Premetto che adoro scrivere ad amo in modo viscerale ogni tipo di moto. Come molti di voi, credo, coltivo il sogno di poter scrivere per un giornale del settore. Purtroppo questo non risulter? mai niente pi? di una chimera, tuttavia mi diletto a recensire le moto degli amici.
Ho scritto questa prova e vorrei che qualche guzzista mi sapesse dire se pu? essere attinente alla verit?.
E' lunga e spero che avrete la pazienza di leggerla sino in fondo. Ho cercato di essere breve e comunque le critiche saranno altamente gradite... sia per quanto riguarda lo stile sia per le sensazioni avute sulla California.
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Moto in prova : Moto Guzzi California Special 1100 i.e.
Anno di immatricolazione : 2001
Chilometri : 48.000
La prova si ? svolta nel tragitto da Cesenatico a Forli durante una fredda e serena giornata d'autunno. Ferma sul ciglio della strada la California attira l'attenzione del vecchio appassionato come degli sportivi incalliti grazie alle cromature lucenti ed un look decisamente personale. Basta comunque uno sguardo per comprendere la doppia anima di questa moto che riporta al passato strizzando l'occhio alla modernit?.
L'architettura ? quella tradizionale Guzzi con motore trasversale a "V" raffreddato ad aria e due valvole per cilindro. Strumentazione classica, sella larga, pedane avanzate, cambio a bilancere e manubrio a corna di bue completano un quadro decisamente "custom". Quando per? si crede di aver inquadrato la propria compagna di viaggio si scopre un impianto frenante Brembo serie "oro" composto da due generosi dischi da 320mm, una forcella di grosso diametro ed una luce a terra superiore alla media di categoria. Quello che viene promesso, in sostanza, ? una guidava evocativa ma piacevole e dinamica al contempo.
Per dovere di cronaca si segnalano, come accessori, un bauletto da 48 litri, due borse laterali da 40 litri ciascuna, la vernice perlata ed il parabrezza.
Non rimane quindi che inserire e girare la chiave !
Una volta acceso il propulsore si rimane gradevolmente colpiti dal sound allo scarico davvero caratteristico e dalle vibrazioni presenti sebbene tutt'altro che fastidiose.
Venendo da un'unit? sportiva come l'RSVmille la posizione di guida non risulta immediata, tuttavia il pilota viene accolto cos? gradevolmente che non si impiega molto a prendere le "misure" alla moto di Mandello del Lario. Le pedane sono state collocate in maniera corretta e non troppo avanzata mentre il manubrio piuttosto lungo evita di dover protendere il busto in avanti. Ci? che ne risulta ? una postura naturale e facile da manterene anche nelle lunghe percorrenze. Il peso, fastidioso nelle manovre da fermo, diventa quasi inavvertibile una volta in movimento. La California sfoggia un'agilit? impressionante che poterebbe quasi a definirla un mezzo adatto anche alla citt?. Tuttavia i notevoli ingombri laterali impediscono di sgusciare tra i veicoli costringendo spesso a mettersi in fila assieme alle auto.
Si apprezzano le sospensioni dalla giusta taratura. Le buche vengono assorbite discretamente bene e solo i tratti maggiormente sconnessi portano a qualche ripercussione sulla schiena.
Lasciato il centro urbano si riesce a gustare la vera essenza del 1100 ad iniezione. Pastoso e regolare a qualsiasi regime spinge in ogni marcia senza difficolt?. Non si pu? certo pretendere prestazioni da sportiva, visto soprattutto il rapporto peso/potenza, tuttavia ? sicuramente uno dei migliori blocchi montati su moto di questo genere. Un vero peccato risulta la mancanza della sesta che spesso porterebbe a mantenere andature di tutto rispetto senza sfruttare troppo l'acceleratore. Questa Moto Guzzi, pur accettando di buon grado ogni tipo di sorpasso, non ama girare "alta" e protesta con vibrazioni sempre evidenti quando si esagera.
L'impianto fenante ? davvero efficace. Con l'utilizzo di sole due dita si riesce ad ottenere una frenata facilmente modulabile e potente. Quando ci si trova in una situazione di emergenza i dischi Brembo riescono sempre a togliere d'impaccio il guidatore. Decisamente deficitario, al contrario, il cambio. Quest'ultimo risulta lento, rumoroso ed impreciso. Non capita di rado di incappare in una folle ed ? un gran bene che la coppia possente porti a richiedere pochi cambi di marcia.
La tenuta di strada ? sorprendente. Le traiettorie risultano sempre precise e la guida pulita anche quando si superano i limiti consentiti dal codice. La stabilit? nei curvoni veloci ? molto buona e non si sono registrati ondeggiamenti o scomponimenti degni di nota. Il pilota smaliziato apprezzer? soprattutto la facilit? con cui si possono raggiungere medie inaspettate per quella che, in fondo, ? una moto nata per la guida tranquilla.
Buona la luminosit? del faro, la comodit? generale e la protezione offerta dal parabrezza. Le conclusioni sono quelle di un ottimo mezzo turistico dalle capacit? dinamiche elevate inficiate solamente in parte da un cambio decisamente perfettibile. Il cardano inotre aiuta a ridurre la manutenzione in viaggio e non si sente eccessivamente durante l'utilizzo (la coppia di rovesciamento non ? mai fastidiosa).
Di seguito riporto i voti. Debbono ovviamente essere rapportati al settore di appartenenza e non possono quindi essere validi se confrontati con moto di altre categoria.
Comodit? di guida : 8.5
Si sentono solo le buche prese in velocit?. La posizione ? corretta.
Impianto frenante : 9.5
Brembo serie oro... difficile chiedere di pi? ad una custom. Mancano solo i tubi in treccia per avere la qualit? di una vera sportiva.
Motore : 8.5
Buono e pieno di coppia. Vibra fastidiosamente solo ai regimi pi? alti.
Strumentazione : 8
Totalmente analogica ma completa e gradevole alla vista.
Prestazioni : 9
Per la categoria di appartenenza sono decisamente alte.
Tenuta di strada : 9
Davvero considerevole nella sua categoria.
Cambio : 4
Il vero neo di questa moto. Lento, rumoroso ed impreciso.
Qualit? costruttiva : 6
Scostante. Alcuni particolari sono molto curati (criscotto e verniciatura) altri sono piuttosto scadenti (finiture motore e cablaggio generale).
Prezzo : 5.5
Una Moto Guzzi California di questo tipo costa oggi almeno 11000Euro. La concorrenza offre alternative maggiormente curate nei particolari a prezzi pi? bassi. In ogni caso risulta eccessivo se rapportato alla tecnologia globale del mezzo.
Voto globale : 8
Se cercate una custom di medio-grande cilindrata senza rinunciare alla guida sportiva ? un'ottima soluzione. L'affidabilit?, a patto di eseguire tutti i tagliandi, ? garantita.
Ho scritto questa prova e vorrei che qualche guzzista mi sapesse dire se pu? essere attinente alla verit?.
E' lunga e spero che avrete la pazienza di leggerla sino in fondo. Ho cercato di essere breve e comunque le critiche saranno altamente gradite... sia per quanto riguarda lo stile sia per le sensazioni avute sulla California.
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Moto in prova : Moto Guzzi California Special 1100 i.e.
Anno di immatricolazione : 2001
Chilometri : 48.000
La prova si ? svolta nel tragitto da Cesenatico a Forli durante una fredda e serena giornata d'autunno. Ferma sul ciglio della strada la California attira l'attenzione del vecchio appassionato come degli sportivi incalliti grazie alle cromature lucenti ed un look decisamente personale. Basta comunque uno sguardo per comprendere la doppia anima di questa moto che riporta al passato strizzando l'occhio alla modernit?.
L'architettura ? quella tradizionale Guzzi con motore trasversale a "V" raffreddato ad aria e due valvole per cilindro. Strumentazione classica, sella larga, pedane avanzate, cambio a bilancere e manubrio a corna di bue completano un quadro decisamente "custom". Quando per? si crede di aver inquadrato la propria compagna di viaggio si scopre un impianto frenante Brembo serie "oro" composto da due generosi dischi da 320mm, una forcella di grosso diametro ed una luce a terra superiore alla media di categoria. Quello che viene promesso, in sostanza, ? una guidava evocativa ma piacevole e dinamica al contempo.
Per dovere di cronaca si segnalano, come accessori, un bauletto da 48 litri, due borse laterali da 40 litri ciascuna, la vernice perlata ed il parabrezza.
Non rimane quindi che inserire e girare la chiave !
Una volta acceso il propulsore si rimane gradevolmente colpiti dal sound allo scarico davvero caratteristico e dalle vibrazioni presenti sebbene tutt'altro che fastidiose.
Venendo da un'unit? sportiva come l'RSVmille la posizione di guida non risulta immediata, tuttavia il pilota viene accolto cos? gradevolmente che non si impiega molto a prendere le "misure" alla moto di Mandello del Lario. Le pedane sono state collocate in maniera corretta e non troppo avanzata mentre il manubrio piuttosto lungo evita di dover protendere il busto in avanti. Ci? che ne risulta ? una postura naturale e facile da manterene anche nelle lunghe percorrenze. Il peso, fastidioso nelle manovre da fermo, diventa quasi inavvertibile una volta in movimento. La California sfoggia un'agilit? impressionante che poterebbe quasi a definirla un mezzo adatto anche alla citt?. Tuttavia i notevoli ingombri laterali impediscono di sgusciare tra i veicoli costringendo spesso a mettersi in fila assieme alle auto.
Si apprezzano le sospensioni dalla giusta taratura. Le buche vengono assorbite discretamente bene e solo i tratti maggiormente sconnessi portano a qualche ripercussione sulla schiena.
Lasciato il centro urbano si riesce a gustare la vera essenza del 1100 ad iniezione. Pastoso e regolare a qualsiasi regime spinge in ogni marcia senza difficolt?. Non si pu? certo pretendere prestazioni da sportiva, visto soprattutto il rapporto peso/potenza, tuttavia ? sicuramente uno dei migliori blocchi montati su moto di questo genere. Un vero peccato risulta la mancanza della sesta che spesso porterebbe a mantenere andature di tutto rispetto senza sfruttare troppo l'acceleratore. Questa Moto Guzzi, pur accettando di buon grado ogni tipo di sorpasso, non ama girare "alta" e protesta con vibrazioni sempre evidenti quando si esagera.
L'impianto fenante ? davvero efficace. Con l'utilizzo di sole due dita si riesce ad ottenere una frenata facilmente modulabile e potente. Quando ci si trova in una situazione di emergenza i dischi Brembo riescono sempre a togliere d'impaccio il guidatore. Decisamente deficitario, al contrario, il cambio. Quest'ultimo risulta lento, rumoroso ed impreciso. Non capita di rado di incappare in una folle ed ? un gran bene che la coppia possente porti a richiedere pochi cambi di marcia.
La tenuta di strada ? sorprendente. Le traiettorie risultano sempre precise e la guida pulita anche quando si superano i limiti consentiti dal codice. La stabilit? nei curvoni veloci ? molto buona e non si sono registrati ondeggiamenti o scomponimenti degni di nota. Il pilota smaliziato apprezzer? soprattutto la facilit? con cui si possono raggiungere medie inaspettate per quella che, in fondo, ? una moto nata per la guida tranquilla.
Buona la luminosit? del faro, la comodit? generale e la protezione offerta dal parabrezza. Le conclusioni sono quelle di un ottimo mezzo turistico dalle capacit? dinamiche elevate inficiate solamente in parte da un cambio decisamente perfettibile. Il cardano inotre aiuta a ridurre la manutenzione in viaggio e non si sente eccessivamente durante l'utilizzo (la coppia di rovesciamento non ? mai fastidiosa).
Di seguito riporto i voti. Debbono ovviamente essere rapportati al settore di appartenenza e non possono quindi essere validi se confrontati con moto di altre categoria.
Comodit? di guida : 8.5
Si sentono solo le buche prese in velocit?. La posizione ? corretta.
Impianto frenante : 9.5
Brembo serie oro... difficile chiedere di pi? ad una custom. Mancano solo i tubi in treccia per avere la qualit? di una vera sportiva.
Motore : 8.5
Buono e pieno di coppia. Vibra fastidiosamente solo ai regimi pi? alti.
Strumentazione : 8
Totalmente analogica ma completa e gradevole alla vista.
Prestazioni : 9
Per la categoria di appartenenza sono decisamente alte.
Tenuta di strada : 9
Davvero considerevole nella sua categoria.
Cambio : 4
Il vero neo di questa moto. Lento, rumoroso ed impreciso.
Qualit? costruttiva : 6
Scostante. Alcuni particolari sono molto curati (criscotto e verniciatura) altri sono piuttosto scadenti (finiture motore e cablaggio generale).
Prezzo : 5.5
Una Moto Guzzi California di questo tipo costa oggi almeno 11000Euro. La concorrenza offre alternative maggiormente curate nei particolari a prezzi pi? bassi. In ogni caso risulta eccessivo se rapportato alla tecnologia globale del mezzo.
Voto globale : 8
Se cercate una custom di medio-grande cilindrata senza rinunciare alla guida sportiva ? un'ottima soluzione. L'affidabilit?, a patto di eseguire tutti i tagliandi, ? garantita.