In nome dell?aria pi? pulita, secondo il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, tutte le moto pre -1999 non si potranno pi? utilizzare.
Baruffa nell?aria anche per i motorini: arriva una nuova targa e per 5 milioni di mezzi bisogner? rifare i documenti. Regione per Regione ecco l?importo del bollo
Formigoni: ?Stop a tutti i veicoli inquinanti?
Il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni (foto), ?spalleggiato? dall?assessore alla qualit? dell?ambiente, Domenico Zambetti ha annunciato misure drastiche per la circolazione privata. Ecco cosa riporta il sito della Regione:
?Per quanto riguarda le misure strutturali, Formigoni ha annunciato che a partire dall?1 ottobre 2007... non potranno pi? circolare su tutto il territorio della Lombardia... tutti i veicoli diesel o a benzina privati pre-Euro non dotati dei dispositivi di abbattimento degli inquinanti. Attualmente ci sono in Lombardia circa 1 milione di mezzi di questo genere che, dato il normale ricambio del parco circolante, si ridurranno a 6/700.000 alla data di entrata in vigore del divieto. Sempre dall?1 ottobre 2007 scatter? il divieto di circolazione anche per i ciclomotori e le moto a due tempi del tipo pre-Euro non catalizzato. Si tratta in questo caso di 500.000 mezzi attualmente in circolazione, che diventeranno circa 300.000 ad ottobre 2007. Queste misure sul traffico comporteranno minori emissioni di polveri sottili per 2.500 tonnellate all?anno.?
La tua moto ha 7 anni? Buttala!
Un accanimento che non ha eguali e che non tiene nemmeno in considerazione i veicoli d?epoca o comunque di interesse di storico.
Secondo Formigoni l?inquinamento si combatte semplicemente, almeno per quanto riguarda il nostro mondo, vietando la circolazione di moto pre Euro 1, ovvero quelle omologate prima del 1999, appena 7 anni fa. Ammesso che i dati forniti sul parco circolante siano veritieri, senza tanti complimenti ci invitano a rottamare o quantomeno a dismettere non meno di mezzo milione di due ruote generando un danno economico che, a essere molto stretti, si pu? valutare in 50/60 milioni di euro.
Va da s? che queste esternazioni dobbiamo prenderle con le molle, anche perch? abbiamo qualche dubbio sulla possibilit? che si possa imporre un divieto assoluto per mezzi regolarmente messi in vendita e acquistati dai cittadini, ai quali peraltro ? d?obbligo la revisione anche per il rispetto delle norme antinquinamento sui gas di scarico.
L?inquinamento non si combatte cos?
Ma, se in barba ai diritti garantiti dalla Costituzione italiana, la giunta regionale approvasse il divieto alla circolazione per i mezzi pre Euro 1, immaginiamo quale sentimento possano provare gli appassionati motociclisti. Anche da questa possibile misura si nota come la Regione non abbia un serio e credibile programma per la lotta all?inquinamento. Perch? a parte qualche giornata di blocco totale durante l?anno (quello domenicale incide solo per il 5% sull?intero traffico che in citt? si sviluppa settimanalmente) e un parziale divieto di circolazione per i vecchi 2 tempi non si sono attuate altre iniziative, ben sapendo che le fonti di inquinamento pi? rilevanti sono altre e che provengono non solo dai vecchi diesel commerciali (mezzi pesanti, autobus, furgoni), ma anche dalle fabbriche e dagli impianti per il riscaldamento di quei condomini che funzionano ancora a gasolio.
Sappiamo bene quanto sia importante combattere l?inquinamento, sappiamo bene quanto sia importante oggi migliorare la qualit? di vita delle persone, gi? minata da una pesante crisi economica. Ma non ci sembra che simili iniziative siano sostanziali e risolutorie; l?unica impressione che se ne pu? avere ? che la Lombardia cerchi scorciatoie per dimostrare che si sta interessando del problema.
Non siamo noi che dobbiamo suggerite ricette, tuttavia da semplici cittadini chiediamo quantomeno pi? rispetto
Baruffa nell?aria anche per i motorini: arriva una nuova targa e per 5 milioni di mezzi bisogner? rifare i documenti. Regione per Regione ecco l?importo del bollo
Formigoni: ?Stop a tutti i veicoli inquinanti?
Il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni (foto), ?spalleggiato? dall?assessore alla qualit? dell?ambiente, Domenico Zambetti ha annunciato misure drastiche per la circolazione privata. Ecco cosa riporta il sito della Regione:
?Per quanto riguarda le misure strutturali, Formigoni ha annunciato che a partire dall?1 ottobre 2007... non potranno pi? circolare su tutto il territorio della Lombardia... tutti i veicoli diesel o a benzina privati pre-Euro non dotati dei dispositivi di abbattimento degli inquinanti. Attualmente ci sono in Lombardia circa 1 milione di mezzi di questo genere che, dato il normale ricambio del parco circolante, si ridurranno a 6/700.000 alla data di entrata in vigore del divieto. Sempre dall?1 ottobre 2007 scatter? il divieto di circolazione anche per i ciclomotori e le moto a due tempi del tipo pre-Euro non catalizzato. Si tratta in questo caso di 500.000 mezzi attualmente in circolazione, che diventeranno circa 300.000 ad ottobre 2007. Queste misure sul traffico comporteranno minori emissioni di polveri sottili per 2.500 tonnellate all?anno.?
La tua moto ha 7 anni? Buttala!
Un accanimento che non ha eguali e che non tiene nemmeno in considerazione i veicoli d?epoca o comunque di interesse di storico.
Secondo Formigoni l?inquinamento si combatte semplicemente, almeno per quanto riguarda il nostro mondo, vietando la circolazione di moto pre Euro 1, ovvero quelle omologate prima del 1999, appena 7 anni fa. Ammesso che i dati forniti sul parco circolante siano veritieri, senza tanti complimenti ci invitano a rottamare o quantomeno a dismettere non meno di mezzo milione di due ruote generando un danno economico che, a essere molto stretti, si pu? valutare in 50/60 milioni di euro.
Va da s? che queste esternazioni dobbiamo prenderle con le molle, anche perch? abbiamo qualche dubbio sulla possibilit? che si possa imporre un divieto assoluto per mezzi regolarmente messi in vendita e acquistati dai cittadini, ai quali peraltro ? d?obbligo la revisione anche per il rispetto delle norme antinquinamento sui gas di scarico.
L?inquinamento non si combatte cos?
Ma, se in barba ai diritti garantiti dalla Costituzione italiana, la giunta regionale approvasse il divieto alla circolazione per i mezzi pre Euro 1, immaginiamo quale sentimento possano provare gli appassionati motociclisti. Anche da questa possibile misura si nota come la Regione non abbia un serio e credibile programma per la lotta all?inquinamento. Perch? a parte qualche giornata di blocco totale durante l?anno (quello domenicale incide solo per il 5% sull?intero traffico che in citt? si sviluppa settimanalmente) e un parziale divieto di circolazione per i vecchi 2 tempi non si sono attuate altre iniziative, ben sapendo che le fonti di inquinamento pi? rilevanti sono altre e che provengono non solo dai vecchi diesel commerciali (mezzi pesanti, autobus, furgoni), ma anche dalle fabbriche e dagli impianti per il riscaldamento di quei condomini che funzionano ancora a gasolio.
Sappiamo bene quanto sia importante combattere l?inquinamento, sappiamo bene quanto sia importante oggi migliorare la qualit? di vita delle persone, gi? minata da una pesante crisi economica. Ma non ci sembra che simili iniziative siano sostanziali e risolutorie; l?unica impressione che se ne pu? avere ? che la Lombardia cerchi scorciatoie per dimostrare che si sta interessando del problema.
Non siamo noi che dobbiamo suggerite ricette, tuttavia da semplici cittadini chiediamo quantomeno pi? rispetto
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