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Coronavirus...opinioni non allineate capitolo 2 il ritorno...
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Originally posted by moreno.44 View PostLe mie denunce a Bruxelles sull'assenza di controllo del parlamento sulle azioni del primo ministro
qualcuno pagherà???...non credo ma cmq andiamo avanti...
Originally posted by mano View PostDopo tre anni, il 29 gennaio del 2023, il Covid a che punto è?
«Oggi parliamo di un'altra era. Oggi è tutta un'altra cosa, per cui sarebbe più corretto chiamarlo Covid-23. E si manifesta prevalentemente nelle vie aeree superiori come un'influenza. Non più con la polmonite, salvo in persone molto anziane, con patologie cronico-degenerative o oncologiche, pazienti immuno-deficitari o non vaccinati. Anche se questo può non piacere».
Forse perchè INoCULARE un Vaccino per Covid19 quando c'è il 20o21 anche un Segaiolo avrebbe compreso che è una minkyata eh ma, oggi invece fa comodo chiamarlo Covid23 che poi sarebbe 22 visto che è dell'anno passato ... già solo questo dovrebbe svegliare il più Sveglione
- Oncologiche ??? ... direi che solo un In Cu Logica può assimilare un Raffreddore ai Tumori
Ma è sempre per discolpare il Vaccino quando tutti sanno (tranne te) che sono proprio questi e le INoCULAZIONI Multiple a generare Patologie Cronich-Degenerative (a proposito dov'è finito?) come Degenerazione del Sistema Immunitario da cui è Logico aspettarsi altre Patologie
- NON Vaccinati ? ... ma quando?, ma le leggi le Notizie dei tuoi Giornalai
Pare proprio che tutti casini da Long-Covid siano quelli che hanno i Long-Vaccinati ... mentre noi continuiamo a Morire come è sempre stato anche per Cancro, Ictus e Infarto ... ma solitamente da Vecchi
TU INVECE COSA HAI non CAPITO di ciò che hai postato ???
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Non passa giorno senza che, sui social network ma non solo, la notizia di un decesso di una persona sotto i 50 anni venga commentata alludendo a una “correlazione” con i vaccini anti Covid-19. Certo, se le morti improvvise nei giovani fossero aumentate in modo statisticamente significativo negli ultimi due anni, certamente sarebbe interessante indagare più a fondo il fenomeno, e in particolare valutare se e come la concomitanza temporale con le campagne vaccinali possa avere una qualche rilevanza. Tuttavia, è l’ipotesi stessa di partenza a essere fallace, perché – dati alla mano – non risulta esserci alcun aumento di questi decessi improvvisi. Eppure se ne continua a parlare molto, perché tra disinformazione, allusioni e dati distorti l’argomento resta uno dei pilastri dei movimenti e delle tesi antivacciniste, a prescindere dal numero di volte che il tema è già stato oggetto di debunking.
I dati
Per potere sostenere che il numero di morti repentine è aumentato, sarebbe ovviamente necessario confrontare due dati: quello dei decessi precedenti l’introduzione dei vaccini anti Covid-19 e il corrispondente numero odierno. Andiamo per ordine.
A proposito delle serie storiche di dati, la più diffusa tesi antivaccinista è che si trattasse di un evento raro o rarissimo, non quotidiano ma che anzi si verificava solo in occasioni eccezionali, da contarsi letteralmente sulle dita di una mano. Non è così: il tema delle morti improvvise è una piaga sanitaria nota ormai da molti anni, tanto che proprio sulla scia di questo fenomeno sono stati distribuiti i defibrillatori automatici esterni che oggi troviamo in gran parte delle nostre città.
Per citare alcuni dei dati disponibili relativi al nostro paese, già nel 2013 l’allora ministro della Salute Renato Balduzzi aveva risposto a un’interrogazione parlamentare fornendo il dato di 50mila morti improvvise all’anno (fino a 70mila nel 2019, secondo Il Messaggero), di cui 5mila relative a giovani sotto i 35 anni di età. Più basso, ma dello stesso ordine di grandezza, il dato fornito nel 2011 dalla Società italiana di cardiologia (Sic), secondo cui gli under 35 colpiti ogni anno in modo improvviso e fatale erano “oltre mille”. Una stima, quest’ultima, che si ritrova anche in diverse pubblicazioni degli anni successivi.
Negli Stati Uniti si parla di oltre 300mila casi all’anno su tutte le età, di cui per esempio nel 2015 ne sono state contate circa 7mila nei soli bambini. L’incidenza di questi episodi risulta essere triplicata nel primo bimestre di pandemia di Covid-19, ovviamente prima che i vaccini fossero disponibili. Un paper del 2009, infine, ha calcolato in 2 ogni 100mila, ogni anno, il numero di giovani che muoiono di morte improvvisa. Dato che in Italia ci sono oltre 20 milioni di under 35, questo significherebbe più di 400 casi l’anno (ovviamente si tratta di un dato sottostimato, visto che in altri paesi del mondo il monitoraggio non viene eseguito in modo puntuale e quindi non tutti i casi vengono inclusi nella statistica). Al netto delle differenze tra una stima e l’altra, tutte però indicano che mediamente ci sia da tempo immemore più di un caso di morte improvvisa al giorno in Italia (diciamo tra 1 e 13), solo tra chi ha meno di 35 anni.
Il numero attuale di morti improvvise non ha al momento una quantificazione esatta. La tesi antivaccinista è anzitutto che già il fatto che ci siano notizie di morti improvvise di giovani ogni giorno rappresenterebbe un’anomalia, quando invece non è evidentemente così. Oppure si guarda a un solo specifico confronto, ossia che tra i giovani ci sarebbero state più morti nel 2021 che nel 2020: ciò è effettivamente vero, ma questo eccesso di mortalità ha come principale spiegazione il fatto che nel 2020 – restando più a lungo in casa – sono venute meno una serie di cause di morte. Inoltre, non sono ancora disponibili i dati relativi alle caratteristiche di questi decessi (per esempio, quanti di questi sono morti improvvise?), che arrivano di solito con un paio d’anni di ritardo e al momento si fermano a dicembre 2020. Tutto ciò su cui si può alimentare il sospetto al momento sono sensazioni, informazioni parziali o dati molto più ampi e generali di ciò che effettivamente interessa.
Tesi fallaci
Nel corso degli ultimi due anni si sono accumulati, soprattutto su siti di pseudo-informazione e sui social, un gran numero di articoli e report riguardo al fantomatico aumento delle morti improvvise. Fare fact-checking e debunking su ciascuna di queste sarebbe noioso, ripetitivo e sostanzialmente inutile, dal momento che queste “ricostruzioni” rappresentano evidente un caso di galoppo alla Gish. Ne citiamo comunque alcune a
Tra le storie più chiacchierate c’è quella di ben 118mila morti improvvise di giovani negli Stati Uniti che sarebbero state “confermate” anche dai Centers for Disease Control (Cdc) come effetto della vaccinazione di massa. Sono stati i Cdc stessi, vista la disinformazione dilagante sul tema, a intervenire sulla stampa spiegando il vero significato di quel dato e la sua non-correlazione con la vaccinazione contro il Covid-19. Stesso discorso per le morti improvvise negli atleti: medesima fonte di disinformazione e analoghe argomentazioni infondate per sostenere la tesi (qui un debunking completo sul tema).
Ancora, c'è un'interrogazione parlamentare, presentata in Unione europea dalla deputata Francesca Donato, nel cui testo si pone come premessa (proponendolo come un dato di fatto) che siano in aumento le morti improvvise. Il tutto per chiedere il ritiro dei vaccini: si tratta però – lo ribadiamo – di una premessa non sostanziata dai dati, e le fonti citate a sostegno sono solamente un articolo pubblicato da un sito notoriamente antivaccinista, la cronaca di un singolo caso individuale e un servizio Rai poi ritrattato. Infine, in rete si trova una proposta di spiegazione scientifica del meccanismo fisiologico alla base delle presunte morti improvvise in eccesso: ancora una volta, però, è la premessa stessa sull’eccesso di mortalità improvvisa nei giovani a non trovare riscontro nei dati reali e quindi, a rendere sostanzialmente irrilevanti le considerazioni successive. Sempre ammesso che non si voglia passare al livello successivo di complottismo, secondo cui anche i dati ufficiali stessi sarebbero stati (da molti anni a questa parte, ben prima dell'arrivo della pandemia) manipolati ad hoc per nascondere il fantomatico dilagare delle morti giovanili improvvise
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Originally posted by Andy96 View Post
Anche perché giornalisti seri farebbero presente ai propri lettori che la fonte della notizia è stata screditata un po’ da tutti negli ultimi anni:
Giusto per non farci mancare nulla questa è la descrizione di Project Veritas su wiki:Project Veritas è un gruppo di attivisti americani di estrema destra fondato da James O’Keefe nel 2010. Il gruppo produce video modificati in modo ingannevole delle sue operazioni sotto copertura, che utilizzano registrazioni segrete in uno sforzo per screditare le organizzazioni dei media tradizionali e i gruppi progressisti.
Che professionisti come Crudelini e Messora non diano queste informazioni ai propri lettori, e invece titolino come se i fatti del video fossero assolutamente verificati, ci lascia – come sempre – molto stupiti. Ma noi siamo solo piccoli blogger in pigiama, loro sono una testata giornalistica registrata, sapranno cosa è meglio far sapere all’utente finale, ben più di noi
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Mano ci farebbe un riassunto ?
Su Vaccino e Mestruazioni ... porto 3 casi
- Mia cognata ... nulla di nulla dopo il Vaccino, manco altri problemi comuni ... solo fastidio sul braccio
- Amica1 con problemi di Mestruazioni ... dopo il Vaccino è tornato tutto Regolare
- Amica2 senza problemi ... dopo il Vaccino le vengono contatta il Ginecologo che appena esposti i problemi escalma: "ha fatto il vaccino? ormai 9 su 10 vengono qui per questo" eppoi problemi pure alla figlia 20enne sempre Vaccinata
Mia cognata non fa testo è peggio di Cleopatra ... ma immagino siano tante come lei ...
Gli altri due casi, di cui il primo è Unico mentre il secondo sono tante, dicono che in ogni caso una relazione c'è ... in particolare subito dopo essersi INoCULATE ... ma ciò non toglie che possano esserci effetti di Long-Vax, anzi ...
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COVID 19 e trombosi: chi si vaccina rischia 50 volte in meno di chi si infetta
Studio Monzino e Università Statale di Milano, in collaborazione con l’Ospedale San Raffaele
8 FEB 2023- MARINA CAMERA
Il rischio di trombosi legato all’infezione COVID-19 è da 50 a 70 volte superiore a quello legato ai vaccini: la conferma viene dalla rivista Thrombosis Research, che ha appena pubblicato lo studio più ampio e completo coordinato dal Centro Cardiologico Monzino e l’Università Statale di Milano, in collaborazione con l’Ospedale San Raffaele, sugli effetti di tutti i quattro vaccini utilizzati contro il Covid-19 sul nostro sistema emostatico.
“Il nostro studio TREASURE (ThRombotic risk aftEr AStrazeneca and pfizeR vaccinEs) pone fine alle discussioni fra esperti e ai dubbi della popolazione circa il nesso di causalità tra eventi trombotici e somministrazione dei vaccini anti COVID-19” - dichiara Marina Camera, coordinatrice dello studio, docente di Farmacologia dell’Università degli Studi di Milano e Responsabile dell’Unità di Biologia Cellulare e Molecolare Cardiovascolare del Centro Cardiologico Monzino. “I tanti studi precedenti su questo tema sono nati, giustamente, sull’onda dell’urgenza e nessuno è pertanto completo come Treasure. Va ricordato che i casi di trombosi, per quanto rari, a seguito della somministrazione del vaccino AstraZeneca, avevano seminato il panico nella popolazione, mettendo a rischio l’adesione alla campagna vaccinale, anche in assenza di dati scientifici consolidati. Per questo ad aprile dello scorso anno abbiamo raccolto l’invito delle Società Scientifiche Internazionali ad indagare i meccanismi di interazione fra cellule del sangue e vaccini, realizzando uno studio approfondito, i cui risultati potessero essere utili non solo per l’emergenza presente, ma anche per il futuro dei vaccini a mRNA”.
“Nel periodo Aprile – Luglio 2021” - spiega Marina Camera – “abbiamo arruolato 368 soggetti della popolazione generale di età compresa tra i 18 ei 69 anni, arruolati per il 50% attraverso una campagna media e social network e per il restante 50% fra il personale Monzino e Università Statale di Milano. Tutti i partecipanti stavano per ricevere la prima o la seconda dose di vaccino anti-COVID-19, sia a vettore virale (Astra Zeneca o Janssen) che a mRNA (Pfizer o Moderna) e per questo abbiamo intitolato il nostro articolo su Thrombosis Research “un confronto testa a testa” fra 4 vaccini. Ai partecipanti è stato effettuato un semplice prelievo di sangue il giorno prima e 8-10 giorni dopo la vaccinazione. Il nostro obiettivo era infatti quello di valutare il più esaustivamente possibile l’effetto dei diversi vaccini sui meccanismi emostatici dell’organismo. Oltre all’attivazione piastrinica abbiamo studiato anche altri processi che intervengono nelle complicanze trombotiche, misurando biomarcatori specifici dell’infiammazione, dell’attivazione della coagulazione, e della disfunzione endoteliale per un totale di più di 30.000 determinazioni. In fase di analisi dei dati abbiamo tenuto anche in considerazione se aver contratto l’infezione prima della vaccinazione potesse in qualche modo influire sui risultati”.
“La nostra conclusione è che i quattro vaccini inducono una risposta infiammatoria temporanea nel nostro organismo, ma nessuna attivazione piastrinica”, conclude il prof. Armando D’Angelo, Responsabile del Servizio di Coagulazione e Unità Ricerca Trombosi del San Raffaele. “Le lievi alterazioni che abbiamo riscontrato nella coagulazione e nella funzionalità endoteliale potrebbero spiegare il leggero aumento degli eventi tromboembolici venosi verificatisi a seguito della vaccinazione. Siamo convinti che i nostri dati offrano una base solida per la programmazione e il successo delle prossime campagne vaccinali e contiamo che la scienza possa dissipare le paure che tengono la gente lontano dai vaccini, quando il loro utilizzo previene un rischio tromboembolico 50-70 volte maggiore proprio dell’infezione da COVID-19, perlomeno di quella causata dal virus circolante in Lombardia nel 2020”.
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Mano vai pure a nasconderti
io e te abbiamo pure discusso su Covid/Trombosi ... e tu mi hai riempito di Post infiniti per dimostrami che tra Covid e Trombosi non c’è alcuna correlazione... tranne per le micro Trombosi ai Polmoni.
Ora a distanza di un anno te ne vieni fuori con sta cagata che il Vaccino diminuisce le Trombosi ... cosa non vera e soprattutto incoerente con la narrazione precedente
La verità è come ti dicevo che Covid fa più vittime per problemi cardiovascolari tra cui le Trombosi di quelle per Polmonite ... così per molti sarebbero servite Cure al Cuore per salvarsi invece di finte Cure ai Polmoni ...
Ovviamente il Vaccinato viene curato al meglio, e quindi pure ai problemi Cardiovascolari ed è per questo che ha più probabilità di salvarsi rispetto ad un NoVax NON CURATO che muore di Trombosi da Positivo ... così entra sia nelle liste Trombosi (vera causa) che in quelle Covid (causa di morte sui documenti).
Senza contare che parecchi morti poco dopo il Vaccino invece morivano proprio di Trombosi perché non dovevano morire di Coviddi... quindi col caxxo che il Vaccino salva dalla Trombosi ... anche se morendo di Miocardite non vengono catalogati come Trombosi ...
Purtroppo per voi, dopo esservi fatti INoCULARE vi TROMBANO pure
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Originally posted by Mr.Molla View PostMano vai pure a nasconderti
io e te abbiamo pure discusso su Covid/Trombosi ... e tu mi hai riempito di Post infiniti per dimostrami che tra Covid e Trombosi non c’è alcuna correlazione... tranne per le micro Trombosi ai Polmoni.
Ora a distanza di un anno te ne vieni fuori con sta cagata che il Vaccino diminuisce le Trombosi ... cosa non vera e soprattutto incoerente con la narrazione precedente
La verità è come ti dicevo che Covid fa più vittime per problemi cardiovascolari tra cui le Trombosi di quelle per Polmonite ... così per molti sarebbero servite Cure al Cuore per salvarsi invece di finte Cure ai Polmoni ...
Ovviamente il Vaccinato viene curato al meglio, e quindi pure ai problemi Cardiovascolari ed è per questo che ha più probabilità di salvarsi rispetto ad un NoVax NON CURATO che muore di Trombosi da Positivo ... così entra sia nelle liste Trombosi (vera causa) che in quelle Covid (causa di morte sui documenti).
Senza contare che parecchi morti poco dopo il Vaccino invece morivano proprio di Trombosi perché non dovevano morire di Coviddi... quindi col caxxo che il Vaccino salva dalla Trombosi ... anche se morendo di Miocardite non vengono catalogati come Trombosi ...
Purtroppo per voi, dopo esservi fatti INoCULARE vi TROMBANO pure
cmq Lucio è tempo perso, a lavare la testa al ciuccio lo sai già che succede no?...
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Originally posted by Mr.Molla View Post
io e te abbiamo pure discusso su Covid/Trombosi ... e tu mi hai riempito di Post infiniti per dimostrami che tra Covid e Trombosi non c’è alcuna correlazione... tranne per le micro Trombosi ai Polmoni.
Infatti parlavamo di sistema cardiocircolatorio.
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