La moto ? come una bella donna, a volte ti fa perdere la testa...
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Giovanni Di Pillo vi prega di Leggere qui!
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che dire.. i consigli di un guru come te come si fa a non apprezzarli....
ma adesso che hai imparato la strada per DDG.... fai in modo che , tra un impegno e l'altro, il numero dei tuoi post salga vertiginosamente... visto che molti non hanno pi? modo di sentirti.. sono sicuro che sarebbero felicissimi di leggerti e scambiare opinioni con te...
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come dicono cianferoni e giorgi sulle guide di Curve e Tornanti ( compratele!!),
la pista per CORRERE la strada per SCORRERE.
grazie Dipi rimettiti presto e continua ad allietarci dalle pagine di superbike italia e.... torna su La7 ti prego!!!
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giovanni lei ? un idolo per me.......ho cercato di contattarla via mail tempo fa..... io la seguo da sempre su nuvolari....? troppo bravo e simpatico.....e mi fa un grandissimo piacere averla sul forum.....benvenuto
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Originally posted by Giovanni Di PilloL'ho messo gi? su Nuvolari ma secondo me pi? persone lo leggono e meglio ? per tutti noi. ? una riflessione che mi ? venuta dopo un normale pomeriggio da incubo nel pronto soccorso del centro traumatologico fiorentino.
Come molti sapranno sono rimasto vittima di un assurdo incidente con uno scooter da fermo con esiti pesanti e lunghi come una clavicola scomposta in tre punti e costole e altro. Sono dovuto stare per un controllo tutto il giorno al centro traumatologico di Careggi dove in meno di tre ore sono arrivate 14 persone in autoambulanza. Ebbene tutte e 14 le persone erano motociclisti vittime di incidenti stradali! Maledizione nessun incidente domestico o sul lavoro o di sport ma solo scooteristi e motociclisti. E i referti variavano da coma e rianimazione a fratture di bacino, gambe, braccia etc.. Al termine di questa giornata mi sono sentito molto colpito da questa carneficina e dalla incidenza di referti dovuti alla pericolosit? del mezzo a due ruote. Oltre ad essere colpito da gravi sensi di colpa per aver passato la mia vita ad istigare passione e amore per questo veicolo a due ruote.
Purtroppo la moto che riesce a generare incredibili emozioni, spesso tradisce amici e conoscenti spedendoli quando va bene per mesi all'ospedale. Purtroppo quando va male al cimitero. Purtroppo ogni incidente che colpisce un motociclista mi colpisce e mi fa riflettere a lungo sui motivi che ci spingono tutti verso una passione tanto pericolosa. In questi ultimi 20 anni io stesso sono finito almeno una ventina di volte all'ospedale. Da una normale escoriazione al coma ho provato tutte le sfumature della traumatologia e ho conosciuto almeno 15
ospedali diversi. Eppure tutte le volte, il primo pensiero era su quando potevo ritornare in sella. Perch? il fascino della moto ? pi? forte di ogni trauma e questo fa capire che bisogna evitare assolutamente ogni rischio
inutile oltre a quelli che normalmente un mezzo instabile a due ruote riesce
a fornire. E? noto a tutti che la moto ? forse la fonte pi? generosa di emozioni e adrenalina che la societ? moderna abbia mai creato. E il tutto senza usare nessuna sostanza stupefacente. Anzi pi? uno ? integro e in perfetta forma fisica e meglio riesce a gratificarsi andando a cercare il limite della propria moto. Quindi il motociclista ? in fondo un atleta salutista e incline ad una ferrea autodisciplina che lo porta ad essere poi una persona equilibrata poco stressata e con grosso rispetto degli altri. Il rovescio della medaglia ? per? rappresentato dalla oggettiva pericolosit? di un veicolo che basa la sua dinamica su un equilibrio precario e facilmente instabile.
Quindi ho deciso di tentare di scrivere in questo Pezzo un decalogo che
raccolga le regole d'oro che ogni motociclista intelligente e sensato deve
assolutamente rispettare. Una specie delle dieci leggi della robotica di
Asimov. Io prover? qui sotto a scrivere le prime che mi vengono in mente a voi il compito di perfezionarle e aggiungere le vostre al fine di stilare un vero
Decalogo da diffondere a tutti gli amici e i colleghi che amano e usano la
moto come mezzo di trasporto svago o sport. Dovrebbe diventare una specie di codice cavalleresco al quale ogni motociclista si ispira e si sforza con la massima energia per applicare e far applicare queste poche regole che hanno solo il compito di preservare il motociclista da brutti incidenti. Fermo restando che poi uno possa essere convinto che quando ? l?ora non del destino che bussa alla porta non ci sono ne moto ne scuse. Se deve accadere accade dove e quando vuole lui. Per? ? sempre meglio non dargli appigli facilitandogli il compito con attivit? molto rischiose.
1) La moto ? vita, quindi ama la moto come la vita stessa e non mettere mai
a repentaglio la tua vita conla moto.
2) Devi conoscere la moto che guidi come t? stesso. Prima di salire in moto devi conoscere esattamente che tipo di motore ,che gomme e lo stato di freni e sospensioni.
3) Rispetta gli altri come vorresti essere rispettato.
4) Non usare mai la moto se non sei al 110% delle tue facolt? mentali e
fisiche.
5) Sii cosciente che la moto pu? anche diventare molto pericolosa per te e per gli altri quindi non dimenticare mai di usare sempre l?abbigliamento idoneo per protettivit? e sicurezza: Casco (Solo Integrale), Abbigliamento anti abrasione e soprattutto Stivali e guanti.
6) Impara a calcolare bene ogni rischio in modo da evitare di correrlo.
7) Ricordati che non puoi conoscere mai l?et?, i riflessi, e le capacit? di guida ed educazione di tutti gli automobilisti che incontri mentre viaggi.
8) Ogni gara o duello lasciali per la pista o per i videogame.
9) Evita comportamenti che potrebbero far criticare tutta la categoria dei
motociclisti.
10) Rispetta tutte le norme del codice della strada anche se spesso sono assurde.
Se ognuno di noi si facesse carico di rispettare alla lettera e far rispettare queste semplici regole sono sicuro che avremo molti meno argomenti per dispiacerci di questa splendida passione che ? la moto.
Io per primo ho deciso ormai da tempo di usare il meno possibile la moto per strada e ho solo moto monoposto per non esporre a nessun rischio le persone che amo. Sar? l?et? o la lista degli amici da rimpiangere che si allunga spaventosamente che mi ha spinto sempre di pi? in pista e sempre meno per strada. Inoltre le moderne moto e le moderne gomme permettono prestazioni stratosferiche che spesso ? quasi impossibile sfuggire alle lusinghe di una bella impennata o di una curva pennellata con grinta anche per strada. I limiti di una 999 o di una R1 sono ormai irraggiungibili e per strada si ha spesso una inebriante sensazione di fantastica potenza. Al contrario lo stato delle strade e la congestione perenne del traffico sono aumentati in modo direttamente proporzionale alle prestazioni delle moderne motociclette. E? Soprattutto la crescente predisposizione degli automobilisti ad ignorare per insofferenza o ignoranza, le regole del codice stradale che sempre pi? spesso ho rischiato grosso per leggerezze incomprensibili come il non usare mai la freccia, l?ignorare sistematicamente il segnale di Stop e i semafori o le doppie righe che vietano la inversione ad U. Secondo me ? giunto il momento di adottare davvero un codice di autoregolamentazione per preservare la nostra Razza di Motociclisti incalliti e inguaribili.
E la cosa terribile ? che la tragedia si manifesta sempre all'improvviso e
senza nessun segnale di preavviso. Come la luna, il motociclismo ha una
faccia luminosa e splendente e un lato nero e oscuro. Proprio perch? questo
sport nasconde una faccia scura legata a cadute incidenti, ferite e
purtroppo anche morte. L'importante ? non dimenticarlo mai e vivere questa
terribile verit? in modo cosciente senza dimenticarlo mai. Ovvero se un
motociclista ? cosciente di fare uno sport estremamente pericoloso decide di
farlo ma con tutti gli accorgimenti del caso. Quindi ogni volta che sale
sulla sua amata due ruote per andare a comprare le sigarette al bar
dell'angolo oppure per una sessione in pista deve attuare tutte le procedure
che servono a limitare al massimo i rischi di incidente, caduta o
infortunio. Innanzitutto essere sempre al massimo delle proprie capacit?
psicofisiche! E non intendo salire in moto bevuti o sotto effetto di
sostanze stupefacenti. Io intendo che non si sale in moto se non siamo
perfettamente al 110% delle proprie capacit?. Quindi mai appena svegli al
mattino o insonnoliti la sera tardi! E mai senza le protezioni
indispensabili come CASCO INTEGRALE SEMPRE! GUANTI SEMPRE! E giubbotti e
stivali che possano offrire un minimo di protezione in caso di scivolata.
Poi purtroppo nonostante tutte queste precauzioni esiste sempre la
neopatentata con la Suzuki Vitara che ti taglia la strada senza freccia o
che buca lo stop perch? intenta a parlare al cellulare e a controllare il
trucco allo specchietto. Ma almeno tutte le precauzioni sono state prese. E
se poi ? scritto che mi debba stampare sullo sportello di questa o quella
macchina lo faccio ad andatura minima e tutto protetto. Insomma non bisogna mai incoraggiare il lato oscuro del motociclismo. Mai forzare il destino o la fortuna. Se poi il nostro appuntamento ? scritto, niente pu? evitarlo ma
almeno non dobbiamo favorirlo o accelerarlo.
Noi giornalisti che abbiamo il privilegio di rivolgerci a migliaia di
giovani appassionati abbiamo anche il dovere di ricordare sempre che oltre
al lato magico di questo sport esiste anche un lato pericoloso e terribile
che chi va in moto deve decidere di affrontare in modo cosciente.
Ora devo proprio smettere perch? il dolore alla clavicola ? terribile e aver scritto questo topic mi ha provocato una colorazione blu della mano sinistra e se non la rimetto in alto credo che mi cascher?!!!
Ciao a tutti
ciao
concordo con te su tutto ci? che hai scritto, purtroppo l'educazione nella nostra societ? non esiste + e si vede a tutti i livelli quindi ben vengano le persone come te che cercano di educare le nuove generazioni per migliorare le cose
Le tue telecronache della sbk erano esplosive (putroppo non avendo parabole, satelliti ed altre diavolerie non ho + potuto seguirti)
complimenti ed in bocca al lupo
ettore
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oddio! di pillo...ma sei tu?quello vero?
ti seguo sempre su nuvolari.....praticamente sky lo guardo solo per nuvolari
belle parole le tue...condivido al 100%...vado matto per la moto da quando avevo 7 anni...e mi piace sempre di +
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- Milano Ovest ma Misanese nel cuore
- Informatico
- Solo Twin
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Originally posted by Giovanni Di Pillo
1) La moto ? vita, quindi ama la moto come la vita stessa e non mettere mai
a repentaglio la tua vita conla moto.
2) Devi conoscere la moto che guidi come t? stesso. Prima di salire in moto devi conoscere esattamente che tipo di motore ,che gomme e lo stato di freni e sospensioni.
3) Rispetta gli altri come vorresti essere rispettato.
4) Non usare mai la moto se non sei al 110% delle tue facolt? mentali e
fisiche.
5) Sii cosciente che la moto pu? anche diventare molto pericolosa per te e per gli altri quindi non dimenticare mai di usare sempre l?abbigliamento idoneo per protettivit? e sicurezza: Casco (Solo Integrale), Abbigliamento anti abrasione e soprattutto Stivali e guanti.
6) Impara a calcolare bene ogni rischio in modo da evitare di correrlo.
7) Ricordati che non puoi conoscere mai l?et?, i riflessi, e le capacit? di guida ed educazione di tutti gli automobilisti che incontri mentre viaggi.
8) Ogni gara o duello lasciali per la pista o per i videogame.
9) Evita comportamenti che potrebbero far criticare tutta la categoria dei
motociclisti.
10) Rispetta tutte le norme del codice della strada anche se spesso sono assurde.
Ciao a tutti
condivido tutto quello che hai scritto nelle regole...
cambierei come qualcun'altro ha gia detto il punto 2) che non conoscerai mai la moto al 100%... xch? nel momento che credi di sapere tutto su di lei ti da la sorpresa che sia una perdita di aderenza o altre cose che pensavi di saper gestire! quindi conoscerla al meglio ma mai pensare di sapere tutto!
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