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Fermo amministrativo: guida completa per i motociclisti

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    Fermo amministrativo: guida completa per i motociclisti

    ll fermo amministrativo della moto: cause, durata, conseguenze e come risolverlo. Scopri come verificarlo e ripristinare l'uso del tuo veicolo.


    Il fermo amministrativo è una misura coercitiva utilizzata dalle autorità per garantire il pagamento di debiti da parte dei cittadini. Si tratta di un provvedimento che impedisce al proprietario di un veicolo, in questo caso una moto, di utilizzarlo finché non vengono saldati i debiti pendenti. Questo strumento viene spesso adottato da enti come l'Agenzia delle Entrate-Riscossione (ex Equitalia) per recuperare somme dovute dai contribuenti.


    CAUSE DEL FERMO AMMINISTRATIVO

    Le cause che possono portare al fermo amministrativo di una moto sono molteplici. Tra le più comuni troviamo:
    1. Mancato pagamento di multe stradali: Se non si pagano le sanzioni amministrative legate a infrazioni del codice della strada, il veicolo può essere sottoposto a fermo.
    2. Tasse non pagate: Imu, Tasi, Tari e altre imposte locali non saldate possono portare a questa misura.
    3. Debiti con l'Erario: Il mancato pagamento di tributi come l'Irpef o l'Iva può comportare il fermo della moto.
    4. Mancato pagamento di contributi previdenziali: Anche i debiti verso enti previdenziali come l'INPS possono determinare il blocco del veicolo.

    DURATA DEL FERMO AMMINISTRATIVO

    La durata del fermo amministrativo è indefinita. Il provvedimento resta in vigore finché il debitore non regolarizza la propria posizione pagando il debito. Solo a quel punto l'autorità competente procederà con la cancellazione del fermo. È importante notare che durante il periodo di fermo, il veicolo non può essere utilizzato né venduto.


    CONSEGUENZE DEL FERMO AMMINISTRATIVO
    Le conseguenze del fermo amministrativo sono significative e possono creare vari disagi per il proprietario della moto:
    • Impossibilità di utilizzo del veicolo: La moto non può essere guidata fino alla rimozione del fermo. In caso di violazione, sono previste sanzioni severe.
    • Blocchi amministrativi: Non è possibile effettuare il passaggio di proprietà del veicolo.
    • Perdita di valore del veicolo: Un veicolo fermo potrebbe deprezzarsi col tempo, specialmente se non viene mantenuto adeguatamente.
    COME VERIFICARE IL FERMO AMMINISTRATIVO

    Verificare se la propria moto è sottoposta a fermo amministrativo è un'operazione semplice che può essere eseguita in diversi modi:
    1. Online: Attraverso il sito dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione, accedendo alla propria area riservata.
    2. Presso il PRA: Recandosi di persona presso un ufficio del Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
    3. Agenzie di pratiche auto: Molte agenzie offrono servizi di verifica dello stato amministrativo dei veicoli.
    COME RISOLVERE IL FERMO AMMINISTRATIVO

    Rimuovere il fermo amministrativo richiede l'estinzione del debito che ha causato il provvedimento. Ecco i passi da seguire:
    1. Salda il debito: Il primo passo è pagare integralmente il debito. Questo può avvenire tramite un'unica soluzione o, in alcuni casi, attraverso una rateizzazione concordata con l'ente creditore.
    2. Ottieni la liberatoria: Una volta pagato il debito, richiedi all'ente creditore una liberatoria che attesti l'avvenuto pagamento.
    3. Presenta la liberatoria al PRA: Consegna la documentazione al Pubblico Registro Automobilistico per ottenere la cancellazione del fermo.
    4. Verifica la rimozione: Dopo qualche giorno, controlla nuovamente lo stato del veicolo per assicurarti che il fermo sia stato effettivamente rimosso.
    notizia da: dueruote.it

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