E non poteva mancare anche il Covid tra le ipotetiche cause del "malessere" psicologico di Vladimir Putin. Laurie Garrett, giornalista scientifica americana nonché vincitrice di un Premio Pulitzer, ha osservato che Putin è "incapace di ragionare, forse per gli effetti del long Covid, ed è in preda a un delirio d’onnipotenza". Una "diagnosi" non suffragata da elementi scientifici. Ma che potrebbe essere anche l'effetto del "brain fog", la nebbia cerebrale, fatta di sfasamenti che è stata diagnosticata ai guariti dal Covid. Uno degli effetti del cosiddetto "long Covid". Ne è convinto il Council on Foreign Relations, thinktank americano di cui fa parte anche Laurie Garrett.
da tgcom24
da tgcom24
Comment