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    #106
    Si tutto bello , giusto , condivisibile e da animo nobile .

    Condivido tutto quanto scrivi .

    Ma quindi cosa suggerisci di fare ? Ostinarsi a vivere di stenti producendo quello che nessuno in Italia ? disposto a pagare per il valore che noi riteniamo debba valere oppure adeguarci alla situazione nel modo moralmente pi? corretto ?

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      #107
      uno dei modi e' appunto mettere un argine ai contratti di lavoro stranieri, su territorio italiano.
      che il "made in italy" dopo anni di sputtanamento, torni ad essere tale, ovvero che non basti "mettere insieme i pezzi prodotti altrove" per far guadagnare il bollino made in italy.

      voglio dire, siamo a tanto cosi' dal permettere che il parmigiano venga prodotto con latte in polvere (anche grazie alla ue)... roba che all'estero viene tenuta in caveau climatizzati, ma noi vogliamo comprare al supermercato al prezzo di altri grana decisamente piu' scadenti.

      e non dirmi che queste sono cose "moralmente" accettabili eh... o che i produttori di parmigiano reggiano debbano trovare altre lavorazioni per soddisfare la richiesta a basso costo del mercato interno.

      secondo te, perche' il mercato interno e' depresso? non ti passa per la testa che il motivo siano i bassi stipendi e la corsa al ribasso per gli stipendi?

      un conto e' ottimizzare la produzione migliorando i processi, riducendo gli sfridi, un'altro e' migliorare i ricavi tagliando i costi della forza lavoro.

      il primo e' condivisibile, richiede capacita' tecniche e organizzative, il secondo e' merda... che porta problemi enormi con ricadute ben oltre l'indotto diretto.

      tu pensa a come lavorava la fiat, azienda di merda, gestita da approfittatori... ai suoi capi reparto offriva la possibilita' di farsi l'aziendina loro, per fare da terzisti per la fiat, ai prezzi ovviamente fiat: ovvero mi deve costare meno che a farlo in casa quel pezzo.

      cosi' dai 130mila operai di mirafiori degli anni d'oro, s'e' arrivati al nulla di oggi, e non e' passato un secolo... impiegati ed operai a mirafiori, oggi, nonostante sia considerato ancora stabilimento produttivo, non superano le 10mila unita'.

      e l'indotto costruito per fiat? morto... perche' nel frattempo sono arrivati i fornitori dell'est (europa fino alla cina).
      hai idea dei danni prodotti sul territorio nazionale?

      si, per carita', adesso su una bagnarola da 10k € i margini sono molto maggiori, e la finanza e' felice... dopo lo spostamento della sede legale ancora di piu', visto che si risparmia pure di tasse sugli utili.

      e agnelli fu anche senatore per i ds... robe da pazzi...

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        #108
        Originally posted by Larsen_EE View Post
        (oggi pare una ghost town),
        Seee, vabb?: ci sono appena stato (a farmi fare un preventivo per un divano ) e mobilieri ce n'? finch? ne vuoi

        Originally posted by Larsen_EE View Post
        con materiali prodotti qui.
        poi hanno scoperto la cina... ah, l'oriente... che fascino... dai va, andiamo a produrre la, tanto basta montarli poi qui per avere il bollino "made in italy".
        l'imprenditore cinese riceveva i progetti per i mobili di design "made in italy", allestiva due linee: una per produrre per l'azienda italiana, l'altra per il mercato interno cinese da vendere a sbafo col suo marchio.
        il furbo imprenditore italiano era felice, s'era liberato dei dipendenti rompiballe e costosi, l'azienda riusciva a "produrre" come non mai, inoltre pur abbassando di molto il costo dei suoi prodotti, riusciva a guadagnare molto di piu' di prima, visto che non aveva piu' i suoi costi di struttura.

        il massimo per un imprenditore: pochi dipendenti, nessuna rogna, giusto qualche rottura sui preventivi e i tempi di spedizione dalla cina... ma vabbe', bastava avvertire i negozi che "o il cliente compra l'esposto, oppure c'e' da aspettare, digli la balla che e' un prodotto artigianale di pregio, anche se a costi ragionevoli, percio' richiede tempo".
        ecco le 4 settimane per ricevere la tua cucina/salotto/camera da letto dopo aver fatto l'ordine.

        gli altri "mobilieri" son mica scemi... tempo 6 mesi e hanno "scoperto" come fa il loro concorrente a guadagnare cosi' bene e produrre cosi' tanto... e cosi', uno alla volta, tutto in cina.

        ora, se tu oggi vuoi produrre mobili in italia hai solo due vie: fai prodotti di nicchia di super lusso, con materiali pregiati, design di livello... oppure prodotti scadenti, sotto la media cinese, pagando i dipendenti il meno possibile, e fai promozioni su promozioni (fintissime... non puoi essere sempre in "promozione" eddai) per far passare il tuo prodotto come "di livello superiore, ma in offertona!!!".

        il risultato? te l'ho detto... in brianza non fanno manco piu' un comodino... le 4 aziende in croce che son rimaste non sono altro che magazzini logisitici che scaricano i container dalla cina, e caricano i colli gia' venduti sui propri camion, e consegnano ai negozi.
        negozi che stanno cadendo come mosche... oppure stanno in piedi 3 o 4 anni, evadendo tutto il possibile, per poi sparire con la cassa.

        dipendenti dei mobilifici? magazzinieri e contabili... gente che sa lavorare legno, stoffe, progettisti... spariti.

        e i geniali imprenditori sulla via dell'oriente? a gambe all'aria... perche' qui non vendevano piu' un tubo, nonostante la possibilita' di abbassare i costi, in cina nemmeno, visto che chi produceva la loro roba, aveva gia' saturato il mercato senza dover pagare nulla su progetti e design.

        il tessile? stesso giro, ma piu' ampio... prima della cina avevano "scoperto" il sudamerica... il risultato cmq non cambia, il distretto tessile nel biellese ormai e' polvere.

        ora, che l'imprenditore furbo, troppo furbo, vada a gambe all'aria, a me frega un *****... il problema e' che con lui va a gambe all'aria l'azienda che da lavoro a 100 persone, 1000 persone.. son 1000 famiglie in difficolta', che non possono piu' permettersi di comprare altri prodotti, il macellaio deve passare da 6 a 4 addetti... perche' gli ex dipendenti che prima stavano bene, adesso fanno i miracoli per continuare a pagare il mutuo preso durante le vacche grasse, e quindi tagliano sull'alimentazione, sul vestiario, sulle medicine, sul turismo, sullo svago, ecc.ecc.ecc.

        ford diceva: non produrrei mai qualcosa che un mio operaio non sia in grado di comprare.
        e per la miseria, ha "inventato" la catena di montaggio... non era un pirla qualsiasi... ma sapeva bene che se non paghi il giusto per il lavoro, il lavoratore non compra, non solo la tua roba, ma anche quella di altri, cosi' altri riducono i lavoratori, meno lavoratori, meno gente che compra, meno gente che compra e tocca ridurre la produzione, e tagliare lavoratori.

        la via del ribasso e' un'idiozia deleteria, che fa sentire furbi quelli che la applicano, ma crea danni mostruosi, specie quando i maggiori benefici vengono portati via dalla nazione "sorgente".

        ecco perche' ci devono essere tutele statali per il mercato.
        Va b?, tralasciando casi singoli (che in un'analisi aggregata di mercato non contano), la verit? ? che sicuramente il punto di equilibrio si ? spostato: mobili economici vengono prodotti maggiormente dove i costi sono pi? bassi, mobili "di pregio" possono sopportare costi pi? alti in cambio di servizi migliori /es. i tempi di consegna che citi tu).
        Stai tranquillo che esistono aziende che chiedono €25000 per un divano e, considerando il numero e le dimensioni delle loro sedi, vanno anche alla grande! (sempre trovate da me un mese fa nel giro dei preventivi per il divano ).
        In mezzo ci sono aziende che hanno cavalcato il cambiamento, aziende che lo hanno favorito e aziende che non ce l'hanno fatta. Idem per i dipendenti.
        Ma dire che siamo abbastanza OT

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          #109
          non ci sono mobilieri, ma negozi di mobili... che e' un'altra storia.

          10 anni fa non c'erano manco quelli, ma pannelli di legno e cartoni alle finestre... dove una volta si produceva realmente.

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            #110
            Originally posted by Larsen_EE View Post
            uno dei modi e' appunto mettere un argine ai contratti di lavoro stranieri, su territorio italiano.
            che il "made in italy" dopo anni di sputtanamento, torni ad essere tale, ovvero che non basti "mettere insieme i pezzi prodotti altrove" per far guadagnare il bollino made in italy.

            voglio dire, siamo a tanto cosi' dal permettere che il parmigiano venga prodotto con latte in polvere (anche grazie alla ue)... roba che all'estero viene tenuta in caveau climatizzati, ma noi vogliamo comprare al supermercato al prezzo di altri grana decisamente piu' scadenti.

            e non dirmi che queste sono cose "moralmente" accettabili eh... o che i produttori di parmigiano reggiano debbano trovare altre lavorazioni per soddisfare la richiesta a basso costo del mercato interno.

            secondo te, perche' il mercato interno e' depresso? non ti passa per la testa che il motivo siano i bassi stipendi e la corsa al ribasso per gli stipendi?

            un conto e' ottimizzare la produzione migliorando i processi, riducendo gli sfridi, un'altro e' migliorare i ricavi tagliando i costi della forza lavoro.

            il primo e' condivisibile, richiede capacita' tecniche e organizzative, il secondo e' merda... che porta problemi enormi con ricadute ben oltre l'indotto diretto.

            tu pensa a come lavorava la fiat, azienda di merda, gestita da approfittatori... ai suoi capi reparto offriva la possibilita' di farsi l'aziendina loro, per fare da terzisti per la fiat, ai prezzi ovviamente fiat: ovvero mi deve costare meno che a farlo in casa quel pezzo.

            cosi' dai 130mila operai di mirafiori degli anni d'oro, s'e' arrivati al nulla di oggi, e non e' passato un secolo... impiegati ed operai a mirafiori, oggi, nonostante sia considerato ancora stabilimento produttivo, non superano le 10mila unita'.

            e l'indotto costruito per fiat? morto... perche' nel frattempo sono arrivati i fornitori dell'est (europa fino alla cina).
            hai idea dei danni prodotti sul territorio nazionale?

            si, per carita', adesso su una bagnarola da 10k € i margini sono molto maggiori, e la finanza e' felice... dopo lo spostamento della sede legale ancora di piu', visto che si risparmia pure di tasse sugli utili.

            e agnelli fu anche senatore per i ds... robe da pazzi...
            FIAT ? meglio che non la tiri in ballo se vuoi tutelare i dipendenti ...

            Ad ogni modo io capisco e condivido il tuo pensiero .

            Ma , se permetti , io sono cosi egoista che penso in primis al mio benessere ed a quello dei miei collaboratori . Al futuro della nazione purtroppo ci posso pensare , ma non metto a repentaglio i miei colleghi o il mio futuro per lottare in una nazione che mi ? da sempre ostile .

            L'indotto ? vivo e vegeto e campa ad "amicizie" senza le quali a FIAT non dai manco una vite
            Last edited by Lele-R1-Crash; 27-11-17, 10:34.

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              #111
              Originally posted by Larsen_EE View Post
              non ci sono mobilieri, ma negozi di mobili... che e' un'altra storia.
              No, no, proprio mobilieri: io sono originario della zona e l? sono andato

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                #112
                Originally posted by Larsen_EE View Post
                non ci sono mobilieri, ma negozi di mobili... che e' un'altra storia.

                10 anni fa non c'erano manco quelli, ma pannelli di legno e cartoni alle finestre... dove una volta si produceva realmente.
                Larsen ... tu incolpi la Cina , io invece non incolpo nessuno ma ? la normale evoluzione dell'Italia (leggi titolo topic)

                Soprattutto nella falegnameria ma anche in altri mille mestieri , oggi si trovano facilmente 1000 addetti alle vendite (che poi c'? da ridere nel vederli al lavoro) ma non trovi manco 10 persone che sono "DISPOSTI" a lavorare nelle falegnamerie per costruire mobili .

                P.s. ti metti il culo nelle pedate da solo !

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                  #113
                  Originally posted by Torakiky View Post
                  No, no, proprio mobilieri: io sono originario della zona e l? sono andato
                  Si ... che alzano i prezzi a dismisura , ma d'altro canto il gioco ? questo .

                  Io ero arrivato a farmi fare un preventivo per la camera da letto ... m'hanno sparato 16'000 Euro

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                    #114
                    Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                    Si ... che alzano i prezzi a dismisura , ma d'altro canto il gioco ? questo .

                    Io ero arrivato a farmi fare un preventivo per la camera da letto ... m'hanno sparato 16'000 Euro
                    Te l'ho detto: uno mi ha chiesto ?25000 per un divano.
                    La media, per?, ? stata intorno ai ?5000, molto grande in pelle

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                      #115
                      Originally posted by Torakiky View Post
                      Te l'ho detto: uno mi ha chiesto ?25000 per un divano.
                      La media, per?, ? stata intorno ai ?5000, molto grande in pelle
                      Si ok , forse perch? ho una concezione ottusa dell'arredamento (ho ancora 3/4 di casa da arredare per indecisione) ma a me certe cifre paiono un p? esagerate .

                      Anche nell'illuminazione sono stato a Monza in un negozio ed ho trovato una delle 4 lampade per sta camera da letto ... ma quando leggo 2'800 euro e penso a moltiplicarlo per 4 cambio espressione facciale

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                        #116
                        io non incolpo la cina, anzi... buon per loro...
                        pero' vedi, proprio la cina ha regole che tutelano il mercato interno... se non produci in cina, non vendi in cina.

                        e infatti tutte le grandi case hanno aperto stabilimenti in cina, invece di produrre qui e spedire la.

                        ma lo si deve ad uno stato presente, forse troppo nel caso della cina, ma che tutela l'occupazione interna.

                        se gli stranieri sono cosi' pirla da farci produrre per loro, tanto di guadagnato...

                        e' lo stato italiano, e l'ue in generale, che continua ad ignorare il problema, e piu' passa il tempo senza attuare correttivi (vedi l'iniziativa francese: tu non lavori in francia se il tuo stipendio netto e' sotto il minimo previsto per chi ha contratti francesi), piu' sara' difficile, se non impossibile, sanare la situazione.

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                          #117
                          Originally posted by Larsen_EE View Post
                          io non incolpo la cina, anzi... buon per loro...
                          pero' vedi, proprio la cina ha regole che tutelano il mercato interno... se non produci in cina, non vendi in cina.

                          e infatti tutte le grandi case hanno aperto stabilimenti in cina, invece di produrre qui e spedire la.

                          ma lo si deve ad uno stato presente, forse troppo nel caso della cina, ma che tutela l'occupazione interna.

                          se gli stranieri sono cosi' pirla da farci produrre per loro, tanto di guadagnato...

                          e' lo stato italiano, e l'ue in generale, che continua ad ignorare il problema, e piu' passa il tempo senza attuare correttivi (vedi l'iniziativa francese: tu non lavori in francia se il tuo stipendio netto e' sotto il minimo previsto per chi ha contratti francesi), piu' sara' difficile, se non impossibile, sanare la situazione.
                          Concordo con te . Anche in India c'? forte tutela per il proprio patrimonio .

                          Comunque il problema dell'Italia non va ricercato solo negli imrpenditori che mirano solo al loro guadagno , na anche a quanto ho scritto in questa frase :

                          "oggi si trovano facilmente 1000 addetti alle vendite (che poi c'? da ridere nel vederli al lavoro) ma non trovi manco 10 persone che sono "DISPOSTI" a lavorare nelle falegnamerie per costruire mobili ."

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                            #118
                            Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                            Si ok , forse perch? ho una concezione ottusa dell'arredamento (ho ancora 3/4 di casa da arredare per indecisione) ma a me certe cifre paiono un p? esagerate .

                            Anche nell'illuminazione sono stato a Monza in un negozio ed ho trovato una delle 4 lampade per sta camera da letto ... ma quando leggo 2'800 euro e penso a moltiplicarlo per 4 cambio espressione facciale
                            Sono d'accordissimo: 25 pali non glieli darei nemmeno se li avessi da spendere in un divano.
                            Evidentemente, per?, c'? chi li d? volentieri, probabilmente per poter dire agli amici "Io posso spendere ?25000 per un divano. Voi?"

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                              #119
                              Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                              Concordo con te . Anche in India c'? forte tutela per il proprio patrimonio .

                              Comunque il problema dell'Italia non va ricercato solo negli imrpenditori che mirano solo al loro guadagno , na anche a quanto ho scritto in questa frase :

                              "oggi si trovano facilmente 1000 addetti alle vendite (che poi c'? da ridere nel vederli al lavoro) ma non trovi manco 10 persone che sono "DISPOSTI" a lavorare nelle falegnamerie per costruire mobili ."
                              lele, vero, ma se i falegnami li vuoi pagare come quelli cinesi, e' ovvio che non ne trovi.
                              falegnami "veri" ce ne sono ancora, ma sono ampiamente fuori mercato per la massa, o per una produzione industriale anche se limitata.

                              ed ecco che saltano fuori 20k ? per un mobile... sacrosanti, visto che non parliamo spesso di "falegnami", ma maestri ebanisti.
                              leggevo tempo fa che, a venezia, hanno un problema ancora piu' grave, visto che legato al territorio e all'immagine turistica della citta': non ci sono piu' giovani intenzionati ad entrare nella produzione di gondole.
                              piuttosto preferiscono guidarle, ma non costruirle o ripararle... e tutti gli addetti della principale azienda cittadina di produzione sono ormai prossimi alla pensione, senza un ricambio.

                              questo puo' essere anche a causa di uno svilimento delle professioni "con le mani" ad opera della minchiata "tutti devono essere almeno laureati, o non sono nessuno, e anzi, diamo le lauree coi punti del mulino bianco cosi' siamo a posto"...

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                                #120
                                Originally posted by Larsen_EE View Post
                                lele, vero, ma se i falegnami li vuoi pagare come quelli cinesi, e' ovvio che non ne trovi.
                                falegnami "veri" ce ne sono ancora, ma sono ampiamente fuori mercato per la massa, o per una produzione industriale anche se limitata.

                                ed ecco che saltano fuori 20k ? per un mobile... sacrosanti, visto che non parliamo spesso di "falegnami", ma maestri ebanisti.
                                leggevo tempo fa che, a venezia, hanno un problema ancora piu' grave, visto che legato al territorio e all'immagine turistica della citta': non ci sono piu' giovani intenzionati ad entrare nella produzione di gondole.
                                piuttosto preferiscono guidarle, ma non costruirle o ripararle... e tutti gli addetti della principale azienda cittadina di produzione sono ormai prossimi alla pensione, senza un ricambio.

                                questo puo' essere anche a causa di uno svilimento delle professioni "con le mani" ad opera della minchiata "tutti devono essere almeno laureati, o non sono nessuno, e anzi, diamo le lauree coi punti del mulino bianco cosi' siamo a posto"...
                                Troppo tardi ormai, generazioni e generazioni di esperienza perdute.

                                Ci sara' da ridere, tra un po' , quando servira' un artigiano e non potrai farne a meno. Ti togliera' la pelle di dosso.

                                Giustamente .

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