? incredibile la giustizia italiana... penso che tra qualche anno l'omicidio e il furto non sarano neanche + considerati reati...
( pr? certa gente se la va a cercare... )
CRONACA
Uccise chi gli aveva fatto le corna in auto. Pena ridotta: "non ? futile motivo"
Aveva ucciso un ragazzo perch? gli faceva le corna in auto, e ferito anche il suo amico. Per la Corte d'assise d'appello di Milano deve avere ora una pena ridotta, da 30 a 19 anni, perch? non si tratt? di "futili motivi".
Un'altra decisione del tribunale che far? discutere. La lite finita in tragedia avvenne il 2 maggio 2004, una domenica, alle 4 del mattino: Bledar Ujika Afikat, montenegrino irregolare di 27 anni, percorre via Padova a Milano. Lentamente, ostruendo il passaggio. Un'auto arriva da dietro. A bordo Mario, 32 anni, e il suo amico Christian 21. Chiedono strada, suonano il clacson, poi affiancano il fuoristrada del ragazzo e fanno un gesto di troppo: le corna. Afikat si arrabbia. Molto. Sperona l'auto che lo ha sorpassato, si fermano, l'altro ragazzo decide di scendere. Ma Afikat ha un coltello e colpisce entrambi. Poi fugge. I due ragazzi gravemente feriti riescono a chiamare un'ambulanza, ma Mario non ce la fa. Ricoverato al Fatebenefratelli morir? per le ferite poche ore dopo. L'altro ragazzo invece se la cava.
Afikat viene arrestato due settimane dopo dalla Squadra Mobile: lo avevano individuato con le telecamere a circuito chiuso di un locale. Interrogato, ammette tutto. Viene incriminato per omicidio volontario e tentato omicidio. 30 anni in primo grado. Ora scontati in appello a 19. Le motivazioni: cancellata l'aggravante, non ? un "futile motivo" di omicidio quello delle corna.
( pr? certa gente se la va a cercare... )
CRONACA
Uccise chi gli aveva fatto le corna in auto. Pena ridotta: "non ? futile motivo"
Aveva ucciso un ragazzo perch? gli faceva le corna in auto, e ferito anche il suo amico. Per la Corte d'assise d'appello di Milano deve avere ora una pena ridotta, da 30 a 19 anni, perch? non si tratt? di "futili motivi".
Un'altra decisione del tribunale che far? discutere. La lite finita in tragedia avvenne il 2 maggio 2004, una domenica, alle 4 del mattino: Bledar Ujika Afikat, montenegrino irregolare di 27 anni, percorre via Padova a Milano. Lentamente, ostruendo il passaggio. Un'auto arriva da dietro. A bordo Mario, 32 anni, e il suo amico Christian 21. Chiedono strada, suonano il clacson, poi affiancano il fuoristrada del ragazzo e fanno un gesto di troppo: le corna. Afikat si arrabbia. Molto. Sperona l'auto che lo ha sorpassato, si fermano, l'altro ragazzo decide di scendere. Ma Afikat ha un coltello e colpisce entrambi. Poi fugge. I due ragazzi gravemente feriti riescono a chiamare un'ambulanza, ma Mario non ce la fa. Ricoverato al Fatebenefratelli morir? per le ferite poche ore dopo. L'altro ragazzo invece se la cava.
Afikat viene arrestato due settimane dopo dalla Squadra Mobile: lo avevano individuato con le telecamere a circuito chiuso di un locale. Interrogato, ammette tutto. Viene incriminato per omicidio volontario e tentato omicidio. 30 anni in primo grado. Ora scontati in appello a 19. Le motivazioni: cancellata l'aggravante, non ? un "futile motivo" di omicidio quello delle corna.
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