E' da un paio di giorni che penso a questa cosa, ma solo dopo quello che mi ha raccontanto questa sera il mio caposala, con gli occhi lucidi, ho preso la mia decisione. Ma andiamo per gradi...
Anche quest'anno ? arrivato il gran caldo e l'afa, e contrariamente ad ogni regola del buon senso, perfino i motociclisti hanno incominciato a svestirsi: cose allucinanti, scarpe da ginnastica, camice hawaiane e pantalocini corti, da soli o in due, non fa differenza. Ed io che ancora per fare 12km per andare a lavoro non parto mai senza giubbetto e guanti in pelle, paraschiena e stivali. E quando parli con sta gente hanno pure il coraggio di dirti "Ma tanto vado piano". Sisi bravo co....ne, vallo a raccontare all'asfalto, ai guard-rail, ai pali della luce, alle macchine che tanto andavi piano se cadi! Ma tu dov'eri quando hanno distribuito l'intelligenza?!
Io da oggi ho deciso di non salutare pi? tutta questa gente se la incrocio per strada. E per me ? una decisione piuttosto sofferta, visto che da quando ho cominciato ad andare in moto (ormai 8 anni) mi sono sempre sentito parte di una "grande famiglia".
La seconda cosa cosa di cui vi voglio parlare credo l'abbiate gi? capita dall'espressione "occhi lucidi".
Ieri notte verso 1.00 ad Abano Terme (provincia di Padova) un emerito coglione, si ? caricato dietro una ragazza (che non era mai salita in moto) e per fare il figo con amici & Co. sorpassa 3 macchine a 200 all'ora e rientrando nella sua corsia, si perde la tipa, che muore all'istante sbattendo contro un palo. Il tutto ? successo a 300m dal locale in cui avevano appena finito di lavorare ( "Le Scuderie" ).
Lui 28 anni, molto probabilmente passer? tutto il resto della sua vita in carrozzina; lei 23, mercoledi' si sarebbe dovuta laureare. Il mio caposala (suo amico) la stava convincendo a venire a lavorare nel mio locale...
A quanto mi ? stato raccontato, tutti e due vestivano solo giubbetti di jeans.
Non ho pi? parole
Anche quest'anno ? arrivato il gran caldo e l'afa, e contrariamente ad ogni regola del buon senso, perfino i motociclisti hanno incominciato a svestirsi: cose allucinanti, scarpe da ginnastica, camice hawaiane e pantalocini corti, da soli o in due, non fa differenza. Ed io che ancora per fare 12km per andare a lavoro non parto mai senza giubbetto e guanti in pelle, paraschiena e stivali. E quando parli con sta gente hanno pure il coraggio di dirti "Ma tanto vado piano". Sisi bravo co....ne, vallo a raccontare all'asfalto, ai guard-rail, ai pali della luce, alle macchine che tanto andavi piano se cadi! Ma tu dov'eri quando hanno distribuito l'intelligenza?!
Io da oggi ho deciso di non salutare pi? tutta questa gente se la incrocio per strada. E per me ? una decisione piuttosto sofferta, visto che da quando ho cominciato ad andare in moto (ormai 8 anni) mi sono sempre sentito parte di una "grande famiglia".
La seconda cosa cosa di cui vi voglio parlare credo l'abbiate gi? capita dall'espressione "occhi lucidi".
Ieri notte verso 1.00 ad Abano Terme (provincia di Padova) un emerito coglione, si ? caricato dietro una ragazza (che non era mai salita in moto) e per fare il figo con amici & Co. sorpassa 3 macchine a 200 all'ora e rientrando nella sua corsia, si perde la tipa, che muore all'istante sbattendo contro un palo. Il tutto ? successo a 300m dal locale in cui avevano appena finito di lavorare ( "Le Scuderie" ).
Lui 28 anni, molto probabilmente passer? tutto il resto della sua vita in carrozzina; lei 23, mercoledi' si sarebbe dovuta laureare. Il mio caposala (suo amico) la stava convincendo a venire a lavorare nel mio locale...
A quanto mi ? stato raccontato, tutti e due vestivano solo giubbetti di jeans.
Non ho pi? parole
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