Milano, presi 50 mila euro a un 13enne
Un romeno di 17 anni ? stato arrestato in flagranza per estorsione dai carabinieri a Pessano con Bornago, nel Milanese. I militari, che stanno ancora ricostruendo la vicenda che durava da mesi, ritengono che l'ammontare del denaro estorto alla vittima, un ragazzino di soli 13 anni, si aggiri intorno ai 50mila euro, oltre ad alcuni oggetti di valore tra cui un Rolex d'oro massiccio.
I due ragazzi frequentavano la stessa compagnia, che tutti i giorni si ritrova alla palestra comunale del paesino dell'hinterland milanese. E qui ? nata la vicenda, con il romeno che, dopo forti pressioni psicologiche sull'amico, lo ha convinto a consegnargli ogni mese una cifra tra i millecinquecento e i duemila euro. Il ragazzino, figlio di imprenditori benestanti, prelevava di nascosto il denaro dalla cassaforte del padre, oppure dal portafogli e dalla borsetta della madre, e prendeva in casa pezzi di valore come anelli, oggetti d'oro e d'argento e tutto quello che al romeno poteva interessare.
Quando i genitori si sono accorti della sparizione di oggetti e denaro da casa, hanno chiesto spiegazioni al figlio, che ha ammesso di essere vittima di un'estorsione. La famiglia, a questo punto, si ? rivolta ai carabinieri, che hanno organizzato una "trappola" per cogliere il rumeno con le mani nel sacco. E infatti, alla successiva consegna di denaro (1.500 euro), i militari sono intervenuti e hanno fatto scattare le manette ai polsi del 17enne.
Pare, ma questa ? ancora un'ipotesi al vaglio degli investigatori, che anche altri ragazzi del luogo in passato avessero dovuto consegnare al giovane romeno denaro e oggetti preziosi per garantirsi l'incolumit?.
fonte tgcom.it
Un romeno di 17 anni ? stato arrestato in flagranza per estorsione dai carabinieri a Pessano con Bornago, nel Milanese. I militari, che stanno ancora ricostruendo la vicenda che durava da mesi, ritengono che l'ammontare del denaro estorto alla vittima, un ragazzino di soli 13 anni, si aggiri intorno ai 50mila euro, oltre ad alcuni oggetti di valore tra cui un Rolex d'oro massiccio.
I due ragazzi frequentavano la stessa compagnia, che tutti i giorni si ritrova alla palestra comunale del paesino dell'hinterland milanese. E qui ? nata la vicenda, con il romeno che, dopo forti pressioni psicologiche sull'amico, lo ha convinto a consegnargli ogni mese una cifra tra i millecinquecento e i duemila euro. Il ragazzino, figlio di imprenditori benestanti, prelevava di nascosto il denaro dalla cassaforte del padre, oppure dal portafogli e dalla borsetta della madre, e prendeva in casa pezzi di valore come anelli, oggetti d'oro e d'argento e tutto quello che al romeno poteva interessare.
Quando i genitori si sono accorti della sparizione di oggetti e denaro da casa, hanno chiesto spiegazioni al figlio, che ha ammesso di essere vittima di un'estorsione. La famiglia, a questo punto, si ? rivolta ai carabinieri, che hanno organizzato una "trappola" per cogliere il rumeno con le mani nel sacco. E infatti, alla successiva consegna di denaro (1.500 euro), i militari sono intervenuti e hanno fatto scattare le manette ai polsi del 17enne.
Pare, ma questa ? ancora un'ipotesi al vaglio degli investigatori, che anche altri ragazzi del luogo in passato avessero dovuto consegnare al giovane romeno denaro e oggetti preziosi per garantirsi l'incolumit?.
fonte tgcom.it
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