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    #121
    Originally posted by Larsen_EE View Post
    lele, vero, ma se i falegnami li vuoi pagare come quelli cinesi, e' ovvio che non ne trovi.
    falegnami "veri" ce ne sono ancora, ma sono ampiamente fuori mercato per la massa, o per una produzione industriale anche se limitata.

    ed ecco che saltano fuori 20k ? per un mobile... sacrosanti, visto che non parliamo spesso di "falegnami", ma maestri ebanisti.
    Mah, sacrosanti: come dicevo, se glieli danno, fanno bene a chiederli. IO, piuttosto, compro 20 divani cinesi, ma ognuno ? libero di spendere i propri soldi come meglio crede.

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      #122
      Non oso immaginare cosa guadagnavano quei Mastri Gondolieri...

      Che vadano a farsele fare in Cina ora le gondole!

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        #123
        Originally posted by Larsen_EE View Post
        forse per distinguere il lavoro dallo sfruttamento, fino ad arrivare in certi casi a poco piu' di schiavitu' "volontaria"?

        forse perche' lo stato deve tutelare si le aziende, ma anche i lavoratori?

        se tu fai un cerchione a 100?, in italia, pagando cittadini italiani, con contratto italiano, mentre il tuo concorrente lo fa a 10?, in cina... hai voglia ad ottimizzare le tue risorse.

        sai che fine hanno fatto tutti i mobilieri brianzoli?
        te lo racconto... che e' una storia di prima mano...

        prima producevano in brianza, c'e' la famosa strada dei mobilifici (oggi pare una ghost town), con materiali prodotti qui.
        poi hanno scoperto la cina... ah, l'oriente... che fascino... dai va, andiamo a produrre la, tanto basta montarli poi qui per avere il bollino "made in italy".
        l'imprenditore cinese riceveva i progetti per i mobili di design "made in italy", allestiva due linee: una per produrre per l'azienda italiana, l'altra per il mercato interno cinese da vendere a sbafo col suo marchio.
        il furbo imprenditore italiano era felice, s'era liberato dei dipendenti rompiballe e costosi, l'azienda riusciva a "produrre" come non mai, inoltre pur abbassando di molto il costo dei suoi prodotti, riusciva a guadagnare molto di piu' di prima, visto che non aveva piu' i suoi costi di struttura.

        il massimo per un imprenditore: pochi dipendenti, nessuna rogna, giusto qualche rottura sui preventivi e i tempi di spedizione dalla cina... ma vabbe', bastava avvertire i negozi che "o il cliente compra l'esposto, oppure c'e' da aspettare, digli la balla che e' un prodotto artigianale di pregio, anche se a costi ragionevoli, percio' richiede tempo".
        ecco le 4 settimane per ricevere la tua cucina/salotto/camera da letto dopo aver fatto l'ordine.

        gli altri "mobilieri" son mica scemi... tempo 6 mesi e hanno "scoperto" come fa il loro concorrente a guadagnare cosi' bene e produrre cosi' tanto... e cosi', uno alla volta, tutto in cina.

        ora, se tu oggi vuoi produrre mobili in italia hai solo due vie: fai prodotti di nicchia di super lusso, con materiali pregiati, design di livello... oppure prodotti scadenti, sotto la media cinese, pagando i dipendenti il meno possibile, e fai promozioni su promozioni (fintissime... non puoi essere sempre in "promozione" eddai) per far passare il tuo prodotto come "di livello superiore, ma in offertona!!!".

        il risultato? te l'ho detto... in brianza non fanno manco piu' un comodino... le 4 aziende in croce che son rimaste non sono altro che magazzini logisitici che scaricano i container dalla cina, e caricano i colli gia' venduti sui propri camion, e consegnano ai negozi.
        negozi che stanno cadendo come mosche... oppure stanno in piedi 3 o 4 anni, evadendo tutto il possibile, per poi sparire con la cassa.

        dipendenti dei mobilifici? magazzinieri e contabili... gente che sa lavorare legno, stoffe, progettisti... spariti.

        e i geniali imprenditori sulla via dell'oriente? a gambe all'aria... perche' qui non vendevano piu' un tubo, nonostante la possibilita' di abbassare i costi, in cina nemmeno, visto che chi produceva la loro roba, aveva gia' saturato il mercato senza dover pagare nulla su progetti e design.

        il tessile? stesso giro, ma piu' ampio... prima della cina avevano "scoperto" il sudamerica... il risultato cmq non cambia, il distretto tessile nel biellese ormai e' polvere.

        ora, che l'imprenditore furbo, troppo furbo, vada a gambe all'aria, a me frega un *****... il problema e' che con lui va a gambe all'aria l'azienda che da lavoro a 100 persone, 1000 persone.. son 1000 famiglie in difficolta', che non possono piu' permettersi di comprare altri prodotti, il macellaio deve passare da 6 a 4 addetti... perche' gli ex dipendenti che prima stavano bene, adesso fanno i miracoli per continuare a pagare il mutuo preso durante le vacche grasse, e quindi tagliano sull'alimentazione, sul vestiario, sulle medicine, sul turismo, sullo svago, ecc.ecc.ecc.

        ford diceva: non produrrei mai qualcosa che un mio operaio non sia in grado di comprare.
        e per la miseria, ha "inventato" la catena di montaggio... non era un pirla qualsiasi... ma sapeva bene che se non paghi il giusto per il lavoro, il lavoratore non compra, non solo la tua roba, ma anche quella di altri, cosi' altri riducono i lavoratori, meno lavoratori, meno gente che compra, meno gente che compra e tocca ridurre la produzione, e tagliare lavoratori.

        la via del ribasso e' un'idiozia deleteria, che fa sentire furbi quelli che la applicano, ma crea danni mostruosi, specie quando i maggiori benefici vengono portati via dalla nazione "sorgente".

        ecco perche' ci devono essere tutele statali per il mercato.
        Triste e coerente ricostruzione della situazione attuale.
        I ricchi sono forse ancora pi? ricchi, la classe media si ? ridotta drasticamente e la forbice di quelli che un tempo venivano definiti poveri ? cresciuta a dismisura.
        Mettici pure che i governi sono sempre pi? in deficit e chiudi in bellezza il cerchio. Si stanno facendo danni che oltre ad avere un impatto immediato sulle nostre pelli, si trascineranno avanti anche su quelle dei nostri figli/nipoti.
        A meno che non arrivi una nuova grande guerra mondiale ad azzerare tutto o quasi.

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          #124
          oddio, le guerre ribilanciano solo il divario tra poveri e benestanti, livellando inizialmente verso il basso, un po' come i governi di sinistra... ma i ricchi restano ricchi, e spesso con le guerre lo diventano ancora di piu'.

          io cmq non ne faccio una questione di "guerra tra classi", anche perche' non ha senso: senza un ricco padrone degli stabilimenti produttivi, nessuno puo' sperare di entrare nella classe benestante/media.

          classe che oggi e' sempre piu' ridotta, con un'aumento della poverta' veramente a livelli di dopoguerra.

          ogni tanto non possono fare a meno di fare un'articolo, la caritas di non so dove (forse triveneto), diceva che gli ospiti sono sempre piu' italiani, e sempre piu' giovani... roba che il '29 e' ad un passo (sul piano sociale ovviamente, quello finanziario va alla grande!).

          gente con meno di 35 anni che e' costretta ad andare alla caritas per pagare una bolletta, o mangiare qualcosa... e' assurdo, visto che quello dovrebbe essere il futuro del paese.

          posso capire un ultra 50enne in difficolta', anche se non capisco come non abbia messo via qualcosa per affrontare il periodo brutto, ma ha senso... non capisco veramente la poverta' giovanile.

          ma anche qui dentro si fanno discorsi che sono leggermente scollati dalla realta', per quanto ragionevoli e sensati... "non trovi lavoro, o non trovi quello che vuoi? spostati"

          vero, ha senso, e' un discorso ragionevole... ma... spostarsi costa, e non poco, se e' un problema per qualcuno della mia generazione, o piu' vecchio, figuriamoci per un 25enne... a meno che non spacci, difficilmente avra' i fondi per spostarsi e mantenersi per il tempo necessario per trovare un lavoro.

          e i genitori che mantengono i figli stanno diminuendo, perche' tra esodati, cassintegrati, ecc.ecc. e pensioni ridicole rispetto a quelle di anche solo 20 anni fa, i genitori riescono a malapena a vivere, e i giovani hanno perso lo "sponsor" che in molti casi, anche tra i miei amici e conoscenti, gli ha permesso di spostarsi da zone depresse per studiare e cercare lavoro.

          no, la situazione a medio/lungo termine, senza una robusta "ristrutturazione" del sistema e' critica, quando non gia' profondamente compromessa.

          non si tratta di non trovare personale qualificato, il problema e' che il personale qualificato spesso non riesce a raggiungere l'offerta.

          un'esempio stupido, ma personale: anni fa lavoravo per una casa editrice (collaboravo da esterno e da remoto ovviamente), mi proposero di andare a lavorare in sede da loro, come interno, rifiutai.
          ora, se la racconti cosi' ti prendono per "quello che non ha voglia di sbattersi, un fannullone"... mancano i "dettagli" sostanziali.
          l'offerta era di 1.200€ netti, in un'altra citta', in un'altra regione, con tutto a carico mio, compresa la ricerca di una casa in affitto.
          all'epoca non aveva senso per me spostarmi per prendere di meno, avere maggiori spese (l'auto la dividevo con mia sorella, mentre in quel caso me la sarei dovuta sobbarcare interamente), e senza garanzie (all'inizio era il solito contratto di 6 mesi, in culo a quella merda di legge biagi).

          col senno di poi forse avrei fatto bene ad accettare, perche' l'azienda e' cresciuta molto in un periodo nel quale non c'avrei scommesso sulla loro crescita... pero' lo posso dire a circa 15 anni di distanza, e col senno di poi non si combina nulla.

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            #125
            Il problema ancora pi? grave secondo me ? che chi un tempo copiava ed oggi invece riceve pari pari i progetti, domani diventer? anche pi? bravo di te. Proprio ieri ne parlavo con un amico di 57 anni che lavora in Ibm (o comunque una costola creata di recente). Mi confermava che anche nel settore informatico si iniziano a vedere i contratti finire nell'est europa. Prima c'? stato il boom dell'India, adesso anche Romania o Slovacchia.

            Pian piano diventeremo il terzo mondo e finiremo a fare i badanti o i braccianti.
            Sti sta perdendo in know how...

            Faccio una domanda brutale: Aveste una azienda in mano, per i ruoli chiave, prendereste laureati <40 anni o gente con la 3a media o poco di pi? di 45-50 anni?

            Io pi? la seconda dato che i primi oltre agli anni di studi poi hanno fatto esperienza solo come corrieri, operatori di call center, facchini, magazzinieri al supermercato, addetti di cassa al Mc Donald, ecc.ecc. sempre se va bene, senn? sono stati coccolati dai genitori dicendogli ti campo io fin che non trovi il posto fisso...


            Aggiungo che molti gi? oggi vivono facendosi aiutare dai pensionati che ancora ci sono in famiglia. Fin che si pu?.
            Venuti a mancare loro si inizier? a erodere il "tesoretto".

            Io nel mio piccolo sono riuscito a costruire qualcosa e se le cose dovessero mettersi male potrei anche svendere casa pur di levarmi il mutuo. Il problema ? che poi dovrei iniziare a far fuori man mano anche quello che mi si lascer? in eredit?. Finir? un po' come con i compro oro. Verranno da fuori a prendersi per due soldi tutto quello che abbiamo.
            Bisogna agire subito o vendere tutto e andarsene in un paese dove ti pagano per trasferirti e fare impresa
            Last edited by motorman; 27-11-17, 13:00.

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              #126
              Originally posted by Larsen_EE View Post
              lele, vero, ma se i falegnami li vuoi pagare come quelli cinesi, e' ovvio che non ne trovi.
              falegnami "veri" ce ne sono ancora, ma sono ampiamente fuori mercato per la massa, o per una produzione industriale anche se limitata.
              Eccoci qui che finalmente mi stai dando ragione !

              Di gente che "studia" per lavorare in ufficio ce ne ? piena zeppa l'aria ... non si sa pi? quanto splittare i lavori di ufficio per dare lavoro a tutta sta gente . E' ovvia conseguenza che gli stipendi siano tendenzialmente bassi .
              E' normale deduzione che quei pochi che imparano REALMENTE una professione di lavoro , lavoro pratico (che poi oggigiorno sono cosi tanto tecnologizzati con CNC e robotica che sono ancor pi? avvincenti) , quei pochi hanno un valore molto alto sul mercato anche dal punto di vista economico .
              Quindi se uno davanti ad un Pc si barcamena tra 1'500/2'000 Euro mese , trovo sia giusto che una persona che svolge una professione PARTA dai 2'000 Euro .
              Aziende che pagano un lavoratore DI MESTIERE come un cinese io non ne ho mai conosciute . Non per questo metto in discussione quello che mi stai dicendo . Semplicemente ti posso dire che se prendi un mio collega qui e gli offri lo stipendio di un cinese ti ride in faccia . Se io domani gli mostro uno stipendio di un cinese mi saluta calorosamente e sulla strada di casa si ferma in un'azienda che gli piace per l'assunzione . Ti rammendo che , nelle mie zone , le assunzioni dal punto di vista economico si fanno mantenendo come punto fermo che la prima busta paga sar? di egual valore rispetto alla sua ultima precedente .

              Originally posted by Larsen_EE View Post
              ed ecco che saltano fuori 20k ? per un mobile... sacrosanti, visto che non parliamo spesso di "falegnami", ma maestri ebanisti.
              Si ... guardavo dei mobili di Riva1920 ... mi chiedevo chi pu? permettersi simili arredi (considerando una villetta di 3-500mq moltiplica in fretta i soldi necessari) ... probabilmente sono molti visto che sono aziende ben piantate e di lunga data

              Originally posted by Larsen_EE View Post
              leggevo tempo fa che, a venezia, hanno un problema ancora piu' grave, visto che legato al territorio e all'immagine turistica della citta': non ci sono piu' giovani intenzionati ad entrare nella produzione di gondole.
              piuttosto preferiscono guidarle, ma non costruirle o ripararle... e tutti gli addetti della principale azienda cittadina di produzione sono ormai prossimi alla pensione, senza un ricambio.
              Problema comune a MOLTE attivit? . Pure alla mia . Pensare che ? cosi bella e stimolante .

              Originally posted by Larsen_EE View Post
              questo puo' essere anche a causa di uno svilimento delle professioni "con le mani" ad opera della minchiata "tutti devono essere almeno laureati, o non sono nessuno, e anzi, diamo le lauree coi punti del mulino bianco cosi' siamo a posto"...
              I laureati a 1000 Euro al mese per? possono fare l'aperitivo alla sera perch? loro non vivono per lavorare

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                #127
                Originally posted by Nico1 View Post
                Troppo tardi ormai, generazioni e generazioni di esperienza perdute.

                Ci sara' da ridere, tra un po' , quando servira' un artigiano e non potrai farne a meno. Ti togliera' la pelle di dosso.

                Giustamente .
                Esatto . Giustamente .

                Ed ? per questo che ho perso speranze nell'Italia produttiva .

                Si reinventer? sotto altri ambiti , ma siamo destinati a nona vere pi? niente di nostro a meno di aziende estere che subentrano a darci una mano (vedi FIAT , Ducati ecc ecc ecc)

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                  #128
                  Originally posted by Ultrone View Post
                  Non oso immaginare cosa guadagnavano quei Mastri Gondolieri...

                  Che vadano a farsele fare in Cina ora le gondole!
                  Quanti passeggeri delle gondole stanno a badare alla qualit? manifatturiera ?

                  E poi ... signori occorre anche aprire gli occhi : dalla Cina non arriva solo roba scadente .

                  E' un p? come da Taiwan ... in quell'Isola sono dei draghi ! Producono alcune cose tra le migliori al mondo . Un esempio conosciuto da tutti ASUS ? Eppure anche solo un ventennio fa erano peggio dei cinesi ...
                  Last edited by Lele-R1-Crash; 27-11-17, 13:52.

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                    #129
                    Originally posted by Larsen_EE View Post
                    oddio, le guerre ribilanciano solo il divario tra poveri e benestanti, livellando inizialmente verso il basso, un po' come i governi di sinistra... ma i ricchi restano ricchi, e spesso con le guerre lo diventano ancora di piu'.

                    io cmq non ne faccio una questione di "guerra tra classi", anche perche' non ha senso: senza un ricco padrone degli stabilimenti produttivi, nessuno puo' sperare di entrare nella classe benestante/media.

                    classe che oggi e' sempre piu' ridotta, con un'aumento della poverta' veramente a livelli di dopoguerra.

                    ogni tanto non possono fare a meno di fare un'articolo, la caritas di non so dove (forse triveneto), diceva che gli ospiti sono sempre piu' italiani, e sempre piu' giovani... roba che il '29 e' ad un passo (sul piano sociale ovviamente, quello finanziario va alla grande!).

                    gente con meno di 35 anni che e' costretta ad andare alla caritas per pagare una bolletta, o mangiare qualcosa... e' assurdo, visto che quello dovrebbe essere il futuro del paese.

                    posso capire un ultra 50enne in difficolta', anche se non capisco come non abbia messo via qualcosa per affrontare il periodo brutto, ma ha senso... non capisco veramente la poverta' giovanile.

                    ma anche qui dentro si fanno discorsi che sono leggermente scollati dalla realta', per quanto ragionevoli e sensati... "non trovi lavoro, o non trovi quello che vuoi? spostati"

                    vero, ha senso, e' un discorso ragionevole... ma... spostarsi costa, e non poco, se e' un problema per qualcuno della mia generazione, o piu' vecchio, figuriamoci per un 25enne... a meno che non spacci, difficilmente avra' i fondi per spostarsi e mantenersi per il tempo necessario per trovare un lavoro.

                    e i genitori che mantengono i figli stanno diminuendo, perche' tra esodati, cassintegrati, ecc.ecc. e pensioni ridicole rispetto a quelle di anche solo 20 anni fa, i genitori riescono a malapena a vivere, e i giovani hanno perso lo "sponsor" che in molti casi, anche tra i miei amici e conoscenti, gli ha permesso di spostarsi da zone depresse per studiare e cercare lavoro.

                    no, la situazione a medio/lungo termine, senza una robusta "ristrutturazione" del sistema e' critica, quando non gia' profondamente compromessa.

                    non si tratta di non trovare personale qualificato, il problema e' che il personale qualificato spesso non riesce a raggiungere l'offerta.

                    un'esempio stupido, ma personale: anni fa lavoravo per una casa editrice (collaboravo da esterno e da remoto ovviamente), mi proposero di andare a lavorare in sede da loro, come interno, rifiutai.
                    ora, se la racconti cosi' ti prendono per "quello che non ha voglia di sbattersi, un fannullone"... mancano i "dettagli" sostanziali.
                    l'offerta era di 1.200? netti, in un'altra citta', in un'altra regione, con tutto a carico mio, compresa la ricerca di una casa in affitto.
                    all'epoca non aveva senso per me spostarmi per prendere di meno, avere maggiori spese (l'auto la dividevo con mia sorella, mentre in quel caso me la sarei dovuta sobbarcare interamente), e senza garanzie (all'inizio era il solito contratto di 6 mesi, in culo a quella merda di legge biagi).

                    col senno di poi forse avrei fatto bene ad accettare, perche' l'azienda e' cresciuta molto in un periodo nel quale non c'avrei scommesso sulla loro crescita... pero' lo posso dire a circa 15 anni di distanza, e col senno di poi non si combina nulla.
                    Io non sono ancora riuscito a capire una cosa :

                    Conosco molte aziende che non trovano personale qualificato o qualificabile .

                    Per? .

                    Conosco molti ragazzi 30-40 anni che non trovano lavoro , che sono brave persone , che non schifano il lavoro e che avrebbero voglia di imparare un mestiere .

                    Questa cosa proprio non la capisco ...

                    Ho un amico (abita lontano da me) che ha imparato da giovane un mestiere (marmista) ma per ragioni di salute non lo pu? pi? fare .
                    Avr? fatto 50 colloqui ma non ha mai trovato assunzione nemmeno in quelle fatte su mia raccomandazione . Eppure ha voglia di lavorare . L'unico ripiego che ha trovato ? con le societ? tipo ADECCO ... ma questo non gli permette certo una vita serena in quanto non pu? chiedere mutui ecc ecc ...

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                      #130
                      mamma mia le interinali... ecco, uno dei primi segnali che il mercato del lavoro stava andando a puttane arrivo' proprio dal fiorire di questi filibustieri, stile i compro oro dell'ultimo decennio, segnale che la societa' stava andando a puttane.

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                        #131
                        Originally posted by Larsen_EE View Post
                        mamma mia le interinali... ecco, uno dei primi segnali che il mercato del lavoro stava andando a puttane arrivo' proprio dal fiorire di questi filibustieri, stile i compro oro dell'ultimo decennio, segnale che la societa' stava andando a puttane.
                        Gli interinali , alle aziende , costano di pi? ed il dipendente prende meno di quanto potrebbe prendere . Questo per ovvie ragioni .

                        Le aziende che preferiscono gli interinali ? per terrore di rimanere fregati nella difficolt? di licenziare un eventuale filibustiere a sorpresa . (e , per cortesia , non neghiamo questo ...)

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                          #132
                          Ieri sera parlavo con il titolare di una pizzeria . Mi pare fosse turco ma l'Italiano lo padroneggia abbastanza bene .

                          Insomma , pure lui ci prendeva per i fondelli sul fatto che gli Italiani "non hanno voglia di sacrificare un anno almeno per IMPARARE un lavoro e poi si lamentano che faticano a trovare lavoro" .

                          Aggiunse " ma se non sai fare niente , come puoi pretendere stipendio alto ? Prima biosgna dimostrare il valore e poi chiedere il soldo "

                          Aggiunse "anche mio figlio , a 12-15 anni vorrei fargli imparare a lavorare tutto il mondo dell'impasto , della cucina , gestione forni ecc ecc , ma non so quale legge cosi stupida non permette di lavorare cosi piccoli" ... era meraviglilato ... "poi quando lavora ? A 17 anni ormai ? tardi e non matura pi? la vera voglia di lavorare !"

                          Insomma arriviamo a farci prendere in giro dagli immigrati eppure siamo sempre qui a difendere il sabato sacro , le 8 ore che son gi? troppe , a dare addosso a tutti gli imprenditori che sono sistematicamente sfruttatori , allo stato che non ci paga profumatamente per fare niente ... siamo sempre impegnati a denunciare gli sfruttamenti e la schiavizzazione dei bambini ...

                          Bah ... a mio avviso si demonizza e si abusa un p? del benessere del mondo moderno .

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                          • Font Size
                            #133
                            lele, quella dell'apprendistato e' una cagata...

                            io non ho fatto un giorno di apprendistato, ho fatto 1 settimana di prova, 10 giorni dopo il congedo militare, dopodiche' e' partito il contratto a tempo indeterminato (che e' finito poco dopo ma non importa, non e' quello il senso).

                            non esiste che tu tenga qualcuno un anno in un'azienda, gratis... perche' non posso credere che quello, in un anno, non faccia nulla di produttivo per l'azienda... fissa un muro tutto il giorno?

                            se anche lo metti a fare fotocopie, sta facendo un lavoro per l'azienda, perche' se le fa lui, non le deve fare un'altro, che puo' fare altro.
                            non e' un lavoro altamente qualificato (che poi dipende... quando facevo le eliocopie era un vero casino, e dovevi saper usare la macchina), lo paghi come tale, ma non puoi pretendere di metterlo a fare qualcosa gratis.

                            il turco lascialo perdere... arrivano qui con le loro usanze, a 12 anni si sposano, per forza a 12 anni lavorano... qui le cose funzionano diversamente, ed e' inutile che si stupiscano che e' cosi'.

                            sacrificare un anno almeno...
                            cosi' hai gente che ti lavora gratis del tutto, e via... l'utile s'impenna
                            perche' finisci per sacrificare un anno qui, un anno la, e hai 40 anni

                            e l'azienda sacrifica l'anno del primo, poi lo fa fuori, sacrifica l'anno del secondo, e lo fa fuori, arriva il terzo, poi il quarto... ecc.ecc.ecc. manodopera a costo zero fantastico.

                            lele... no...

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                              #134
                              Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

                              Aggiunse "anche mio figlio , a 12-15 anni vorrei fargli imparare a lavorare tutto il mondo dell'impasto , della cucina , gestione forni ecc ecc , ma non so quale legge cosi stupida non permette di lavorare cosi piccoli" ... era meraviglilato ... "poi quando lavora ? A 17 anni ormai ? tardi e non matura pi? la vera voglia di lavorare !"

                              Insomma arriviamo a farci prendere in giro dagli immigrati eppure siamo sempre qui a difendere il sabato sacro , le 8 ore che son gi? troppe , a dare addosso a tutti gli imprenditori che sono sistematicamente sfruttatori , allo stato che non ci paga profumatamente per fare niente ... siamo sempre impegnati a denunciare gli sfruttamenti e la schiavizzazione dei bambini ...

                              Bah ... a mio avviso si demonizza e si abusa un p? del benessere del mondo moderno .
                              Sul discorso apprendistato da giovanissimi sono d'accordo: non dico renderlo obbligatorio, che poi diventa impossibile inquadrare tutte le casistiche, ma nemmeno vietare a un ragazzino di cominciare a mettere il naso in officina/laboratorio.
                              Anche i lavoretti estivi sono tutto sommato positivi: certo, il rischio di trovare chi se ne approfitta ? alto, ma d'altro lato ? tutta esperienza nella gestione del tempo, del denaro, del ritorno che si ottiene in cambio del proprio impegno...

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                                #135
                                Originally posted by Larsen_EE View Post
                                lele, quella dell'apprendistato e' una cagata...

                                io non ho fatto un giorno di apprendistato, ho fatto 1 settimana di prova, 10 giorni dopo il congedo militare, dopodiche' e' partito il contratto a tempo indeterminato (che e' finito poco dopo ma non importa, non e' quello il senso).

                                non esiste che tu tenga qualcuno un anno in un'azienda, gratis... perche' non posso credere che quello, in un anno, non faccia nulla di produttivo per l'azienda... fissa un muro tutto il giorno?

                                se anche lo metti a fare fotocopie, sta facendo un lavoro per l'azienda, perche' se le fa lui, non le deve fare un'altro, che puo' fare altro.
                                non e' un lavoro altamente qualificato (che poi dipende... quando facevo le eliocopie era un vero casino, e dovevi saper usare la macchina), lo paghi come tale, ma non puoi pretendere di metterlo a fare qualcosa gratis.

                                il turco lascialo perdere... arrivano qui con le loro usanze, a 12 anni si sposano, per forza a 12 anni lavorano... qui le cose funzionano diversamente, ed e' inutile che si stupiscano che e' cosi'.

                                sacrificare un anno almeno...
                                cosi' hai gente che ti lavora gratis del tutto, e via... l'utile s'impenna
                                perche' finisci per sacrificare un anno qui, un anno la, e hai 40 anni

                                e l'azienda sacrifica l'anno del primo, poi lo fa fuori, sacrifica l'anno del secondo, e lo fa fuori, arriva il terzo, poi il quarto... ecc.ecc.ecc. manodopera a costo zero fantastico.

                                lele... no...
                                Cosa sei? Un sindacalista di sinistra?
                                Pure io sono stato assunto dopo un mese di prova. E cos? tutti i miei colleghi.

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