In seguito all'incremento di incidenti stradali che hanno portato al decesso di motociclisti la Spagna inasprisce le regole per la circolazione. Addio casco jet, obbligatorio l’integrale o il modulare (anche con lo scooter) e guanti omologati
Attenzione si avete in programma un viaggio in Spagna nei prossimi mesi, le regole per la circolazione in moto nel paese iberico potrebbero presto cambiare. Ad annunciarlo è stato il Ministero degli Interni, Fernando Grande-Marlaska, presso la sede della Direzione Generale del Traffico (DGT) durante la presentazione del bilancio degli incidenti stradali per l'anno 2023.
Lo scorso anno in Spagna sono morti nel traffico 299 motociclisti. Un numero che rappresenta quasi il 20% in più rispetto all’anno precedente, quando nel Paese si erano verificati 254 incidenti mortali in moto. Ciò ha spinto l’autorità spagnola dei trasporti DGT (Dirección General de Tráfico) ad annunciare diverse misure di prevenzione.
Tra di queste, le autorità annunciano una nuova legge che imporrà ai motociclisti di indossare un casco integrale o un casco modulare che soddisfi gli standard di sicurezza stabiliti. Non è ancora chiaro se oltre allo standard di omologazione europeo ECE sarà consentito l’equivalente americano DOT e non è ancora stato dichiarato, nemmeno, quando entrerà in vigore questa nuova norma. In ogni caso, in Spagna i tempi dei caschi jet sembrano finiti, anche per gli scooteristi.
Oltre al tipo di casco, in futuro arriveranno norme più severe per la protezione delle mani, con l’introduzione dell’obbligo di indossare sempre guanti omologati(come già avviene in Francia). Inoltre, per poter guidare moto e scooter di 125 cc con la patente automobilistica, in futuro sarà necessario completare dei corsi. Finora, come da noi, era consentito l'uso di 125 con la patente B senza ulteriori esami o corsi. L'unico requisito era che il titolare della patente di guida avesse la patente dell'auto da almeno 3 anni.
Al momento, ribadiamo, non è chiaro quando entreranno in vigore le modifiche legislative annunciate in Spagna.
notizia da: motociclismo.it
Attenzione si avete in programma un viaggio in Spagna nei prossimi mesi, le regole per la circolazione in moto nel paese iberico potrebbero presto cambiare. Ad annunciarlo è stato il Ministero degli Interni, Fernando Grande-Marlaska, presso la sede della Direzione Generale del Traffico (DGT) durante la presentazione del bilancio degli incidenti stradali per l'anno 2023.
Lo scorso anno in Spagna sono morti nel traffico 299 motociclisti. Un numero che rappresenta quasi il 20% in più rispetto all’anno precedente, quando nel Paese si erano verificati 254 incidenti mortali in moto. Ciò ha spinto l’autorità spagnola dei trasporti DGT (Dirección General de Tráfico) ad annunciare diverse misure di prevenzione.
Tra di queste, le autorità annunciano una nuova legge che imporrà ai motociclisti di indossare un casco integrale o un casco modulare che soddisfi gli standard di sicurezza stabiliti. Non è ancora chiaro se oltre allo standard di omologazione europeo ECE sarà consentito l’equivalente americano DOT e non è ancora stato dichiarato, nemmeno, quando entrerà in vigore questa nuova norma. In ogni caso, in Spagna i tempi dei caschi jet sembrano finiti, anche per gli scooteristi.
Oltre al tipo di casco, in futuro arriveranno norme più severe per la protezione delle mani, con l’introduzione dell’obbligo di indossare sempre guanti omologati(come già avviene in Francia). Inoltre, per poter guidare moto e scooter di 125 cc con la patente automobilistica, in futuro sarà necessario completare dei corsi. Finora, come da noi, era consentito l'uso di 125 con la patente B senza ulteriori esami o corsi. L'unico requisito era che il titolare della patente di guida avesse la patente dell'auto da almeno 3 anni.
Al momento, ribadiamo, non è chiaro quando entreranno in vigore le modifiche legislative annunciate in Spagna.
notizia da: motociclismo.it
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