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I miei ragguardevoli sabati sera

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    #1

    I miei ragguardevoli sabati sera

    ragazzi questi qua mi fanno sbellicare, li pubblicavano su Ratman.
    Parla dei ragazzetti di Noceto (un paese qua vicino, chi va in cisa lo conosce hehehe).

    IL MONUMENTO AI CADUTI



    Caro diario,
    anche ieri sera ci siamo trovati io, il Quaddu e il Bertoz tutti belli sballati per un sabato sera tosto. Io c' avevo il Fifty rotto cos? gli altri mi sono venuti a prendere su loro, e per fortuna che non c' erano i caramba per strada!
    Programma: andare fino dal Mei che suo babbo doveva portarci alla disco che c'erano le cubiste cubane di Cuba (oltre a un sacco di polle), ma arriviamo l? e subito la prima smontata della sera: il babbo del Mei doveva fare i fumi col bronchenolo perch? per fare vedere che c'ha ancora il fisico alla sua et? ? andato a fare il bagno nei torrenti dell'Alta Val Cedra e ci ? venuto lo squarauz e la tosse cattiva.
    Morale: niente disco e quindi niente polle e neanche cubiste di Cuba.
    Un po' in depression cominciamo la serata al barino delle bocce: c' erano solo i vecchi e due che limonavano, che lei era bella, ma lui faceva schifo.
    Per tirarci su dalle nostre disavventure sessuali ordiniamo un paio di Heidegger mentre il Quaddu si rolla una paglia col tabacco da fiuto del nonno, che se l'era portato da casa (del nonno).
    Dopo tre quarti d'ora siamo ancora l? a sparlare dei due che limonano da tre quarti d'ora (che lui ci doveva avere una lingua tutta infeltrita), quando un vecchio decide di voltare su Italia Uno che c'era uno special sull'uomo pi? figo del mondo: che non ? Brad Pitti, ma lo scalatore umano, l'uomo - uomoragno, l'impavido, l'ascendente Manolo Friclaimbing, quello che fa le scalate a mani ignude e piedi rampicanti su qualsivoglia superficie, anche sul vetro liscio liscio.
    Insomma, caro diario, questo Manolo ti scalava la Statua della libert? con due dita (Manolo, non la Statua della libert?): che non ? che aveva solo due dita, ma ne usava solo due. Un mignolo di un piede e un pollice di una mano. Con le altre si imburrava un panino e suonava un'ocarina.
    Ci prende subito un cocente desiderio di emulazione giovanile, e ci rechiamo coi Fifty a ci? che ci ha Noceto invece della Statua della Libert?: l'imponente Monumento ai Caduti.
    Ancora coi Fifty tra le gambe ci troviamo davanti al granitico monolitico colosso, che dai suoi otto metri di altezza ci domina slanciato verso il cielo come un inaccessibile picco inviolato che ci lancia la sfida, se ce l'abbiamo il coraggio.
    E io, che ce l'ho il coraggio, scendo dal Fifty (e cosa te lo scalo, col Fifty?) e prendo confidenza con il materiale.
    "Cosa fai???" mi rimbrotta il Quaddu coprendosi il viso con la cheffia.
    "Ci ? ancora la gente in giro, e se ti beccano vai dai Caramba filato!".
    C'erano due che non andavano mai via, ma poi sono andati via e allora TADAAA!!! Incominciamo l'ascesa, ma a circa un metro e 30 da terra il Quaddu ci ha le vertigini. Sar? stata la Heidegger, sar? stato il tabacco da fiuto, sar? stato che a quell'altitudine l'aria ? pi? rara e fatta, ma succede che ti smolla uno sbocco da cinema e vomita sulle incolpevoli aioueole sottostanti. E non senza coraggio ci dice: "Lasciatemi qui! Me la caver?? voi proseguite!". Il Quaddu ci ha del fegato, cavoli.
    Io e il Mei ci si guarda con uno sguardo di intesa e si prosegue l'infernale scalata. Il monolito aveva gi? miessuto la sua prima vittima ma noi incuranti eravamo gi? a quota 3 metri e mezzo, quando dalla sommit? del primo falso piano ci accorgiamo che il Bertoz ? rimasto gi? al campo-base Fifty con una coda di paglia che arriva fino in piazza.
    "Eil?, campo base!! Cosa aspetti a raggiungerci??"
    Ma il Bertoz: "Eh, spiacente, l'altra sera a judo mi sono slogato il tendine di Ulisse!" che in realt? era che ci aveva una strizza da soghetto di Medesano.
    "Vab?, rimani gi? a fare il palo e avvertici se arrivano i caramba!" e lui si piazza proprio sotto di noi, scrutando fervidamente la linea dell'orizzonte.
    Ma quando eravamo quasi su ti succede un fatto increscioso: il Mei gli si sgancia l'anfibio, che cadendo sibilante da quell'altezza vertiginante ti colpisce il Bertoz in piena cavit? occipitale e gli sporca il bomber con il sangue del naso (del Bertoz). Ma il peggio capita al Mei, che scivolando in una cacca di piccione col piede scalzo batte la testa contro il piede del morto (quello di metallo) che adorna la monolitica struttura.
    Per causa di forze maggiori la nostra inerpicata si interrompe all'altitudine, pur ragguardevole, di 4 metri e 1, misurati col portachiavi laser del Bertoz.
    Dopodich?, nonostante i dolori che colpivano i due sguanoz, stiamo l? cos? a cazzeggiare sulle panche fino a tardissimo, sar? stata mezzanotte e passa, poi decidiamo di concludere la serata con un giochino: chi impara pi? nomi dei caduti scritti sul monumento vince. Non ha vinto nessuno, abbiamo fatto un onorevole "X" con 3 nomi ciascuno.
    Poi estrao un pennarone e cominciamo a scrivere le rituali frasi criptiche contro il potere dei matusa: "Abbasso i matusa", "Cacillo* fa le multe", "Coi soldi che ci avete messo a fare il municipio ci potevate fare uno stadio olimpico di Roma con la piscina olimpica dentro lo stadio". Siamo l? che stavamo scrivendo "olimpico"
    quando cosa ti succede?
    Arrivano due caramba sulla caramba-mascin, ci sgamano e ci dicono:
    "Oh! Basta, eh? Questo ? un luogo di rispetto" e allora noi: "Si o no?" e loro: "Buoni!" e noi: "A che ora ti chiamo?" e ci mettiamo con aria di sfida coi piedi sulla panchina.
    Loro estraono i manganelli, un taqquino con la penna e ci tirano gi? i nomi.
    Ma f?, speriamo che sabato il babbo del Mei ci porti in disco che l? c'? pieno di polle.



    Cacillo
    Costui era un benzinaio dotato di una testa di proporzioni ragguardevoli. Era assai simpatico anche se sparava molte esagerazioni. Poi un brutto giorno Cacillo ti diventa vigile comunale e si mette a fare le multe esagerate: che dicono che se l'? anche data da solo ad esempio per tutte le generazioni future.

    Camporella
    La camporella ? un posto che ci vai con la polla a fare le cosacce. Ma non un posto qualunque: ? una strada sterrata e imboscata che ci vai con la macchina, o se proprio non ce l'hai (la macchina) col motorino.

    Esagerazioni (di Cacillo)
    C'? Cacillo che taglia gli alberi del viale. Mi avvicino e gli faccio: "Eh, Cacillo, sei bravo da paura a tagliare le piante". E lui: "Credo bene, ho imparato nel Sahara". E io: "Ma se ? un deserto!" E Cacillo: "S?, adesso!". E questo era solo un esempio

    Heidegger (birra)
    Noi ci inzuppiamo con la Heidegger, che ci abbiamo anche le salviettine attaccate ai Bomber. E' una birra con un casino di gradi, tipo 3 per cento (trecento)!!! La Heidegger ti fa fare dei rutti ragguardevoli.

    Limonare
    Una cosa che si fa con le polle che ci metti la lingua in bocca e Alberoni dice che le due lingue devono massaggiarsi. ? molto bello, ma ti fa prendere la mononucleosi.

    Medesano
    Paese nemico che ci stanno i soghetti!! Ogni paese ha il suo rivale: Noceto ci ha Medesano, e per? vince Noceto perch? a Medesano non ci ? niente (a parte i soghetti che sono gli abitanti del luogo).

    Monumento ai Caduti
    A Noceto ci ? un parco con le panche, nel cui centro si erge maestoso il Monumento ai Caduti: che c'? una che tiene un morto in mano con piedi ragguardevoli. Esso ? stato fatto da uno scultore denominato Plinio, come il Vecchio e il Giovane.

    Noceto
    Noceto ? un paese dove ci viviamo noi, anche se il Mei sta alla Rampa che ? un po' fuori. ? vicino a Parma, che per andarci devi prendere il dieci. Ci vivono diecimila persone (a Noceto, non nel Dieci) (nel Dieci ci stanno 20 seduti pi? 96 in piedi: totale 117). C'? un castello carino, una chiesa e qualche bar.

    Polle
    Le polle sono tipo noi maschi, per? diverse perch? c'hanno le tette e non si capisce mai cosa vogliono. A noi ci piacciono molto, ma purtroppo qui a Noceto se la tirano e non sono facili come a Rimini o Mikonos.

    le altre storie le trovate su www.ampollinicavalli.it

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    #2
    che gente strana!!!!!!!!

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      #3
      mi ricordano troppo le nostre "taccate" piacentine hehehe.

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        #4
        Mmm...mi sa molto di copia-incolla...

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          #5
          infatti se leggi sotto c'? il sito da dove proviene la storia hehehe

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