Ma guarda... dai sarà una balla del mainstream... ah no, sono i dati di chi li vende
chissà, forse forse anche le influenze son diminuite per lo stesso motivo... ma forse eh
eh ... son brutti periodi eh
Noncelodiconooooo
Mascherine e distanziamento 'cancellano' il raffreddore: crollano le vendite di fazzoletti
Il caso di Essity, multinazionale che in Italia produce il marchio Tempo: calo anche del 30%, ma compensato dall'aumento della domanda di carta igienica e carta da cucina
Linea di produzione dei fazzoletti Tempo
Legnano (Milano) - Mascherine e distanziamento annullano il raffreddore. E fanno crollare le vendite di fazzolettini di carta.
Tra le tante conseguenze ‘laterali’ della pandemia, c’è anche l’impatto che le misure di contenimento hanno avuto su alcune categorie economiche specifiche, coinvolte direttamente nel loro core business e non genericamente danneggiate dai lockdown. E’ il caso, ad esempio, di Essity Spa,multinazionale svedese dei prodotti per l’igiene e la salute, un colosso da 46mila dipendenti e un fatturato da 11,6 miliardi di euro. In Italia, dove vanta tre stabilimenti produttivi in Toscana più la sede commerciale di Legnano, nel Milanese, Essity conta circa 900 dipendenti e produce, tra le altre cose, i fazzoletti di un marchio leader come Tempo.
“Nel valore cumulato fino a settembre il comparto dei fazzoletti di carta ha fatto registrare il -15% delle vendite a valore di carta rispetto al 2020, il nostro annus horribilis dove il comparto ha toccato anche punte del -30% - racconta Lucia Tagliaferri, direttore commerciale di Essity Italia -. D’altronde lo scorso autunno-inverno eravamo in piena seconda ondata, avevamo a che fare con zone rosse e lockdown: le mascherine e l’attenzione all’igiene delle mani, ma direi le restrizioni in generale, a partire dai locali chiusi e la didattica a distanza, ha portato a unanotevole riduzione di influenze e raffreddori. C’è stata poi una corsa al vaccino anti-influenzale e, in generale, un utilizzo maggiore di medicinali, perché ai primi sintomi si temeva di aver contratto il Covid”.
Andamento dell'influenza negli ultimi tre anni
Una situazione che ha costretto Essity a rivedere il proprio assetto organizzativo, per far fronte al drastico calo della domanda di uno dei suoi prodotti di punta. “Il calo dei fazzoletti Tempo è stato minore rispetto al mercato di riferimento ma ha avuto comunque un impatto molto importante – dice Tagliaferri –. Noi siamo riusciti a farvi fronte senza dover ricorrere ad alcun ammortizzatore sociale, anche per una scelta di etica aziendale. A bilanciare la contrazione dei fazzolettini di carta c’è stato, ad esempio, un forte aumento della domanda di rotoli di carta igienica e carta da cucina, con le persone costrette a rimanere in casa e una maggiore sensibilità ai temi dell’igiene e della sanificazione. dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro, invece, si è puntato molto sulla formazione dei dipendenti e su attività di ridistribuzione dei carichi di lavoro a supporto delle aree che ne necessitavano. E’ importante, per un’azienda come la nostra, saper gestire situazioni imprevedibili e fuori dall’ordinario””.
Ripresa dell'influenza in concomitanza con le riaperture
Ora, con il graduale ritorno alla normalità e, va detto, una maggior disinvoltura nell’indossare le mascherine, la situazione si sta normalizzando anche per aziende come Essity. “Negli ultimi tre mesi abbiamo registrato il +9% nel settore dei fazzoletti di carta – conclude la dirigente – il+14% per quanto riguarda Tempo che è un brand forte, anche grazie alle box che sono risultate un prodotto molto apprezzato dai clienti. Utile ma anche bello, iconico da tenere in casa, tra l’altro firmato da brand come Diesel, Moschino, Blumarine e ora Seletti, passando quindi dalla moda al design”.
chissà, forse forse anche le influenze son diminuite per lo stesso motivo... ma forse eh
eh ... son brutti periodi eh
Noncelodiconooooo
Mascherine e distanziamento 'cancellano' il raffreddore: crollano le vendite di fazzoletti
Il caso di Essity, multinazionale che in Italia produce il marchio Tempo: calo anche del 30%, ma compensato dall'aumento della domanda di carta igienica e carta da cucina
Linea di produzione dei fazzoletti Tempo
Legnano (Milano) - Mascherine e distanziamento annullano il raffreddore. E fanno crollare le vendite di fazzolettini di carta.
Tra le tante conseguenze ‘laterali’ della pandemia, c’è anche l’impatto che le misure di contenimento hanno avuto su alcune categorie economiche specifiche, coinvolte direttamente nel loro core business e non genericamente danneggiate dai lockdown. E’ il caso, ad esempio, di Essity Spa,multinazionale svedese dei prodotti per l’igiene e la salute, un colosso da 46mila dipendenti e un fatturato da 11,6 miliardi di euro. In Italia, dove vanta tre stabilimenti produttivi in Toscana più la sede commerciale di Legnano, nel Milanese, Essity conta circa 900 dipendenti e produce, tra le altre cose, i fazzoletti di un marchio leader come Tempo.
“Nel valore cumulato fino a settembre il comparto dei fazzoletti di carta ha fatto registrare il -15% delle vendite a valore di carta rispetto al 2020, il nostro annus horribilis dove il comparto ha toccato anche punte del -30% - racconta Lucia Tagliaferri, direttore commerciale di Essity Italia -. D’altronde lo scorso autunno-inverno eravamo in piena seconda ondata, avevamo a che fare con zone rosse e lockdown: le mascherine e l’attenzione all’igiene delle mani, ma direi le restrizioni in generale, a partire dai locali chiusi e la didattica a distanza, ha portato a unanotevole riduzione di influenze e raffreddori. C’è stata poi una corsa al vaccino anti-influenzale e, in generale, un utilizzo maggiore di medicinali, perché ai primi sintomi si temeva di aver contratto il Covid”.
Andamento dell'influenza negli ultimi tre anni
Una situazione che ha costretto Essity a rivedere il proprio assetto organizzativo, per far fronte al drastico calo della domanda di uno dei suoi prodotti di punta. “Il calo dei fazzoletti Tempo è stato minore rispetto al mercato di riferimento ma ha avuto comunque un impatto molto importante – dice Tagliaferri –. Noi siamo riusciti a farvi fronte senza dover ricorrere ad alcun ammortizzatore sociale, anche per una scelta di etica aziendale. A bilanciare la contrazione dei fazzolettini di carta c’è stato, ad esempio, un forte aumento della domanda di rotoli di carta igienica e carta da cucina, con le persone costrette a rimanere in casa e una maggiore sensibilità ai temi dell’igiene e della sanificazione. dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro, invece, si è puntato molto sulla formazione dei dipendenti e su attività di ridistribuzione dei carichi di lavoro a supporto delle aree che ne necessitavano. E’ importante, per un’azienda come la nostra, saper gestire situazioni imprevedibili e fuori dall’ordinario””.
Ripresa dell'influenza in concomitanza con le riaperture
Ora, con il graduale ritorno alla normalità e, va detto, una maggior disinvoltura nell’indossare le mascherine, la situazione si sta normalizzando anche per aziende come Essity. “Negli ultimi tre mesi abbiamo registrato il +9% nel settore dei fazzoletti di carta – conclude la dirigente – il+14% per quanto riguarda Tempo che è un brand forte, anche grazie alle box che sono risultate un prodotto molto apprezzato dai clienti. Utile ma anche bello, iconico da tenere in casa, tra l’altro firmato da brand come Diesel, Moschino, Blumarine e ora Seletti, passando quindi dalla moda al design”.
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