Originally posted by filotto
I dati sono opinabili e l'ente erogatore, ISTAT, ? di parte.
Omette prima di tutto la percentuale di aumento delle moto viene riportata una valutazione a priori senza fare capire al lettore che le moto in circolazione OGGI sono considerevolmente di pi? rispetto a IERI.
Omette i paragoni con le auto e il fatto che anche le vetture con gli innumerevoli aumenti di accessori sulla sicurezza attiva e passiva, patente a punti e connessi statali quali divieto di distribuire alcolici, discoteche con chiusura anticipata non hanno poi ridotto in modo consistente il numero di morti sulle strade.
Un'altra riflessione importante riguarda le moto anni '70, come prestazioni assolute non erano poi cosi distanti da quelle di oggi ma questo la gente e i motociclisti piu' giovani non lo sanno eppure si continua a parlare di moto "sempre pi? potenti".
Le moto oggi sono considerevolmente pi? sicure.
E' vero hanno 150cv ma sono leggere e frenano molto meglio.
Le cause di morte non sono la velocit? massima, perlomeno non la causa principale.
Omette inoltre un'altre grande aspetto a discapito dei motociclisti ? lo stato delle strade, cosa quasi sempre trascurata in queste analisi.
Io sono caduto due volte causa buche, o meglio crateri, presenti sul manto stradale.
Con una macchina te la cavi con qualche imprecazione, con una moto il guardrail ? a due metri di distanza...
Limitare la potenza a 100cv per le moto omologate (in Francia, in Germania non mi risulta) serve a poco se non si studiano le cause.
Ricordiamoci che siamo in Italia, paese di fricchettoni dove le forze dell'ordine ti fanno verbali, multe sequestri per un portatarga inclinato e fanno i marpioni per la 25enne senza cinture di sicurezza, cellulare in mano, occhialoni da sole sulla sua bella Smart rossa.
Queste cose a Milano sono all'ordine del giorno oramai da molti anni...
Ci vuole pi? seriet? da parte di tutti.
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