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Per quelli che vivono coi genitori...

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    #61
    Anche io mi schiero nella lista dei fortunati, cio? io sono studentessa e in casa non metto un euro!
    Ovviamente di tanto in tanto le liti con mia madre ci sono ma si risolvono subito o quasi.
    Ammetto ke l'idea di andare a vivere per conto mio mi alletta molto e penso che quel giorno non sia molto lontano...

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      #62
      Io sono figlio unico e direi di essere stato molto fortunato ad avere dei genitori accomodanti e severi al momento giusto (i dissidi, anche forti a volte, tuttavia non sono mancati); finiti gli studi, periodo in cui mi gestivo con le mance datemi, ho iniziato a lavorare di mia spontanea volont? (e ci mancherebbe) per avere un'indipendenza economica. L'accordo "stipulato" con i miei consisteva nel tenermi tutto lo stipendio e gestire in tutto e per tutto ci? che era mio senza essere di peso all'economia della famiglia; per me era vantaggioso, forse troppo, cos? facevo al posto loro tutti i lavori che la casa e la corte circostante richiedevano. Sono riuscito ad avere cos? un ottimo senso della gestione delle mie disponibilit?, che mi ? servita, purtroppo, nel momento della scomparsa di mio padre. Ora, a distanza di qualche anno, mi ritrovo a mandare avanti la baracca anche per conto di mia madre, ma posso dire che riesco a non farmi mancare niente di quello che ritengo necessario; ovviamente riguardo a cose materiali, sentimenti ed affetti sono pi? importanti e quando mancano ti fanno sentire veramente povero.

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        #63
        Originally posted by teo.delux
        quando cercava casa avevo proposto a jacque di dividere le spese...ma siamo molto differenti come stile di vita...dopo una settimana io non sopporterei pi? la sua precisione e il suo ordine e lui odierebbe i miei ritmi di vita molto strani...hehehhehehehehehehehehhehe
        Scusate l'OT
        Teo... se stessi da queste parti, troveresti subito il compagno con cui dividere la catapecch... la casa! I miei ritmi sono paurosi e il mio ordine... diciamo che quando trovo le chiavi di casa nel terzo luogo in cui vado a vedere mi va bene! C'? anche da dire che il motivo del mio disordine ? che quando torno a casa la notte da lavoro non posso far nulla perch? gli altri dormono, la mattina studio, il pomeriggio frequento il corso di design...
        Per? me la cavo alla grande con i servizi di casa, mi piace stare nel pulito e mangiar sano!

        .... dove ho messo il pulsante "INVIA"?... AH! Eccolo!

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          #64
          B?, ragazzi, ognuno ha detto la sua, ed ? pi? che giusto,c'? libert? di parola, per? ho letto delle frasi che mi hanno fatto rabbrividire.

          C'? gente che dice "mi pago io le mie spese, la mia moto, il mio bollo, la mia assicurazione, le mie cene, la mia discoteca, il mio qui, il mio l?"......

          Ma, mi chiedo, avete capito veramente qual ? il succo, o no? Il succo non sono le gomme della moto, l'assicurazione, le cene con gli amici, eccetera. Il succo sono le bollette del gas, della luce, del telefono, l'ICI, la tassa sui rifiuti, il mutuo della casa, oppure l'affitto!! Tutte le altre sono stronzate. Andate a vivere da soli, pagate tutto questo e poi vedrete che, quando arriverete a fine mese senza una lira, non vi preoccuperete di andare a cena con gli amici o di cambiare le gomme, ma di come fare per riuscire ad arrivare al 10 del mese successivo con l'ultimo biglietto da 50 euro che vi ? rimasto nel portafoglio.

          I miei genitori mi hanno sempre chiesto qualcosa. Io non ho mai dato molto in casa, sono sincera, ma quando sono uscita di casa, e sono andata a vivere da sola, ho capito. Ho capito che comunque, per una famiglia di operai, tirare avanti ? difficile. Anche io mi pagavo tutte le mie spese da me. Mai chiesto un soldo a loro. Per? comunque con loro ci vivevo, mangiavo quello che compravano loro, consumavo la luce intestata a loro, il telefono intestato a loro, e finiva tutto sul conto corrente di mio padre. NON E' GIUSTO. Siamo una famiglia, quando non lavoravo non potevo dare niente in casa, ora che lavoro E' GIUSTO che anche io contribuisca alle spese di casa, mangiare, bollette, eccetera.

          Punto.

          Ora, per fortuna, i momenti bui sembra che stiano per finire. Ora ho la mia casa, mi mantengo da me, ho la mia vita, i miei divertimenti, lavoro tantissimo, ma mi diverto anche tantissimo. Credo che raggiungere l'indipendenza economica sia uno dei traguardi pi? grandi per una persona. Ma questo non lo si pu? fare a scapito dei genitori. Che poi sono sempre i primi, quando ci sono dei problemi, specialmente conomici, a farsi avanti. Almeno, con me lo hanno fatto, anche se io ho rifiutato il loro aiuto. E ci ho dovuto pure litigare, perch?, quando ero nella merda fino al collo, volevano che vendessi la moto. Mi sono rifiutata, mi son tirata su le maniche, ho ricominciato a lavorare 10 ore al giorno, come adesso, e ci son saltata fuori. Ma c'erano delle sere che mangiavo latte e biscotti, perch? non avevo nient'altro nel frigo.

          Ecco, questo ? il valore dei soldi. Questo ? quello che credo i genitori vogliano insegnare ai figli. E credo che dare qualcosa in casa, finch? si ? in casa coi genitori, sia pi? che giusto. Me ne sono resa conto tardi, perch? prima i soldi li sputtanavo, mentre ora ho imparato a non gettarli via, ma ad usarli per la mia vita, per il mio sostentamento. E, ovviamente, se dovessi mai fare un sei al Superenalotto, met? della mia vincita andrebbe a loro, perch? se lo meritano, per tutto quello che mi hanno insegnato, e per essermi stati vicini nei momenti pi? cupi della mia vita.

          Per questo dico loro grazie.

          Ciao. Saura.

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            #65
            Originally posted by Willer
            Originally posted by teo.delux
            quando cercava casa avevo proposto a jacque di dividere le spese...ma siamo molto differenti come stile di vita...dopo una settimana io non sopporterei pi? la sua precisione e il suo ordine e lui odierebbe i miei ritmi di vita molto strani...hehehhehehehehehehehehhehe
            Scusate l'OT
            Teo... se stessi da queste parti, troveresti subito il compagno con cui dividere la catapecch... la casa! I miei ritmi sono paurosi e il mio ordine... diciamo che quando trovo le chiavi di casa nel terzo luogo in cui vado a vedere mi va bene! C'? anche da dire che il motivo del mio disordine ? che quando torno a casa la notte da lavoro non posso far nulla perch? gli altri dormono, la mattina studio, il pomeriggio frequento il corso di design...
            Per? me la cavo alla grande con i servizi di casa, mi piace stare nel pulito e mangiar sano!

            .... dove ho messo il pulsante "INVIA"?... AH! Eccolo!
            WILL...L'IDEA DI VIVERE NEL CENTRO SUD MI ALLETTA MOLTO...MA I MIEI RITMI SONO ALLUCINANTI..PASSO DA W.E. PASSATI IN MUTANDE SUL DIVANOA FAR NIENTE...FINO A AFTERHOUR DI 4 GIORNI!!!!!

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              #66
              Originally posted by teo.delux
              WILL...L'IDEA DI VIVERE NEL CENTRO SUD MI ALLETTA MOLTO...MA I MIEI RITMI SONO ALLUCINANTI..PASSO DA W.E. PASSATI IN MUTANDE SUL DIVANOA FAR NIENTE...FINO A AFTERHOUR DI 4 GIORNI!!!!!
              Per me... ognuno avrebbe la propria stanza e ne farebe quello che gli pare. I luoghi comuni come bagno e cucina l'importante ? che siano puliti... ma se venissi qua poi come la metteresti col lavoro???

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                #67
                io su questo sono fortunato i miei non mi chiedono niente ma quando mi sono disfatto in moto e volevo riprenderla ? normale che mi abbiano rotto ma solo xch? sono preoccupati

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                  #68
                  Originally posted by saxoao
                  ...... ma quando mi sono disfatto in moto e volevo riprenderla ? normale che mi abbiano rotto ma solo xch? sono preoccupati


                  ETTECREDO!!!! :mrgreen:

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                    #69
                    A dire il vero penso di dovermi schierare dalla parte dei fortunati.
                    I miei non mi hanno mai chiesto nulla e mi hanno dato la possibilit? di studiare e poi lavorare senza nulla in cambio. Sono andata via da casa da ormai 7 anni ed a volte oggi ancora mi aiutano..... E guai a dire: "Non serve, mamma grazie"!!.... Minimo me diseredano!!!! Oggi sono a mia volta una mamma e mi auguro di riuscire a fare x mia figlia almeno la met? di quanto i miei genitori hanno fatto x me.

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