altre migliaia di aziende create dalle stesse amministrazioni, o da loro amministratori, per gestire servizi di manutenzione o forniture all?ente che le ha generate. Queste societ? operano sul confine tra pubblico e privato; godendo di rapporti privilegiati con le amministrazioni di origine, sfuggono alle regole di concorrenza e a quelle di assegnazione di appalti e forniture. Sono anche spesso centri di potere clientelare e fonti di corruzione. Questa area grigia di affari, e malaffare, potrebbe essere facilmente bonificata attraverso l?applicazione rigorosa delle regole europee di trasparenza e assegnazione mediante gara per tutti i contratti di fornitura pubblica.
                        Mikiff , il fatto ? che l'Italia ha dei problemi :

                        1) TUTTO quel che ? statale funziona male o a rilento . si salva giusto la sanit? che , per quanto abbia lacune , vantiamo una delle migliori situazioni nel mondo .
                        2) TUTTO ci? che non ? statale , se muove del denaro , ? preda di "arrangiamenti" a pi? mani che aumenta i costi e manipola MOLTO l'efficienza .

                        La corruzione a qualunque livello , ? molto alta . E per quel poco che ho viaggiato nella mia vita , l'insegnamento ? che pi? si impoverisce una nazione ,maggiore aumenta l'incidenza della corruzione . E l'Italia ? in netto impoverimento .

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                          #867
                          Originally posted by arabykola View Post

                          Certo che ho letto

                          comunque non ? un problema: fra poco vedremo se azzecchi questa previsione... ? semplice eh

                          Quale previsione?

                          La caduta del PIL ? un fatto acclarato:

                          Originally posted by MiKiFF View Post
                          Dato che sono onesto intellettualmente adesso non dico che ? esclusiva colpa del governo.

                          Ma lo dir? senz'altro tra 3 mesi se il trend diventato bruscamente negativo sar? ancora tale e nessuna manovra correttiva sar? stata fatta.

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                            #868
                            Forse ? arrivato il momento di smontare il mito della crescita, di definire nuovi parametri per le attivit? economiche e produttive, di elaborare un altro saper fare No?!
                            una crescita infinita ? impossibile.
                            Non ? pi? importante migliorare la qualit? di ci? che gi? abbiamo, diminuire gli sprechi, innovare sulle energie alternative piuttosto che inseguire una crescita che poi magari comporta pi? spese, sprechi e tempo?

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                              #869
                              Originally posted by LucaDB6 View Post
                              Forse ? arrivato il momento di smontare il mito della crescita, di definire nuovi parametri per le attivit? economiche e produttive, di elaborare un altro saper fare No?!
                              una crescita infinita ? impossibile.
                              Non ? pi? importante migliorare la qualit? di ci? che gi? abbiamo, diminuire gli sprechi, innovare sulle energie alternative piuttosto che inseguire una crescita che poi magari comporta pi? spese, sprechi e tempo?

                              Crescita = profitto. Dato che TUTTO oramai ? FINANZA (mercati) ? imprescindibile oramai lalogica del PIL/Crescita a tutti i costi.

                              Slegarsi da questa logica vorrebbe dire riformare l'intero sistema. .....Hanno fatto guerre per molto meno....la vedo una via poco praticabile

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                                #870
                                Appunto, poi sopratutto sono stati firmati trattati, regole, che possono essere ridiscusse civilmente ma non stracciate unilateralmente.

                                Quando il PIL non sar? pi? un numero importante per valutare il benessere di una nazione ne riparliamo.

                                Fino ad allora bisogna solo far s? di non avere conseguenze negative dal violare un valore di riferimento per tutti i paesi industrializzati.

                                Anche perch? secondo me l'idea della produzione che deve crescere assieme allo sviluppo tecnologico e popolazione ? giusta in generale.

                                Ci sono tatnti modi che ha lo Stato per stare nelle regole migliorando la vita delle persone e persino dell'intero pianeta, facendo crescere il PIL..

                                Senza farla troppo facile se invece del reddito di cittadinanza quei 10 miliardi fossero stati dati alla ricerca di metodi di riduzione CO2, premi per il riciclaggio o il basso consumo con ammodernamento degli impianti di riscaldamento, per il recupero di aree di interesse culturale e storico dismesse per far crescere il turismo o potenziamento della ricerca farmaceutica in primis, i posti di lavoro si sarebbero creati da soli invece che fingere di credere nel miracolo dei centri impiego foraggiando i faticatori da divano...

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