Originally posted by nitronori1
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Terremoto 4.0 ischia
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Smanettonazzo
- Nov 2014
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- M.llo capo F.d.O in pensione
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forse non ? chiaro quanto ho scritto, non ho detto che contano pi? i soldi dei morti ne che la situazione ? questa e dobbiamo tenercela, ho solo detto che se per una casa devi cacciare tipo 50mila euro per migliorarla sismicamente e non li hai, che fai, porti la famiglia a vivere in un bungalow?
? ovvio che tutti vorremmo la casa antisismica, ma se non possiamo averla che facciamo?
mentre sono assolutamente favorevole ad abbattere case abusive, ma nessuno lo far? purtroppo
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esatto doc.. il problema e' quello... o togli l'abitabilita' a tutte le case non sottoposte ad aggiornamento e verifica, e vuol dire chiudere il 90% delle abitazioni nei centri storici, o nelle piccole frazioni, oppure dai incentivi, che pero' sono sempre "a fronte di una spesa"... prima devi spendere per poter poi usufruire dell'incentivo, e se non li hai, te ne fai nulla dell'incentivo.
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Ma stokazzo
Il capo della protezione civile, pochi minuti fa non un coglione qualsiasi, ? stato chiaro
Non si tratta di formalit?, ma di sostanza
Uno pu? costruire anche abusivamente, ma se costruisce bene non crolla con un 4.0
Infatti hanno appena intervistato un proprietario di casa costruita 20 anni fa: semidistrutta
Lo stesso capo della protezione civile ribadisce si tratta di case costruite con materiali scarsi
Maddech?
Se invece costruisci un rifugio atomico senza permessi?
Mica cade quello, ma non costa certo come un appartamento da palazzinaro che deve far cassa
Dai, continuate pure il vostro teatrino... abbiamo costruzioni dei tempi dei romani ancora in piedi... e costruzioni di 20/30 anni sventrate
Non serve essere dei muratori...Last edited by arabykola; 22-08-17, 18:59.
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Nel caso ingegneri civili...:gaen:
Comunque si parla di case costruite non solo senza permessi,ma dal mattino alla sera (anzi a volte di notte!).
Anche quella da cui hanno estratto i 3 bambini, doveva essere di un piano ed era di tre: bisogna aggiungere altri commenti?
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Originally posted by nitronori1 View PostProprio ieri,prima della notizia del terremoto,parlavano del Vesuvio: ? sicuro che quando erutter? (? un vulcano attivo) non sar? una "piccola" eruzione...
Per? il problema Vesuvio gi? lo conoscevi: non dovevi organizzare un we in zona allora!
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da racconti di calabresi, posso confermare l'abitudine tutta di una meta' dell'italia a fare le cose a ***** di cane, di nascosto, per poi lamentarsi quando succede qualcosa.
e non sto parlando di robetta, tipo una veranda sul balcone, che se lo fai al nord, in 10 giorni t'arriva il verbale e devi demolirla...
ho racconti di gente che s'e' fatta la "tavernetta"... scavando fin sotto la strada davanti a casa.
pilastri tagliati e rialzati con martinetti in una notte per "estendere" mansarde non abitabili (ovviamente i ferri nei pilastri diventano inutili se interrotti... e ti trovi sopra la testa un bel vassoio pronto a schiacciarti).
gente che s'e' costruito casa, abusiva ovvio, sopra alle gallerie del treno...
insomma, qui da me vedo girare spesso l'elicottero della finanza che, dall'alto, fa foto per confrontarle con i piani urbanistici e il catasto... sotto la linea gotica mi sa che l'elicottero lo tirano giu' a colpi di rpg...
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Originally posted by Carapintadas View Postcon il vesuvio dietro la schiena...non dormirei tranquillo
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Originally posted by nitronori1 View PostNel caso ingegneri civili...:gaen:
Comunque si parla di case costruite non solo senza permessi,ma dal mattino alla sera (anzi a volte di notte!).
Anche quella da cui hanno estratto i 3 bambini, doveva essere di un piano ed era di tre: bisogna aggiungere altri commenti?
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Dicevano che su 60000 abitanti 25mila case sono abusive. Mettiamo che per ogni cada ci siano 1 o 2 abitanti. Ho come idea che i sindaci e assessori e consiglieri ecc ecc rimpolperanno le patrie galere .......
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Me ne strabatto il ***** di Ciro e del suo eroismo, per gli abusi edilizi servono i Caterpillar. Non aiuti
23 agosto 2017
Non me ne frega un ***** n? di Ciro, n? dei suoi fratelli. Ben inteso, sono contento che stiano bene ma non mi accodo al solito corteo di stronzi in servizio permanente ed effettivo che pontifica su come l’Italia dia il meglio di s? nelle emergenze. E, cos? facendo, giustifica e nasconde sotto la cappa di eccezionalit? dell’eroismo italico, la porcheria che ha permesso a un terremoto che in Giappone non avrebbe nemmeno fatto rovesciare i posacenere, di provocare 2 morti e 2.600 sfollati, oltre a 12mila turisti fuggiti a gambe levate dal loro soggiorno a Ischia. E attenti, ricordate questo ultimo numero, perch? gi? si odono in lontananza richieste di danni per lucro cessante, gi? sento la parolina magica che va a gravare sui conti dello Stato: aiuto. Gi?, state certi che ci toccher? pagare i danni non solo per il turismo ma anche per la ricostruzione e saranno spese degne di Abu Dhabi, come sempre in Italia.
A Ischia ci sono 600 abitazioni in attesa di abbattimento per abusivismo e 28mila domande di condono edilizio su una popolazione di 60mila abitanti: insomma, un ischitano su due vive in un immobile in quache modo abusivo. Un piano in pi?, un balcone in pi?, un box in pi?: chissenefrega, tanto poi si condona e via. E quando hai l’intero arco parlamentare che, appena viene affisso il primo poster elettorale sul muro, scende subito in campo contro abbattimenti e sgomberi e parla di “abusivismo di necessit?”, la voglia ? quella che arrivi in fretta il “Big One” tanto atteso in California. E farla finita. Invece gi? si parla di inserimento al volo di Ischia nel cosiddetto “Sisma-bonus” del governo, in modo che l’albergatore – che certamente non affitta a poco una stanza a Ischia – possa mettersi a norma e abbellire il suo immobile a spese nostre salvo poter alzare ancora il prezzo delle stanze gi? per Capodanno, magari.
Perch? ora, sar? guerra su quei numeri e quelle case non a norma: non tanto e non in nome di Ciro, sopravvissuto solo per culo, sangue freddo e bravura dei vigili del fuoco, o dei suoi fratelli: solo perch? a inizio novembre si voter? in Sicilia, altra realt? dove l’abusivismo edilizio ? prioritario nella gestione del territorio. Saranno settimane di acrobazie linguistiche per evitare di apparire un difensore dell’abusivismo e, al contempo, per non turbare l’elettore-abusivo che vuole sentirsi rasserenato rispetto al futuro del suo immobile con un paio di vani di troppo: siamo un Paese di merda, prendiamone atto. Perch? non so, in punta di Robespierre da tastiera, se faccia pi? schifo un politico che accetta e promuove un condono dopo l’altro per consenso o mazzette o un cittadino che si fa i cazzi suoi, ampliando ci? che non pu? ampliare, salvo poi urlare come un’aquila perch? il condono tarda a venire e rischia di vedersi l’immobile abbattuto. Tutte le devono abbattere quelle ***** di case, non ne deve restare in piedi una: o le regole ci sono e valgono per tutti oppure ? anarchia.
La mezza misura geografica in base alla quale dalla Toscana in gi? ? “liberi tutti”, mentre se a Erba o Chivasso ti permetti di mettere due vasi d fiori fuori dalla porta arriva la CIA, deve finire. E possono andare a fare allegramente in culo i fautori dello Stato che ha il dovere di prendersi cura dei cittadini, ricordando come il Sud sia stato storicamente depredato dal Nord affarista e dallo Stato centrale: balle, hanno campato per 40 anni con la Cassa del Mezzogiorno e investimenti a pioggia, peccato che invece di costruire strade, ponti e ferrovie abbiano spartito il malloppo, continuando a non fare un *****, salvo lamentarsi alla prima avversit? o al primo segnale che la festa stava finendo. Per quanto mi riguardo, chi ha perso una casa abusiva nel sisma, pu? dormire sotto i ponti: lo Stato non gli deve proprio niente, se non un bel procedimento per abuso edilizio.
In Campania, Sicilia e Calabra, sei case su dieci sono abusive, lo dice il dossier di Legambiente, associazione che mi pare non possa essere tacciata di leghismo o razzismo. E io dovrei preoccuparmi di gente del genere, solo perch? Ciro ? un eroe che ha nascosto il fratellino sotto il materasso del letto a castello? E’ quello che ci fotte, l’emotivit?: vedi l’eroico pompiere e subito sparisce l’indignazione, anzi quasi quasi ti metti in piedi mano sul cuore e canti l’inno. Salvo poi bestemmiare tutti gli eroi dei Risorgimento, quando arriva il conto da pagare per quegli sprechi e quegli illeciti a cielo aperto. Pochi giorni fa, l’esempio plastico: il sindaco di Licata, Angelo Cambiano, ? stato costretto alle dimissioni dagli stessi cittadini che poche settimane prima lo avevano eletto. La sua colpa? Aver preannunciato l’abbattimento di alcuni edifici abusivi.
E questa gente va a piangere davanti alle telecamere, mendicando l’aiuto dello Stato? Sberle e Caterpillar, ecco cosa meritano. E uno Stato serio questo gli darebbe ma nell’Italia dell’inciucio continuo e delle clientele permanenti, non si pu?. Pena perdere il seggio: Ischia non ? un caso d specie, ? un enorme ecomostro illegale in s?. Andrebbe affondata e ricostruita, non coccolata e biasimata per un sisma di magnitudo 4.0, oltretutto divenuto tale dopo una strana e repentina revisione al rialzo da 3.6 iniziale, un qualcosa che ricorda la finanza creativa di Fausto Tonna in Parmalat, pi? che la sismologia. Con che faccia, amministratori locali, politici nazionale e ischitani piangenti, hanno il coraggio di parlare gi? di quantificazione dei danni e di stato di emergenza, dopo che solo poche ore prima i tg ci hanno mostrato come sono ancora ridotte le localit? del Centro Italia a un anno esatto dal sisma – quello s? devastante – che ha colpito Amatrice, Accumuli e altre decine di comuni?
Parlano tanto di cuore, pensando all’eroismo di Ciro ma non hanno un’anima, se non si vergognano dello stato di illegalit? palese in cui vivono e dal quale hanno il coraggio di avanzare pretese. Andassero in Umbria e Abruzzo, parlino con chi ha patito davvero una tragedia naturale e umana: e poi vengano a dirmi ancora, se ne hanno il coraggio, che lo Stato deve pensare a loro, facendosi scudo con Ciro e suoi fratelli. Sei anni fa, non negli anni Settanta, proprio Ischia fu teatro di una manifestazione nazionale in difesa della case abusive, un unicum tutto italiano: perch? dovrei aiutarli? Perch? dovrebbe fottermene qualcosa di uno che scende in piazza, senza vergogna, per rivendicare il diritto di fottere me e le mie tasse? Ora avete rotto il ***** con il piagnisteo meridionalista dello Stato che DEVE intervenire, pagare, fare qualcosa, rimediare: lo Stato siamo noi e ogni singola azione che compiamo, se promuoviamo l’abusivismo non possiamo poi pensare di vivere nella duplice veste di beneficiario del condono e anche degli aiuti statali.
Anche perch? l’unico modo che la parte sana dello Stato, inteso come comunit? nazionale, ha di disfarsi di una classe politica di affaristi incapaci e in malafede ? proprio togliere la garanzia statale a ogni porcheria fatta in nome della presunta “necessit?”: a quel punto, forse, gli amministratori locali smetteranno di fare promesse e chiudere un occhio, pena essere rincorsi con i forconi davvero. Per questo, fanculo Ciro e il suo eroismo da giustificazionismo emozionale e mediatico: la casa in cui ? rimasto prigioniero 14 ore sotto le macerie aveva due piani pi? del previsto. E non l’ho costruita io, quindi non intendo pagarne i danni. Adesso basta, adesso arrangiatevi.
Sono Mauro Bottarelli, Seguimi su Twitter! Follow @maurobottarelli
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bravo Ciro..e bravi i soccorritori....poi l'abusivismo lo sistemiamo con le leggi vigenti anche se cambiare mentalit? al popolo ? fatica
...anche se vedo che i didigini oltre che essere"so tutto" sono anche grandi paladini dell'ordine e del rispetto delle leggi...a casa degli altriLast edited by Carapintadas; 24-08-17, 07:39.
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