Alessandria, famiglia no vax uccisa dal Covid. E a Vercelli un morto dopo ritrovo organizzato per trasmettersi il virus
di Floriana RulloDue fratelli e l’anziano padre, contrari al vaccino, deceduti dopo essere stati ricoverati in ospedale. Vittima anche un pensionato che aveva provato a contrarre il virus per evitare il vaccino
Una famiglia no vax uccisa dal Covid ad Alessandria. A Vercelli un morto dopo un ritrovo organizzato proprio per trasmettersi il virus e non doversi così sottoporre al vaccino. Ad Alessandria due fratelli e l’anziano padre, tutti contrari al vaccino, sono morti dopo essere stati ricoverati in ospedale, a distanza di pochi giorni, per le complicazioni dovute al virus. Lo ha rivelato Carmine Passalacqua, amico di famiglia e consigliere comunale. Massimo Grassi è morto a 61 anni il 7 gennaio, una settimana dopo è mancato il padre Giorgio 86enne. Infine, nei giorni scorsi, è morto il fratello minore, Mario.
I funerali di quest’ultimo, oggi pomeriggio, nel quartiere Cristo di Alessandria, come ha raccontato il bisettimanale «Il Piccolo».«Sono rimasti le vedove e i figli - sottolinea Passalacqua - Li conoscevo da tempo e sapevo come la pensassero. Massimo mi scriveva che il virus non esiste e, inutilmente, ho cercato di convincerlo della necessità di proteggere se stesso e gli altri. L’ultima volta, ancora, in occasione degli auguri di Natale. Ma non è servito».
A Vercelli nei giorni scorsi è un pensionato che lavorava in banca vittima del Covid. Secondo chi lo conosceva, nei giorni prima aveva incontrato di proposito alcuni amici per tentare di contrarre il virus e ottenere il green pass senza vaccinarsi. Alcuni dei presenti, non vaccinati, sono stati ricoverati in terapia intensiva in ospedale dove uno di loro è deceduto.
di Floriana RulloDue fratelli e l’anziano padre, contrari al vaccino, deceduti dopo essere stati ricoverati in ospedale. Vittima anche un pensionato che aveva provato a contrarre il virus per evitare il vaccino
Una famiglia no vax uccisa dal Covid ad Alessandria. A Vercelli un morto dopo un ritrovo organizzato proprio per trasmettersi il virus e non doversi così sottoporre al vaccino. Ad Alessandria due fratelli e l’anziano padre, tutti contrari al vaccino, sono morti dopo essere stati ricoverati in ospedale, a distanza di pochi giorni, per le complicazioni dovute al virus. Lo ha rivelato Carmine Passalacqua, amico di famiglia e consigliere comunale. Massimo Grassi è morto a 61 anni il 7 gennaio, una settimana dopo è mancato il padre Giorgio 86enne. Infine, nei giorni scorsi, è morto il fratello minore, Mario.
I funerali di quest’ultimo, oggi pomeriggio, nel quartiere Cristo di Alessandria, come ha raccontato il bisettimanale «Il Piccolo».«Sono rimasti le vedove e i figli - sottolinea Passalacqua - Li conoscevo da tempo e sapevo come la pensassero. Massimo mi scriveva che il virus non esiste e, inutilmente, ho cercato di convincerlo della necessità di proteggere se stesso e gli altri. L’ultima volta, ancora, in occasione degli auguri di Natale. Ma non è servito».
A Vercelli nei giorni scorsi è un pensionato che lavorava in banca vittima del Covid. Secondo chi lo conosceva, nei giorni prima aveva incontrato di proposito alcuni amici per tentare di contrarre il virus e ottenere il green pass senza vaccinarsi. Alcuni dei presenti, non vaccinati, sono stati ricoverati in terapia intensiva in ospedale dove uno di loro è deceduto.
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