Parlare alle spalle

[msrduke]

Curiosit? che mi ? venuta prima :

Se un conoscente sparla male , brutte parole e mancanza di rispetto a voi di un vostro caro (amico , partner , parente) , voi come reagite ?

Ve ne infischiate ? Vedete come lealt? l'istinto di riportare all'interessato ? Riempite di violenza l' "aggressore" ?

Innesco un troi4io, tanto per educare lo sparlatore.

Se parla male di amico, dipende, intanto se merita difesa il mio amico, lo difendo, poi vedo o meno se il caso di coinvolgere il criticato.
Non ? detto per forza lo riferirei, potrebbe innescare rogne, ripeto dipende dalle persone coinvolte.

[Bladegreen]

Manco genitori , parnter , amico d'infanzia ... ?

Genitori e parter, stop, ho tante conoscenze, a 44 anni un po' come tutti ne ho viste parecchie di amicizie formarsi e allontanarsi, fino ai 30 anni ci credevo ancora...poi causa esperienze vissute ho capito che probabilmente nel mio caso non esistono Amici (me la son presa nel cu@ troppe e troppe volte )...solo conoscenti con cui ti puoi trovare bene, nulla pi?, affidamento sulle persone non ne faccio, di "caro/a" ho nessuno e tanto meno ne voglio, legami con parenti e affini MAI avuti....
Quindi ne consegue che...quando sono con conoscenti e uno di questi sparla di altri ...frega nulla, non ci metto becco e se posso intraprendo altre discussioni con altri presenti...
Probabilmente alcuni conoscenti mi sparleranno dietro...pace, che anche questo sia un passatempo, qualcuno diceva " non importa se nel bene o nel male l'importante ? che se ne parli..."

[nitronori1]

Dipende sempre da chi ? a sparlare: se si tratta di persona che lo fa "professionalmente" m'importa sega!
Se invece a parlare ? una persona seria, la sto ad ascoltare e verifico se ? vero...

[cosimo]

Dipende sempre da chi ? a sparlare: se si tratta di persona che lo fa "professionalmente" m'importa sega!
Se invece a parlare ? una persona seria, la sto ad ascoltare e verifico se ? vero...

Beh non si pu? non quotare; questo a "rigor di logica" sarebbe il primo passaggio...

...il "problema" non dovrebbe porsi in termini di "bene/male" quanto piuttosto di "vero/falso".

Capisco ovviamente che sia difficile mantenere una certa "razionalit?" quando si sentono cose spiacevoli su qualcuno a cui teniamo.

Sebbene, a ben ragionare, se sono legato da sentimenti a qualcuno (un parente, un amico, un caro) non ? che gli stessi cambino solo perch? sento qualcosa di negativo, quand'anche fosse vero.