La Germania stringe i cordoni della borsa in tempo di pandemia. "Basta test gratis ai non vaccinati", è l'annuncio del ministro della Sanità tedesco Jens Spahn. Berlino, dunque, sceglie la linea dura contro chi rifiuta le dosi anti-Covid e intende smettere di coprire le spese dei test rapidi contro il Covid-19 per costoro. Secondo la Bild, questo avverrà nel momento in cui tutti avranno avuto l'opportunità di vaccinarsi con il secondo richiamo, cioè a fine settembre o inizio ottobre.
Cambio di passo per incentivare le vaccinazioni - L'indiscrezione pubblicata dal giornale Bild, secondo cui il governo smetterà di pagare per i test nel momento in cui tutti avranno avuto l'opportunità di vaccinarsi con due dosi di vaccino, cioè a fine settembre o inizio ottobre, è stata confermata. Il cambio di passo servirebbe a incentivare le vaccinazioni. Da marzo i cittadini tedeschi e i residenti in Germania possono ricevere test rapidi contro il coronavirus nelle farmacie e in appositi centri in tutto il Paese.
I test, d'altronde, sono una parte cruciale della strategia di riapertura della Germania: chi non può mostrare prova di essere del tutto vaccinato o di essersi ripreso dal Covid deve presentare un test negativo per certe attività, fra cui cenare all'interno nei ristoranti o alloggiare in un hotel.
Oltre il 61% della popolazione tedesca ha ricevuto almeno una dose di vaccino e il 52% è completamente vaccinato
Intanto vaccini raccomandati per la fascia 12-17 anni - Berlino, intanto, in giornata, diffonderà, dopo l'approvazione del piano allo studio, la raccomandazione dell'uso del vaccino anti-Covid per tutti i ragazzi di età compresa fra 12 e 17 anni. E' quanto emerge da una bozza di risoluzione in vista della riunione dei ministri della Salute dei Laender, che hanno intenzione anche di offrire richiami di terza dose dei vaccini per i cittadini ad alto rischio a partire da settembre. La bozza del ministero della Salute, ottenuta dall'agenzia di stampa tedesca Dpa e riportata dalla Bild, afferma che tutti i Laender cominceranno a offrire appuntamenti nei centri di vaccinazione per i giovani.
L'Agenzia europea per i medicinali (Ema) aveva approvato il vaccino di BioNTech-Pfizer fra i 12 e i 15 anni a maggio e quello di Moderna a luglio. Tuttavia la commissione tedesca per i vaccini aveva raccomandato finora il vaccino solo per giovani under 18 ad alto rischio, citando mancanza di dati sulla sicurezza dei vaccini per questa fascia d'età.
Intanto, la Germania offrirà la terza dose di vaccino alle persone anziane e ai pazienti a rischio a partire dal prossimo primo settembre, come riferisce l'agenzia France Presse, citando fonti del governo tedesco.
da tgcom24