Visto che se ne parlava proprio l'altro giorno, delle risse da strada.
Meglio evitare inutile giocare a fare gli eroi, non si sa mai chi hai di fronte.
TRATTO DAL TG COM
"Lite a Milano: clinicamente morto"
Due colpi di pistola a un 26enne
E' finita in tragedia una lite tra giovani scoppiata a Milano intorno all'1 di notte: un 26enne, colpito da un proiettile al capo, ? clinicamente morto. Il litigio si ? consumato in via Jacopino da Tradate: la vittima ? stata immediatamente trasportata all'ospedale Niguarda, ma le sue condizioni sono apparse subito disperate. I carabinieri, intanto, stanno cercando di ricostruire con esattezza l'accaduto.
Per i carabinieri del nucleo operativo di Milano, il litigio sarebbe scoppiato per una questione di donne: erano circa le 3.30 quando un gruppetto di sei giovani ha avuto un diverbio con altri due ragazzi, giunti a bordo di un'auto. Il litigio ? degenerato e, a un certo punto, uno dei sei si sarebbe allontanato tornando poco dopo, con una pistola in mano. Con l'arma ha fatto fuoco tre volte: il primo proiettile ? andato a vuoto, il secondo ha raggiunto l'auto, il terzo ha colpito uno dei rivali alla testa, riducendolo in fin di vita.
Il gruppo pi? numeroso, quindi, ? fuggito, lasciando soli il ferito e l'amico: quest'ultimo ha dato l'allarme, e poco dopo un'ambulanza del 118 ha trasportato d'urgenza all'ospedale il 26enne: ora ? in coma irreversibile.
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Meglio evitare inutile giocare a fare gli eroi, non si sa mai chi hai di fronte.
TRATTO DAL TG COM
"Lite a Milano: clinicamente morto"
Due colpi di pistola a un 26enne
E' finita in tragedia una lite tra giovani scoppiata a Milano intorno all'1 di notte: un 26enne, colpito da un proiettile al capo, ? clinicamente morto. Il litigio si ? consumato in via Jacopino da Tradate: la vittima ? stata immediatamente trasportata all'ospedale Niguarda, ma le sue condizioni sono apparse subito disperate. I carabinieri, intanto, stanno cercando di ricostruire con esattezza l'accaduto.
Per i carabinieri del nucleo operativo di Milano, il litigio sarebbe scoppiato per una questione di donne: erano circa le 3.30 quando un gruppetto di sei giovani ha avuto un diverbio con altri due ragazzi, giunti a bordo di un'auto. Il litigio ? degenerato e, a un certo punto, uno dei sei si sarebbe allontanato tornando poco dopo, con una pistola in mano. Con l'arma ha fatto fuoco tre volte: il primo proiettile ? andato a vuoto, il secondo ha raggiunto l'auto, il terzo ha colpito uno dei rivali alla testa, riducendolo in fin di vita.
Il gruppo pi? numeroso, quindi, ? fuggito, lasciando soli il ferito e l'amico: quest'ultimo ha dato l'allarme, e poco dopo un'ambulanza del 118 ha trasportato d'urgenza all'ospedale il 26enne: ora ? in coma irreversibile.
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