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Germania: tira tanto vento che regalano corrente elettrica

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    #16
    Ecco , vedi?

    Ce lo piantano interkulo da decenni e la gente che dice?

    Che ? logico e normale :gaen:

    Appunto

    In un paese dove i parcheggi dei centri commerciali sono gratis e a pagamento negli ospedali, e la gente muta

    ? logico e normale che ci inculano

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      #17
      Beh, che io sappia da sempre ed in tutti i settori chi produce non riceve il prezzo finale pagato dal cliente

      Il contadino per il suo latte o verdura non riceve il prezzo pagato dal cliente in negozio.

      La FIAT non riceve il prezzo finale pagato dal cliente in concessionaria.

      Il tuo capo non ti paga il prezzo che vende ai clienti i pezzi che tu produci.

      La cosa sar? una novit? e ti stupir?, ma in generale il commercio funziona cos?.

      Tu per vendere il tuo KWh usi la loro rete di distribuzione, quindi prendi meno del prezzo finale.

      Poi puoi sempre provare a fare la vendita diretta, Il tuo KWh in eccesso lo metti in un secchiello e vai a bussare di porta in porta e provi a venderlo direttamente al cliente.

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        #18
        Nel commercio chi produce grandi quantit? di prodotto pratica un prezzo minore di chi ne produce poca... guarda caso

        Per? puoi continuare a fare paralleli alla kazzo, tanto l importante ? vendere e far cassa, vero?

        Fin che trovi coglioni che pagano per prenderlo interkulo :gaen:

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          #19
          Originally posted by flydive View Post
          Beh, che io sappia da sempre ed in tutti i settori chi produce non riceve il prezzo finale pagato dal cliente

          Il contadino per il suo latte o verdura non riceve il prezzo pagato dal cliente in negozio.

          La FIAT non riceve il prezzo finale pagato dal cliente in concessionaria.

          Il tuo capo non ti paga il prezzo che vende ai clienti i pezzi che tu produci.

          La cosa sar? una novit? e ti stupir?, ma in generale il commercio funziona cos?.

          Tu per vendere il tuo KWh usi la loro rete di distribuzione, quindi prendi meno del prezzo finale.

          Poi puoi sempre provare a fare la vendita diretta, Il tuo KWh in eccesso lo metti in un secchiello e vai a bussare di porta in porta e provi a venderlo direttamente al cliente.
          se si parla del privato il tuo esempio regge.
          ma non scordiamoci mai, che quella rete di distribuzione dell'energia e tutte le strutture conseguenti,le abbiamo pagate noi.

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            #20
            Io invece pongo un'altra domanda : come mai in questi argomenti invee di discutere costruttivamente , riducete tutto al becero talebanismo green vs nogreen ?

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              #21
              lele, perche' dicono cazzate...

              l'energia piu' green ed utilizzabile ad oggi e' e resta il nucleare.

              per 40 anni, ovvero il tempo utile di produzione di una centrale, non butta fuori altro che vapore acqueo... e' un grosso bollitore che fa girare turbine a vapore, e produce energia costante e in grandi quantita', specie in rapporto all'impiego di "terra".

              puo' essere regolata la produzione in real time, riducendo gli sprechi: non serve, si abbassa la potenza del reattore, serve piu' energia, si da piena potenza al reattore.

              il costo al cliente finale e' ridicolo nel rapporto "durata di vita dell'impanto/produzione totale nella vita dell'impianto"...

              essere green non vuol dire prendere "l'ultima figata tecnologica", ma sfruttare il piu' possibile una risorsa in modo efficiente.

              i pannelli solari hanno un ciclo di vita di 10 anni prima di iniziare a perdere efficienza.
              le pale meno ancora.
              hanno un "consumo di suolo" enorme per ottenere potenze "realistiche".
              non sono in grado, ne' solare ne' eolico, di sostenere in modo costante la produzione: troppo vento, si devono fermare, poco vento si fermano, c'e' sole, producono, non c'e' sole, producono molto ma molto meno (anche se l'efficienza dei pannelli e' effettivamente cresciuta).

              hai un surplus di produzione? tipo a mezzogiorno di ferragosto? lo butti...
              ti serve piu' corrente, tipo la notte di capodanno? t'attacchi.

              potrebbero al limite sostenere l'idroelettrico ad invasi artificiali... invece di usare parte dell'energia idroelettrica per ripompare l'acqua all'invaso superiore, si potrebbe usare il solare/eolico per fargli compiere quel lavoro, cosi' la produzione nominale dell'idroelettrico diventa anche quella effettiva.

              il problema e' che di solito la "ricarica" dell'impianto viene fatta di notte, perche' serve meno corrente alla rete, e questo mette fuori gioco il solare.

              l'idroelettrico non e' altro che una batteria ad acqua... va ricaricata in qualche modo.
              quello naturale soffre le stagioni e il meteo, quello ad invasi non e' autosufficiente.

              questo senza contare che per fare pannelli, batterie, motori elettrici serve una quantita' di minerali, spesso rari, e spesso estratti in modo tutt'altro che green...

              si faceva il conto tra una prius prima serie, con un'eta' di vita di 4 o 5 anni, e una land rover di 20 anni.... si, la prius nel tempo di misurazione inquina di meno... peccato che devi farne 4 o piu' per coprire la stessa durata dell'inquinante land rover.

              il bilancio energetico non e' una roba che misuri solo nella parte finale, ma devi tenere conto di tutti i processi precedenti, e di smaltimento.

              ma non conviene ovviamente.

              telsa, tanto per dire, perde qualcosa come 50 miliardi di dollari... non so come faccia a sostenersi, non so perche' sia uno dei marchi piu' "apprezzati" dalla finanza... e non riesce oltre tutto a mettere in piedi processi produttivi industriali su larga scala, tant'e' che pure la "piccola economica" non riesce a raggiungere i numeri di prenotazioni e previsti per la produzione.

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                #22
                Il nuclere ? sicuramente la scelta migliroe dal punto di vista economico ed ecocompatibilit? .

                Questo solo finch? "va tutto bene" ... perch? una catastrofe nucleare fa parlare i media qualche mese ... ma poi tutti se ne dimenticano e viene smorzato tutto per il business del turismo (vedi in Giappone dove sembra quasi sia possibile andare in giappone a fare le vacanze ) . Il realt? invece una catastrofe nucleare implica tempi drammaticamente lunghi di "recupero" .

                Immagina un'Italia con centrali nucleari ... arrivano i sindacati , picchian li qualche sciopero del Venerd? e parte un "incidente" ...

                Inoltre immagina i costi collaterali in mazzette per gestire queste centrali ...
                Last edited by Lele-R1-Crash; 06-11-17, 09:47.

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                  #23
                  non c'e' bisogno di immaginare... ringrazia gli "eredi" che abbiamo oggi al governo.

                  l'italia era all'avanguardia sul nucleare, e paradossalmente lo e' ancora oggi, visto che la terna progetta, costruisce e gestisce modernissime centrali in giro per l'europa...

                  se conti poi che il nucleare civile e' nato di fatto qui, durante il fascismo (ma guarda), e subito convertito in militare per le esigenze degli alleati, ti rendi conto di quale treno abbiamo perso.

                  questo senza contare la bufala allarmistica di cernobil... bufala qui eh... mi ricordo le menate che ci facevano fare, dal lasciare le scarpe fuori, all'usare latte condensato, perfino a lavare i sottoscocca delle auto.. manco fossimo in ucraina.

                  laggiu' di casini ne ha fatti, di enormi, indiscutibili... ma qui la cosa e' stata montata e cavalcata ad arte.

                  sai, con un impianto che ti fa 40Mw... ci prendi poco... se fai 10 impianti da 4Mw, intanto li sindacalizzi, e ha una valanga di tesserati, e poi vuoi mettere i truschini che puoi fare su 10 impianti, rispetto ad 1 solo?

                  inoltre su un impianto a gasolio puoi usare anche cemento di merda, su un impianto nucleare non puoi risparmiare sui materiali.

                  ringrazia la classe politica dell'epoca, anni 70 e 80, e no, non sono i socialisti il problema... ma quelli che controllavano di fatto eni, agip e similari...

                  e' una balla quella del "pensa il nucleare fatto in italia"... il nucleare civile e' nato in italia... il primo reattore nucleare civile venne realizzato a roma.

                  oggi fanno centrali in paesi che 20 anni fa erano in guerra civile.. vedi slovenia.

                  l'india, *** bono, l'india e' una potenza nucleare.. hai presente l'india? dico... ci lamentiamo della corruzione qui, in india devi corrompere perfino se vuoi respirare di piu'...

                  no, l'ossessione contro il nucleare non ha nulla di green, e non e' legata ad incapacita' locali, ma e' legata esclusivamente ad interessi "dietro".

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                    #24
                    Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                    Il nuclere ? sicuramente la scelta migliroe dal punto di vista economico ed ecocompatibilit? .
                    Mah, s?, resta sempre il problemino delle scorie, ma chevvuoichessia?

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                      #25
                      basta una vasca d'acqua per tenere al sicuro le barre esauste a tempo indefinito...
                      acqua... 3 metri d'acqua azzerano la radioattivita'.... esattamente come si fa in qualsiasi impianto nucleare al mondo.

                      parli di scorie, quelle di centrali a gas o gasolio? miliardi di tonnellate di roba sparata nell'atmosfera ogni anno.
                      miliardi eh... non kg... e te le respiri, mangi, bevi.. mentre le barre esauste stanno nel loro bagnetto.

                      inoltre le moderne centrali sono in grado di produrre utilizzando il materiale fissile in modo molto piu' efficiente, riducendo cosi' ulteriormente il fabbisogno di "carburante nucleare", e di conseguenza le scorie finali.

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                        #26
                        Originally posted by Larsen_EE View Post
                        basta una vasca d'acqua per tenere al sicuro le barre esauste a tempo indefinito...
                        acqua... 3 metri d'acqua azzerano la radioattivita'.... esattamente come si fa in qualsiasi impianto nucleare al mondo.
                        Come no? Chi non vorrebbe un bel vascone radioattivo, magari in forma di laghetto con paesaggio alpino artificiale? Va a finire che fai anche del bene all'ambiente...

                        Originally posted by Larsen_EE View Post
                        parli di scorie, quelle di centrali a gas o gasolio? miliardi di tonnellate di roba sparata nell'atmosfera ogni anno.
                        miliardi eh... non kg... e te le respiri, mangi, bevi.. mentre le barre esauste stanno nel loro bagnetto.
                        Mi pareva che il paragone fosse contro le rinnovabili, non gas e olio...

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                          #27
                          giusto, vai a vedere come vengono estratti e prodotti i minerali necessari per i pannelli solari... e che fine fanno una volta esausti.
                          ma ancora piu' importante, le batterie, che da piu' di un secolo continuano ad essere il piu' grande impedimento all'elettrico autonomo.

                          le vasche sono all'interno degli impianti nucleari.

                          contando che, essendo di fatto un grosso bollitore, le uniche parti soggette ad usura sono quelle "accessorie" (il generatore a vapore, tutto l'impianto di raffreddamento del reattore, ecc.ecc.ecc.), un reattore nucleare ha una vita potenzialmente infinita...
                          migliora la tecnologia, quindi ovvio che gli impianti piu' moderni siano piu' efficienti di quelli piu' "antichi"... ma di fatto un impianto nucleare non ha un "fine vita", se non quello legato ai materiali utilizzati per realizzarlo.

                          un parco eolico, oltre a consumare una marea di spazio, dopo 20 anni e' da rifare da zero... perche' i piloni soffrono le vibrazioni, i motori sono esausti, le pale si rovinano.

                          tu pensa che quello nel mare del nord, fiore all'occhiello, con una produzione in effetti utilizzabile e importante, sta pero' "affondando"... le fondamenta dei piloni affondano nel fondo dell'oceano (ok, mare del nord).
                          questo per due ragioni: hanno sballato i rilevamenti sul fondale.. e le vibrazioni.

                          tu conta che oggi le palificazioni sotto a fondazioni in aree difficili vengono inserite o per battitura, oppure appunto, con la vibrazione.

                          vibra oggi, vibra domani, tra 15 anni di quell'enorme parco eolico resteranno i pesci... oppure, come son di fatto costretti a fare, richiede una manutenzione continua e radicale.
                          inseriscono sostanzialmente delle "maniche" di acciaio tra il pilone vero e proprio e la sua fondazione, man mano che questa affonda, perche' la torre non puo' scendere troppo, ed inoltre non e' detto che affondi perfettamente a piombo, quindi questi inserti servono anche per rimettere dritti i piloni.

                          tu dimmi che razza di cagata, quando cavolo di costa di installazione, di manutenzione, con una resa che alla fine non e' superiore ad un impianto nucleare in grado di durare senza problemi 4 volte tanto, su un'area infinitamente piu' ridotta, e anche con un minore impiego di materiali per la costruzione, senza parlare della messa in opera.

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                            #28
                            Originally posted by Larsen_EE View Post
                            giusto, vai a vedere come vengono estratti e prodotti i minerali necessari per i pannelli solari... e che fine fanno una volta esausti.
                            ma ancora piu' importante, le batterie, che da piu' di un secolo continuano ad essere il piu' grande impedimento all'elettrico autonomo.

                            le vasche sono all'interno degli impianti nucleari.

                            contando che, essendo di fatto un grosso bollitore, le uniche parti soggette ad usura sono quelle "accessorie" (il generatore a vapore, tutto l'impianto di raffreddamento del reattore, ecc.ecc.ecc.), un reattore nucleare ha una vita potenzialmente infinita...
                            migliora la tecnologia, quindi ovvio che gli impianti piu' moderni siano piu' efficienti di quelli piu' "antichi"... ma di fatto un impianto nucleare non ha un "fine vita", se non quello legato ai materiali utilizzati per realizzarlo.

                            un parco eolico, oltre a consumare una marea di spazio, dopo 20 anni e' da rifare da zero... perche' i piloni soffrono le vibrazioni, i motori sono esausti, le pale si rovinano.

                            tu pensa che quello nel mare del nord, fiore all'occhiello, con una produzione in effetti utilizzabile e importante, sta pero' "affondando"... le fondamenta dei piloni affondano nel fondo dell'oceano (ok, mare del nord).
                            questo per due ragioni: hanno sballato i rilevamenti sul fondale.. e le vibrazioni.

                            tu conta che oggi le palificazioni sotto a fondazioni in aree difficili vengono inserite o per battitura, oppure appunto, con la vibrazione.

                            vibra oggi, vibra domani, tra 15 anni di quell'enorme parco eolico resteranno i pesci... oppure, come son di fatto costretti a fare, richiede una manutenzione continua e radicale.
                            inseriscono sostanzialmente delle "maniche" di acciaio tra il pilone vero e proprio e la sua fondazione, man mano che questa affonda, perche' la torre non puo' scendere troppo, ed inoltre non e' detto che affondi perfettamente a piombo, quindi questi inserti servono anche per rimettere dritti i piloni.

                            tu dimmi che razza di cagata, quando cavolo di costa di installazione, di manutenzione, con una resa che alla fine non e' superiore ad un impianto nucleare in grado di durare senza problemi 4 volte tanto, su un'area infinitamente piu' ridotta, e anche con un minore impiego di materiali per la costruzione, senza parlare della messa in opera.
                            Io conto (), ma, come anche detto da Lele, mi pare si stia approcciando il problema con mentalit? "parrocchiale": o si tirano fuori dati, o altrimenti qualsiasi discussione mi pare fondata sul nulla.

                            P.S: faccio finta di non aver letto "le uniche parti soggette ad usura sono quelle "accessorie" (il generatore a vapore, tutto l'impianto di raffreddamento del reattore, ecc.ecc.ecc.), un reattore nucleare ha una vita potenzialmente infinita..."

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                            • Font Size
                              #29
                              Fra Larsen e Bryskola ? una bella lotta a chi le spare pi? grosse....

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                                #30
                                Originally posted by Torakiky View Post
                                Io conto (), ma, come anche detto da Lele, mi pare si stia approcciando il problema con mentalit? "parrocchiale": o si tirano fuori dati, o altrimenti qualsiasi discussione mi pare fondata sul nulla.

                                P.S: faccio finta di non aver letto "le uniche parti soggette ad usura sono quelle "accessorie" (il generatore a vapore, tutto l'impianto di raffreddamento del reattore, ecc.ecc.ecc.), un reattore nucleare ha una vita potenzialmente infinita..."
                                ao', se la camera di reazione non cede, e allora son problemi un tantinello piu' gravi, tutto il resto intorno puo' essere ammodernato senza alcun problema.
                                la turbina a vapore puo' essere migliorata, aumentando la resa dell'impianto (e' quella che produce energia di fatto), l'elettronica di gestione dell'impianto idem.
                                la durata della camera di reazione e' legata solo ai materiali utilizzati.
                                i dati sono un'altra faccenda, io non sono un fisico nucleare, gli stessi che trovo io, li trovi pure te su google...

                                tommy, te invece ricordi rna: non dai il tuo contributo, ma spari la tua sentenza "indiscutibile"...

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