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Coronavirus....censimento opinioni diverse non allineate...
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Originally posted by JB hsm View Post
Ma si alla fine tutta sta gente che condivide ste baggianate mi fa anche tenerezza perché non si rendono conto delle idiozie che vanno a condividere, ora c'è il reset, qualche mese fa era il turno del 5G, e boh ora nessuno ne parla più (che je avranno resettato la memoria? ) prima ancora c'erano le scie chimiche (quelle per cambiare il clima/immetere microchip da respirare e altre scemenze simili) ... passa qualche mese e non ne parla più nessuno perché c'è una nuova idiozia da condividere
l principio della rana bollita è un principio metaforico raccontato dal filosofo, e anarchico statunitense Noam Chomsky, per descrivere una pessima capacità dell’essere umano (zombie) moderno: ovvero la capacità di adattarsi a situazioni spiacevoli e deleterie senza reagire, se non quando ormai è troppo tardi. Viviamo, infatti, in una società nella quale il popolo è letteralmente schiacciato dall’economia, dalla politica, dai media, e accetta passivamente il degrado, le vessazioni, la scomparsa dei valori e dell’etica che derivano da questo continuo subire, in silenzio, senza mai reagire.
Questo principio può essere, tuttavia, calato in realtà diverse tra loro e ad esempio può essere usato per descrivere il comportamento delle persone inerti, immobili, remissive, rinunciatarie, noncuranti, che si deresponsabilizzano di fronte alle scelte quotidiane di vita. Ma vediamo cosa racconta questo principio della rana bollita:
“Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare. La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa. L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita. Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.” Tratto dal libro “Media e Potere” di Noam Chomsky
In verità il fenomeno della rana bollita risale ad una ricerca condotta dal “John Hopkins University” nel lontano 1882. Durante un esperimento, alcuni ricercatori americani notarono che lanciando una rana in una pentola di acqua bollente, questa inevitabilmente saltava fuori per trarsi in salvo. Al contrario, mettendo la rana in una pentola di acqua fredda e riscaldando la pentola lentamente ma in modo costante, la rana finiva inevitabilmente bollita.
Questo principio viene applicato quotidianamente nella società moderna attraverso delle subdole tecniche di manipolazione di massa e delle coscienze. Tecniche travestite da “benessere”, apparentemente a favore dell’umanità, come il vivere meglio, la salute, il prolungamento della vita, sempre più prodotti, più servizi, progresso, tecnologia, nuove morali, ma dove ci sta portando tutto questo?
In verità il principio della rana bollita ci dimostra che quando un cambiamento si effettua in maniera sufficientemente lenta, da diventare pertanto invisibile, sfugge alla coscienza e non suscita, per la maggior parte dell’umanità, nessuna reazione, nessuna opposizione, nessuna rivolta. Questo accade perché il permanente ingozzamento di informazioni da parte dei media satura i cervelli che non riescono più a discernere, quindi a pensare con la loro testa, e diventano alienati di un sistema che li governa a proprio piacimento.
Ci persone che credono ancora che questa crisi economica, politica e sociale, sia momentanea e non strutturale, ci sono persone che sperano ancora che le soluzioni arrivino dall’alto, convinti che nel frattempo possono tranquillamente lasciarsi avvolgere dal comfort della vita quotidiana. Un po’ come la rana apprezzava il momento in cui l’acqua si riscaldava pian piano. La verità è che queste persone sono già mezze bollite, sono i dormienti, i zombi di questa società. La loro fine sarà identica a quella della rana bollita. Bisogna saltare! E badate bene, non si tratta di fuggire, ma di affrontare la situazione ed esaminare le possibili soluzioni, prima che sia troppo tardi.
“Se guardiamo ciò che succede nella nostra società da alcuni decenni, ci accorgiamo che stiamo subendo una lenta deriva alla quale ci abituiamo. Un sacco di cose, che ci avrebbero fatto orrore 20, 30 o 40 anni fa, a poco a poco sono diventate banali, edulcorate e – oggi – ci disturbano solo leggermente o lasciano decisamente indifferenti la gran parte delle persone. In nome del progresso e della scienza, i peggiori attentati alle libertà individuali, alla dignità della persona, all’integrità della natura, alla bellezza ed alla felicità di vivere, si effettuano lentamente ed inesorabilmente con la complicità costante delle vittime, ignoranti o sprovvedute.” Noam Chomsky
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Originally posted by moreno.44 View Post
sei tu che fai tenerezza..ma va bene non è colpa tua sei proprio così..sei il perfetto esempio di rana bollita, ti agevolo la spiegazione che magari te lo sei scordato anche se tu sei uno "studiato"...
l principio della rana bollita è un principio metaforico raccontato dal filosofo, e anarchico statunitense Noam Chomsky, per descrivere una pessima capacità dell’essere umano (zombie) moderno: ovvero la capacità di adattarsi a situazioni spiacevoli e deleterie senza reagire, se non quando ormai è troppo tardi. Viviamo, infatti, in una società nella quale il popolo è letteralmente schiacciato dall’economia, dalla politica, dai media, e accetta passivamente il degrado, le vessazioni, la scomparsa dei valori e dell’etica che derivano da questo continuo subire, in silenzio, senza mai reagire.
Questo principio può essere, tuttavia, calato in realtà diverse tra loro e ad esempio può essere usato per descrivere il comportamento delle persone inerti, immobili, remissive, rinunciatarie, noncuranti, che si deresponsabilizzano di fronte alle scelte quotidiane di vita. Ma vediamo cosa racconta questo principio della rana bollita:
“Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare. La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa. L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita. Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.” Tratto dal libro “Media e Potere” di Noam Chomsky
In verità il fenomeno della rana bollita risale ad una ricerca condotta dal “John Hopkins University” nel lontano 1882. Durante un esperimento, alcuni ricercatori americani notarono che lanciando una rana in una pentola di acqua bollente, questa inevitabilmente saltava fuori per trarsi in salvo. Al contrario, mettendo la rana in una pentola di acqua fredda e riscaldando la pentola lentamente ma in modo costante, la rana finiva inevitabilmente bollita.
Questo principio viene applicato quotidianamente nella società moderna attraverso delle subdole tecniche di manipolazione di massa e delle coscienze. Tecniche travestite da “benessere”, apparentemente a favore dell’umanità, come il vivere meglio, la salute, il prolungamento della vita, sempre più prodotti, più servizi, progresso, tecnologia, nuove morali, ma dove ci sta portando tutto questo?
In verità il principio della rana bollita ci dimostra che quando un cambiamento si effettua in maniera sufficientemente lenta, da diventare pertanto invisibile, sfugge alla coscienza e non suscita, per la maggior parte dell’umanità, nessuna reazione, nessuna opposizione, nessuna rivolta. Questo accade perché il permanente ingozzamento di informazioni da parte dei media satura i cervelli che non riescono più a discernere, quindi a pensare con la loro testa, e diventano alienati di un sistema che li governa a proprio piacimento.
Ci persone che credono ancora che questa crisi economica, politica e sociale, sia momentanea e non strutturale, ci sono persone che sperano ancora che le soluzioni arrivino dall’alto, convinti che nel frattempo possono tranquillamente lasciarsi avvolgere dal comfort della vita quotidiana. Un po’ come la rana apprezzava il momento in cui l’acqua si riscaldava pian piano. La verità è che queste persone sono già mezze bollite, sono i dormienti, i zombi di questa società. La loro fine sarà identica a quella della rana bollita. Bisogna saltare! E badate bene, non si tratta di fuggire, ma di affrontare la situazione ed esaminare le possibili soluzioni, prima che sia troppo tardi.
“Se guardiamo ciò che succede nella nostra società da alcuni decenni, ci accorgiamo che stiamo subendo una lenta deriva alla quale ci abituiamo. Un sacco di cose, che ci avrebbero fatto orrore 20, 30 o 40 anni fa, a poco a poco sono diventate banali, edulcorate e – oggi – ci disturbano solo leggermente o lasciano decisamente indifferenti la gran parte delle persone. In nome del progresso e della scienza, i peggiori attentati alle libertà individuali, alla dignità della persona, all’integrità della natura, alla bellezza ed alla felicità di vivere, si effettuano lentamente ed inesorabilmente con la complicità costante delle vittime, ignoranti o sprovvedute.” Noam Chomsky
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TG BYOBLU24 | 14 dicembre 2020 | EDIZIONE 19.00
14/12/2020 Alcune notizie del TG di oggi:
“L’obbligo della vaccinazione non è di competenza regionale ma deve essere stabilito da una legge dello Stato”. Così il giudice del lavoro ha accolto il ricorso di una infermiera di Messina che non ha voluto vaccinarsi e che avrebbe rischiato il posto di lavoro. Il sindacato esulta e spiega: “È una vittoria di civiltà”.
Il Governo è uscito con una pubblicità per convincere i cittadini a vaccinarsi. Che bisogno c'è di fare uno spot nella migliore tradizione del marketing emozionale, per convincere la gente a farsi un trattamento sanitario che, stando agli ultimi sondaggi, il 30% degli italiani non vuole fare? Perché evitare le questioni e il dibattito scientifico per tentare di giocare sulle paure della gente, mediate da musiche e immagini degne di una soap opera tesa a suscitare la lacrimuccia?
Scontro nelle gerarchie vaticane riguardo ai vaccini. Un gruppo di Vescovi e prelati ha infatti pubblicato un articolo-denuncia contro l’utilizzo di vaccini realizzati con cellule di feti abortiti. L’utilizzo di tali vaccini - secondo gli ecclesiastici - andrebbe contro la dottrina cattolica che condanna l’aborto.
Hold up è il documentario francese critico sul Sars Cov2, divenuto in poco tempo virale nel web in tutta Europa. Fa discutere l’arresto e l’isolamento in una struttura psichiatrica di un professore francese che era stato intervistato nel film in qualità di esperto.Last edited by moreno.44; 15-12-20, 08:40.
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Originally posted by JB hsm View Post
Ma si alla fine tutta sta gente che condivide ste baggianate mi fa anche tenerezza perché non si rendono conto delle idiozie che vanno a condividere, ora c'è il reset, qualche mese fa era il turno del 5G, e boh ora nessuno ne parla più (che je avranno resettato la memoria? ) prima ancora c'erano le scie chimiche (quelle per cambiare il clima/immetere microchip da respirare e altre scemenze simili) ... passa qualche mese e non ne parla più nessuno perché c'è una nuova idiozia da condividere
oppure spareranno altre kazzate
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143. Uno su cento
..qualche persona che ragiona fortunatamente in giro c'è ancora...bisogna solo unirsi a gran voce e disobbedire e pretendere risposte chiare e chiedere dimostranza dei numeri che ci propinano ogni giorno..ma è impossibile, perchè non si può giustificare quello che fanno con quello che c'è...
Last edited by moreno.44; 15-12-20, 13:49.
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Originally posted by moreno.44 View Post
143. Uno su cento
..qualche persona che ragiona fortunatamente in giro c'è ancora...bisogna solo unirsi a gran voce e disobbedire e pretendere risposte chiare e chiedere dimostranza dei numeri che ci propinano ogni giorno..ma è impossibile, perchè non si può giustificare quello che fanno con quello che c'è...
un cinquantello in più c’è tutto eh... poi oh... disubbidisci pure... per quel che serve
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https://www.professionegiustizia.it/...eta-scolastica
liberate i vs figli dal bavaglio fisico e mentale...fategli respirare aria e non anidride carbonica..noi che siamo adulti ce ne dobbiamo preoccupare sennò siamo complici di quello che stanno subendo...
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TG BYOBLU24 | 16 dicembre 2020 | EDIZIONE 19.00
16/12/2020
Alcune notizie del TG di oggi: Super soldati geneticamente modificati grazie all’utilizzo di tecniche di manipolazione del DNA, tra cui il Crispr Cas-9. La Cina sta lavorando da anni a questo progetto che pone grossi interrogativi anche dal punto di vista etico.
Continuano i rumors che danno Mario Draghi prossimo Primo Ministro. E l’ex Presidente della BCE ha intanto pubblicato un documento inquietante. Secondo quanto scritto da Draghi bisognerebbe eliminare le sovvenzioni alle piccole attività, considerate improduttive. Una vera e propria terapia Draghi.
I dati sui contagi nelle scuole non sono in possesso dell’Istituto Superiore di Sanità. Ma, a quanto pare, neanche del Ministero dell’Istruzione. Solito rimpallo di responsabilità?
Nei Paesi in cui è presente la malaria ci sono meno casi di Covid-19. Il motivo? È riconducibile all’utilizzo frequente del farmaco idrossiclorochina.
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