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Il mio fratellino mi ha appena spedito questo fac simile da presentare al giudice di pace in caso di confisca del mezzo.
Non so fino a che punto possa essere efficace.
GIUDICE DI PACE DI_______________
Ricorso in opposizione a sanzione amministrativa
__________________________________________
Il Sig._____________, residente in_____________, in qualit? di proprietario del motociclo modello__________Targa___________, elettivamente domiciliato in______________
ricorre
avverso verbale di contestazione n._____________ Prot. _____________, emesso dalla Polizia Municipale (indicare l?Ente che ha emesso il verbale di contestazione) di __________ il ____________, notificato il ______________ (doc. n.1).
PREMESSO
- che, in data ___________ l?esponente riceveva notifica del verbale n. ______________ Prot_____________, con il quale la Polizia Municipale di __________ gli contestava la ??????????.
- (Indicare la norma del codice della strada contestata nel verbale);
- che, la contestazione, a detta dei verbalizzanti, traeva origine dal fatto che l?esponente, in data ______ alle ore _______, conduceva, in Via____________, il motociclo ________ targato __________ di propriet? dello stesso, senza tenere regolarmente allacciato il casco protettivo;
- che, la sanzione comminata consisteva nel pagamento della somma di ? ________, nonch? nella sanzione accessoria della confisca obbligatoria del mezzo prevista dal D.L. 115/2005 convertito dalla L. 168/2005;
- che, pertanto, il veicolo veniva sottoposto a sequestro con provvedimento immediato dell?Organo Accertatore;
- che, per quanto riguarda la violazione dell?art. ??.. (indicare la norma del codice della strada contestata nel verbale) si rileva che___________ (indicare i motivi per i quali ci si oppone alla sanzione)
- che, ? interesse dell?esponente contestare, a prescindere dall?accoglimento o meno dell?opposizione di cui sopra, la legittimit? dell?applicazione della sanzione accessoria della confisca obbligatoria del motociclo e, pertanto, ottenerne il dissequestro, per i seguenti motivi:
- l?art. 213 comma 2 sexies C.d.S introdotto dal D.L. 115/2005 convertito dalla L. 168/2005, appare contrario al dettato costituzionale, in particolar modo all?art. 3 della Costituzione (principio di eguaglianza), in quanto a fronte di violazioni identiche o analoghe, commina la sanzione accessoria della confisca obbligatoria del mezzo solo laddove la violazione sia commessa utilizzando un ciclomotore od un motociclo e non quando sia commessa utilizzando un altro tipo di veicolo, ad esempio una automobile.
A titolo meramente esemplificativo basti qui ricordare che, sempre ai sensi del sopra citato art. 213 comma 2 sexies, ? sempre disposta la confisca del ciclomotore o motoveicolo nel caso in cui il soggetto trasporti oggetti che sporgono lateralmente rispetto all?asse del veicolo oltre i cinquanta centimetri ovvero nel caso in cui il soggetto non tenga regolarmente allacciato il casco.
La sanzione accessoria della confisca non ? invece prevista nel caso in cui un conducente di una automobile non allacci le cinture di sicurezza, o nel caso in cui trasporti carichi sporgenti.oltre i limiti ammessi dal CdS;
Non si capisce in base a quale ratio debba vedersi confiscato il veicolo colui che non si ? allacciato il casco mentre ci? non ? previsto, n? possibile quando lo stesso soggetto, alla guida di una autovettura, circoli senza le cinture di sicurezza allacciate.
In entrambi i casi trattasi di una violazione alle norme del CdS, ma nel primo caso il soggetto, oltre ad essere sanzionato pecuniariamente, perde la propriet? del mezzo che viene forzatamente alienato, mentre nel secondo lo stesso soggetto, questa volta automobilista, rischia la sola sanzione pecuniaria.
La ratio della norma ? la stessa, cio? la tutela dell?incolumit? fisica del cittadino, ma in un caso viene prevista la sanzione accessoria della confisca obbligatoria e nell?altro no, con conseguente, indiretta pressione a non utilizzare i veicoli a due ruote.
E? evidente la palese ed ingiustificata disparit? di trattamento, in quanto non vi ? alcun motivo oggettivo che possa giustificare una tale diversa disciplina;
Ancora, si rileva come sia lasciata ampia discrezionalit? alle forze dell?ordine circa la contestazione delle violazioni suddette.
Ad esempio ? prevista la confisca ?se il conducente non regge il manubrio con entrambe le mani ovvero con una mano in caso di necessit? per le opportune manovre o segnalazioni? o ?se non ? seduto in maniera corretta?, ma nessuna norma del C.d.S. definisce quella che dovrebbe essere la ?posizione corretta? o quelle che dovrebbero essere le ?opportune manovre?.
Durante la guida, infatti, il conducente pu? trovarsi a dover togliere una mano dal manubrio o ad alzarsi in piedi per svariati motivi, del tutto legittimi, ad esempio per muovere la visiera appannata del casco, per rimuovere un insetto nell?occhio (!), si alza in piedi per evitare il contraccolpo di una buca?,
In tutti i casi sopra citati il conducente pu? rischiare di vedersi confiscare il mezzo se un?agente di polizia, particolarmente pignolo, ritiene che quella posizione non sia ?corretta? ovvero non si rientri in un caso di necessit? per le ?opportune manovre?!!!
Infine, si rileva come non ci sia alcuna proporzione tra l?illecito e la sanzione.
A fronte di violazioni di piccola rilevanza, punite con una modesta sanzione amministrativa, viene infatti prevista una sanzione accessoria come la confisca la quale porta alla definitiva ?perdita? della propriet? del mezzo, con danni enormi per le finanze di colui che, con fatica, ha acquistato la moto od il ciclomotore che, adesso, gli viene sottratto.
Tutto ci? premesso, il ricorrente
fa istanza
affinch?, in via preliminare, il Giudice di Pace adito, previa valutazione della non manifesta infondatezza della questione, sospeso il procedimento, Voglia rimettere gli atti alla Corte Costituzionale sollevando questione di legittimit? costituzionale dell?art. 203 C.d.S., cos? come modificato D.L. 115/2005 convertito dalla L. 168/2005, con riferimento all?art. 3 della Carta Costituzionale, nella parte in cui prevede la sanzione accessoria della confisca obbligatoria del ciclomotore o motoveicolo nel caso in cui il mezzo sia stato adoperato per commettere una delle violazioni amministrative di cui agli artt. 169 commi 2 e 7, 170 e 171 C.d.S., o per commettere un reato.
Nel merito, affinch?, previa sospensione dell?efficacia esecutiva del verbale opposto, vista la nullit? dell?atto impugnato per_____________, voglia fissare l?udienza di comparizione delle parti, alla quale sentir dichiarare nulla, priva di effetto o comunque archiviato il verbale di contestazione n.______________Prot. ______________, emesso dalla Polizia Municipale di __________ il ____________, notificato all?esponente il _____________, e, comunque, per i motivi sopra esposti, disporre il dissequestro del veicolo e la restituzione all?avente diritto.
Allega: 1) verbale di contestazione opposto;
Luogo??.. Data ??..
Firma
Non so fino a che punto possa essere efficace.
GIUDICE DI PACE DI_______________
Ricorso in opposizione a sanzione amministrativa
__________________________________________
Il Sig._____________, residente in_____________, in qualit? di proprietario del motociclo modello__________Targa___________, elettivamente domiciliato in______________
ricorre
avverso verbale di contestazione n._____________ Prot. _____________, emesso dalla Polizia Municipale (indicare l?Ente che ha emesso il verbale di contestazione) di __________ il ____________, notificato il ______________ (doc. n.1).
PREMESSO
- che, in data ___________ l?esponente riceveva notifica del verbale n. ______________ Prot_____________, con il quale la Polizia Municipale di __________ gli contestava la ??????????.
- (Indicare la norma del codice della strada contestata nel verbale);
- che, la contestazione, a detta dei verbalizzanti, traeva origine dal fatto che l?esponente, in data ______ alle ore _______, conduceva, in Via____________, il motociclo ________ targato __________ di propriet? dello stesso, senza tenere regolarmente allacciato il casco protettivo;
- che, la sanzione comminata consisteva nel pagamento della somma di ? ________, nonch? nella sanzione accessoria della confisca obbligatoria del mezzo prevista dal D.L. 115/2005 convertito dalla L. 168/2005;
- che, pertanto, il veicolo veniva sottoposto a sequestro con provvedimento immediato dell?Organo Accertatore;
- che, per quanto riguarda la violazione dell?art. ??.. (indicare la norma del codice della strada contestata nel verbale) si rileva che___________ (indicare i motivi per i quali ci si oppone alla sanzione)
- che, ? interesse dell?esponente contestare, a prescindere dall?accoglimento o meno dell?opposizione di cui sopra, la legittimit? dell?applicazione della sanzione accessoria della confisca obbligatoria del motociclo e, pertanto, ottenerne il dissequestro, per i seguenti motivi:
- l?art. 213 comma 2 sexies C.d.S introdotto dal D.L. 115/2005 convertito dalla L. 168/2005, appare contrario al dettato costituzionale, in particolar modo all?art. 3 della Costituzione (principio di eguaglianza), in quanto a fronte di violazioni identiche o analoghe, commina la sanzione accessoria della confisca obbligatoria del mezzo solo laddove la violazione sia commessa utilizzando un ciclomotore od un motociclo e non quando sia commessa utilizzando un altro tipo di veicolo, ad esempio una automobile.
A titolo meramente esemplificativo basti qui ricordare che, sempre ai sensi del sopra citato art. 213 comma 2 sexies, ? sempre disposta la confisca del ciclomotore o motoveicolo nel caso in cui il soggetto trasporti oggetti che sporgono lateralmente rispetto all?asse del veicolo oltre i cinquanta centimetri ovvero nel caso in cui il soggetto non tenga regolarmente allacciato il casco.
La sanzione accessoria della confisca non ? invece prevista nel caso in cui un conducente di una automobile non allacci le cinture di sicurezza, o nel caso in cui trasporti carichi sporgenti.oltre i limiti ammessi dal CdS;
Non si capisce in base a quale ratio debba vedersi confiscato il veicolo colui che non si ? allacciato il casco mentre ci? non ? previsto, n? possibile quando lo stesso soggetto, alla guida di una autovettura, circoli senza le cinture di sicurezza allacciate.
In entrambi i casi trattasi di una violazione alle norme del CdS, ma nel primo caso il soggetto, oltre ad essere sanzionato pecuniariamente, perde la propriet? del mezzo che viene forzatamente alienato, mentre nel secondo lo stesso soggetto, questa volta automobilista, rischia la sola sanzione pecuniaria.
La ratio della norma ? la stessa, cio? la tutela dell?incolumit? fisica del cittadino, ma in un caso viene prevista la sanzione accessoria della confisca obbligatoria e nell?altro no, con conseguente, indiretta pressione a non utilizzare i veicoli a due ruote.
E? evidente la palese ed ingiustificata disparit? di trattamento, in quanto non vi ? alcun motivo oggettivo che possa giustificare una tale diversa disciplina;
Ancora, si rileva come sia lasciata ampia discrezionalit? alle forze dell?ordine circa la contestazione delle violazioni suddette.
Ad esempio ? prevista la confisca ?se il conducente non regge il manubrio con entrambe le mani ovvero con una mano in caso di necessit? per le opportune manovre o segnalazioni? o ?se non ? seduto in maniera corretta?, ma nessuna norma del C.d.S. definisce quella che dovrebbe essere la ?posizione corretta? o quelle che dovrebbero essere le ?opportune manovre?.
Durante la guida, infatti, il conducente pu? trovarsi a dover togliere una mano dal manubrio o ad alzarsi in piedi per svariati motivi, del tutto legittimi, ad esempio per muovere la visiera appannata del casco, per rimuovere un insetto nell?occhio (!), si alza in piedi per evitare il contraccolpo di una buca?,
In tutti i casi sopra citati il conducente pu? rischiare di vedersi confiscare il mezzo se un?agente di polizia, particolarmente pignolo, ritiene che quella posizione non sia ?corretta? ovvero non si rientri in un caso di necessit? per le ?opportune manovre?!!!
Infine, si rileva come non ci sia alcuna proporzione tra l?illecito e la sanzione.
A fronte di violazioni di piccola rilevanza, punite con una modesta sanzione amministrativa, viene infatti prevista una sanzione accessoria come la confisca la quale porta alla definitiva ?perdita? della propriet? del mezzo, con danni enormi per le finanze di colui che, con fatica, ha acquistato la moto od il ciclomotore che, adesso, gli viene sottratto.
Tutto ci? premesso, il ricorrente
fa istanza
affinch?, in via preliminare, il Giudice di Pace adito, previa valutazione della non manifesta infondatezza della questione, sospeso il procedimento, Voglia rimettere gli atti alla Corte Costituzionale sollevando questione di legittimit? costituzionale dell?art. 203 C.d.S., cos? come modificato D.L. 115/2005 convertito dalla L. 168/2005, con riferimento all?art. 3 della Carta Costituzionale, nella parte in cui prevede la sanzione accessoria della confisca obbligatoria del ciclomotore o motoveicolo nel caso in cui il mezzo sia stato adoperato per commettere una delle violazioni amministrative di cui agli artt. 169 commi 2 e 7, 170 e 171 C.d.S., o per commettere un reato.
Nel merito, affinch?, previa sospensione dell?efficacia esecutiva del verbale opposto, vista la nullit? dell?atto impugnato per_____________, voglia fissare l?udienza di comparizione delle parti, alla quale sentir dichiarare nulla, priva di effetto o comunque archiviato il verbale di contestazione n.______________Prot. ______________, emesso dalla Polizia Municipale di __________ il ____________, notificato all?esponente il _____________, e, comunque, per i motivi sopra esposti, disporre il dissequestro del veicolo e la restituzione all?avente diritto.
Allega: 1) verbale di contestazione opposto;
Luogo??.. Data ??..
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