Originally posted by jakal
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Crollo PD... avanti M5S e LEGA
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Originally posted by Lele-R1-Crash View PostL'unica soluzione ? mettere due soli partiti !
Chi prende pi? voti governa .
PUNTO .Fuori dalle coalizioni non devono essere ammessi partiti ... le coalizioni vanno formate PRIMA delle elezioni e basta . Il cittadino deve avere due sole scelte .
Finch? questo non cambier? , l'Italia sar? allo sbando .
Originally posted by schwarz View Post
Quindi se non c'era il senato ci sarebbe stato un vincitore o nel referendum (2016) c'era pure la legge elettorale perfetta che col mio cattivissimo voto ho abolito?
Mi sfugge qualcosa sinceramente, cosa c'entra la legge demmerd con cui siamo andati a votare col referendum che aboliva il senato e diminuiva i senatori e il CNEL?
Ricordo male io o ? stata fatta un annetto dopo (2017) e gi? all'epoca dissi che era una porcheria. A me sinceramente di quello che voleva o non voleva il m5s frega un belino (poi mi chiarirete perch? se uno critica qualcosa automaticamente ha la tessera del m5s .......) la legge elettorale che c'? ora fa cagare e difatti ha prodotto l'ennesimo voto "inutile"
Il referendum costituzionale non solo aboliva il senato ma permetteva di avere una legge elettorale che avrebbe garantito al primo partito alla prima coalizioni di avere la maggioranza alla camera, e con il senato abolito non c'erano giochini o intrallazzi vari a cui dover sottostare visto che spesso la composizione delle due camere era diversa in ragione della diversa modalit? di elezione delle due camere. Bocciato il referendum poi ? stata fatta l'attuale legge elettorale alla quale hanno partecipato pi? meno tutte le forza politiche e delle quali NESSUNA voleva un sistema maggioritario. Tutti volevano un sistema proporzionale rivisto, e ritoccato (escluso il PD che il maggioritario lo aveva messo nella riforma) ma che di fatto avrebbe portato all'ingovernabilit? attuale proprio come l'attuale legge!!!!
Per la cronaca ho votato M5S, ma ragiono con la mia testa e su diversi temi hanno fatto una marea di caxxate....Last edited by TommySan; 06-03-18, 11:04.
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Originally posted by TommySan View Post
In democrazia non puoi impedire a qualcuno di fondare un partito o movimento politico, ma puoi avere un sistema elettorale che impedisca ai pesci piccoli di avere rappresentanze in parlamento ponendo sbarramenti al 5%, oltre ala fatto che per dare governabilit? serve un sistema maggioritario e non proporzionale....
Visto la domanda che hai fatto capisco che hai votato un referendum senza neanche conoscere nel dettaglio per cosa votavi e qui sei in compagnia di tantissimi italiani e italioti che hanno votato non sapendo minimamente per cosa votavano.
Il referendum costituzionale non solo aboliva il senato ma permetteva di avere una legge elettorale che avrebbe garantito al primo partito alla prima coalizioni di avere la maggioranza alla camera, e con il senato abolito non c'erano giochini o intrallazzi vari a cui dover sottostare visto che spesso la composizione delle due camere era diversa in ragione della diversa modalit? di elezione delle due camere. Bocciato il referendum poi ? stata fatta l'attuale legge elettorale alla quale hanno partecipato pi? meno tutte le forza politiche e delle quali NESSUNA voleva un sistema maggioritario. Tutti volevano un sistema proporzionale rivisto, e ritoccato (escluso il PD che il maggioritario lo aveva messo nella riforma) ma che di fatto avrebbe portato all'ingovernabilit? attuale proprio come l'attuale legge!!!!
Per la cronaca ho votato M5S, ma ragiono con la mia testa e su diversi temi hanno fatto una marea di caxxate....
?Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario?
Significa mettere fine all?equivalenza di Camera e Senato che, secondo l?attuale Costituzione, hanno uguali compiti e poteri: per esempio entrambe le camera votano la fiducia al governo e approvano tutte le leggi. Il nuovo Senato avr? solo un numero limitato di competenze sulle quali legiferer? insieme alla Camera (si tratta in sostanza di riforme costituzionali, disposizioni sulla tutela delle minoranze linguistiche, referendum, enti locali e politiche europee). Inoltre il nuovo Senato non dar? la fiducia al governo.
?Riduzione nel numero del parlamentari?
Il nuovo Senato sar? composto da un numero inferiore di membri rispetto a oggi: 100 invece di 315. Inoltre i senatori non saranno pi? eletti direttamente, come avviene oggi, ma saranno scelti dalle assemblee regionali tra i consiglieri che le compongono e tra i sindaci della regione. In tutto il Senato sar? composto da 74 consiglieri regionali, 21 sindaci e cinque senatori nominati dal presidente della Repubblica che resteranno in carica per sette anni.
?Il contenimento dei costi del funzionamento delle istituzioni?
La riduzione nel numero di senatori e altre disposizioni contenuta nella riforma dovrebbero portare a una riduzione di spesa, che per? al momento ? difficile calcolare. Secondo il governo la cifra si aggira intorno ai 500 milioni di euro, ma i critici sostengono che si tratta di un numero troppo alto, perch? include anche i risparmi ottenuti dall?abolizione delle assemblee provinciali: una misura che ? gi? stata realizzata in passato e che con la riforma della Costituzione viene soltanto confermata.
?Soppressione del CNEL?
Il CNEL, o Consiglio Nazionale dell?Economia e del Lavoro, ? un organo previsto dalla Costituzione (all?articolo 99) e ha lo scopo di fornire consulenza tecnica al parlamento e ha la facolt? di promuovere disegni di legge (che non ha quasi mai usato nella sua storia). Il CNEL ? composto da 64 consiglieri, in parte nominati dal presidente della Repubblica e dal presidente del Consiglio (dieci persone, definite come ?qualificati esponenti della cultura economica, sociale e giuridica?), in parte dai rappresentanti delle categorie produttive (48 membri, tra cui ventidue rappresentanti dei lavoratori dipendenti ? in sostanza i sindacati ? tre in rappresentanza dei dirigenti pubblici e privati, nove rappresentanti dei lavoratori autonomi e delle professioni e diciassette rappresentanti delle imprese) e in parte dai rappresentanti di associazioni e volontariato (6 membri). Il CNEL ? stato spesso giudicato un ?ente inutile?, che non ha mai svolto efficacemente la sua funzione di organo di consulenza tecnica per il Parlamento.
?Revisione del Titolo V della parte II della Costituzione?
La riforma prevede una riduzione dell?autonomia delle regioni che sar? ottenuta tramite la modifica del Titolo V, la parte della Costituzione che contiene le norme fondamentali che regolano le autonomie locali. Il Titolo V era gi? stato modificato con la riforma Costituzionale del 2001, quando alle regioni fu garantita autonomia in campo finanziario e organizzativo e furono stabilite una serie di ?competenze concorrenti?, cio? materie delle quali potevano occuparsi stato e regioni insieme.
Con la riforma, molte competenze torneranno in maniera esclusiva allo stato.
Ora mi spieghi dove hai letto che se vinceva il SI di sicuro avremmo avuto una legge elettorale decente, io non trovo da nessuna parte che in caso di vittoria SI avremmo avuto una legge maggioritaria, ma come mi hai fatto notare non capisco una mazza quindi illuminami
Con una legge proporzionale (com'?) anche con meno gente in poltrona la situazione sarebbe la stessa di oggi, ? la legge elettorale che fa cagare (e che ? secondo me volutamente una merdazza)
Torno a fare l'italiotaLast edited by schwarz; 06-03-18, 11:23.
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Originally posted by schwarz View Post
Testo del referendum e della legge elettorale in esso contenuta visto che me la sono persa
?Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario?
Significa mettere fine all?equivalenza di Camera e Senato che, secondo l?attuale Costituzione, hanno uguali compiti e poteri: per esempio entrambe le camera votano la fiducia al governo e approvano tutte le leggi. Il nuovo Senato avr? solo un numero limitato di competenze sulle quali legiferer? insieme alla Camera (si tratta in sostanza di riforme costituzionali, disposizioni sulla tutela delle minoranze linguistiche, referendum, enti locali e politiche europee). Inoltre il nuovo Senato non dar? la fiducia al governo.
?Riduzione nel numero del parlamentari?
Il nuovo Senato sar? composto da un numero inferiore di membri rispetto a oggi: 100 invece di 315. Inoltre i senatori non saranno pi? eletti direttamente, come avviene oggi, ma saranno scelti dalle assemblee regionali tra i consiglieri che le compongono e tra i sindaci della regione. In tutto il Senato sar? composto da 74 consiglieri regionali, 21 sindaci e cinque senatori nominati dal presidente della Repubblica che resteranno in carica per sette anni.
?Il contenimento dei costi del funzionamento delle istituzioni?
La riduzione nel numero di senatori e altre disposizioni contenuta nella riforma dovrebbero portare a una riduzione di spesa, che per? al momento ? difficile calcolare. Secondo il governo la cifra si aggira intorno ai 500 milioni di euro, ma i critici sostengono che si tratta di un numero troppo alto, perch? include anche i risparmi ottenuti dall?abolizione delle assemblee provinciali: una misura che ? gi? stata realizzata in passato e che con la riforma della Costituzione viene soltanto confermata.
?Soppressione del CNEL?
Il CNEL, o Consiglio Nazionale dell?Economia e del Lavoro, ? un organo previsto dalla Costituzione (all?articolo 99) e ha lo scopo di fornire consulenza tecnica al parlamento e ha la facolt? di promuovere disegni di legge (che non ha quasi mai usato nella sua storia). Il CNEL ? composto da 64 consiglieri, in parte nominati dal presidente della Repubblica e dal presidente del Consiglio (dieci persone, definite come ?qualificati esponenti della cultura economica, sociale e giuridica?), in parte dai rappresentanti delle categorie produttive (48 membri, tra cui ventidue rappresentanti dei lavoratori dipendenti ? in sostanza i sindacati ? tre in rappresentanza dei dirigenti pubblici e privati, nove rappresentanti dei lavoratori autonomi e delle professioni e diciassette rappresentanti delle imprese) e in parte dai rappresentanti di associazioni e volontariato (6 membri). Il CNEL ? stato spesso giudicato un ?ente inutile?, che non ha mai svolto efficacemente la sua funzione di organo di consulenza tecnica per il Parlamento.
?Revisione del Titolo V della parte II della Costituzione?
La riforma prevede una riduzione dell?autonomia delle regioni che sar? ottenuta tramite la modifica del Titolo V, la parte della Costituzione che contiene le norme fondamentali che regolano le autonomie locali. Il Titolo V era gi? stato modificato con la riforma Costituzionale del 2001, quando alle regioni fu garantita autonomia in campo finanziario e organizzativo e furono stabilite una serie di ?competenze concorrenti?, cio? materie delle quali potevano occuparsi stato e regioni insieme.
Con la riforma, molte competenze torneranno in maniera esclusiva allo stato.
Ora mi spieghi dove hai letto che se vinceva il SI di sicuro avremmo avuto una legge elettorale decente, io non trovo da nessuna parte che in caso di vittoria SI avremmo avuto una legge maggioritaria, ma come mi hai fatto notare non capisco una mazza quindi illuminami
Con una legge proporzionale (com'?) anche con meno gente in poltrona la situazione sarebbe la stessa di oggi, ? la legge elettorale che fa cagare (e che ? secondo me volutamente una merdazza)
Torno a fare l'italiota
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Originally posted by arabykola View PostAncora devono digerirlo il no
Che gli italiani hanno bocciato, non i partiti o movimenti
invece la merdata. Di legge elettorale l ha fatta chi ?
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Originally posted by arabykola View PostAncora devono digerirlo il no
Che gli italiani hanno bocciato, non i partiti o movimenti
invece la merdata. Di legge elettorale l ha fatta chi ?
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Scusate arrivo ora....
stavo finendo di festeggiare un partito che dal 40% riesce ad arrivare al 18,7% un impresa storica....
La brutta notizia del giorno ? che la boldrini forse na sedia se la piglia
sid
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Originally posted by TommySan View Post
Difatti gli italiani non capiscono una sega, perch? hanno votato NO al referendum solo per andare contro Renzi.... mi ricorda la storia del marito che se lo taglia per far dispetto alla moglie.....
curioso ,n? ?
se renzi aveva i numeri, non serviva il referendum
ma per avere i numeri , servivano i voti... che non aveva ... come stavolta
Infatti il referendum serviva sostanzialmente a far fare quel gran kaxxo che gli pare a chi non ha i voti per farlo
e chi deve dare i voti a detto no
curioso, n??
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Originally posted by TommySan View Post
La legge era gi? stata fatta ed approvata dal parlamento, il cosiddetto Italicum https://it.wikipedia.org/wiki/Legge_...liana_del_2015 ma dopo la bocciatura del referendum doveva essere rivista in quanto era in controtendenza rispetto al proporzionale con il quale si vota in senato. Per questo dopo la disfatta del referendum Mattarella chiese di armonizzare la legge per camera e senato, e difatti PD e FI hanno dato origine al Rosatellum....ma mi ripeto nessuna forza politica voleva un maggioritario e se vuoi dare governabilit? al paese devi avere un sistema maggioritario perch? con il proporzionale devi sperare che un partito prenda pi? del 50% dei voti....
Sempre proporzionale era, un po meno ma poco cambia.
Il referendum ha cambiato un cappero di nulla se non mettere un po di pepe in culo a Renzi, l'avrebbero cambiata in ogni caso esattamente come hanno fatto quando hanno capito che i 5 stelle avanzavano oltre ogni aspettativa.
Quindi eliminata la minchiata del referendum , rimane il problema di fondo di una legge elettorale di stramerda che ci consegna di nuovo un paese ingovernabile (votata da sx e dx per salvarsi le chiappe).
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Originally posted by TommySan View Post
In democrazia non puoi impedire a qualcuno di fondare un partito o movimento politico, ma puoi avere un sistema elettorale che impedisca ai pesci piccoli di avere rappresentanze in parlamento ponendo sbarramenti al 5%, oltre ala fatto che per dare governabilit? serve un sistema maggioritario e non proporzionale....
Qui vedoc he ogni votazione siamo punto e a capo .
Almeno vedrei giusto fare le coalizioni PRIMA del voto in modo da formare solo 2 coalizioni . Una vince e governa .
Tutta sta democrazia che volete ... a conti fatti a cosa giova ? L'Italia ? conciata da sbatter via ...
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Originally posted by TommySan View Post
Difatti gli italiani non capiscono una sega, perch? hanno votato NO al referendum solo per andare contro Renzi.... mi ricorda la storia del marito che se lo taglia per far dispetto alla moglie.....
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