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cervelli in fuga

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    #1

    cervelli in fuga

    questa la trovate sul blog di Grillo. se avete una buona laurea cominciate a pensarci

    Caro Beppe,

    A trentacinque anni, ho appena rassegnato le dimissioni da Ricercatore di Ruolo presso il Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale del Politecnico di Milano.
    Mi fermo in California, presso la Naval Postgraduate School di Monterey.

    A Milano, con lo stipendio da ricercatore, non arriverei a met? mese.
    Con lo stipendio, qui mantengo la famiglia e ne risparmio ancora pi? della met? senza sacrifici.
    Con un po' di immodestia e tanta tristezza faccio notare che l'Italia non solo perde me, ma anche mia moglie e le nostre due bambine.

    Cari saluti.

    PS: Colgo l'occasione per ringraziare i contribuenti Italiani per il diploma di maturita' classica, la laurea e il dottorato in ingegneria.

    Marcello Romano?

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    #2
    non ? una novit?.. hanno fatto una trasmissione di report qualche settimana fa sui ricaercatori italiani... un ricarcatore esperto di particolari raggi nell'univarso.. per fare delle mappe di non so cosa... qui in italia moriva di fame... ha mandato un curriculum in america.. 1 solo... lo hanno assunto senza neanche fare il colloquio.. con un bello stipendio... per fare quella formazione a un americano... lo stato avrebbe dovuto spendere 250.000?.. noi lo abbiamo dato gratis... una ricercatrice sui super-conduttori italiana... premiata con uno dei premi + importanti del mondo nell'ambito scentifico.. ha ricevuto sull'unghia un finanziamento di 4.000.000? di euro in un colpo solo.. per fare delle ricerche.. ha detto che gli avevano assegnato una cifra talmente alta per le ricerche.. che non sapeva neanche come spenderla...
    sempre in italia ? stato scoperto come creare delle batterie che si possono ricaricare gratis.. ma ovviamente nessuno ? interessato al progetto...
    riguardo ai superconduttori.. in un laboratorio di ricerca.. gli italiani erano molto + avanti degli americani... ma ai ricercatori mancava i soldi per acquistare l'azoto o un'altra sostanza che gli servivano per far funzionare le apparecchiature.. ovviamente dopo circa 6 mesi di attesa i soldi per acquistare la sostanza non ? arrivata... mentre in america quell'italiana con un buget di 4.000.000? pu? andare avanti nella ricerca tranquillamente.. tanto gli italiani non possono supararla nei progressi.. perch? non possono farli...
    un altro ricercatore esperto di codici a barre e schede magnetiche.. ? andato in canada.. dove con la sua soperta.. ha fatto molto felice una azienda con la sua invenzione..
    hanno intervistato vari ricercatori.. e tutti hanno detto che terminata la formazione in italia... se ne adranno all'estero a guadagnare... perch? qui morirebbero di fame..

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      #3
      ..come non quotarti... un mio amico è un vero genio... per intenderci il primo al mondo a scoprire come far riprodurre le cellule cerebrali in vitro.. primo passo verso la cura dell'alzaimer ecc.. lui per fare le sue ricerche è dovuto andare prima in canada e poi a boston.... quando è diventato famoso il besta di milano l'ha convinto a tornare in italia... ma dopo neanche 6 mesi è scappato..... mi diceva, che al di la dello stipendio.... qui non era in grado di fare le sue ricerche... cose banali che all'estero chiedeva ed aveva il giorno dopo.... qui doveva fare una trafila di mesi.... per poi, forse, vedere arrivare quelle sbagliate.... alla fine è riscappato a boston....

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        #4
        Purtroppo... ? cosi
        Senti anche di molti miei coetanei che vanno a fare le superiori gia in America e tornano qui x l'estate
        Il 99% di questi ragazzi poi fa anche l'universita li e alla fine si trasferiscorono
        E questo mi rammarica molto, io ho un sogno che ? diventare veterinario.
        Se x caso dovesse realizzarsi( so che nn si realizza x caso ma devo studiare ) e mettiamo x assurdo che dovrei andare in america x sopravvivere questo mi rammaricherebbe molto
        Io amo l'Italia , con i suoi pregi e i suoi 1000 difetti e queste notizie nn sono belle affatto

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          #5
          Questa purtroppo ? la triste realt? italiana....... se uno non vive coi genitori in casa di propriet?, a fare la carriera accademica sono cazzi amari!! E come paese continueremo a scendere verso i bassifondi........

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            #6
            E` la legge della domanda-offerta. In Italia ci sono tantissimi laureati, molti di piu` dei posti disponibili. Inoltre in Italia valgono le raccomandazioni + che il valore della persona.

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              #7
              Senza star troppo a scomodare i laureati, che certo il cervello lo sapranno usare bene immagino, posso farti l'esempio del vil perito. Ricevo da mesi offerte da USA, UK e Germania per fare il lavoro che faccio ora: anzi lo dovrei fare meno perch? mi offrono di supervisionare un'intera linea di produzione (dal progetto alla realizazione) per costruire i macchinari che al momento progetto. La paga sarebbe buona con vitto e alloggio. Per ora non ho accettato per problemi linguistici... Ma per farvi riflettere posso dire che son stato contattato pure da due ditte brasiliane che offrono normalmente sui 2000 euro ai tecnici che si prestano ad andare da loro (vitto e alloggio compresi) poich? li c'? carenza. E parlo di Brasile che nell'immaginario dovrebbe esser ridotto peggio di noi... Noi gli fregiam le veline e le gnocche, che sian furbi noi, e loro cercano "cervelli"...

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                #8
                il problema e' che senza ricerca non c'e' innovazione e senza di quella si va indietro anziche progredire.......che tristezza......

                HAL

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                  #9
                  Siamo trai primi paesi al mondo come fondi statali per la ricerca, tuttavia i posti di ricercatori sono troppi ed i soldi sfruttati male, il vantaggio mostruoso delle università statunitensi è che le aziende finanziano per quasi tutto il loro budget gli atenei, ciò che mancano in italia sono gli investimenti privati a fini innovativi, la grande reticenza a fare brevetti, una mentalità retrograda che non pare essere mutabile. L'attuale governo ha varato provvedimenti che nella pratica ti permettono di scalare dalle tasse tutte le spese a fini di ricerca, sia in proprio che in appoggio alle università. Io faccio il dottorato di ricerca in ingegneria dei materiali alla general electric e so di per certo che l'azienda addirittura ci guadagna a tenermi anche se stessi a casa, oltre la borsa statale infatti percepisco dalla GE NP una somma misera che è inferiore al rimborso percepito grazie dai fondi per l'innovazione. Per poi non parlare dei fondi comunitari, un vero pozzo senza fondo accessibile a chiunque, vi faccio un esempio, il recente progetto ALLBATROS per lo sviluppo di parti evolute di turbine, in collaboraqzione con siemens, turbomeca, onerà e tanti altri partners europei, è costato alla GE NP circa 100.000 dollari di materiale, il rimborso ricevuto grazie ad un fittizio scarico ore su tale commessa da parte di TUTTI i dipendenti del mio laboratorio che non hanno minimamente preso parte al progetto è stato di 500.000 euro. Fatevi voi i conti se i fondi ci sono e se si guadagna ad investire nell'innovazione anche se non desse i risultati sperati. La mentalità italiana è perdente per ignoranza e/o stupidità, e questo non si cambia miei cari.

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                    #10
                    Originally posted by ChoBo
                    Siamo trai primi paesi al mondo come fondi statali per la ricerca, tuttavia i posti di ricercatori sono troppi ed i soldi sfruttati male, il vantaggio mostruoso delle universit? statunitensi ? che le aziende finanziano per quasi tutto il loro budget gli atenei, ci? che mancano in italia sono gli investimenti privati a fini innovativi, la grande reticenza a fare brevetti, una mentalit? retrograda che non pare essere mutabile. L'attuale governo ha varato provvedimenti che nella pratica ti permettono di scalare dalle tasse tutte le spese a fini di ricerca, sia in proprio che in appoggio alle universit?. Io faccio il dottorato di ricerca in ingegneria dei materiali alla general electric e so di per certo che l'azienda addirittura ci guadagna a tenermi anche se stessi a casa, oltre la borsa statale infatti percepisco dalla GE NP una somma misera che ? inferiore al rimborso percepito grazie dai fondi per l'innovazione. Per poi non parlare dei fondi comunitari, un vero pozzo senza fondo accessibile a chiunque, vi faccio un esempio, il recente progetto ALLBATROS per lo sviluppo di parti evolute di turbine, in collaboraqzione con siemens, turbomeca, oner? e tanti altri partners europei, ? costato alla GE NP circa 100.000 dollari di materiale, il rimborso ricevuto grazie ad un fittizio scarico ore su tale commessa da parte di TUTTI i dipendenti del mio laboratorio che non hanno minimamente preso parte al progetto ? stato di 500.000 euro. Fatevi voi i conti se i fondi ci sono e se si guadagna ad investire nell'innovazione anche se non desse i risultati sperati. La mentalit? italiana ? perdente per ignoranza e/o stupidit?, e questo non si cambia miei cari.
                    .... ti quoto quasi in toto.... dico quasi perch?... sei sicuro che siamo tra i primi posti al mondo come contributi statali alla ricerca?

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                      #11
                      In Sardegna Con La Laurea Se Va Bene Fai L'impiegato Altrimenti Supermercati O Call Center....che Bello!

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                        #12
                        non ho la laurea nè sono un genio ma sto pensando di andarmene lo stesso

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                          #13
                          Originally posted by Don_Ch
                          non ho la laurea n? sono un genio ma sto pensando di andarmene lo stesso

                          aggiungo...neanche il diploma...e ti quoto...

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                            #14
                            Originally posted by Don_Ch
                            non ho la laurea n? sono un genio ma sto pensando di andarmene lo stesso
                            non sei il solo.. se sapessi bene l'inglese e ne avessi la possibilit?.. scapperei a razzo in islanda.. almeno trovo i pinguini.. ogni volta che accendo la tv e vedo un TG.. mi viene da vomitare...

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                              #15
                              Originally posted by Magus
                              .... ti quoto quasi in toto.... dico quasi perch?... sei sicuro che siamo tra i primi posti al mondo come contributi statali alla ricerca?
                              S?, ovviamente in percentuale non in assoluto, gli investimenti totali a fine ricerca (privati e statali) ci collocano invece nelle retrovie...

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