5/7/2005
L'Africa sdebitata
Editoriale da Il Foglio
I1 G8 ha, davanti a s?, proclami e proposte riguardanti la cancellazione del debito dei paesi africani e l'aumento degli aiuti allo 0,7 del pil. In passato, quando non si erano ancora visti i tassi di crescita del pil di paesi inizialmente poveri come la Cina e l'India, si poteva pensare che queste fossero ricette valide. Ma ora ? chiaro che la globalizzazione pu? consentire la crescita dei paesi a basso reddito anche senza massicci aiuti e cancellazioni dei debiti. I paesi che hanno ristrutturato il loro debito senza pretendere di annullarlo, attualmente ricevono nuovo credito. Invece l'azzeramento dei debiti induce le istituzioni finanziarie a non concedere altri prestiti. Del resto, alcuni paesi africani hanno un basso debito estero in quanto si sono comportati con prudenza.
E se l'aiuto dei paesi ricchi a quelli a basso reddito si concentrasse sulla cancellazione dei debiti, ci? penalizzerebbe i paesi virtuosi. E il G8 lancerebbe un pessimo messaggio. Ma anche le altre politiche d'aiuto, stando agli studi recenti, sollevano molti dubbi. Il Fondo monetario sostiene addirittura che i paesi che hanno avuto i maggiori aiuti sono stati maggiormente danneggiati, in quanto la loro bilancia dei pagamenti ? artificialmente migliorata. Ci? ha alzato il cambio della loro moneta penalizzando le loro esportazioni e favorendo le importazioni. Si ? anche notato che gli aiuti alimentari e di vestiario deprimono la convenienza delle produzioni locali di questi beni. Non ? neppure pi? vero che l'Africa otterrebbe un grande beneficio dalla rinuncia dell'Europa e degli Usa al protezionismo agricolo.
Infatti il pil africano sta crescendo del 5 per cento annuo grazie alla crescente domanda di derrate alimentari e altre materie prime da parte della Cina e dell'India. Il prezzo internazionale degli alimentari ? destinato a salire, anche se meno di quello dell'energia. I veri problemi dell'Africa sono l'incertezza dei diritti di propriet?, la corruzione, la diffusione dell'Aids, i regimi politici instabili. E la carenza di infrastrutture di trasporto e comunicazione, che ostacola lo sviluppo del sistema di mercato. Non servono pi? aiuti. Basterebbero quelli attuali (spesi meglio), e pi? mercato.
fonte tgcom.it
L'Africa sdebitata
Editoriale da Il Foglio
I1 G8 ha, davanti a s?, proclami e proposte riguardanti la cancellazione del debito dei paesi africani e l'aumento degli aiuti allo 0,7 del pil. In passato, quando non si erano ancora visti i tassi di crescita del pil di paesi inizialmente poveri come la Cina e l'India, si poteva pensare che queste fossero ricette valide. Ma ora ? chiaro che la globalizzazione pu? consentire la crescita dei paesi a basso reddito anche senza massicci aiuti e cancellazioni dei debiti. I paesi che hanno ristrutturato il loro debito senza pretendere di annullarlo, attualmente ricevono nuovo credito. Invece l'azzeramento dei debiti induce le istituzioni finanziarie a non concedere altri prestiti. Del resto, alcuni paesi africani hanno un basso debito estero in quanto si sono comportati con prudenza.
E se l'aiuto dei paesi ricchi a quelli a basso reddito si concentrasse sulla cancellazione dei debiti, ci? penalizzerebbe i paesi virtuosi. E il G8 lancerebbe un pessimo messaggio. Ma anche le altre politiche d'aiuto, stando agli studi recenti, sollevano molti dubbi. Il Fondo monetario sostiene addirittura che i paesi che hanno avuto i maggiori aiuti sono stati maggiormente danneggiati, in quanto la loro bilancia dei pagamenti ? artificialmente migliorata. Ci? ha alzato il cambio della loro moneta penalizzando le loro esportazioni e favorendo le importazioni. Si ? anche notato che gli aiuti alimentari e di vestiario deprimono la convenienza delle produzioni locali di questi beni. Non ? neppure pi? vero che l'Africa otterrebbe un grande beneficio dalla rinuncia dell'Europa e degli Usa al protezionismo agricolo.
Infatti il pil africano sta crescendo del 5 per cento annuo grazie alla crescente domanda di derrate alimentari e altre materie prime da parte della Cina e dell'India. Il prezzo internazionale degli alimentari ? destinato a salire, anche se meno di quello dell'energia. I veri problemi dell'Africa sono l'incertezza dei diritti di propriet?, la corruzione, la diffusione dell'Aids, i regimi politici instabili. E la carenza di infrastrutture di trasporto e comunicazione, che ostacola lo sviluppo del sistema di mercato. Non servono pi? aiuti. Basterebbero quelli attuali (spesi meglio), e pi? mercato.
fonte tgcom.it
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