Venezia, fermati cinque punkabestia
Cinque giovani "punkabestia" sono stati denunciati dalla polizia municipale di Cavallino-Treporti (Venezia) per uccisione ingiustificata e maltrattamento di animali. I ragazzi, poco pi? che ventenni, hanno gettato in acqua pi? volte un cucciolo di cane, forse per insegnargli a nuotare o forse per puro divertimento, e alla fine ? morto annegato. Sono stati alcuni bagnanti a dare l'allarme, ma ormai per l'animale era tardi.
Davvero una triste storia quella che ? stata scritta dai cinque delinquenti nel tratto di spiaggia antistante un campeggio a Punta Sabbioni, dove i giovani erano arrivati per partecipare alla festa del Redentore a Venezia. I ragazzi, di Pistoia, Biella, Lamezia Terme, Bolzano e Vicenza, hanno cominciato a gettare tra le onde il piccolo cucciolo di appena quattro mesi, un American Staffordshire Terrier, appartenente ad una delle due ragazze del gruppetto. Ogni volta che il cane tornava a riva, veniva nuovamente rigettato in mare. Inutili i suoi tentativi di ribellarsi. Il suo musetto triste non ha intenerito i cuori gelidi dei suoi seviziatori, che hanno continuato nella loro azione sadica.
Il cagnolino, sempre pi? stremato, ad un certo punto non ce l'ha pi? fatta: dopo aver emesso l'ultimo guaito ? scomparso tra le acque ed ? poi stato ripescato morto. Una scena strappalacrime che non poteva lasciare insensibili i presenti. Una volta giunti sul posto, i vigili urbani hanno cercato di raccogliere anche le dichiarazioni dei cinque giovani, soprattutto per capire il perch? del gesto. Questi, per?, avrebbero opposto un sostanziale disinteresse a qualsiasi tipo di rapporto con la polizia municipale. Il gruppetto ? stato successivamente allontanato dalla direzione dal campeggio con qualche difficolt?, visto che i "punkabestia" avrebbero cercato di contestare la decisione messa in atto con l'intervento anche di una guardia giurata. Proprio delle bestie...
fonte tgcom.it
Cinque giovani "punkabestia" sono stati denunciati dalla polizia municipale di Cavallino-Treporti (Venezia) per uccisione ingiustificata e maltrattamento di animali. I ragazzi, poco pi? che ventenni, hanno gettato in acqua pi? volte un cucciolo di cane, forse per insegnargli a nuotare o forse per puro divertimento, e alla fine ? morto annegato. Sono stati alcuni bagnanti a dare l'allarme, ma ormai per l'animale era tardi.
Davvero una triste storia quella che ? stata scritta dai cinque delinquenti nel tratto di spiaggia antistante un campeggio a Punta Sabbioni, dove i giovani erano arrivati per partecipare alla festa del Redentore a Venezia. I ragazzi, di Pistoia, Biella, Lamezia Terme, Bolzano e Vicenza, hanno cominciato a gettare tra le onde il piccolo cucciolo di appena quattro mesi, un American Staffordshire Terrier, appartenente ad una delle due ragazze del gruppetto. Ogni volta che il cane tornava a riva, veniva nuovamente rigettato in mare. Inutili i suoi tentativi di ribellarsi. Il suo musetto triste non ha intenerito i cuori gelidi dei suoi seviziatori, che hanno continuato nella loro azione sadica.
Il cagnolino, sempre pi? stremato, ad un certo punto non ce l'ha pi? fatta: dopo aver emesso l'ultimo guaito ? scomparso tra le acque ed ? poi stato ripescato morto. Una scena strappalacrime che non poteva lasciare insensibili i presenti. Una volta giunti sul posto, i vigili urbani hanno cercato di raccogliere anche le dichiarazioni dei cinque giovani, soprattutto per capire il perch? del gesto. Questi, per?, avrebbero opposto un sostanziale disinteresse a qualsiasi tipo di rapporto con la polizia municipale. Il gruppetto ? stato successivamente allontanato dalla direzione dal campeggio con qualche difficolt?, visto che i "punkabestia" avrebbero cercato di contestare la decisione messa in atto con l'intervento anche di una guardia giurata. Proprio delle bestie...
fonte tgcom.it
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