Un brutto fatto di cronaca prelevato da"La Nazione"
MERANO CHOC
Rapine ed estorsioni, in manette una banda di motociclisti
BOLZANO, 10 MAGGIO 2005
Tre meranesi appartenenti al sodalizio di motociclisti dei Bandidos sono stati arrestati con le accuse di associazione per delinquere finalizzata all'estorsione, al danneggiamento aggravato, detenzione illegale di armi e rapina aggravata.
Nel corso dell'operazione sono state svolte perquisizioni nei confronti di 39 appartenenti a diverse sezioni dei Bandidos in Italia, Germania, Svezia, Finlandia, Norvegia e Lussemburgo.
L'operazione, coordinata a livello nazionale dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Servizio Centrale Operativo, ha visto impegnate le squadre mobili delle Questure di Treviso (con l'ausilio del Nucleo Prevenzione Crimine del Veneto), di Messina e di Enna, con l'impiego di oltre 100 agenti.
Le indagini all'estero sono state coordinate dall'Ufficio Europol, dov'? stata allestita una sala situazione in collegamento con Bolzano e Roma, e hanno visto impegnate numerose squadre investigative ed unit? speciali di pronto intervento.
L'indagine ? uno dei filoni dell'inchiesta aperta a carico di Hubert Wieser accusato dell'uccisione a pistolettate di Paul Weiss, nel quadro di un regolamento di conti tra bande di motociclisti, Hell's Angels da una parte e Bandidos dall'altra.
Il fatto di sangue avvenne la scorsa estate a Lana, un paesino nei pressi di Merano.
Weiss fu ucciso di notte con cinque colpi di pistola e all'origine del delitto v'? la rivalit? tra le due bande alle quali i due appartenevano, ai Bandidos la vittima ed agli Hell's l'imputato.
Per il delitto Wieser ? stato condannato a 22 anni di reclusione.
MERANO CHOC
Rapine ed estorsioni, in manette una banda di motociclisti
BOLZANO, 10 MAGGIO 2005
Tre meranesi appartenenti al sodalizio di motociclisti dei Bandidos sono stati arrestati con le accuse di associazione per delinquere finalizzata all'estorsione, al danneggiamento aggravato, detenzione illegale di armi e rapina aggravata.
Nel corso dell'operazione sono state svolte perquisizioni nei confronti di 39 appartenenti a diverse sezioni dei Bandidos in Italia, Germania, Svezia, Finlandia, Norvegia e Lussemburgo.
L'operazione, coordinata a livello nazionale dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Servizio Centrale Operativo, ha visto impegnate le squadre mobili delle Questure di Treviso (con l'ausilio del Nucleo Prevenzione Crimine del Veneto), di Messina e di Enna, con l'impiego di oltre 100 agenti.
Le indagini all'estero sono state coordinate dall'Ufficio Europol, dov'? stata allestita una sala situazione in collegamento con Bolzano e Roma, e hanno visto impegnate numerose squadre investigative ed unit? speciali di pronto intervento.
L'indagine ? uno dei filoni dell'inchiesta aperta a carico di Hubert Wieser accusato dell'uccisione a pistolettate di Paul Weiss, nel quadro di un regolamento di conti tra bande di motociclisti, Hell's Angels da una parte e Bandidos dall'altra.
Il fatto di sangue avvenne la scorsa estate a Lana, un paesino nei pressi di Merano.
Weiss fu ucciso di notte con cinque colpi di pistola e all'origine del delitto v'? la rivalit? tra le due bande alle quali i due appartenevano, ai Bandidos la vittima ed agli Hell's l'imputato.
Per il delitto Wieser ? stato condannato a 22 anni di reclusione.
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