FERROVIE: INTESACONSUMATORI, DOPO ZECCHE AUMENTI TARIFFE
"Non bastavano i disagi quotidiani subiti dai pendolari, i ritardi cronici dei treni, zecche e cimici sui vagoni. Adesso aumentano anche le tariffe ferroviarie, e con percentuali non indifferenti. Incrementi di prezzo che riguardano gli utenti che utilizzano gli Intercity Plus". Lo sostiene Intesaconsumatori in merito all'utilizzo degli Intercity Plus da parte degli utenti. L'associazione di tutela dei consumatori prende spunto da quanto riportato sul sito internet di Trenitalia: "Come per gli Eurostar dal 12 ottobre anche su Intercity Plus sara' necessaria la prenotazione del posto. Il costo della prenotazione, gia' compresa nel prezzo, sara' di 1 euro per i viaggi fino a 300 km e di 2 euro per i viaggi oltre i 300 km. In caso di accesso da parte di possessore di biglietto IC o di biglietti e pass internazionali senza prenotazione o di CLC ed altri biglietti gratuiti di viaggio sara' dovuto il pagamento di 1,00 o 2,00 euro a seconda della distanza e del sovrapprezzo di 8,00 euro". Per Intesaconsumatori si tratta di "una prenotazione obbligatoria che costa 1 o 2 euro quindi, piu' una multa da 8 euro se si sale su un vagone IC PLUS sprovvisti di prenotazione. Di fatto - affermano Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori - un aumento 'occulto' delle tariffe ferroviarie, che colpisce particolarmente chi utilizza il treno per tratte brevi, e che in un certo senso raggira il blocco delle tariffe imposto dal Ministro delle Infrastrutture". Intesaconsumatori preannuncia quindi per domani un esposto in tutte le Procure della Repubblica, chiedendo di "verificare se sia configurabile o meno la fattispecie di truffa a danno degli utenti".
"Non bastavano i disagi quotidiani subiti dai pendolari, i ritardi cronici dei treni, zecche e cimici sui vagoni. Adesso aumentano anche le tariffe ferroviarie, e con percentuali non indifferenti. Incrementi di prezzo che riguardano gli utenti che utilizzano gli Intercity Plus". Lo sostiene Intesaconsumatori in merito all'utilizzo degli Intercity Plus da parte degli utenti. L'associazione di tutela dei consumatori prende spunto da quanto riportato sul sito internet di Trenitalia: "Come per gli Eurostar dal 12 ottobre anche su Intercity Plus sara' necessaria la prenotazione del posto. Il costo della prenotazione, gia' compresa nel prezzo, sara' di 1 euro per i viaggi fino a 300 km e di 2 euro per i viaggi oltre i 300 km. In caso di accesso da parte di possessore di biglietto IC o di biglietti e pass internazionali senza prenotazione o di CLC ed altri biglietti gratuiti di viaggio sara' dovuto il pagamento di 1,00 o 2,00 euro a seconda della distanza e del sovrapprezzo di 8,00 euro". Per Intesaconsumatori si tratta di "una prenotazione obbligatoria che costa 1 o 2 euro quindi, piu' una multa da 8 euro se si sale su un vagone IC PLUS sprovvisti di prenotazione. Di fatto - affermano Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori - un aumento 'occulto' delle tariffe ferroviarie, che colpisce particolarmente chi utilizza il treno per tratte brevi, e che in un certo senso raggira il blocco delle tariffe imposto dal Ministro delle Infrastrutture". Intesaconsumatori preannuncia quindi per domani un esposto in tutte le Procure della Repubblica, chiedendo di "verificare se sia configurabile o meno la fattispecie di truffa a danno degli utenti".
Comment