quella di non far partire il governo Lega-m5s...Perch? dovunque si voglia parare il risultato ? stato questo...no a Savona,quindi caos istituzionale...Se vogliamo trovare un neo nella conduzione della trattativa ? stato questo impuntarsi sul nome di Savona all?economia,soprattutto da parte di salvini che ne ha fatto una questione di onore....probabilmente una posizione su un altro nome avrebbe messo il Quirinale con le spalle al muro....Ma ormai ? andata e son convinto che essere servi non paghi mai,anche se una volta partito il governo potevano comunque portare avanti progetti che ora rimangono in un cassetto....Salvini ora affila le armi per vedere se di fronte ad un consenso maggiore prevedibile per la lega,Mattarella digerir? il rospo.....voi che ne pensate?
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Announcement
Collapse
No announcement yet.
Mattarella si ? preso una grossa responsabilit?!
Collapse
X
-
Originally posted by brucche View Postquella di non far partire il governo Lega-m5s...Perch? dovunque si voglia parare il risultato ? stato questo...no a Savona,quindi caos istituzionale...Se vogliamo trovare un neo nella conduzione della trattativa ? stato questo impuntarsi sul nome di Savona all?economia,soprattutto da parte di salvini che ne ha fatto una questione di onore....probabilmente una posizione su un altro nome avrebbe messo il Quirinale con le spalle al muro....Ma ormai ? andata e son convinto che essere servi non paghi mai,anche se una volta partito il governo potevano comunque portare avanti progetti che ora rimangono in un cassetto....Salvini ora affila le armi per vedere se di fronte ad un consenso maggiore prevedibile per la lega,Mattarella digerir? il rospo.....voi che ne pensate?
Se non fosse che sta soffiando contro le istituzioni e questa cosa mi fa incazzare direiche ? stato ceramente bravo politicamente parlando.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
-
Savona era quello che ci voleva
"il riproporsi, per fortuna in forme non militari, ma pi? subdole, della competizione conflittuale che ha causato le drammatiche vicende della guerra e aveva imposto una forte volont? di pace e guidato, sia pure tra sussulti, il processo di unificazione europea". Parlando ai tedeschi, nel suo libro, Savona aveva sollevato il sospetto che stia "scivolando nuovamente sul piano economico nella direzione proposta dal Piano Funk (dal nome dell allora ministro delle Finanze tedesco, ndr) del 1936. La politica economica che voi suggerite getta le basi per una disgregazione del sogno europeo di pace e di un comune progresso civile".
Con l'euro, secondo Savona, la Germania ha obbligato le monete nazionali a confluire "nell'area del marco". Non solo. Facendo leva sulla moneta unica e sul mercato comune ? riuscita ad appropriarsi dello sviluppo industriale, lasciando spazio solo all'alleato "storico", la Francia. A tutti gli altri Paesi europei avrebbe, invece, lasciato l'agricoltura e i servizi turistici. "Sono dalla parte di chi ? convinto che la leadership di qualcuno o di qualche paese sia indispensabile non solo per la stabilit? geopolitica, ma anche per il sano principio meritocratico che, per il bene di tutti, deve vincere il migliore - chiosava, quindi, Savona - ma la leadership, soprattutto se praticata a livello sovranazionale comporta dei doveri in materia di sicurezza e di benessere, che (ad esempio) gli Stati Uniti hanno assolto egregiamente nel Dopoguerra".
Secondo Savona, in Europa non avrebbe potuto fare quanto avviato in passato dagli Stati Uniti. "L'organismo biogiuridico dell'euro e quello delle politiche fiscali europee presentano un tipo di funzionamento che rivitalizza la sostanza del Piano Funk", scriveva l'economista che, pur ribadendo la necessit? di un'Europa unita e accettando il ruolo della Germaniacome "il Paese che pone ordine in Europa", chiedeva "un contenuto diverso". A partire, appunto, dalla moneta unica. "In assenza di sufficienti politiche compensative degli shock asimmetrici e di una vera libera circolazione degli input e degli output - spiegava - il cambio dell' euro resterebbe per voi sottovalutato e per altri sopravvalutato e tenderebbe a inglobare nella vostra economia i flussi di capitali internazionali e la crescita industriale". Una deriva che verrebbe accelerata dalle politiche fiscali europee. "Se non volete - concludeva Savona - che finisca ancora una volta male nelle relazioni tra i nostri popoli, non resta che ridiscutere seriamente quali debbano essere le correzioni da apportare ai patti che reggono l'Unione europea".
Comment
-
Originally posted by macicca View Post
Se non fosse che sta soffiando contro le istituzioni e questa cosa mi fa incazzare direiche ? stato ceramente bravo politicamente parlando.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Comment
-
-
Originally posted by desmoteo21 View Post
soffia sulle istituzioni??? ma quali istituzioni? quelle che non fanno una sega da sette anni e continuano a formare governi non eletti dal popolo??? parli di queste istituzioni??? w la democrazia
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Comment
-
Comunque una cosa e' chiara
Secondo i nostri maggiori rappresentanti politici
"GLI ITALIANI, NON SONO IN GRADO, NON HANNO LE CAPACITA', DI ELEGGERE I PROPI RAPPRESENTATI "
quindi di volta in volta occorre una badante, che possa correggere il tiro
Comment
-
Originally posted by Lele-R1-Crash View PostA me Savona non pare malvagio .
La risposta di Savona non tarda, e inchioda Mattarella tramite un comunicato ufficiale: ?Ecco cosa voglio?.
Dopo le 13 di oggi pomeriggio arriva il comunicato di ufficiale di Paolo Savona nei confronti di Mattarella,
dove quest?ultimo potrebbe dare il via libera alla sua nomina di ministro dell?Economia e, di conseguenza, al governo di Lega e M5s con Giuseppe Conte premier.
Secondo alcune testimonianze, il Quirinale avrebbe richiesto all?82enne economista una dichiarazione chiara e ufficiale che smentisse il suo ?euro-scetticismo? e le critiche a Unione europea e predominio tedesco nell?Ue.
Savona, non si smentisce, anzia continua e rivendica la sua posizione controcorrente, che ispira in qualche modo il sovranismo di Matteo Salvini e Luigi Di Maio) ma tutto in una chiave europeista.
Su liberoquotidiano leggiamo :
Ecco il comunicato ufficiale integrale di Savona:
Non sono mai intervenuto in questi giorni nella scomposta polemica che si ? svolta sulle mie idee in materia di Unione Europea e, in particolare, sul tema dell?euro, perch? chiaramente espresse nelle mie memorie consegnate all?Editore il 31 dicembre 2017, circolate a stampa in questi giorni, in particolare alle pagine 126-127. Per il rispetto che porto alle Istituzioni, sento il dovere di riassumerle brevemente:
? Creare una scuola europea di ogni ordine e grado per pervenire a una cultura comune che consenta l?affermarsi di consenso alla nascita di un?unione politica ?..
? Assegnare alla BCE le funzioni svolte dalle principali banche centrali del mondo per perseguire il duplice obiettivo della stabilit? monetaria e della crescita reale ..?
? Attribuire al Parlamento europeo poteri legislativi sulle materie che non possono essere governate con pari efficacia a livello nazionale, ?..
? Conferire alla Commissione Europea il potere di iniziativa legislativa sulle materie di cui all?art. 3 del Trattato di Lisbona ?..
? Nella fase di attuazione, prima del suo scioglimento, assegnare al Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo compiti di vigilanza sulle istituzioni europee per garantire il rispetto degli obiettivi e l?uso dei poteri stabiliti dai nuovi accordi.
Per quanto riguarda la trasposizione di questi miei convincimenti nel programma di Governo non posso che riferirmi al contenuto del paragrafo 29, pagine 53-55, del Contratto stipulato tra la Lega e il M5S, nel quale vengono specificati gli intenti che verranno perseguiti dal Governo che si va costituendo ?alla luce delle problematicit? emerse negli ultimi anni?; queste inducono a chiedere all?Unione Europea ?la piena attuazione degli obiettivi stabiliti nel 1992 con il Trattato di Maastricht, confermati nel 2007 con il Trattato di Lisbona, individuando gli strumenti da attivare per ciascun obiettivo? che nel testo che segue vengono specificati.
Anche per le preoccupazioni espresse nel dibattito sul debito pubblico e il deficit il riferimento d?obbligo ? il paragrafo 8 di pagina 17 del Contratto in cui ? chiaramente detto che ?L?azione del Governo sar? mirata a un programma di riduzione del debito pubblico non gi? per mezzo di interventi basati su tasse e austerit? ? politiche che si sono rivelate errate ad ottenere tale obiettivo ? bens? per il tramite della crescita del PIL, da ottenersi con un rilancio della domanda interna dal lato degli investimenti ad alto moltiplicatore e politiche di sostegno del potere di acquisto delle famiglie, sia della domanda estera, creando condizioni favorevoli alle esportazioni.?
Spero di aver contribuito a chiarire quali sono le mie posizioni sul tema dibattuto e quelle del Governo che si va costituendo interpretando correttamente la volont? del Paese.
Sintetizzo dicendo : Voglio un Europa diversa,pi? forte, ma pi? equa.
Comment
X
Comment