A Torri del Benaco, un paesino di 3000 abitanti in provincia di Verona, è scoppiato un focolaio in una scuola materna, che ha convinto il sindaco a chiudere le palestre e i parchi pubblici, ma anche una scuola.
"La decisione non è stata di quelle felici", racconta a "Mattino Cinque" il sindaco Stefano Nicotra. "La seconda, la quarta e la quinta della scuola materna, in cui c'erano dei positivi, erano già in quarantena. A quel punto, con la direzione scolastica, ho deciso di chiudere direttamente il plesso".
I positivi sono al momenti 67, di questi il 90% degli adulti non ha il vaccino. "Si dovevano obbligare le persone a vaccinarsi", commenta il sindaco, parlando poi della propria esperienza personale. "Ho perso dei rapporti umani di amicizia a causa del tema del vaccino, c'è chi toglie il saluto".
da tgcom24
"La decisione non è stata di quelle felici", racconta a "Mattino Cinque" il sindaco Stefano Nicotra. "La seconda, la quarta e la quinta della scuola materna, in cui c'erano dei positivi, erano già in quarantena. A quel punto, con la direzione scolastica, ho deciso di chiudere direttamente il plesso".
I positivi sono al momenti 67, di questi il 90% degli adulti non ha il vaccino. "Si dovevano obbligare le persone a vaccinarsi", commenta il sindaco, parlando poi della propria esperienza personale. "Ho perso dei rapporti umani di amicizia a causa del tema del vaccino, c'è chi toglie il saluto".
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