Lo zio dello sposo morto, un centinaio di invitati ? su 113 - finiti in ospedale o dalla guardia medica, gli stessi coniugi colpiti da dissenteria e pronti a rivolgersi a un legale contro chi ha rovinato quella che doveva essere la festa pi? bella della loro vita. Il banchetto del matrimonio finito in tragedia si ? consumato nell?Astigiano, nella Locanda delle antiche sere. Il profilo Facebook, che dopo il pranzo di nozze di domenica scorsa era stato ?colpito? da alcune recensioni-denuncia da parte di alcuni convitati, non ? pi? visibile da ieri.
Gli avanzi del menu sequestrati
Saranno i Nas di Alessandria, coordinati dal procuratore di Asti, Alberto Perduca, a sentire i convitati come testimoni e ad analizzare gli avanzi del menu sequestrati nella cucina ? chiusa su ordine degli inquirenti ? del ristorante. Carne cruda, gamberetti, antipasti misti, arrosto, affettati e vari tipi di verdure e latticini erano presenti nel menu, che la procura ha acquisito. Ma non ? chiaro quale possa essere l?alimento che ha provocato disturbi gastro-intestinali, brividi e febbre in almeno trenta invitati, ricoverati al pronto soccorso e negli altri, che non si sono fatti refertare ma che agli sposi hanno raccontato di avere avuto, a partire dalla serata di domenica, sintomi simili: mal di pancia, dissenteria, nausea e sudori freddi. Si sono salvati soltanto i bambini, che avevano un menu a parte. Un fatto ? stato notato da molti. ?C??erano tante mosche che volavano sul buffet, soprattutto durante l?aperitivo?.
Anziano ricoverato
I Nas potranno partire da qui, ma intanto, entro la giornata di ieri, hanno sequestrato tutto il necessario: avanzi dei piatti, rifiuti, cibi e alimenti nelle cucine. In procura finiranno anche gli esiti degli esami fatti sul personale della locanda, cuochi e addetti ai servizi. Anche se ? un?ipotesi minore, a scatenare l?infezione potrebbe essere stata una persona. Le analisi verranno effettuate su sangue e urine degli invitati. La vittima aveva 77 anni. Si chiamava Pierino Magnelli ed abitava a Milano. ?Ci dicono tutti che stava bene e che era in buona salute?, racconta la sposa, Valentina Fina, da pochi giorni moglie di Fabrizio Magnelli. L?anziano ? stato ricoverato all?ospedale Giovanni Bosco di Torino luned?. Si era sentito male in casa di alcuni familiari che l?ospitavano a Torino. I medici hanno diagnosticato anche un trauma cranico, dovuto forse a una caduta in casa. Soltanto l?autopsia, che sar? svolta sabato, potr? fare luce sulla causa del decesso. Tra le ipotesi, c?? quella di uno choc settico causato da un?intossicazione alimentare. ?Le relazioni con la causa scatenante sono da definirsi unicamente attraverso esami approfonditi?, ? l?esortazione alla cautela che viene dall?ospedale.
I neo sposi
I neo sposi ? una coppia di Alpignano ? ieri sera si sono presentati da un avvocato di Torino per capire quali sono i loro diritti e le eventuali pretese. Quel ristorante, che su internet ha buone recensioni, la coppia lo aveva gi? provato, prima del matrimonio. Anche se non il titolare non aveva fatto assaggiare tutte le portate ai due giovani, ma soltanto alcune. Come normalmente fanno i ristoratori, anche perch? gi? soltanto il buffet degli antipasti comprende una ventina di ricette diverse, esclusi affettati e formaggi. Il bilancio provvisorio delle vittime, oltre allo zio deceduto, ? di venti invitati ricoverati al Giovanni Bosco di Torino, otto persone all?ospedale di Novara e una settantina di persone che riferiscono di essersi sentite male. Gli sposi, dopo aver accusato brividi, febbre e dissenteria, e dopo aver saputo che la stessa sorte era toccata ai loro familiari, hanno telefonato al titolare, il giorno dopo le nozze, per avvertirlo di quanto accaduto. Non sono arrivate spiegazioni, ma scuse.
da il corriere della sera
Gli avanzi del menu sequestrati
Saranno i Nas di Alessandria, coordinati dal procuratore di Asti, Alberto Perduca, a sentire i convitati come testimoni e ad analizzare gli avanzi del menu sequestrati nella cucina ? chiusa su ordine degli inquirenti ? del ristorante. Carne cruda, gamberetti, antipasti misti, arrosto, affettati e vari tipi di verdure e latticini erano presenti nel menu, che la procura ha acquisito. Ma non ? chiaro quale possa essere l?alimento che ha provocato disturbi gastro-intestinali, brividi e febbre in almeno trenta invitati, ricoverati al pronto soccorso e negli altri, che non si sono fatti refertare ma che agli sposi hanno raccontato di avere avuto, a partire dalla serata di domenica, sintomi simili: mal di pancia, dissenteria, nausea e sudori freddi. Si sono salvati soltanto i bambini, che avevano un menu a parte. Un fatto ? stato notato da molti. ?C??erano tante mosche che volavano sul buffet, soprattutto durante l?aperitivo?.
Anziano ricoverato
I Nas potranno partire da qui, ma intanto, entro la giornata di ieri, hanno sequestrato tutto il necessario: avanzi dei piatti, rifiuti, cibi e alimenti nelle cucine. In procura finiranno anche gli esiti degli esami fatti sul personale della locanda, cuochi e addetti ai servizi. Anche se ? un?ipotesi minore, a scatenare l?infezione potrebbe essere stata una persona. Le analisi verranno effettuate su sangue e urine degli invitati. La vittima aveva 77 anni. Si chiamava Pierino Magnelli ed abitava a Milano. ?Ci dicono tutti che stava bene e che era in buona salute?, racconta la sposa, Valentina Fina, da pochi giorni moglie di Fabrizio Magnelli. L?anziano ? stato ricoverato all?ospedale Giovanni Bosco di Torino luned?. Si era sentito male in casa di alcuni familiari che l?ospitavano a Torino. I medici hanno diagnosticato anche un trauma cranico, dovuto forse a una caduta in casa. Soltanto l?autopsia, che sar? svolta sabato, potr? fare luce sulla causa del decesso. Tra le ipotesi, c?? quella di uno choc settico causato da un?intossicazione alimentare. ?Le relazioni con la causa scatenante sono da definirsi unicamente attraverso esami approfonditi?, ? l?esortazione alla cautela che viene dall?ospedale.
I neo sposi
I neo sposi ? una coppia di Alpignano ? ieri sera si sono presentati da un avvocato di Torino per capire quali sono i loro diritti e le eventuali pretese. Quel ristorante, che su internet ha buone recensioni, la coppia lo aveva gi? provato, prima del matrimonio. Anche se non il titolare non aveva fatto assaggiare tutte le portate ai due giovani, ma soltanto alcune. Come normalmente fanno i ristoratori, anche perch? gi? soltanto il buffet degli antipasti comprende una ventina di ricette diverse, esclusi affettati e formaggi. Il bilancio provvisorio delle vittime, oltre allo zio deceduto, ? di venti invitati ricoverati al Giovanni Bosco di Torino, otto persone all?ospedale di Novara e una settantina di persone che riferiscono di essersi sentite male. Gli sposi, dopo aver accusato brividi, febbre e dissenteria, e dopo aver saputo che la stessa sorte era toccata ai loro familiari, hanno telefonato al titolare, il giorno dopo le nozze, per avvertirlo di quanto accaduto. Non sono arrivate spiegazioni, ma scuse.
da il corriere della sera
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