La novità da marzo 2025: cambiano le modalità dell'esame pratico per le categorie A e A 35KW – L'obiettivo è «garantire una valutazione più accurata delle capacità di guida dei candidati»
L'esame pratico per la moto cambia. E la novità è di quelle importanti: l’esperto esaminatore sarà a bordo della motocicletta, come passeggero, per garantire una valutazione più accurata delle capacità di guida dei candidati. Lo comunica il Dipartimento delle istituzioni, annunciando che il cambiamento – per le categorie A e A 35KW – entrerà in vigore nel mese di marzo 2025, in coincidenza con l’inizio della stagione motociclistica.
Chi in questo momento circola con la «L» e deve effettuare l'esame per ottenere la patente definitiva, quindi, deve tenere presente che i motoveicoli utilizzati per gli esami devono essere immatricolati con due posti a sedere.
L'obiettivo, precisa il Cantone, è di migliorare la qualità e l’efficacia delle valutazioni durante gli esami pratici, «in linea con l’impegno che si è assunta la Sezione della circolazione a favore di una sempre maggiore sicurezza e competenza alla guida» e quale «ulteriore passo in avanti per assicurare una formazione pratica di alta qualità e una preparazione ottimale dei futuri motociclisti, aumentandone la consapevolezza sui pericoli reali della guida su strada». La novità viene introdotta, inoltre, per contrastare la recente tendenza all’aumento degli incidenti motociclistici.
notizia da: cdt.ch
L'esame pratico per la moto cambia. E la novità è di quelle importanti: l’esperto esaminatore sarà a bordo della motocicletta, come passeggero, per garantire una valutazione più accurata delle capacità di guida dei candidati. Lo comunica il Dipartimento delle istituzioni, annunciando che il cambiamento – per le categorie A e A 35KW – entrerà in vigore nel mese di marzo 2025, in coincidenza con l’inizio della stagione motociclistica.
Chi in questo momento circola con la «L» e deve effettuare l'esame per ottenere la patente definitiva, quindi, deve tenere presente che i motoveicoli utilizzati per gli esami devono essere immatricolati con due posti a sedere.
L'obiettivo, precisa il Cantone, è di migliorare la qualità e l’efficacia delle valutazioni durante gli esami pratici, «in linea con l’impegno che si è assunta la Sezione della circolazione a favore di una sempre maggiore sicurezza e competenza alla guida» e quale «ulteriore passo in avanti per assicurare una formazione pratica di alta qualità e una preparazione ottimale dei futuri motociclisti, aumentandone la consapevolezza sui pericoli reali della guida su strada». La novità viene introdotta, inoltre, per contrastare la recente tendenza all’aumento degli incidenti motociclistici.
notizia da: cdt.ch
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